Pare certa la proroga dello stato di emergenza legato all'epidemia da Covid-19.
Il fatto stato già accennato il Premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno, quando il Presidente del Consiglio disse espressamente che lo stato di emergenza - ad oggi in scadenza il 31 gennaio 2021 - sarebbe stato prolungato fino a quando ve ne sarà bisogno.
Adesso si inizia a ragionare di date: sugli organi di stampa generalista si ipotizzano una proroga più breve, fino al 31 marzo 2021, connessa a molte scadenze prorogate a quel giorno dal così detto decreto Milleproroghe, oppure una più lontana, addirittura al 31 luglio 2021.
Lo slittamento in avanti del termine finale dello stato di emergenza avrà degli inevitabili riflessi anche in ambito condominiale e specificamente in relazione al termine di presentazione del rendiconto da parte degli amministratori di condominio.
Vediamo perché.
Stato di emergenza e termine di presentazione del rendiconto
La legge 13 ottobre 2020, n. 126, ossia la legge di conversione del così detto decreto Agosto (d.l. n. 104/2020) ha inserito nel decreto medesimo l'art. 63-bis che, al primo comma, recita:
«Il termine di cui al numero 10) dell'articolo 1130 del codice civile è sospeso fino alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020».
Il riferimento alla delibera del Consiglio dei Ministri va considerato rinnovato automaticamente ogni qual volta quella in vigore è sostituita da quella successiva di proroga.
Così è, ad esempio, attualmente visto che oggi è vigente la delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.248 del 07-10-2020.
Stato di emergenza e termine di presentazione del rendiconto, il termine attuale
Com'è noto, ai sensi dell'art. 1130 n. 10 c.c., al termine dell'anno di gestione, cioè alla chiusura dell'esercizio inizia a decorrere il termine di presentazione del rendiconto da parte dell'amministratore all'assemblea.
Questo termine è di 180 giorni Considerando che la maggior parte delle gestioni condominiali si concludono al 31 dicembre, se non ci fosse la sospensione gli amministratori dovrebbero convocare l'assemblea per la discussione sul rendiconto entro il 30 giugno 2021 (termine per la convocazione, la riunione potrebbe tenersi anche dopo quella data).
Considerando la sospensione del termine ad opera del citato art. 63-bis d.l. Agosto, ad oggi, termine di scadenza dello stato di emergenza 31 gennaio 2021, gli amministratori vedrebbero iniziare a decorrere il termine (oggi sospeso) l'1 febbraio con scadenza al 31 luglio 2021.
È evidente che uno spostamento del termine della fine dello stato di emergenza al 31 marzo 2021 porterebbe il termine a scadere il 28 settembre 2021 (180 giorni dopo l'1 aprile).
Se il termine dello della fine dello stato di emergenza fosse spostato al 31 luglio 2021, i suddetti 180 giorni scadrebbero addirittura il 28 gennaio 2022. Tra più di un anno.
Vedremo quale decisione assumerà l'esecutivo: la proroga è data per certa, salvo imprevedibili, al momento, dietrofront.
Certo è che la crisi di governo di fatto in atto non aiuta a chiarire cosa si andrà a fare.
Sospensione del termine di presentazione del rendiconto, per quali annualità?
La sospensione così come qui descritta vale certamente per i rendiconti inerenti all'annualità di gestione 01.01.2020 - 31.12.2020 e per tutti quelli il cui termine stava decorrendo ancora al momento di entrata in vigore dell'art. 63-bis (14 ottobre 2020).
Qualche dubbio per quelli inerenti al periodo 01.01.2019 - 31.12.2019, sebbene un'interpretazione, per così dire sostanzialista, considera applicabile questa norma anche alle rendicontazioni per questa gestione, nonostante il termine di presentazione sia scaduto prima dell'entrata in vigore della norma.