La vicenda. La proprietaria di un immobile ad uso cantina, in seguito all'allagamento ed agli inevitabili danni subiti a causa di tale evento, cita in giudizio il condominio chiedendone l'integrale risarcimento.
Secondo l'attrice l'evento si era verificato a causa dell'occlusione dei pozzetti di scarico situati all'esterno del fabbricato, e in seguito allo stesso aveva inviato due raccomandate al Condominio per la comunicazione del numero di pratica del sinistro presso l'assicurazione dell'ente di gestione che, a sua volta, aveva richiesto l'intervento di un perito al fine di provvedere all'ispezione dello stato dei luoghi.
L'attrice dopo aver richiesto al condominio l'invio della ditta incarica per la pulizia e l'asporto dei detriti dalla cantina di sua proprietà, non avendo ottenuto alcun riscontro, tramite tecnico di fiducia aveva provveduto a quantificare il danno patito pari a circa venticinquemila euro, chiedendone il risarcimento alla compagnia assicurativa che la informava del fatto che era stata riscontrata una carenza di manutenzione dello scarico fognario che vanificava l'operatività della copertura assicurativa.
A tal punto la danneggiata ha richiesto al condominio il risarcimento dei danni supportati invocando la responsabilità dell'ente di gestione per i danni causati dalle cose in custodia. Il condominio, dal canto suo, ha negato che si fosse verificato un allagamento precisando che non poteva essere considerato custode di un bene di proprietà esclusiva.
La sentenza. La sentenza del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di risarcimento del danno formulata dalla proprietaria della cantina allagatasi a fronte della mancata manutenzione del pozzetto di scarico. (Tribunale di Roma, 2.6.2018).
Prima di approdare a tali conclusioni, il Giudicante, ha respinto l'eccezione sollevata dal condominio protesa all'inutilizzabilità, nel giudizio, della documentazione redatta dalla compagnia assicurativa che, nel corso del sopralluogo, ha constatato l'assenza di qualsiasi manutenzione del condominio sulla rete fognaria.
Fra l'altro, nel corso del giudizio, l'esame testimoniale del tecnico incaricato dal condominio: per verificare se l'allagamento fosse stato causato a fronte della cattiva manutenzione di parte dell'impianto di scarico ricadente nell'area di proprietà esclusiva dell'attrice (danneggiata), ha chiarito che in seguito ad una video ispezione dell'impianto di scarico è emerso l'occlusione della rete fognaria ricadente nella porzione condominiale che aveva determinato l'allagamento della cantina di proprietà dell'attrice.
Continua [...]