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giu45

Tettoia sul lastrico solare privato

Buongiorno, ho cercato sul sito ma non ho trovato risposta al mio quesito. La prossima settimana in assemblea si discuterà la richiesta di un nuovo condomino di installare una tettoia in legno sul lastrico solare di sua proprietà. Però non ci è stato presentato il progetto da valutare che sarà visibile solo in sede di assemblea. Si prevede anche l'apertura di una finestra nel muro di appoggio/sostegno della tettoia che , pur arretrate dal profilo della casa, sarebbero, finestra e tettoia, visibili dalla strada. Le mie domande:

1. è necessaria l'approvazione dell'assemblea? Se affermativa, con quali maggioranze?

2. possiamo posticipare la votazione assembleare ad altra data in modo da poter valutare meglio il progetto?

3. possiamo opporci ad una tettoia in legno visto che nulla è in legno nel nostro condominio?

4. la costruzione di una tettoia comporta concessione edilizia o basta la DIA?

5. una tettoia comporta aumento di cubatura ( siamo in Liguria)?

Non ho pregiudizi sull'opera ma vorrei valutare la richiesta da informato.

Ringrazio anticipatamente e saluto

Nessuno mi aiuta? La risposta che più mi preme è quella che riguarda il punto 1. Regolamento di condominio a parte, cosa prevede la legge? Grazie

Art. 1127 (Costruzione sopra l'ultimo piano dell' edificio)

 

Il proprietario dell'ultimo piano dell'edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è proprietario esclusivo del lastrico solare.

La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell'edificio non la consentono.

I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti.

Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare.

 

Vedi: --link_rimosso--

 

Diritto di costruire sul lastrico

 

Il lastrico solare di un edificio condominiale, che sia stato venduto dal costruttore ed originario proprietario dell'intero edificio come area interamente edificabile, in forza di valido titolo opponibile agli acquirenti delle altre unità immobiliari, non rientra fra le parti comuni, secondo la previsione dell'art. 1117 c.c. In tale ipotesi, pertanto, l'assemblea del condominio, ancorché in sede di approvazione del regolamento, non può disciplinare e limitare il diritto di costruire sul lastrico, senza il consenso del relativo proprietario.

 

Cass. civ., sez. II, 23 ottobre 1978, n. 4782.

Devi darci maggiori ragguagli, è una tettoia o veranda? Aperte su tre lati o chiusa?

Ciao, essendo di proprietà privata l'assemblea non può deliberare nulla. se il proprietario ha tutti i permessi necessari può fare la tettoia. Il condominio forse può opporsi se la tettoia pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio, ma ritengo che debba trattarsi di un edificio particolare dove l'aspetto architettonico abbia rilevanza.

Grazie per le risposte. In particolare a Kurt Cobain, riceverò copia del progetto martedì. A quel punto potrò essere più preciso. Cari saluti a tutti

Aggiornamento: il progetto prevede D.I.A per costruzione tettoia con struttura in legno ( non ci sono altri manufatti in legno nel condomino ) aperta su tre lati e dimensioni 3 x 2 metri .

Il regolamento comunale definisce:

 

“Superficie lorda di un fabbricato

 

“Ai fini del calcolo del volume di un fabbricato si intende per superficie lorda di un piano la somma di tutte le superfici lorde dei solai orizzontali e delle proiezioni orizzontali di quelli inclinati nel piano.

Sono da escludere dal computo della superficie lorda i terrazzi scoperti, logge, balconi, porticati aperti su due lati, non sporgenti per più di mt. 1,20 dai muri perimetrali.

Le parti eccedenti tale limite sono da computare.”

Le mie domande:

1-L’assemblea deve deliberare si/no , con quali maggioranze ed è vincolante?

2-se il manufatto fa cubatura ( basta la DIA o ci vuole la concessione per costruire ?) bisogna rifare la tabella millesimale condominiale?

Saluti e grazie.

Per tettoia, per definizione comune, s'intendono quattro pilastrini (di acciaio zincato o di legno o di altri materiali) sormontati da una tettoia (sempre di svariati materiali) ma che lasciano scoperti almeno tre lati (il tuo caso), per cui non può parlarsi di "nuove costruzioni". Così facendo non si varia neanche il volume dell'immobile, non bisogna rivedere le tabelle millesimali e non deve essere corrisposta l’indennità di sopraelevazione.

 

Se la tettoia dovesse essere chiusa, c’è nuova cubatura e deve essere corrisposta l’indennità di sopraelevazione e rivedere le tabelle millesimali se c’è un aumento di cubatura considerevole.

 

Non è prevista delibera assembleare come per le tettoie su giardini o cortili privati, ma consiglio di avvisare l'amministratore e riferire in assemblea, onde evitare problemi d'ogni sorta (Art. 1122 c.c.).

L'eventuale riparazione di una tettoria privata costruita su lastrico solare privato, va ripartita come se fosse il lastrico solare stesso? In altre parole, la costruzione di una tettoia privata, su lastrico solare privato (ma che comunque copre una parte del condomio) diventa automaticamente parte della copertura del condominio e quindi i 2/3 delle spese di manutenzione/riparazione vanno divise per tutti i condomini?

 

Grazie mille

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