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bartolo56

Non ho mai avuto ricevuta degli affitti pagati ora mi sfratto

Ciao a tutti.

Sono un inquilino, il conduttore.

Il mio problema è questo, vivo in questo appartamento da 3 anni, ho pagato sempre il canone brevi manu perchè l'importo scritto sul contratto era inferiore a quanto io gli davo in mano, quindi no bonifici no versamenti e quindi non ho mai avuto la ricevuta del mio pagamento di affitto, anche io non l'ho richiesta.

Negli ultimi 3 mesi non ho potuto pagare l'affitto causa problemi economici. Ora mi arriva la lettera del suo avvocato, pur avendo in più occasioni parlato con il proprietazrio e ultimamente avendolo anche messo al corrente che riprendendo fra pochi giorni a lavorare in tempi brevi avrei potuto saldare il mio debito. L'interesse maggiore del proprietario è che io liberi al più presto l'immobile perchè "ci possa entrare il figlio" il mio contratto chiaramente dura ancora un anno, ho già ricevuto disdetta di rinnovo.

Cosa può succedere? può portarmi davanti a un giudice? è conveniente per il proprietario? oppure per le ricevute non emesse è meglio che stia zitto e fermo? la parte in nero è la mia parola contro la sua? io non posso dimostrarlo ma nemmeno lui può quindi dimostrare che io non ho pagato questi ultimi 3 mesi perchè non può dimostrare che i mesi prima io lo abbia regolarmente pagato. Grazie a tutte le risposte. Bartolo56

Ciao

siete ambedu ein difetto.. forse lui più di te. Ti consiglio di rivolgerti ad un sindacato inquilini per farti assistere. Nel frattempo non pagare nulla e non firmare nulla..

Grazie per la risposta e non perchè mi dai ragione, ma il mio difetto qualè quello di non avere le ricevute?

Io certamente ho le mie idee in merito, ma vorrei tanto che si riuscisse a dimostrarmi il contrario di ciò che penso.

Al momento certo sono arrabbiato e portato a comportarmi come non è mio costume, però sono rimasto molto deluso dal non avere risposte ai miei sms dove avvisavo che a breve avrei potuto mettermi in regola, e per di pù, mi sembra un po' frettolosamente, ricevo la lettera del suo avvocato che mi intima di pagare entro 8 giorni quando lui ben sa che io riprendo a lavorazre dopo questi 8 g e non certo subito dal primo giorno posso mettermi in regola con gli affitti....mi sembra che il desiderio più forte è che io liberi l'appartamento al più presto, già tempo fa me lo aveva chiesto con un certo tono pretenzioso e gli ricordai che il contraztto esiste sia per lui che per me! Certo non mi sembra che ora si meriti la mia eleganza, anzi. Potrei dirgli di accontentarsi di ciò che ha preso finora in nero e no dargli più una lira...pardon un euro!

Ciao

il primo sbaglio è avere accettato questo contratto, il secondo è non averlo registrato, il terzo è aver pagato in nero.

Se vuoi pagagli quanto previsto nel contratto e digli che hai intenzione di rispettare la scadenza prevista. Voglio proprio vedere come fà a farti sloggiare prima..

il contratto è stato registrato, mi ha chiesto la metà della spesa, però avendo sempre pagato direttamente nelle sue mani io non ho ricevute di questi pagamenti...

Ciao

visto che il contratto è stato registrato, rispetta la scadenza. Il guaio è che non puoi dimostrare i pagamenti già effettuati...

io penso alla convenienza di certe azioni da parte del proprietario, se io esco dal gelataio col gelato in mano e senza lo scontrino io prenderò una multa ma probabilmente il gelataio se la passa peggio, se io non ho le ricevute fiscali dell'affitto è chiaro che sono in difetto ma lui la dichiarazione dei redditi la fa senza le ricevute? e cosa dichiara? a quel punto è la sua parola contro la mia anche riguardo al nero che percepisce...

In questi casi è difficile avere ragione davanti a un giudice.

Ti illustro brevemente cosa succederà:

-l'onere di dimostrare il pagamento è a carico dell'inquilino pagante (proprio per questo è sempre necessario richiedere la ricevuta o avere almeno il cro del bonifico), percui il giudice chiederà a te di portare le ricevute. Il locatore (persona fisica e non una società) non è tenuto a mantenere un libro contabile dei canoni ricevuti o copia delle ricevute.

