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Spese installazione linea vita

Cosa stabilisce il Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento all'installazione delle linee vita?
Avv. Mariano Acquaviva 

La linea vita è un sistema di ancoraggio posto sulla copertura (tetto) dell'edificio, progettato per garantire la sicurezza dei lavoratori che svolgono lavori in quota. Contrariamente a quanto si crede, la sua installazione è obbligatoria solamente se la normativa regionale lo prevede; in mancanza, l'unico obbligo imposto dalla legge nazionale è quello di predisporre idonei dispositivi anticaduta.

Con il presente articolo approfondiremo l'argomento soffermandoci anche sulla seguente domanda: come si dividono le spese per l'installazione delle linee vita? Vediamo cosa prevede la legge.

Linea vita: cosa stabilisce la legge?

L'obbligo di installare una linea vita sul tetto è previsto dalla legge nel caso in cui non vengano installati ponteggi, che in linea di massima resta l'opzione da preferire per la sicurezza dei lavoratori.

Tanto si evince dal principale riferimento normativo in materia, cioè dal Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/08).

Nello specifico, l'art. 111, comma quinto, afferma che il datore di lavoro (l'amministratore, quando si tratta di condomini) deve occuparsi direttamente della sicurezza dei dipendenti mettendo in atto misure per minimizzare i rischi.

Quando necessario, deve essere predisposta l'installazione dei dispositivi anticaduta con una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori.

L'art. 115 specifica che nei lavori in quota, qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva (come i ponteggi, ad esempio), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione idonei per l'uso specifico composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, conformi alle norme tecniche, quali: assorbitori di energia; connettori; dispositivi di ancoraggio; cordini; dispositivi retrattili; linee vita flessibili o rigide; imbracature.

In sostanza, come emerge chiaramente dalla lettura delle norme, la linea vita deve essere installata nel caso in cui non sia possibile utilizzare i ponteggi, che rappresentano la misura di protezione collettiva per eccellenza.

Inoltre, come risulta dalla lista contenuta nell'art. 115, la linea vita non né nell'unica soluzione alternativa possibile né della prima proposta dal legislatore.

Non occorre infatti la linea vita non solo se ci si rivolge a ditte che utilizzano ponteggi o piattaforme aeree, ma neppure se ci si rivolge a ditte di edilizia acrobatica, in quanto in questo caso l'installazione si sicurezza è data dall'imbracatura personale dei singoli addetti.

Quindi, la legge non prevede alcun obbligo di installare la linea vita quando ci si rivolge ad imprese in grado di garantire la sicurezza dei propri dipendenti utilizzando gli altri strumenti previsti dalla legge.

Linee guida condominio: come si ripartiscono le spese?

Le spese per la linea vita debbono essere divise per millesimi di proprietà.

L'installazione, infatti, è un intervento accessorio a quello di ristrutturazione o comunque necessario per consentire di accedere al tetto in sicurezza in caso di riparazioni.

Si applicano quindi le regole del comma primo dell'art. 1123 del Codice civile, in base al quale le spese per la manutenzione dei beni comuni debbono essere suddivise per millesimi di proprietà.

Lavori di manutenzione del tetto e delle facciate. Con gli operai "acrobati" si evitano i ponteggi

Spese linea guida: si possono detrarre?

L'installazione delle linee vita non rientra di per sé tra le opere ammesse alla detrazione fiscale per lavori edili.

Per aver diritto alla detrazione, infatti, occorre che l'installazione dei dispositivi anticaduta avvenga contestualmente ai lavori di manutenzione (straordinaria od ordinaria), restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia.

Più in particolare, la detrazione fiscale per l'installazione delle linee vita è del 50% per le spese sostenute, ma solo se abbinata, ad esempio:

  • al rifacimento di una copertura (tetto);
  • all'isolamento termo-acustico della copertura;
  • al risanamento di una copertura danneggiata;
  • alla sostituzione o manutenzione di infissi sulle coperture (finestre su tetto);
  • alla installazione o manutenzione di impianti (solare fotovoltaico, solare termico, ecc.).

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