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Pulizia delle scale a turno, perché l'assemblea non può deliberarla?

Perché l'assemblea non ha il potere di deliberare la pulizia delle scale a turno tra i condòmini?
Avv. Alessandro Gallucci Avv. Alessandro Gallucci 

Pulizia delle scale condominiali, oltre alla diatriba sulla corretta modalità di ripartizione delle spese, ciclicamente se ne ripropone un'altra: la pulizia delle scale a turno.

L'assemblea può deliberare che siano i condòmini a pulire le scale?

L'assemblea può stabilire dei turni?

L'assemblea può specificare che se il condòmino non vuole partecipare personalmente è comunque tenuto ad adempiere mediante incarico ad un'impresa a sue spese?

Pulizia scale fatta dai condòmini, è possibile?

Le domande, lungi dall'essere rimaste nella mente degli addetti ai lavori ovvero nell'ambito delle assemblee, sono arrivate anche nelle aule di giustizia fino alla Corte di Cassazione.

Il risultato, ogni qual volta i giudici di legittimità si sono occupati della questione è sempre stato lo stesso, ed è stato negativo: no, l'assemblea non può deliberare nulla di tutto ciò.

Prima di comprendere per quali ragioni, partiamo da un caso concreto, che ci ha sottoposto un nostro lettore.

Pulizia delle scale a turno, il quesito

«Buongiorno amici di Condominioweb!

Recentemente l'assemblea del condominio in cui vivo, nell'ottica di un ridimensionamento dei costi di gestione, ha deciso di recedere dal contratto di pulizia delle scale con l'impresa affidataria del servizio ed ha deliberato che le scale debbano essere pulite ogni quindici giorni con turni che vedono coinvolti tutti i condòmini personalmente oppure tramite una loro impresa di fiducia, con costo a carico del singolo!

Questa decisione è stata presa a maggioranza: io, però, ricordo di aver letto da qualche parte che l'assemblea non può prendere simili decisioni se non v'è il consenso di tutti i condòmini. Avendo votato contro (per me è meglio pagare un'impresa perché non ho tempo per pulire le scale, pagare tutti quanti, eh!) e non intendendo rispettare questa decisione, vorrei sapere se posso impugnarla.»

Pulizia delle scale a turno, nulla la decisione presa dall'assemblea

Spesso, con maggiore frequenza nei condominii di modeste dimensioni, i condomini ritengono di poter fare a meno di questo servizio provvedendovi di propria iniziativa. Tale convincimento, che assume per lo più i tratti della credenza popolare, è quasi sempre sfatato dopo i primissimi tempi.

Non contenti, in tanti credono di poter vincolare ogni partecipante alla pulizia delle parti comuni per il tramite di una deliberazione assemblea.

Nulla di più sbagliato. Quando la Cassazione s'è pronunciata sull'argomento ha stabilito che «l'assemblea dei condomini ha la facoltà di decidere in ordine alle spese ed alle modalità di riparto, deliberando l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento, o di provvedervi attraverso un proprio pulitore.

Nel caso l'assemblea assuma una simile delibera, questa sarebbe radicalmente nulla, avendo i condomini statuito oltre le proprie competenze, violando i diritti del singolo condomino sui quali la legge non consente ad essa di incidere» (così Cass. 22 novembre 2002 n. 16485).

Successivamente la Corte di Cassazione ha affrontato nuovamente la questione, meglio chiarendo ed argomentando perché una delibera del genere di quella adottata nel condominio del nostro lettore è da ritenersi nulla.

Secondo gli ermellini, è vero che è diritto-dovere di ciascun condomino, ai sensi dell'art. 1118 c.c., di provvedere alla manutenzione delle cose comuni e che ciò comporta senza dubbio non solamente l'obbligo di sostenere i relativi costi, ma anche tutti gli obblighi di fare e non fare connessi alle modalità esecutive dell'attività manutentiva, ma ciò non vuol dire che tali obblighi possano spingersi, senza il consenso di tutti i condòmini, fino all'imposizione di prestazioni che si sostanzino in modificazioni a maggioranza «dei criteri legali o di regolamento contrattuale di riparto delle spese necessarie per la prestazione di servizi nell'interesse comune (quale quello di pulizia delle scale), venendo a incidere sui diritti individuali del singolo condomino attraverso l'imposizione, come nelle specie, di un obbligo di facere, ovvero di un comportamento personale, spettante in egual misura a ciascun partecipante e tale da esaurire il contenuto dell'obbligo di contribuzione» (Cass. 13 novembre 2018 n. 29220).

Come dire: l'assemblea può imporre di fare e di non fare nell'ambito di ciò che la legge non le vieta di decidere.

