In mattinata, inizio ore 8.30 la Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, presso l'Aula del II piano di Palazzo San Macuto, ha svolto l'audizione, in videoconferenza, del direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, sull'applicazione delle misure per la riqualificazione energetica e sismica previste per il rilancio dell'edilizia dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34.
Si tratta di un'audizione che ha riguardato il così detto superbonus del 110%.
In occasione dell'audizione Ruffini ha anticipato che la breve l'ente rilascerà una nuova circolare con ulteriori chiarimenti sulla detrazione del 110% per interventi di efficientamento energetico degli edifici e riduzione del rischio sismico.
Superbonus del 110% e circolare Agenzia delle Entrate, la prima circolare dell'8 agosto 2020
Con la circolare n. 24/E dell'8 agosto 2020 l'Agenzia delle Entrate dipanò i primi dubbi intrepretativi sugli artt. 119-121 del decreto Rilancio, ossia le norme che disciplinano superbonus, cessione del credito e sconto in fattura.
Vari gli argomenti affrontati, non mancarono le novità. Niente detrazione diretta per i forfettari e agevolazione al 110% per le parti comuni degli edifici solo se costituiti in condominio tra gli aspetti di destarono maggiore interesse.
Ricordiamo che la circolare è un atto ad uso interno dell'ente emittente, ma sicuramente indicativo di come esso, in questo caso l'AdE, consideri la materia.
In caso di contrasti tra ente e contribuente, a decidere è la Giustizia Tributaria.
Superbonus del 110% e gli interpelli nei mesi successivi
Dalla fine di agosto in poi, quasi quotidianamente o almeno settimanalmente, v'è stato un susseguirsi di interpelli, risposte e chiarimenti a specifici aspetti della materia.
Gli interpelli servono a ottenere una risposta precisa su un'interpretazione normativa da parte dell'Agenzia. Chiaramente sulla base di quanto specificato dal contribuente.
Immobili collabenti, cessione del credito, sconto in fattura parziale o totale, ecc. Tanti gli aspetti che sono stati affrontati dall'Agenzia con gli interpelli.
Superbonus del 110, la nuova circolare, ribadito che senza condominio non c'è superbonus
Per quel che è emerso dall'audizione, la nuova circolare ribadisce la presa di posizione su superbonus del 110% e condominio.
Per poter usufruire della detrazione per interventi sulle parti comuni è necessario che l'edificio sia costituito in condominio, ossia che abbia almeno due unità immobiliari catastalmente autonome in proprietà ad altrettante persone.
Nessun condominio si configura, dunque, nel caso di unico proprietario e più conduttori, ha precisato Ruffini.
Una interpretazione sicuramente conforme alla definizione giuridica comunemente accolta di condominio, che tuttavia restringe il novero dei soggetti beneficiari.
Attendiamo il testo della circolare che, come sovente accade in questi casi, riunisce in un atto generale tutte le risposte specifiche fornite in relazione alle istanze d'interpello.