-tu ribatterai che il proprietario non te le ha mai volute dare

-il proprietario dirà invece che le ha fatte e che le hai perse o che tu non le hai volute.

-proprio perchè l'onere di dimostrare il pagamento è tuo, qualunque cosa detta sopra non ha valore,

-Puoi aggiungere che il proprietario ti chiedeva del nero, ma come prima è la tua parola contro la sua e senza prove il giudice non potrà credere a quello che dici.

 

Alla fine di tutto ciò rimangono solo i fatti , cioè che non hai presentato al giudice le ricevute degli ultimi 3 mesi. A questo punto puoi richiedere al giudice il termine di grazia per poter saldare il debito. Fai a questo punto presente che stai per riprendere a lavorare e quanto percepirai di reddito e proponi al giudice di darti un termine congruo con il tuo reddito di modo che tu possa aver saldato il debito. Dopo il periodo deciso dal giudice vi ripresenterete e se avrai saldato il debito il contratto prosegue come previsto dalla legge, altrimenti sarà convalidato lo sfratto per morosità.

 

L'esempio che hai fatto tu è valido perchè entrambi siete colti in flagrante (esiste la prova) e la finanza rileva subito le prove che tu hai acquistato il gelato e che sei senza scontrino. quello che fà subito è bloccare il registratore di cassa del gelataio e verificare che non esiste una copia carbone dello scontrino equivalente alla merce sequestrata (poco pratico per un gelataio che batte migliaia di scontrini uguali, ma facile per un negozio che vende merce differente).

Per fare la dichiarazione dei redditi di un contratto di locazione basta il contratto stesso, non servono le ricevute.

Alla fine di tutto ciò rimangono solo i fatti , cioè che non hai presentato al giudice le ricevute degli ultimi 3 mesi Mi sembra di aver capito che lui non ha mai ricevuto una ricevuta;ne per il nero me per la parte ufficiale. A questo punto è difficile per il locatore che lui non ha pagato solo gli ultimi 3 mesi, ne spiegare perche ha aspettato 3 anni non pagati per fare lo sfratto.

( o ho letto male?)

no non hai letto male, anche questo è un altro punto interessante.

Quindi ripeto in breve, abito qui da 3 anni, mensilmente nella cassetta delle lettere ho infilato la busta con i 350 euro. Il contratto porta come canone mensile 250 euro. Io non ho mai avuto ricevuta dei miei versamenti. Quindi non le ho da mostrare al giudice, quindi si può anche dire che non ho mai pagato il canone, e quindi il mio padrone di casa si sveglia dopo 3 anni? La lettera del suo avvocato infatti non parla di 3 anni non pagati ma degli ultimi 3 mesi, ma se non si può dimostrare i tre anni pagati allo stesso modo non si possono per assurdo dimostrare i 3 mesi non pagati. Come fa lui a dimostrare la mia morosità ?

 

Come è la mia parola contro la sua riguardo al nero è così anche la sua parola contro la mia per la morosità, a questo punto o no? Se lui nega del nero, come ovviamente farebbe, anche io potrei dire che la busta con gli arretrati li ho messi come al solito nella cassetta delle lettere.

 

Io non ho ambizioni delinquenziali ma voglio solo capire veramente se a lui conviene andare avanti per le vie legali. A parte che a breve posso saldare tutto, e quindi buttarmi fuori prima del tempo se lo scorda, ho letto che la marca da bollo per qle ricevute la fornisce il tabaccaio e con la data del giorno della consegna, quindi ricevute arretrate lui non ne può fare, ma mancando la marca da bollo non è evasione? anche se pur minima? la marca da bollo dovevo metterla io ? ma su quali ricevute? Al mio diritto di averle non corrisponde il suo obbligo di darle? Se lui dovesse avere veramente dei problemi per le ricevute non emesse, come potrebbe portare avanti le cose? gli converrebbe ? Il mio fastidio è molto per questo repentino cambio di rotta solo perchè a lui serve l'appartamento, cosa su cui avevo già avuto pressioni un anno e mezzo fa circa, e sarei molto contento di potergli dire "ora caro mio, tutti i prossimi mesi te li paghi con il nero che ti ho dato finora!"

