Il conduttore ha diritto di essere garantito dal locatore qualora venga molestato da terze persone nel libero godimento del bene locato o nel suo uso.. Il legislatore ha previsto, nell'art. 1585 , che disciplina
Il conduttore ha diritto di essere garantito dal locatore qualora venga molestato da terze persone nel libero godimento del bene locato o nel suo uso.. Il legislatore ha previsto, nell'art. 1585 , che disciplina
Una generale crisi economica del settore, che costringa un imprenditore a cessare la propria attività, può essere un grave motivo per consentirgli di liberarsi anticipatamente dal vincolo contrattuale.
L'art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che ha causato il fatto lesivo.. Ai fini di individuare chi sia il soggetto al quale attribuire i danni subiti da un terzo e causati
Il proprietario ha diritto al risarcimento per il mancato guadagno dipeso dall'impossibilità di locare nuovamente l'immobile a causa dei lavori di ripristino.
L'inadempimento del conduttore deve verificarsi già prima della presentazione della domanda giudiziale. La speciale disposizione in materia di locazioni stabilisce, infatti, che, salvo quanto previsto
Nel caso esaminato dal Tribunale di Latina l'intimato ha prodotto in atti una scrittura privata per dimostrare la volontà del locatore incompatibile con la cessazione del contratto alla scadenza.
Ecco cosa succede quando non si denunziano i difetti facilmente riconoscibili.. Il conduttore che, all'atto della stipulazione del contratto di locazione, non abbia denunziato i difetti della cosa da lui conosciuti
La Corte di Appello di Roma si è occupata di un conduttore che ha deciso di realizzare diverse modifiche strutturali nell'immobile locato.. L'obbligo del conduttore, stabilito dall'art. 1587 n. 1 , di osservare
Il conduttore non è obbligato al pagamento delle spese per la tinteggiatura dell'immobile né delle spese per danni alla muratura dato che le stesse sono riconducibili al normale deterioramento dell'immobile.
La Suprema Corte analizza la disciplina da applicarsi nel caso di ripetizione di canoni versati in eccedenza dal conduttore in un contratto di locazione ad uso abitativo.
Uno degli adempimenti più importanti successivi alla stipula contratto di locazione è la redazione del verbale di consegna dell'immobile locato. Si tratta di un documento essenziale per attestare sia il momento
Il giudice valuta anche il comportamento tenuto dal conduttore anche successivamente alla proposizione della domanda?. In linea generale, nell'ambito delle locazioni commerciali, in caso di morosità per mancato
Pattuizioni relative alle obbligazioni gravanti sul locatore e conduttore e conseguente rilevanza nell'azione di accertamento dell'inadempimento. Nell'ambito della disciplina che interessa la materia
La Corte di Appello di Milano ha interpretato una clausola che prevedeva l'obbligo del conduttore di pagare una notevole somma “consegna dell'immobile libero da vincoli di occupazione di terzi”.
La questione è stata affrontata dal Tribunale di Roma nella sentenza n. 15486/2022. In tema di contratto di locazione ad uso abitativo, l'art. 2, comma 1, della l. n. 431 del 1998, dispone che la disdetta
Il Tribunale di Milano si è occupato di un caso in cui la conduttrice era una società che stipulava il contratto per il suo rappresentante legale e relativa famiglia.
Nella locazione ad uso diverso da quello abitativo, il conduttore non può decidere di sospendere la corresponsione del canone continuando al contempo a godere dell'immobile, perché il suo comportamento altera il sinallagma contrattuale.
In quali casi il conduttore ha diritto all'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata?. Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti
L'indennità per il recesso senza preavviso è dovuta anche se il locatore ha immediatamente trovato un nuovo inquilino?. Il Tribunale di Torino, con la sentenza n. 1247 del 22 marzo 2023 , ha ricordato
Il Tribunale di Benevento chiarisce come può reagire il comproprietario che non ha potuto condividere la scelta. È pacifico che la decisione di concludere un contratto di locazione abitativa di un immobile
Il conduttore che non restituisce l'immobile locato è obbligato a dare al locatore ex art. 1591 non solo il corrispettivo pattuito fino alla consegna ma anche il maggior danno, che può essere “forfetizzato” con la previsione di una penale.
La Cassazione si è occupata del caso di un conduttore che aveva già sottoscritto il contratto e poi aveva deciso di rinunciare all'indennità in un accordo transattivo.
Nel caso esaminato dal Tribunale di Milano il conduttore aveva modificato i locali per utilizzarli come lavanderia self-service. Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato in cui l'ha
La risposta contenuta nella motivazione di una recente decisione del Tribunale di Roma. Il Tribunale di Roma, con la sentenza nr. 3169 del 23 febbraio 2023 , ha stabilito che è possibile effettuare la compensazione
La vendita al dettaglio deve essere prevalente per assicurarsi l'indennità di avviamento. Al termine del periodo minimo di durata contrattuale, cioè sei anni, il locatore di un immobile adibito ad attività