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L'affitto breve di alcune stanze dell'abitazione principale non è attività d'impresa

Basta l'utilizzo delle piattaforme online per considerare la locazione breve come attività imprenditoriale?
Avv. Giuseppe Nuzzo 

Il fatto. Il proprietario concede in locazione breve per finalità turistiche un intero piano della propria abitazione principale.

Il Comune, assimilando la locazione breve all'esercizio di un'attività ricettiva, notificava al proprietario un sollecito di pagamento per la TARI, quantificando la porzione di appartamento affittato come "utenza non domestica" (categoria "albergo senza ristorante).

Il proprietario impugnava il provvedimento davanti Commissione Tributaria Provinciale di Milano che, tuttavia, confermava il sollecito, ritenendo che il locatore dovesse essere considerato un imprenditore per il solo fatto di aver pubblicato annunci sui portali Airbnb e Homeaway.

La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, con sentenza n. 4451 del 12 novembre 2019, ha invece accolto le ragioni del proprietario ed annullando il sollecito di pagamento della TARI.

La corretta qualificazione dell'affitto breve. La CTR Lombardia risolve la vicenda partendo da alcuni dati di fatto inconfutabili: l'immobile in questione è di proprietà del contribuente e rappresenta la sua abitazione principale; il contribuente esercita attività lavorativa diversa ed estranea alla gestione in forma imprenditoriale di immobili; parte dell'appartamento è stato concesso in locazione per brevi periodi e per finalità turistiche, accedendo al sistema di prenotazione on line offerto dalle piattaforme telematiche; unitamente alla disponibilità dell'immobile, la locazione era caratterizzata della offerta di alcuni servizi aggiuntivi.

Ciò premesso, la CTR ha osservato che: "Il regolamento TARI del Comune di Milano prevede che le tariffe non domestiche possano essere applicate solo alle attività di tipo imprenditoriale e/o professionale".

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Nel caso di specie la Commissione Tributaria ha ritenuto che non possa considerarsi attività imprenditoriale e/o professionale quella di un proprietario che dà in locazione una porzione della propria abitazione principale per periodi di tempo molto brevi, con un numero limitato di contratti nel corso dell'anno (nel caso di specie, sedici contratti) e per un tempo complessivo inferiore ad un terzo nel corso dell'anno.

 Continua [...]

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Scarica CTR Lombardia n. 4451 del 12 novembre 2019
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