Chi ed in che modo può domandare all'Agenzia delle entrate copia dei contratti di locazione registrati?
Per dare risposta al quesito, in maniera chiara, precisa ed esaustiva, bisogna guardare al decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986, ossia il testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro.
L'art. 18, terzo comma, del testé citato d.p.r. si occupa della richiesta di copie di contratti registrati presso l'Agenzia delle entrate.
Chi può richiedere copia di contratti di locazione registrati
Su richiesta delle parti contraenti, dei loro aventi causa o di coloro nel cui interesse la registrazione è stata eseguita, l'ufficio del registro rilascia copia delle scritture private, delle denunce e degli atti formati all'estero dei quali è ancora in possesso nonché delle note e delle richieste di registrazione di qualunque atto pubblico o privato.
Il rilascio di copie ad altre persone può avvenire soltanto su autorizzazione del pretore competente.
Nei casi previsti dall'art. 17 in luogo del rilascio della copia è attestato il contenuto del modello di versamento.
Il riferimento al Pretore, in seguito all'eliminazione di questo ufficio, deve essere inteso come riferimento al Tribunale.
La richiesta può essere diretta ove presentata da:
a) il locatore;
b) il conduttore;
c) gli eredi;
d) acquirente dell'unità immobiliare oggetto di locazione o comunque subentrante dal lato del locatore;
d) subentrante nel contratto di locazione nella parte del conduttore;
e) più in generale tutti quelli nel cui interesse la registrazione è stata eseguita.
L'Autorità Giudiziaria, cui si faceva riferimento poc'anzi, entra in gioco quando ad avanzare la richiesta sono persone diverse da quelle appena elencate. Si pensi all'amministratore di condominio che voglia avere copia del contratto di locazione di un'unità immobiliare.
Il riferimento ai casi previsti dall'art. 17 è quello dei rinnovi dei contratti di locazione, rinnovi rispetto ai quali è fornita attestazione del versamento della relativa imposta.
Quanto costa richiedere la copia di un contratto registrato?
Sicuramente, ai sensi della tariffa, allegata al d.p.r. n. 642 del 1972, la domanda rivolta all'agenzia delle entrate (in quanto ente subentrato all'ufficio del registro) deve essere presentata in bollo.
Pur esistendo vari modi di pagamento dell'imposta di bollo, quello sicuramente più utilizzato è l'acquisto della così detta marca da bollo, ossia del documento adesivo attestante il versamento dell'imposta ed acquistabile presso le tabaccherie.
L'ufficio al quale rivolgersi è quello in cui è stato registrato il contratto di locazione oggetto di richiesta.
Nella disposizione concernente la richiesta copie si legge che esse vengono rilasciate, se l'ente ne è ancora in possesso.
Per quanto tempo l'Agenzia delle entrate conserva i contratti?
Il secondo comma dell'art. 18 d.p.r. n. 131/86 disciplina questo aspetto. Recita la norma:
“L'Ufficio del registro conserva gli originali e le copie trattenute ai sensi dell'art. 16 ed i modelli di cui all'art. 17 e, trascorsi dieci anni, li trasmette all'archivio notarile, ad eccezione delle denunce di contratti verbali e dei modelli che vengono distrutti”.