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Quanto costa la manutenzione di una caldaia?

Revisione caldaie fra obbligatorietà normativa e spesa necessaria.
Angelo Pesce - Consulente Tecnico 

Con l'arrivo della stagione invernale è necessario approntare un'attenta revisione agli impianti termici, al fine di garantirsi un'adeguata efficienza e dunque un risparmio energetico, oltre che per la sicurezza stessa degli occupanti.

In Italia è in vigore il D.P.R. 74/2013 che definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua per usi igienici e sanitari. In virtù di quanto stabilito dalla norma, le verifiche, il controllo e la manutenzione sono obbligatori per:

  1. tutti gli impianti di condizionamento e climatizzazione sia invernale che estiva:
  2. caldaie, climatizzatori e condizionatori d'aria;
  3. tutti i sistemi di distribuzione e utilizzazione del calore come i boiler e le caldaie;
  4. tutti gli impianti individuali di riscaldamento.

Relativamente alla periodicità dei controlli di efficienza (il c.d. controllo fumi), si possono così riepilogare:

Periodicità controlli di efficienza energetica impianti termici

Tipologia impianto

alimentazione

Potenza termica
[kW]

Cadenza controlli (anni)

Impianti con generatore di calore a fiamma

Generatori alimentati a combustibile liquido o solido

10 < P < 100

2

P ≥ 100

1

Generatori alimentati a gas, metano o Gpl

10 < P < 100

4

P ≥ 100

2

Tuttavia, Regioni e comuni sopra i 40mila abitanti possono fissare tempistiche variabili per le revisioni, in deroga alla norma generale; la periodicità dei controlli dipende poi dalla zona di residenza, dalle direttive dell'installatore o dal libretto del produttore.

Va specificato che ogni verifica, la cui finalità è, come detto, la sicurezza e l'efficienza, riguarda in particolare il sottosistema di generazione, la presenza e la funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale negli ambienti climatizzati e la presenza e la funzionalità dei sistemi di trattamento dell'acqua.

Tali operazioni di controllo e manutenzione dell'impianto, che devono essere eseguiti da ditte abilitate o comunque personale tecnico abilitato che risponda ai requisiti previsti dalla normativa vigente, andranno annotati sul Libretto Impianto e dovrà compilarsi il Rapporto di Controllo Tecnico di Manutenzione.

Per la manutenzione della caldaia in particolare, le verifiche consistono

  1. nella pulizia del bruciatore, dello scambiatore di regolazione,
  2. nella verifica del corretto ed efficiente scarico dei fumi;

Tutte operazioni volte a mantenere l'impianto efficiente.

Ma quanto costa la manutenzione di una caldaia? Secondo alcune recenti stime, divulgate dall'osservatorio di ProntoPro.it, il costo varia in base alla geografia del paese: la spesa media per la revisione della caldaia (escludendo il controllo dei fumi di emissione), si aggirerebbe intorno ai 70/80 euro, che salgono fino a 200 euro se si effettua anche il controllo fumi.

Ma il costo medio per la sola revisione sale fino a 90/100 euro per i capoluoghi di provincia quali Milano, Torino, Roma, Genova.

Per ridurre i costi di revisione e manutenzione (finanche del 10%), vi sono aziende che propongono contratti di assistenza con un numero determinato di interventi di controllo.

Accensione impianti di riscaldamento: consigli sulla sicurezza.

Ricordiamo, infine, che laddove non si rispettino le tempistiche per l'obbligatorietà dei controlli sull'efficienza energetica degli impianti termici, si rischiamo sanzioni pecuniarie che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 3000 euro

Sostituzione della caldaia condominiale. Non è necessario allegare i preventivi.

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