Pulizia delle scale a turno contestabile in ogni tempo

Una deliberazione radicalmente nulla, è bene ricordarlo, è impugnabile in qualunque momento da chiunque vi abbia interesse, anche dai condòmini che hanno votato favorevolmente (cfr. Cass. n. 6714/2010). L'assemblea condominiale non può, quindi, imporre ai condòmini di assumere degli impegni esorbitanti da quelli che sono le proprie competenze.

Il nostro lettore, quindi, potrà sicuramente impugnare la delibera, previo esperimento di un tentativo di mediazione, perché nulla.

Si può vietare al condòmino di pulire le scale?

Niente, naturalmente, vieta ai condòmini che volessero farlo, di pulire le scale, ma ciò non gli conferisce il diritto di domandare agli altri di fare parimenti o di avere una remunerazione per il servizio reso, né tanto meno consentirebbe a tali altri di lamentarsi e chiedere maggiore impegno. Il condomino che decide di pulire può farlo anche limitatamente al proprio pianerottolo.

Sul punto, infatti, è necessario distinguere tra semplici interventi domestici e servizi appaltati ad un lavoratore autonomo o ad un'impresa. In tale ultimo caso il servizio di pulizia scale dev'essere affidato ad un soggetto abilitato ai sensi della legge n. 82/1994 anche se si tratta di partecipante al condominio.

A chi affidare il servizio di pulizia della scale condominiali per evitare d'incorrere in sanzioni?

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Maria
Maria 07-02-2017 18:43:52

Buona sera io avrei una domanda da fare.Allora io abito a piano terra e ci sono
Dei condomini che abitano ai piani sopra E abbiamo parti in comuni
Come aiole e giardinetto
La domanda e che io abitando al piano terra devo pulire anche i piani superiori e pulire solo Le aiole e giardino ?

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Umberto
Umberto 06-03-2017 17:26:17

in un condominio dove le scale si fanno col fai da te un appartamento e' disabitato e completamente vuoto di mobili.il proprietario e' obbligato a pulire le scale o no?

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Cristina Garofani
Cristina Garofani 10-06-2017 20:11:26

Io abito al piano terra di un condomimio di 3 piani e 5 appartamenti. Devo pulire oltre il mio pianerottolo e l'entrata anche le scale fino al terzo piano?

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Alessandra
Alessandra 15-06-2017 14:31:29

Ho bisogno di un chiarimento,sono proprietaria di un appartamento posto al secondo piano di una palazzina.
Devono essere stabiliti i criteri per la pulizia delle scale,in comune,preciso che sopra il mio appartamento abita una famiglia proprietaria anche della terrazza all'ultimo piano,volevo sapere se a me spetta la pulizia di tutte le rampe e di tutti i pianerotti...
Grazie

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Giorgio
Giorgio 08-03-2018 22:44:34

"ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento o di provvedervi attraverso un proprio pulitore". Il mio amministratore mi ha detto che se non voglio pulire le scale quando viene il mio turno, sono costretto ad assoldare una ditta che lo faccia per me, posso oppormi quindi?

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Francesco
Francesco 07-12-2021 19:33:39

Certamente,non sei obbligato a partecipare alla turnazione e di assoldare una ditta.Devi solo partecipare alle spese di manutenzione delle scale assolte da una ditta.

rispondi
Giorgio
Giorgio 08-03-2018 23:12:14

Rileggendo l'inizio dell'articolo direi che la morale è che se anche uno solo dei condomini si oppone alla pulizia a turni, l'amministratore è costretto ad utilizzare una ditta

rispondi
Giorgio
Giorgio 08-03-2018 23:17:44

Rileggendo l'articolo direi che la morale è che se anche uno solo dei condomini si oppone alla pulizia a turni, l'amministratore è costretto ad utilizzare una soggetto abilitato che verrà pagato non dal condomino che si rifiuta ma da tutto il condominio, o sbaglio?

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Laura
Laura 26-03-2018 18:23:19

Buongiorno, durante la penultima assemblea condominiale, è stata deliberata la pulizia scale a turni e senza differenze piani. Io mi sono opposta e su consiglio dell'amministratore hanno deliberato una multa di 41 euro per chi non pulisce. Sono obbligata a pagare?

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Alessandro Gallucci
Alessandro Gallucci 26-03-2018 19:29:54

@Laura: mi sembra un abuso dell’assemblea che puoi sicuramente contestare. Con l’aiuto di un avvocato, carte alla mano, puoi capire come (es. se necessario impugnare le delibere, oppure semplicemente non pagando per contestare se dovessi fare ingiunzione)

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Soni
Soni 02-02-2021 03:48:10

BRAVO!!! Così spende in una sola volta quello che avrebbe speso in 3 anni di pulizie, oltre farsi mal volere da tutti; e VOI... INTASCATE!!!
UN AFFARONE!!!

rispondi
Giorgio
Giorgio 27-03-2018 10:39:28

Carte alla mano s'intende il verbale assemblea? Direi che se anche uno solo dei condomini si oppone alla pulizia a turni, l'amministratore è costretto ad utilizzare una soggetto abilitato che verrà pagato non dal condomino che si rifiuta ma da tutto il condominio; oppure i condomini favorevoli alla pulizia a turni effettueranno loro le pulizie seguendo i turni stabiliti, giusto?

