La questione è stata recentemente affrontata dal Tribunale di Larino. È possibile che il regolamento condominiale, predisposto dal costruttore ed accettato dagli acquirenti, contenga una riserva di proprietà
La questione è stata recentemente affrontata dal Tribunale di Larino. È possibile che il regolamento condominiale, predisposto dal costruttore ed accettato dagli acquirenti, contenga una riserva di proprietà
La questione è stata affrontata da un'interessante decisione del Tribunale di Brescia. È possibile che le fioriere siano in cemento assemblate ad incastro sui parapetti esterni od interni dei balconi
Con la pronuncia in disamina, la Suprema Corte approfondisce alcuni aspetti dell'azione negatoria con riferimento alla servitù di un bene comune. Con sentenza emessa in data 29 dicembre 2022, n. 38087
È nulla la delibera con cui l'assemblea esclude il condomino dalla partecipazione agli utili derivanti dalla locazione delle parti comuni. Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 18178 del 9 dicembre 2022 , ha affrontato
Nel presente approfondimento si pone l'accento sull'importanza delle parti comuni in condomini e regole per la fruizione da parte dei condomini. Aspetti generali Per comprendere la natura e l'importanza
Occorrono i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio anche se l'area, dopo i lavori, potrà avere un uso promiscuo
Con interessante pronuncia, il Tribunale di Latina applica una norma ancora poco conosciuta (e forse anche poco sfruttata), l'art. 614 bis c.p.c., nell'ambito di un procedimento cautelare concernente un Condominio ed un locale commerciale
La Corte di Appello di Cagliari chiarisce la titolarità del sottosuolo del condominio. Quando si parla di cespiti condominiali, in genere ci si riferisce al lastrico solare oppure al cortile oppure alle mura perimetrali,
Il Tribunale di Napoli Nord, con una sentenza del 14 luglio scorso (n. 2726), prende in esame il caso dell'occupazione di spazi e beni comuni da parte di uno dei comproprietari, che vi aveva posizionato beni e attrezzature di varia natura
La recinzione di un'area comune, con i vari condòmini in condizione di accedervi senza alcuna limitazione, non comporta alcuna modifica della destinazione del bene
La Suprema Corte si sofferma sulla fruibilità del ballatoio comune. Con ordinanza emessa in data 14 ottobre 2022, n. 30307 , la Corte di Cassazione, Sezione VI, si è pronunciata su cinque motivi di censura,
La distinzione tra modifica ed innovazione si ricollega all'entità e qualità dell'incidenza della nuova opera sulla consistenza e sulla destinazione della cosa comune
L'assicuratore può annullare il contratto laddove scopra che il contraente abbia nascosto circostanze che possono influire sull'equilibrio contrattuale. A volte bisogna stare attenti a far finta di niente
L'assemblea può prevedere sanzioni per i condòmini di un solo edificio, anche se il cortile è in comune con un altro fabbricato?. Si può essere invidiosi dei condòmini che vivono nell'edificio che sta proprio
La Cassazione si sofferma sulla condominialità dei beni comuni. Con ordinanza emessa in data 6 ottobre 2022, n. 29130 , la Corte di Cassazione, Sezione I, si è pronunciata su due motivi di censura, in virtù
Con la sentenza in disamina la Corte di Cassazione approfondisce alcuni aspetti inerenti alla presunzione di condominialità. Con sentenza emessa in data 28 settembre 2022, n. 28181 la Corte di Cassazione,
Quando un condominio cerca di far chiudere un passo carrabile utile ad un singolo condomino titolare di un'officina. Qualora sia mutato lo stato dei luoghi e venga perciò modificata la viabilità di un'area
La questione è stata affrontata dal Tribunale di Messina nella recente sentenza n. 1492 del 19 settembre 2022. La chiostrina, cortile di piccole dimensioni, circoscritto dai muri perimetrali e dalle fondamenta
Integra una molestia possessoria la collocazione sulle aree comuni degli arredi di un'attività commerciale. L'occupazione degli spazi condominiali con tavoli, sedie e altri arredi destinati agli avventori
La turbativa del possesso di un bene condominiale deve essere effettiva e recare pregiudizio effettivo a chi lamenta la lesione non dovendo inquadrarsi nel principio generale ex art. 1102 c.c. Esso inoltre è bene condominiale quindi in comproprietà
L'attenta valutazione degli atti di provenienza. Esaminiamo oggi una complessa vicenda immobiliare per tentare di comprendere meglio l'onere della prova imposto al proprietario nel caso dell'azione di rivendica
Il codice civile, all'articolo 1117 c.c. (che è quello che, solamente in via esemplificativa, elenca le parti di un edificio da considerarsi comuni in assenza di diversa disposizione dell'atto d'acquisto o del regolamento contrattuale), non menziona espre
Il condomino-locatore è responsabile solo per le sue dirette violazioni? La questione è stata affrontata dalla Corte di Appello di Roma. Per espressa previsione normativa (art 1117 ) i portici rientrano
L'uso illegittimo, disciplinato dall'art. 1102 c.c., è cosa diversa dall'abuso secondo quanto disposto dalle norme in materia di edilizia ed urbanistica, tanto nella sostanza, quanto nelle conseguenze.
Il risarcimento dei danni per equivalente in caso di impossibilità di adempimento in forma specifica della prestazione da parte del costruttore della assegnazione di posti auto nell'area destinata a parcheggio