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Tettoia in legno sul balcone? Posso realizzarla?

Il condomino deve richiedere l'autorizzazione condominiale? La questione è stata affrontata dal Tribunale di Larino.
Giuseppe Bordolli Responsabile scientifico Condominioweb 

In linea generale si può affermare che he una clausola di natura contrattuale del regolamento di condominio voluta dal costruttore o approvata in assemblea con il consenso unanime di tutti i condomini, può imporre limitazioni ai diritti degli stessi in ordine alla proprietà comune ed a quella privata.

Questo significa che una clausola può arrivare ad impedire al condomino di realizzare una tettoia sul balcone.

Se però non esiste tale ostacolo la realizzazione di una tettoia a copertura di un balcone o di un altro bene privato può essere considerata legittima? È un intervento che richiede autorizzazione da parte del condominio?

La questione è stata affrontata dal Tribunale di Larino nella sentenza n. 146 del 15 marzo 2023.

Tettoia in legno sul balcone e mancanza dell'autorizzazione dell'assemblea. Fatto e decisione

Un condominio citava in giudizio una condomina per richiedere che fosse condannata alla rimozione di una tettoia il legno (sostenuta da quattro pilastri in legno) posizionata sul balcone.

L'attore faceva presente che la convenuta aveva realizzato l'opera senza l'autorizzazione dell'assemblea. In ogni caso riteneva l'opera lesiva del decoro dell'edificio.

La convenuta faceva presente che la tettoia era stata costruita al fine di porre rimedio alla caduta dell'acqua da notevole altezza, fenomeno causato dalla mancanza di una gronda lungo il perimetro dell'ultimo piano.

La stessa condomina sosteneva di aver consegnato il progetto all'amministratore e poi di aver ripetutamente tentato di ottenere il placet per l'opera (che pur la convenuta non riteneva necessaria).

In ogni caso riteneva l'opera legittima atteso che aveva comunicato l'inizio dei lavori all'amministratore, il quale aveva poi informato della questione i condomini alla prima assemblea utile.

Il Tribunale ha dato ragione alla convenuta. La tettoia non ha alterato il decoro dell'edificio. Lo stesso giudice ha rilevato come in ordine all'intervento in questione non sia necessaria una preventiva autorizzazione assembleare.

Considerazioni conclusive

La sentenza in commento conferma che ogni intervento sulle parti private non può compromettere la stabilità dell'immobile e deve essere rispettoso del decoro architettonico dell'edificio (App. Messina 24 giugno 2022, n. 431). A tale ultimo proposito bisogna evidenziare che nella vicenda esaminata la condomina nel realizzare la copertura lignea ha tenuto conto della tipologia e del colore delle strutture in legno poste all'ultimo piano per volontà del costruttore; del resto l'attore - condominio non ha dimostrato la diversa conformità e/o struttura rispetto agli altri manufatti già esistenti nel fabbricato condominiale, né ha prodotto fotografie in merito allo stato dei luoghi.

Esclusa la lesione del decoro e non sussistendo problemi di stabilità, il Tribunale ha giustamente ritenuto legittima l'opera del convenuto.

Tale decisione aderisce alla tesi dominate in giurisprudenza ad avviso della quale la realizzazione di una tettoia in legno sul balcone non richiede il permesso del condominio; in altre parole per questa opinione il condomino è tenuto soltanto a dare comunicazione dell'avvio dei lavori all'amministratore, senza però dover attendere il consenso di dell'assemblea, dal momento che gli altri condomini non possono porre dei limiti agli interventi sulle proprietà esclusive (Cass. civ., sez. III, 16/05/2017, n. 12190).

In ogni caso se l'installazione di una tettoia da parte di un condomino non reca danni alla stabilità e sicurezza del fabbricato condominiale e al suo decoro architettonico è superflua la verifica circa l'applicabilità della disposizione del regolamento condominiale che stabilisce la necessità della previa autorizzazione dell'assemblea condominiale, trattandosi di autorizzazione che - stante l'accertata assenza di pregiudizio alla stabilità e all'estetica dell'edificio - non avrebbe potuto comunque essere negata.

Merita infine di essere ricordato è stata ritenuta legittima la tettoia in lamiera di una tenda parasole (quest'ultima conforme al tipo e colore previsti dal regolamento condominiale) installata da un condomino, per la tutela della sua privacy e per il riparo dagli agenti atmosferici (Cass. civ., sez. II, 30/03/2000, n. 3891).

Sentenza
Scarica Trib. Larino 16 marzo 2023 n. 146
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