Ai sensi dei primi tre commi dell’art. 1136 c.c.
“L'assemblea è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell'intero edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio.
Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Se l'assemblea non può deliberare per mancanza di numero, l'assemblea di seconda convocazione delibera in un giorno successivo a quello della prima e in ogni caso, non oltre dieci giorni dalla medesima; la deliberazione è valida se riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio”.
In sostanza il codice civile prevede che la stessa assemblea si debba tenere in prima convocazione e specifica i quorum costitutivi (primo comma) e deliberativi (secondo comma).
Se per quell’occasione non dovessero esserci le maggioranze necessarie per la regolare costituzione (ossia i quorum costitutivi), lo stesso legislatore (la terzo comma dell’art. 1136 c.c.) specifica che la stessa assemblea (con lo stesso ordine del giorno) “di seconda convocazione” delibera in un giorno successivo che però dev’essere individuato entro il decimo giorno dalla data di prima convocazione. In questo caso, il terzo comma l’art. 1136 c.c. è chiaro, non ci sono quorum costitutivi. Che significa ciò? In sostanza cambierà il modo di redigere il verbale.
Vediamo in che modo prendendo come esempio il caso in cui non si raggiungano i quorum costitutivi in prima convocazione.
Redazione del verbale per assemblea non costituita in prima convocazione
Il (gg/mm/aa), a partire dalle ore ____ presso (indicare luogo ) in (città) alla via ____, per l'assemblea ordinaria in prima convocazione alle ore ____ sono presenti (numero) condomini su (numero totale) per un totale di ___ millesimi. I presenti prendono atto che non c’è il numero regolare per poter costituire l’assemblea e si aggiornano alla data prevista per la seconda convocazione.
Redazione del verbale per assemblea valida in seconda convocazione
Il (gg/mm/aa), a partire dalle ore ____ presso (indicare luogo ) in (città) alla via ____, per l'assemblea ordinaria in seconda convocazione, non essendosi potuta costituire in prima come da verbale del _____, alle ore ____ sono presenti (numero) condomini su (numero totale) per un totale di ___ millesimi. I presenti nominano presidente ____.
Il presidente, accertato che l'assemblea è stata regolarmente convocata, nei termini di legge, che le deleghe sono state controllate e accettate, nomina segretario il sig. ____, che accetta, e passa con i presenti ad esaminare l'ordine del giorno.
Può anche accadere che in prima convocazione non si presenti nessuno. Questa, probabilmente, salvo casi eccezionali è l’ipotesi più frequente. In tal caso può essere sufficiente l’inserimento della menzione nel verbale di seconda convocazione che la prima non s’è tenuta poiché nessun condomino s’è presentato (in gergo perché è andata deserta).