 

Faccio una domanda provocatoria, dato che per il nero è la mia parola contro la sua, io ora non gli pago più l'affitto, lui può dimostrarlo? qualè la differenza fra i mesi futuri e i 3 anni passati? nella risposta precedente, che ringrazio, mi si diceva che ciò che conta sono i fatti, io non ho le ricevute, ok ma lui deve dimostrare che io non ho pagato l'affitto! e la dimostrazione è che io non ho le ricevute degli ultimi 3 mesi...o degli ultimi 3 anni?

 

grazie a tutti per l'attenzione e le risposte.

Scritto da Giovanni1943 il 03 Dic 2009 - 21:06:06:Alla fine di tutto ciò rimangono solo i fatti , cioè che non hai presentato al giudice le ricevute degli ultimi 3 mesi Mi sembra di aver capito che lui non ha mai ricevuto una ricevuta;ne per il nero me per la parte ufficiale. A questo punto è difficile per il locatore che lui non ha pagato solo gli ultimi 3 mesi, ne spiegare perche ha aspettato 3 anni non pagati per fare lo sfratto.

( o ho letto male?)

Il locatore ha già ufficializzato con la lettera dell'avvocato che il conduttore è moroso di 3 mesi.

Se la richiesta fosse stata di 3 anni sarei pienamente d'accordo che sarebbe dura per il locatore dire al giudice che l'inquilino è moroso da sempre e che lui non ha mai fatto niente. Ma in tal caso per soli 3 mesi il ragionamento non vale.

Scritto da Ric75 il 04 Dic 2009 - 10:33:24:

 

Il locatore ha già ufficializzato con la lettera dell'avvocato che il conduttore è moroso di 3 mesi.

Se la richiesta fosse stata di 3 anni sarei pienamente d'accordo che sarebbe dura per il locatore dire al giudice che l'inquilino è moroso da sempre e che lui non ha mai fatto niente. Ma in tal caso per soli 3 mesi il ragionamento non vale.

cosa vuiol dire, allora io vado dal mio avvocato a cui dico che di nero ho pagato 500 euro al mese, lui manda questa lettera e quindi questa dichiarazione è ufficializzata cioè corrispondente al vero? su quali basi lui sostiene che io non ho pagato gli ultimi 3 mesi perchè non ho le ricevute? le ricevute non ci sono nemmeno per tutti i 3 anni.

Perchè lui ha voluto che io consegnassi l'affitto sempre a mano invece che permettermi di fare bonifico come fanno tutti i conduttori d'Italia? se non appunto per la presenza di nero in questa somma mensile?

 

E poi semmai è più credibile che un appartamento ammobiliato fino alle posate composto da 3 vani più servizi e camino in casa singola in centro storico costi 350 piuttosto che 250....quindi mi chiedo gli conviene portarmi davanti a un giudice? la mia parola contro la sua? certo, bisogna solo vedere quale delle 2 versioni sia la più credibile.

dimenticavo, appartamento di freschissima ristrutturazione, doppi vetri, ottimi infissi, parabola.... e tutto il resto!

 

Ripeto io non voglio fare lo stronzo ma se uno si comporta male non posso fare a meno di rispondere e far valere i miei diritti, il contratto non esiste solo per me che non devo sgarrare nei pagamenti, sul contratto innanzitutto c'è scritto 4 anni, e non quello che a lui fa comodo e poi il canone è di 250 e non di 350, se io devo acconsentire e non essere "rigido" lo stesso vale per lui.

 

Ora lui mi manda invece il suo avvocato? bene, io gli rispondo che i 3300 che gli ho dato in nero finora bastano per pagarsi i prossimi 12 mesi e avanzano ancora 300......per l'imbianchino!

 

accà nisciun è fess!!!!

Scritto da bartolo56 il 04 Dic 2009 - 01:31:22:.... Io non ho mai avuto ricevuta dei miei versamenti. Quindi non le ho da mostrare al giudice, quindi si può anche dire che non ho mai pagato il canone, e quindi il mio padrone di casa si sveglia dopo 3 anni? La lettera del suo avvocato infatti non parla di 3 anni non pagati ma degli ultimi 3 mesi, ma se non si può dimostrare i tre anni pagati allo stesso modo non si possono per assurdo dimostrare i 3 mesi non pagati. Come fa lui a dimostrare la mia morosità ? [...]

Non è lui che deve dimostrare di avere ricevuto i pagamenti, ma sei tu a doverlo fare. Il giudice chiederà a te di portare le ricevute, in quanto l'onere della prova del pagamento spetta all'inquilino in quanto l'unica prova di legge è la quietanza che viene emessa dal locatore e che ha in mano l'inquilino.

