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Sostituzione degli infissi e IVA applicabile

Quale iva si applica sulla sostituzione degli infissi?
Avv. Alessandro Gallucci 

Se si eseguono interventi di manutenzione della propria abitazione e si provvede alla sostituzione anche degli infissi, qual è l'IVA che si applica sull'acquisto di tali beni?

Oppure più semplicemente: qual è l'IVA applicabile sull'acquisto degli infissi la loro sostituzione è l'unico intervento eseguito?

Ciò in quanto come ha chiarito l'agenzia delle entrate l'imposta in misura agevolata si applica “sia nel caso in cui le operazioni poste in essere siano riconducibili a un contratto di cessione con posa in opera sia nel caso in cui siano riconducibili a un contratto di appalto, ai fini dell'individuazione dell'aliquota Iva applicabile, la fornitura degli infissi rileva come fornitura di beni significativi.” (Agenzia delle entrate Risoluzione 06/03/2015 n. 25).

Per rispondere alle domande partiamo dall'inquadramento normativo delle fattispecie.

L'art. 7, comma 1, lettera b), della legge n. 488 del 1999 ha previsto l'applicazione dell'IVA al 10% per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzate al recupero del patrimonio edilizio.

IVA agevolata al 10%, quando si applica?

La norma, che aveva un durata fino al 31 dicembre 2000, è stato poi prorogata di anno in anno essendo al momento ancora applicabile.

Per la nozione di manutenzione ordinaria e straordinaria si fa riferimento alla legge n. 457/1978. Lo stesso art. 7 succitato specifica che “con decreto del Ministro delle finanze sono individuati i beni che costituiscono una parte significativa del valore delle forniture effettuate nell'ambito delle prestazioni di cui alla presente lettera, ai quali l'aliquota ridotta si applica fino a concorrenza del valore complessivo della prestazione relativa all'intervento di recupero, al netto del valore dei predetti beni”.

Tale decreto è stato adottato il 29 dicembre 1999. In esso si legge che rappresentano beni significativi ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto in misura agevolata anche infissi esterni (finestre, porte finestre, ecc.) ed interni (porte, ecc.).

Quando il condominio può beneficiare dell'Iva agevolata al 10%?

La formulazione normativa, tuttavia, non prevede l'applicazione dell'IVA al 10% in maniera automatica, ma solamente rispetto ad una quota del valore del bene calcolata in relazione al valore complessivo degli interventi manutentivi.

Che cosa vuol dire ciò? Un esempio aiuterà a spiegare il disposto normativo.

Supponiamo che il committente nell'ambito dei lavori di manutenzione del proprio appartamento decida la sostituzione degli infissi. Si ipotizzi che il costo complessivo dell'intervento sia pari ad € 14.000,00 e che 6 mila € siano dovuti per spese di manodopera e la restante parti € 8 mila per costi degli infissi stessi.

Dato il dettato normativo (legge e decreto ministeriale) che individuano gli infissi quali beni significativi ai fini dell'applicazione dell'IVA al 10%, tale imposta in questa misura sarà applicata al costo degli infissi fino alla concorrenza del valore della prestazione.

Quindi sul costo di € 8.000,00 degli infissi, 6.000,00 € vedranno applicata l'imposta al 10% e i restanti 2.000,00 sconteranno l'imposta sul valore aggiunto in misura piena, ossia attualmente al 22%.

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