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Ascensore in condominio - Le soluzioni CEAM e le agevolazioni fiscali

Ceam è un' azienda ascensoristica leader in Italia, con le sue 33 Società, nella vendita, installazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici e montascale.
Ceam 

CEAM, con le sue 33 Società distribuite su tutto il territorio nazionale, è in grado di offrire tutti i tipi di soluzione per quanto concerne il rinnovamento o l'installazione degli ascensori in un condominio, studiando e personalizzando il progetto sulla base della situazione e delle esigenze, oltre a poter offrire il relativo Servizio di Assistenza e Manutenzione. A seconda della soluzione, variano le possibilità di agevolazione fiscale.

In generale, gli interventi di rinnovamento o installazione possono essere di tre tipi:

  1. l'ammodernamento di un ascensore esistente;
  2. la sostituzione completa dell'ascensore esistente per obsolescenza;
  3. l'installazione vera e propria di un elevatore in un edificio che ne è privo, consentendo l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Ammodernamento ed agevolazioni fiscali

Gli interventi di ammodernamento si applicano in generale ad un ascensore che si trova in condizioni tali da non richiederne la sostituzione, per risolvere una problematica specifica o per migliorarlo sotto un determinato aspetto.

Gli obiettivi principali di un ammodernamento possono perciò essere ad esempio la sicurezza, la riduzione dei fermi impianto, la conformità alle normative più recenti, il miglioramento del comfort di marcia, la riduzione dei consumi con le tecnologie più recenti o anche il suo miglioramento estetico.

Gli ammodernamenti di un ascensore esistente rientrano nelle "Manutenzioni straordinarie" e quindi, come previsto dal Testo Unico sull'Imposta dei Redditi (legge 917/86, articolo 16 bis lettera b)), beneficiano delle agevolazioni fiscali per ristrutturazione, portate negli ultimi anni al 50% dell'importo, Inoltre, a seguito del cosiddetto Decreto Rilancio (legge 34 del 19/5/2020), a tali interventi è possibile applicare lo sconto in fattura del 50%. CEAM, oltre a tale sconto, offre anche la possibilità di finanziare il restante 50% dell'importo, rendendo particolarmente agevole l'operazione di ammodernamento.

CEAM dispone di tutte le soluzioni per soddisfare l'obiettivo specifico. Di seguito sono riportate alcune delle più significative:

  • installazione del dispositivo di comunicazione bidirezionale col Centro di Assistenza: vi sono ancora molti ascensori che, in caso di blocco, alla pressione del tasto di emergenza da parte del passeggero fanno corrispondere il suono di una campanella sui pianerottoli, costringendo i condomini ad intervenire loro stessi per dare l'allarme all'amministratore o alla Società che effettua la manutenzione.

    Sugli ascensori prodotti dal 1999 in avanti, il DPR162/99 ha imposto la presenza di un telesoccorso 24h/24 che colleghi telefonicamente la cabina al Centro di Assistenza del manutentore.

    CEAM offre proprio la possibilità di installare tale dispositivo, consigliandone la versione GSM, che non richiede di riservare una linea telefonica dedicata all'ascensore e, adottando la SIM di CEAM, non richiede nemmeno all'Amministratore di dover provvedere alla ricarica del credito della SIM stessa, che resta a carico di CEAM;

  • sostituzione del quadro di manovra e delle linee elettriche: il quadro di manovra contiene l'"intelligenza elettronica" dell'ascensore.

    Un moderno quadro di manovra a variazione di frequenza migliora sia l'allineamento delle soglie di cabina e piano, consentendo un accesso più agevole (soprattutto in caso di passeggini e sedie a rotelle) e più sicuro ed eliminando la possibilità di inciampo, sia una marcia più dolce e confortevole, priva di sobbalzi.

    Inoltre, migliora l'affidabilità dell'ascensore;

  • sostituzione delle porte di piano: il DM236/89 sull'eliminazione delle barriere architettoniche in un edificio esistente ha prescritto che un ascensore debba avere le porte automatiche e con ampiezza minima di 750 mm.