Il locatore non è tenuto a fare la ricevuta a meno che non venga richiesta come da art. 1199 del cc:

Diritto del debitore alla quietanza

Il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza (2704) e farne annotazione sul titolo, se questo non è restituito al debitore.

 

E' chiaro, poichè questo è l'unico strumento messo a disposizione per legge, che ogni debitore, al momento del pagamento, per tutelarsi, chiederà la ricevuta e il creditore è obbligato dall'art. 1199 a fornirla. L'unico modo per tutelarti sarebbe stato richiedere la ricevuta e rifiutare il pagamento fino a quando non te la avesse data contestualemte al pagamento.

 

Il giudice ti chiederà perchè non hai le ricevute di questi ultimi 3 anni, tu dirai che il locatore non te le ha mai volute rilasciare e a questo punto ti chiederà perchè hai pagato senza avere la ricevuta rinunciando al tuo unico diritto e prova di pagamento (non puoi dire che non conosci la legge).

 

LA legge non pone obblighi per il locatore di conservare le ricevute (inteso come pesona fisica), percui non esistono altri modi possibili di provare il pagamento (a meno che il locatore non sia una società/persona giuridica con l'obbligo di tenere la contabilità).

 

Questi sono i fatti che il giudice prenderà in considerazione, tutto il resto (rifiuto di dare la quietanza, nero...) sono considerazioni di parte che devono essere provate.

Scritto da Giovanni1943 il 04 Dic 2009 - 10:10:50:....Davanti ad un giudice dovrà arrampicarsi sui vetri per dimostrare quali mesi hai pagato e quali no. ...[...]

Giovanni....non è il locatore a dover mostrare le ricevute di pagamento..., come ho scritto sopra il codice civile non pone obblighi al creditore di conservare la ricevuta di pagamento ma solo di consegnare la quietanza al conduttore.

 

Quello che succedo da ora in poi (pagamento via bonifico, vaglia,...) è un altro conto (visto che il contanzioso ormai è aperto) e non influisce minimamente su quanto passato.

Giovanni....non è il locatore a dover mostrare le ricevute di pagamento... sono d'accordo con tutto quello che hai scritto; ma comunque ritengo che se va in tribunale avrà più oneri che onori.

Scritto da bartolo56 il 04 Dic 2009 - 10:47:34:

cosa vuiol dire, allora io vado dal mio avvocato a cui dico che di nero ho pagato 500 euro al mese, lui manda questa lettera e quindi questa dichiarazione è ufficializzata cioè corrispondente al vero? su quali basi lui sostiene che io non ho pagato gli ultimi 3 mesi perchè non ho le ricevute? le ricevute non ci sono nemmeno per tutti i 3 anni.

Perchè lui ha voluto che io consegnassi l'affitto sempre a mano invece che permettermi di fare bonifico come fanno tutti i conduttori d'Italia? se no [...]

Ogni dichiarazione fatta dalle parti deve essere provata da fatti/circostanze. Se esistono obblighi di legge, allora questi sono le prove da portare. Se non esistono l'onere della prova della dichiarazione spetta al dichiarante.

Analizziamo il tutto in questo modo:

-dichiarazione di parte

-a chi spetta fornire la prova/controprova dell'affermazione

 

1)-il locatore afferma che il conduttore non ha pagato x mesi

-Prova : da art 1199: ricevute in mano del conduttore. Il conduttore è l'unico che può contestare la dichiarazione di non pagamento portando le ricevute. Non esistono altre prove.

 

2)-il conduttore ribatte affermando che il locatore non ha mai voluto fornire le ricevute.

-Prova : nessun obbligo di legge per il locatore, per cui la prova di colpevolezza spetta a chi fa l'affermazione. Cosa porti a tua prova? Di sicuro non basta la tua parola contro la sua (la controparte affermerà che tu non le hai mai richieste).

 

3)- il conduttore afferma che il locatore chiedeva del nero.

- Prova: poichè i pagamenti sono stati fatti a mano, come puoi provare di aver pagato del nero? Hai fatti che possano dimostrarlo? Oppure è solo la tua parola contro la sua. Il fatto di aver pagato a mano non è assolutamente una prova che il locatore abbia preteso del nero.

Il giudice chiederebbe perchè tu abbia pagato del nero quando avresti potuto pagare solo quanto a contratto. Era un tuo diritto a tuo vantaggio.

