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Nuove comunicazioni ENEA. Obbligo confermato, ma mancano ancora le disposizioni attuative

Comunicazioni per gli interventi di recupero edilizio.
Avv. Riccardo Malvevistiti - Foro di Bergamo 

Come noto, a decorrere dal 01.01.2018, la legge n. 205/2017 ha introdotto nuovi adempimenti comunicativi sugli interventi di recupero edilizio, sull'acquisto di arredi e sisma bonus.

Sulla falsariga di quanto previsto in materia di risparmio energetico, tali interventi dovranno essere comunicati all'ENEA.

Le nuove comunicazioni, non ancora operative, sono state confermate dal MEF e dall'Agenzia delle Entrate in occasione della risposta alla richiesta di chiarimenti del Presidente del Consiglio Comunale di Palagiano.

Il nuovo adempimento. Secondo quanto previsto dalla legge n. 205/2017, a decorrere dal 01.01.2018 vengono introdotte nuove comunicazioni relativamente agli interventi di recupero edilizio, acquisto arredi e sisma bonus.

Le nuove comunicazioni, introdotte sulla falsariga di quanto previsto in materia di risparmio energetico, dovranno essere inviate all'ENEA secondo le modalità che verranno specificate con apposito provvedimento attuativo.

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I dubbi. La formulazione estremamente generica adottata dal legislatore nell'introdurre il nuovo adempimento ha indotto taluni ad ipotizzare un errore di stesura del testo. Infatti, secondo quanto stabilito dall'articolo 14, comma 2-bis, DL n. 63/2013, "Al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo[riferito agli interventi di recupero edilizio, al bonus arredi e sisma-bonus NDA], in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all'ENEA le informazioni sugli interventi effettuati.

L'ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell'economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito delle rispettive competenze territoriali".

La conferma. In occasione della risposta fornita ad una richiesta di chiarimenti del Presidente del Consiglio Comunale di Palagiano, il MEF e l'Agenzia delle Entrate hanno confermato l'esistenza del nuovo obbligo e la sua applicazione agli interventi indicati all'articolo 14 del DL n. 63/2013. Il nuovo adempimento, quindi, si riferisce alle seguenti tipologie di interventi:

  1. Interventi di recupero edilizio: gli incentivi in materia di recupero edilizio sono stati prorogati dalla legge di Bilancio 2018 fino al prossimo 31.12.2018 alle medesime condizioni degli anni precedenti.

    Pertanto, viene prevista una detrazione pari al 50% delle spese sostenute su un massimale di 96.000 euro per immobile;

  2. Bonus arredi ed elettrodomestici: sono stati prorogati fino al 31.12.2018 i bonus (detrazione IRPEF del 50%) sull'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

    Il massimale di spesa, inalterato rispetto ai precedenti anni, è di 10.000 euro;

  3. Sisma bonus: il Bonus misure antisismiche trova applicazione per le spese sostenute fino al prossimo 31.12.2021 con riferimento alle costruzioni adibite ad abitazione e ad attività produttive ubicate nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).

    La detrazione, in via generale, viene riconosciuta in misura pari al 50% da ripartire in 5 rate annuali su una spesa massima di 96.000 euro (potenziata fino alla misura massima dell'80-85% nel caso di riduzione della classe di rischio sismico).

Dalle poche informazioni che si possono ricavare dalle risposte fornite dall'amministrazione finanziaria al Presidente del Consiglio Comunale di Palagiano, le schede in elaborazione dovranno essere compilate con l'indicazione dei dati utili ai fini del calcolo del risparmio energetico.

Le comunicazioni, inoltre, dovrebbero essere inoltrate tramite il canale telematico messo a disposizione dell'ENEA (ovvero il sito finanziaria2018.enea.it attualmente non attivo).

Sono interessati dall'adempimento tutti gli interventi che si sono conclusi oltre la fine dello scorso anno.

Le disposizioni attuative. Nonostante la conferma recentemente intervenuta, non sono ad oggi disponibili le disposizioni di dettaglio che consentono l'applicazione del nuovo adempimento.

I decreti attuativi, la cui pubblicazione veniva prevista dalla legge di Bilancio entro lo scorso 02.03.2018, non sono stati ad oggi pubblicati.

Si ritiene, pertanto, che con tali provvedimenti debbano essere fornite anche le istruzioni di dettaglio relativamente alle comunicazioni per gli interventi effettuati a partire dallo scorso 01.01.2018 fino alla data di pubblicazione degli stessi.

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