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Raffaele
Raffaele 13-06-2018 06:18:39

Se l'assemblea decide a maggioranza di assumere una ditta per la pulizia delle scale per chi non le vuole fare e lascia liberi gli altri di farla a turno questo è fattibile? In questo caso non si obbliga nessuno a farsi la pulizia da se o di trovarsi chi le fa.

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Giorgio
Giorgio 13-06-2018 14:19:36

Il pagamento del soggetto abilitato alla pulizia scale deve essere effettuato da TUTTI i condomini; quindi tale soggetto abilitato non entra in turno con chi vuole pulire le scale da se. Per esempio si potrebbe fare un contratto di pulizia di una volta al mese; i condomini che vogliono pulire da se, se vogliono, possono pulire passati quindici giorni dalla pulizia effettuata dal soggetto abilitato.

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Soni
Soni 02-02-2021 03:30:14

Penso invece che chi non voglia pulire sia libero di farlo, ma chiaramente e CIVILMENTE deve pagare qualcuno che lo faccia al suo posto, affinché la sua mancanza non vada a gravare sulla collettività, come da sempre faccio io.
Va da sé che chi si pulisce le scale da solo non paghi!!!
O qui abbiamo tutti solo diritti?
e nessuna minima educazione di convivenza sociale

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Giorgio Rovelli
Giorgio Rovelli 02-02-2021 10:28:53

@Soni: Le pulizie vanno, per legge, fatte da un soggetto abilitato. Eventuali accordi(turni) tra condomini non possono essere oggetto di delibera assembleare perchè sarebbe radicalmente nulla in base all'articolo 23 della costituzione: Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.
"Divieto di prestazioni personali a carico dei condomini
L'Assemblea dei condomini ha la facoltà di decidere in ordine alle spese ed alle modalità di riparto, deliberando l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento, o di provvedervi attraverso un proprio pulitore. Nel caso l'Assemblea assuma una simile delibera, questa sarebbe radicalmente nulla, avendo i condomini statuito oltre le proprie competenze, violando i diritti del singolo condomino sui quali la legge non consente ad essa di incidere. (Cass. Civile n. 16485 del 22.11.2002)"

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Soni
Soni 03-02-2021 02:29:20

@Giorgio Rovelli: Infatti non ho mai parlato di IMPOSIZIONE,parola oltretutto lontana dal mio vocabolario, ma bensì di un comportamento MEDIAMENTE civile da adottare quando vivi in una comunità.
Percui non accetto illecite imposizioni, ma senz'altro non mi astengo dal contribuire a
rendere migliore il posto in cui, oltretutto, vivo anch'io
E quindi, come preferisco, MAA.. faccio la mia parte, anche e qualora la legge mi permettesse di non farla.

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Piera
Piera 03-05-2021 13:21:28

@Soni: Lei trova mediamente civile che in un condominio di 12 appartamenti, l'assemblea decida l'autogestione delle pulizie,stante che 8 non puliscono, di cui solo uno assume regolare impresa e 7 pagano in nero gli altri 4? Ritiene che il lavoro regolare sia un diritto eccessivo??

rispondi
Marco
Marco 23-05-2022 15:19:00

@Soni: Quando si tratta di dirimere conflitti, meglio lasciare il buon senso a casa ed armarsi di quello che dice la legge. Alla fine quest'ultima vince sempre, perché il buon senso non è uguale per tutti quanti, la legge (nella teoria) sì.

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Anna74
Anna74 21-06-2018 19:24:53

Buonasera, una domanda: nel condominio in cui abito l'impresa di pulizie è stata tolta anni fa per tagliare le spese e l'assemblea ha approvato il fatto che ogni condomino provvedesse a pulire la propria area antistante il proprio ingresso (a discrezione del singolo condomino). Essendoci anche parti comuni quali il corsello dei box e l'area riservata alle cantine, finora qualche condomino disponibile l'ha tenuta pulita. Ora in un appartamento sono entrati nuovi proprietari che non fanno altro che lamentarsi della sporcizia e ieri l'amministratore ha inviato a tutti una lettera nella quale ha intimato tutti noi a pulire le parti comuni entro dieci gg, diversamente provvederà a chiamare regolare impresa addebitando il costo a tutti i condomini. È lecita questa intimazione da parte dell'amministratore? Grazie