 

4) -il conduttore afferma che è stato obbligato dal comportamento del locatore a pagare in nero senza ricevute. In pratica è stato vessato dal locatore

-A questo punto il giudice di nuovo ti chiederebbe perchè hai accondisceso per 3 anni a pagare una cifra in nero, senza mai neanche richiedere le ricevute? La legge ti avrebbe permesso di pagare di meno, solo quanto a contratto, pur mantenendo pienamente tutti i diritti che ti spettano dal contratto di locazione (e qui viene meno la circostanza della vessazione a carico del locatore). Anzi per di più ti saresti potuto rifiutare di pagare se il locatore si fosse rifiutato di darti la ricevuta al momento della tua richiesta. In pratica era tutto a tuo vantaggio far applicare la legge.

 

Spero di essere stato chiaro.

Scritto da Giovanni1943 il 04 Dic 2009 - 11:57:48:Giovanni....non è il locatore a dover mostrare le ricevute di pagamento... sono d'accordo con tutto quello che hai scritto; ma comunque ritengo che se va in tribunale avrà più oneri che onori.

Su questo sono pienamente d'accordo anche io, poichè Bartolo riuscirà sicuramente a saldare il debito di soli 3 mesi nel termine di grazia e la richiesta di sfratto sarà rigettata.

Le spese di procedura saranno a carico del conduttore, ma sono molto meno di quelle effettive che il locatore avrà pagato al suo avvocato per l'intera causa.

Chiaramente al locatore non conviene economicamente portare bartolo davanti a un giudice, ma al suo avvocato si

imparo tante cose da quello che avete scritto e vi ringrazio, capisco bene che le uniche cose che valgono sono le ricevute che io non ho. Io sempre in buona fede ho pagato quanto mi era stato chiesto, se avessi voluto fare lo stronzo verso una persona che mi era stata presentata come amica subito dopo la registrazione del contratto averi dovuto cominciare a pagare solo i 250 senza il nero e pretendendo anche la ricevuta. E' chiaro comunque che se io avessi chiesto la ricevuta da subito lsa riscevuta avrebbe riportato l'importo scritto sul contratto, logicamente mai avrei avuto una ricevuta per il nero.

 

Questi sono i fatti, ora quindi per assurdo devo essere contento di aver avuto problemi nel periodo scorso così ora questi mesi saranno pagati a 250 e non più a 350.

 

Chiedo: solo questo il mio vantaggio?

 

Chiedo un'altra cosa, valgono testimonianze di amici e fidanzata che hanno visto bene quanto io inserivo nella busta che poi finiva nella cassetta delle lettere di questo onesto, corretto e sincero amico?

 

Un'ultima cosa, possono la logica dei fatti da me ricostruiti (compreso un prezzo molto basso riportato sul contratto per una appartamento fresco di ristrutturazione con ottime rifiniture, completamente arredato di 3 vani più servizi) essere riconosciuti credibili dal giudice dandomi ragione?

Se così non fosse vi chiedo ma allora il giudice è un notaio che certifica solo l'esistenza delle ricevute come unica prova valida.

 

Grazie ancora.

Scritto da bartolo56 il 04 Dic 2009 - 15:56:06:imparo tante cose da quello che avete scritto e vi ringrazio, capisco bene che le uniche cose che valgono sono le ricevute che io non ho. Io sempre in buona fede ho pagato quanto mi era stato chiesto, se avessi voluto fare lo stronzo verso una persona che mi era stata presentata come amica subito dopo la registrazione del contratto averi dovuto cominciare a pagare solo i 250 senza il nero e pretendendo anche la ricevuta. E' chiaro comunque che se io avessi chiesto la ricevuta da subito lsa risce [...]

Al giudice non gli frega niente di tutto cio', guarda le prove scritte che si hanno in mano. Tu non hai niente, e sei moroso, quindi se vuoi metterlo in difficolta' vista la tua durata contrattuale è quella di pagare i mesi di morosita', il resto sono chiacchiere e problemi di natura fiscale e non di competenza del giudice di un tribunale, ma della guardia di finanza e dell Agenzia delle entrate....

come previsto dall'art 3 della 431 chiedendo fino a 36 mensilità per danni. Naturalmente solo sulla cifra ufficiale (escluso il nero)

scusate l'intrusione, ma mi sono imbattuta in questa discussione e sono rimasta un pò allibita.Direi che la mia è una situazione (quasi)analoga. circa un anno fa ho dato in locazione il mio appartamento, ho registrato regolarmente il contratto e non ho preteso nessun extra in nero. la ragazza a cui ho affittato mi ha sempre voluto pagare in contanti rifiutando le ricevute. da circa tre mesi non paga.stando al ragionamento di bartolo sono io che sono in difetto? un proprietario cosa deve fare di più se non registare il contratto e pagare le tasse? ora dovrei essere io a dimostrare che per i primi mesi mi ha pagato? mi sembra assurdo....

