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Condominio e sostituzione infissi in legno con infissi in alluminio

Infissi in alluminio e decoro dell'edificio, contestazioni e rimedi.
Avv. Alessandro Gallucci 

È possibile e se sì a quali condizioni la sostituzione di infissi in legno con infissi in alluminio nelle unità immobiliari ubicate il condominio?

Questo, in sintesi, uno dei quesiti che più volte ci viene posto e sovente diviene oggetto di discussione nel nostro forum.

La domanda merita la giusta attenzione perché se da un lato è vero che non bisogna enfatizzare i problemi, dall'altro è giusto sapere che l'azione sostitutiva non è esattamente un'azione neutra in relazione alla gestione condominiale.

Opere su parti di proprietà o uso individuale

L'art. 1122 del codice civile stabilisce che nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all'uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale, il condomino non può eseguire opere che:

  • rechino danno alle parti comuni;
  • ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.

In ogni caso, specifica il secondo comma della norma, dell'opera è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.

Si badi: la preventiva notizia non ha carattere autorizzativo. Il condòmino può comunicare ed eseguire le opere senza attendere l'autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea, salvo, lo vedremo da qui a breve, diversa indicazione del regolamento condominiale.

Infissi in legno, sostituzione con infissi in alluminio decoro dell'edificio, contestazioni e rimedi

Difficilmente la sostituzione d'infissi in legno con infissi in alluminio reca danno alle parti comuni, ovvero può determinare pregiudizio alla stabilità ed alla sicurezza dell'edificio.

Più probabile che la sostituzione dell'infisso di materiale ligneo con uno d'alluminio possa recare pregiudizio al decoro dell'edificio.

Alterare il decoro architettonico di un edificio vuol dire peggiorare l'estetica dello stabile, cagionando così un pregiudizio all'edificio nella propria interezza, nonché ai singoli condòmini in ragione del loro diritto di proprietà.

Con più volte ha specificato la Corte di Cassazione l'alterazione del decoro così descritta deve tradursi in «un pregiudizio economico che comporti un deprezzamento sia dell'intero fabbricato che delle porzioni in esso comprese, per cui, sotto tale profilo, è necessario tener conto dello stato estetico del fabbricato al momento in cui l'innovazione viene posta in essere» (così Cass. 25 gennaio 2010 n. 1286).

Come fare, quindi, per non avere problemi?

L'unica soluzione che elimina in partenza ogni genere di discussione con efficacia al 100% è la firma da parte di tutti gli altri condòmini dell'autorizzazione a sostituire gli infissi in legno con quelli in alluminio; consenso possibilmente da lasciare esprimere su un documento contenente la rappresentazione grafica del risultato dell'installazione.

Diversamente, e ferme restando specifiche disposizioni del regolamento condominiale, è possibile, per chi intenda operare la sostituzione agire senza il preventivo consenso, previa comunicazione all'amministratore (art. 1122 c.c.); questo modus operandi, formalmente corretto, tuttavia non elimina il rischio di successive contestazioni.

Installazione degli infissi. Chi si oppone deve provare la mancata esecuzione a regola d'arte dell'opera

Sostituzione infissi esistenti con infissi in alluminio e regolamento condominiale

La sostituzione degli infissi in legno con infissi in alluminio può essere soggetta ad autorizzazione assembleare, ovvero esclusa a priori dal regolamento condominiale. In tali casi, però, deve trattarsi di regolamento di origine contrattuale.

Com'è stato osservato «in materia di condominio di edifici, le norme del regolamento di natura contrattuale possono prevedere limitazioni ai diritti dei condomini, nell'interesse comune, sia relativamente alle parti comuni, sia riguardo al contenuto del diritto dominicale sulle parti di esclusiva proprietà; ne consegue che, in presenza di una clausola di detto regolamento vietante variazioni all'aspetto esterno dell'immobile, è valida la delibera condominiale che vieti ad un condomino l'installazione sul balcone di sua proprietà esclusiva di una zanzariera che, per le sue caratteristiche (nel caso, formata da telaio in alluminio installato lungo il perimetro esterno del balcone dell'appartamento) risulti immediatamente visibile dall'esterno e lesiva del decoro architettonico dell'edificio» (cass. 28 aprile 2005 n. 8883, in Riv. giur. edilizia 2006, 3, I, 573).

Sostituire un infisso in legno con uno in alluminio pressoché identico, tuttavia, è un caso un po' diverso e si potrebbe obiettare che non s'è incorsi in modificazioni della facciata. Sicuramente una situazione d'incertezza non utile per chi vuole ammodernare la propria abitazione.

Infissi e autorizzazioni comunali

Oltre alle autorizzazioni condominiali eventualmente necessarie, la sostituzione di infissi in legno con infissi in alluminio potrebbe richiedere l'autorizzazione amministrativa del comune territorialmente competente. Dipende dalla forma del nuovo infisso e dai regolamenti locali.

Insomma oltre che i rapporti condominiali bisogna tenere presenti quelli con l'ente.

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