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Arianna B.
Arianna B. 18-01-2019 07:13:01

Avvocato, a me interessa sapere il contrario. Cioè, se i condomini, tramite l’amministratore, assumono un’impresa per la pulizia scale, posso rifiutarmi di aderire e volerle fare per conto mio quando è il mio turno?

rispondi
Riccardo
Riccardo 25-01-2020 13:36:38

Buongiorno,
Sono proprietario di un appartamento in condominio di 5 appartamenti. Detengo 360/1000.
Mi sono proposto di pulire gratuitamente le scale per tutti al posto della attuale impresa di pulizie, che è costosa e poco efficiente. Un condomino su 5 si è detto contrario dicendo che è necessaria l’unanimità al fine di non incorrere a problemi legali.
Ripeto: la pulizia verrebbe da me effettuata a titolo gratuito.
In sede di assemblea avendo la maggioranza è possibile ottenere questo “permesso” ??

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Soni
Soni 02-02-2021 03:10:45

Ma davvero esistono ancora belle persone così.
Sii fiero di te

rispondi
Giorgio Rovelli
Giorgio Rovelli 10-04-2021 23:07:32

Se la maggioranza decide di non avvalersi di un soggetto abilitato per la pulizia allora puoi farla tu di tua sponte, l'importante è che non venga imposto a nessuno di pulire le scale o di provvedervi con un proprio pulitore.

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Cristina
Cristina 10-04-2021 22:48:48

Pulisco il mio pianerottolo, nell’ultimo anno disinfetto anche il campanello sul pianerottolo, la parte esterna della mia porta, lo scorrimano pur sapendo che c’è una persona addetta alle pulizie condominiali. Se i condomini hanno tempo a disposizione lo dovrebbero fare anziché creare problemi inutili.

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Liliana
Liliana 22-06-2021 14:36:16

Siamo 7 proprietari in un condomino senza amministratore e senza regole scritte. 5 di noi puliscono il vialetto d'ingresso il cortile e una rampa di scale. 2 condomini non vogliono pulire e non vogliono pagare una signora che viene ogni settimana e prende solo 5€ ( lo spazio da pulire è esiguo, impiega mezz'ora per tutto ciò). Cosa possiamo fare?

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Anna Curcione
Anna Curcione 19-09-2021 22:44:10

Buonasera io vivo in un condominio di 12 appartamenti diviso in tre blocchi da quattro..nel mio blocco abitano tre famiglie dello stesso nucleo familiare e vogliono l'impresa di pulizie..io non sono d'accordo..sono tutti e 12 condomini che devono votare o solo noi 4..e io anche non volendo sono obbligata cmq a pagare?

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Anna Curcione
Anna Curcione 19-09-2021 22:45:12

Buonasera io vivo in un condominio di 12 appartamenti diviso in tre blocchi da quattro..nel mio blocco abitano tre familie dello stesso nucleo familiare e vogliono l'impresa di pulizie..io non sono d'accordo..sono tutti e 12 condomini che devono votare? o solo noi 4?..e io anche non volendo sono obbligata cmq a pagare?

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Otto
Otto 21-10-2021 19:25:59

Buonasera. Sta succedendo nel mio condominio con amministratore. Un condomino non pulisce e l'amministratore addebita a lui le spese di pulizia che non paga. Cosa si rischia? Se il condomino contesta la spesa. Dovremmo rimborsargli le spese legali? Cosa dire all'amministratore per impedirgli di continuare? Grazie

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Piera
Piera 22-10-2021 13:45:15

Se le spese di pulizia sono in bilancio e ripartite secondo regolamento o secondo il codice civile, il condomino deve pagare,altrimenti non si può obbligare un condomino a pulire o a pagare spese senza rendiconto o penali di alcun tipo. I turni di pulizia e la relativa delibera di assemblea condominiale,secondo sentenza di Cassazione civile sono"radicalmente nulli",comportando poi spesso lavoro sommerso non assicurato.

rispondi
Otto
Otto 21-10-2021 19:27:16

Buonasera. Sta succedendo nel mio condominio con amministratore. Un condomino non pulisce e l'amministratore addebita a lui le spese di pulizia che non paga. Cosa si rischia? Se il condomino contesta la spesa. Dovremmo rimborsargli le spese legali? Cosa dire all'amministratore per impedirgli di continuare? Grazie

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Piera
Piera 22-10-2021 14:34:40

Se si perde la causa si pagano le spese legali di entrambe le parti e le spese processuali stabilite dal giudice. Poi dipende dai gradi di giudizio.Si può arrivare fino alla Cassazione, con i costi corrispondenti.

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