Cara mariannaverde, spesso l'occhio di parte fa dare una interpretazione di comodo di ciò che si legge. Normale.

Ti invito solo a ragionare su un fatto: il mio padrone di casa, non perchè io non le abbia volute, non mi ha mai rilasciato ricevuta di pagamento,in buona fede io ci sono stato, mannaggiaAmme',non credo per onestà, ora mi chiede giustamente di rientrare degli ultimi 3 mesi benchè io l'avessi già avvisato che a breve l'avrei fatto, (questo suo gesto che tende ad accellerare i tempi mi fa pensare che il suo vero interesse sia un altro), comunque certamente il mio problema non è il non avere le ricevute per dimostrare cosa ciò che non ho pagato? per fortuna io sono qui da 3 anni, ma se invece fossi invece da solo 10 mesi, lui anche se io ho sempre pagato, gli serve l'appartamento e.... patapam... mi fa scrivere dal suo avvocato e mi chiede di lasciare l'appartamento perchè sono 10 mesi che non pago, io come faccio a dimostrare il contrario? io si sono in difetto perchè sono senza ricevute, ma credo che comunque ci sia una correità perchè credo che se da una parte ci sia un diritto dalla parte opposta ci debba essere un dovere, perchè se no il diritto su cosa si poggia? quindi su 3 anni senza ricevute io devo dimostrare che ho pagato i miei affitti lui allo stesso modo come fa a dimostrare che io non ho pagato se la prassi era quella di non fare mai ricevute? è giusto che in difetto sia solo io? cioè il mio diritto si trasforma in dovere e il suo dovere in diritto di buttarmi fuori, è vero che come stiamo messi in Italia questa è la tendenza, nuove leggi forti con i deboli e deboli con i forti, ma per fortuna esiste ancora una costituzione e spero il rispetto per i diritti e la loro lettura e interpretazione inequivocabile.

Caro bartolo durante la giornata di oggi ho avuto modo di informarmi e di parlare con molte persone esperte e

ragionevoli.Da quanto appreso sembra che la ridicola abitudine di non pretendere le ricevute pur pagando in contanti sia

diffusa pochissimo ma diffusa. Ingenuità? neanche un bambino si comporterebbe così. Io parlerei invece di grossolana

malafede, che si traduce in " pago in contanti, non chiedo le ricevute e se tra un anno decido di non pagare più no

problem, perchè quel masnadiero del locatario non avrà i mezzi per dimostrare quando è cominciata la mia morosità". NO COMMENT.

ma a parte questo, dal mio punto di vista una persona che accetta un affitto parzialmente in nero( forse per usufruire di

un piccolo sconto sulla somma totale ai danni del fisco?),non pretende ricevute pur pagando in contanti e che alla fine

diventa pure morosa tanto regolare non è. Se io fossi il proprietario della casa in cui vivi, ti abbonerei anche questi tre canoni, rinuncerei a quel misero nero e comincerei a fare ricevute con l'ovvia conseguenza di pretendere l'affitto entro ogni 5 del mese. Al primo sgaro, anzi al secondo "arrivederci e grazie". Detto questo se da domani al mondo si decidesse di abolire la proprietà privata e tutto ciò che ne consegue, io sarei la prima a rallegrarmene. Scusate per la fretta con cui ho scritto ma ho la conduttrice del mio appartamento che mi aspetta sotto al portone con tanto di scarpe e borsetta firmata. Andiamo a prendere un drink in un locale molto in voga da queste parti. non vorrei farla aspettare. io sono puntuale. Con affetto Marianna

guarda che colui che ha torto marcio (evasore fiscale)e' il proprietario e non bartolo56 che al massimo avra' sbagliato a non farsi dare ricevute ,e ha sbagliato a pagare piu' del dovuto per ben 3 anni .

 

"Quanto può reggere un Paese con la politica che litiga su tutto e tutti?"

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