Ogni condomino è libero di servirsi della cosa comune, anche per fine proprio, purché non alteri la destinazione della cosa comune e consenta un uso paritetico agli altri condomini.
Ogni condomino è libero di servirsi della cosa comune, anche per fine proprio, purché non alteri la destinazione della cosa comune e consenta un uso paritetico agli altri condomini.
Dinanzi alla violazione del regolamento condominiale da parte del conduttore, il locatore deve attivarsi per far cessare tale condotta illecita.. Quando il proprietario concede in locazione il proprio immobile
Le attività di asili nido, insieme a quelle di tipo ricettivo e commerciale, sono certamente tra quelle maggiormente penalizzate dai regolamenti condominiali.. Le clausole del regolamento condominiale che impongono
Il Tribunale di Roma si è occupato di un rendiconto senza particolari irregolalità contabili ma poco chiaro. Il rendiconto deve essere strutturato alla luce dell'art. 1130 bis sulla cui base deve contenere
Si versa in ipotesi di litisconsorzio necessario? Sussiste l'obbligo di integrare il contraddittorio?. In un procedimento iniziato e proseguito in appello da alcuni condomini che si assumono lesi contro
La Cassazione chiarisce come procedere ad interpretare clausole con espressione ambigue. Merita di essere ricordato che un regolamento condominiale (come quello della vicenda esaminata) si compone di clausole
Se la clausola non è trascritta e specifica, l'attività è permessa?. Con la sentenza n. 8176 del 19 dicembre 2022 la Corte d'Appello di Roma ritorna sull'annosa questione delle clausole del Regolamento
Con l'analisi della pronuncia la Cassazione pone l'accento sulla vincolatività dei regolamenti contrattuali. Con sentenza emessa in data 16 dicembre 2022, n. 36963 , la Corte di Cassazione, Sezione II, si è pronunciata
Il Tribunale di Torino fa il punto sulle caratteristiche di una pergotenda e sulla compatibilità del manufatto col regolamento condominiale che vieta nuove costruzioni
All'interno dello stesso regolamento possono esserci clausole contrattuali e regolamentari: le prime si riconoscono perché incidono sui diritti dei condòmini
I limiti negoziali alla destinazione delle unità immobiliari costituiscono servitù prediali e, pertanto, per essere opposti ai nuovi proprietari devono essere specificamente menzionati nella nota di trascrizione del titolo
Modifica “per aggiunta” di un regolamento di condominio contrattuale. Al regolamento condominiale non è stata fornita un'univoca definizione legislativa, ma, in base alla consolidata giurisprudenza,
È valida la clausola compromissoria con cui, in caso di controversie, si impone il ricorso obbligatorio al giudizio arbitrale?. La legge italiana ammette il ricorso alla giustizia privata, ma solo se tutte
Con la sentenza in disamina la Corte di Cassazione approfondisce alcuni aspetti afferenti il regolamento contrattuale in ordine alla vincolatività delle clausole ivi contenute
I giudici ammnistrativi devono interpretare correttamente le clausole del regolamento di condominio. Secondo un principio generale, nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso
La Corte di Appello di Napoli affronta la questione dell'interpretazione delle clausole di natura contrattuale del regolamento di condominio che impongono limiti di destinazione alle proprietà individuali
Con l'analisi della pronuncia, la Cassazione pone l'accento sulla presunzione di condominialità. Con sentenza emessa in data 6 luglio 2022, n. 21440 , la Corte di Cassazione, Sezione II, si è pronunciata
Anche se la delibera non è adottata all'unanimità dall'assemblea, i condomini assenti possono successivamente aderire all'accordo negoziale. I criteri generali di riparto delle spese condominiali, come è noto,
Rispetto alla vendita tra costruttore e privato, non sempre è vessatoria la clausola del regolamento condominiale contrattuale che esonera il costruttore dalle spese
Se il regolamento ha natura contrattuale, allora è legittima la previsione di ricorrere a un collegio arbitrale per risolvere le controversie condominiali. L'art. 1137 è molto chiaro nello stabilire
Se il divieto imposto dal regolamento contrattuale è generico, spetta al giudice valutare se l'attività in contestazione è consentita o meno. In molti condòmini è in vigore il cosiddetto regolamento
La condizione essenziale per lo scioglimento del condominio e le maggioranze richieste per l'approvazione del nuovo regolamento. I presupposti dello scioglimento di condominio sono contenuti negli articoli
Quando il primo trasferimento della singola unità immobiliare è l'effetto scaturente da un contratto di permuta obbligatoria avente ad oggetto la cessione dell'area edificabile in cambio di un appartamento sito nello stesso fabbricato da realizzarsi
I limiti alla proprietà privata del regolamento. La pronuncia che esamineremo oggi tocca vari punti dolenti della vita condominiale 'in concreto' ed anche delle norme che la regolano 'in astratto';
Quando il dentista, il dermatologo, l'ortopedico ed il pediatra entrano in conflitto con gli altri condomini. La presenza di studi medici in condominio può essere fonte di discussione tra i condomini.