    Molti ascensori hanno ancora oggi le porte manuali: un ammodernamento di questo tipo costituisce quindi un notevole passo avanti verso l'accessibilità e la facilità d'uso;

  • sostituzione della macchina di trazione: una nuova macchina permette in generale minori fermi impianto, riduzione dei consumi e un miglior comfort di marcia;
  • installazione dei dispositivi di igienizzazione della linea CEAM Sanyprogram, come le bottoniere di cabina e di piano Touchless e il dispositivo Sanyprogram, che unisce la tecnologia a raggi LED ultravioletti a quella dei filtri HEPA a carboni attivi per eliminare gli agenti patogeni.
  • Infine, un ascensore può essere migliorato sotto diversi aspetti anche dal punto di vista estetico: dai rivestimenti di cabina, alle bottoniere di piano e di cabina stessa, al cielino, al pavimento, alle soluzioni di igienizzazione: ogni parte può essere ammodernata, regalando nuova vita ad un ascensore.

Sostituzione completa ed agevolazioni fiscali

Quando un ascensore versa in un'oggettiva situazione di obsolescenza, è più opportuno procedere alla sostituzione completa, con tutti i vantaggi di un ascensore completamente nuovo.

CEAM dispone di varie soluzioni e modelli per la sostituzione di ascensori esistenti; in caso di edificio residenziale, una soluzione rivoluzionaria è rappresentata da CEAM evolux.eco®. Questo ascensore funziona infatti con la normale corrente di casa a 230 V; qualora nel condominio il contatore trifase a 400 V sia presente solo per l'ascensore stesso, sarà possibile estinguere l'utenza, con notevoli risparmi in termini di costi fissi annuali.

Inoltre, evolux.eco® richiede una potenza di soli 500 W (un terzo di un comune asciugacapelli): consente perciò di risparmiare fino al 70% di corrente rispetto ad un ascensore privo della sua tecnologia.

Grazie all'energia immagazzinata nei suoi accumulatori, evolux.eco® permette fino a 100 corse in assenza di corrente, garantendo ai passeggeri di giungere a destinazione al loro appartamento.

Infine, gli ascensori moderni hanno notevolmente compattato la loro parte meccanica: CEAM evolux.eco® consente di installare nel medesimo vano di corsa una cabina con una capienza fino al 50% superiore: spesso è possibile sostituire un ascensore da 4 persone con uno da 6 passeggeri.

Venendo alle agevolazioni fiscali, vale quanto detto per gli ammodernamenti, e cioè l'agevolazione per ristrutturazione al 50%, lo sconto in fattura di tale importo e la possibilità offerta da CEAM di finanziare il restante 50%.

Ma con la sostituzione completa si potrebbe anche ricadere nell'abbattimento delle barriere architettoniche secondo DM236/89 che il precedente ascensore non consentiva (per le dimensioni di cabina, delle porte, per le porte non automatiche, etc.). In tal caso, oltre alle agevolazioni suddette, vi è la possibilità di includere l'ascensore come elemento trainato in un progetto di efficientamento energetico dell'edificio cui si applica il cosiddetto Superbonus 110%; ricordiamo che ulteriore condizione necessaria affinché ciò accada, oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche (legge 917/86, articolo 16 bis lettera e)), è che nel condominio richiedente vi sia almeno un inquilino ultrasessantacinquenne o portatore di grave disabilità.

CEAM è in grado di verificare il progetto e di collaborare con il tecnico incaricato del Cliente sia tecnicamente, sia dal punto di vista dell'agevolazione fiscale applicabile.

Installazione di un ascensore in un edificio che ne è privo ed agevolazioni fiscali

Questo è l'intervento che meglio di tutti rappresenta il superamento delle barriere architettoniche di un edificio.

Anche in questo caso, un ascensore come CEAM evolux.eco® semplifica al massimo l'installazione, utilizzando la normale corrente di casa e presentando tutti i vantaggi sopra illustrati, compresa la possibilità di usufruire delle fonti di energia alternative eventualmente presenti nell'edificio, essendo un'utenza 230 V monofase come tutte quelle comuni.

L'ascensore può essere installato sia all'interno dell'edificio in un vano in cemento armato o muratura, sia, qualora non sia presente, in una struttura (torretta) metallica che funga da vano. La torretta metallica può essere rivestita (tamponata) in cartongesso, in acciaio o anche a vetri, trasparenti o fumé, realizzando interventi esteticamente piacevoli.

Qualora all'interno dell'edificio non vi sia spazio, la torretta metallica e l'ascensore possono essere installati all'esterno, realizzando le opere murarie necessarie, come la realizzazione degli sbarchi ai piani.

In termini di agevolazioni fiscali, è questo il caso più comune (data l'installazione da zero, e quindi la maggior probabilità di avere lo spazio a sufficienza per installare un impianto conforme al DM236/89 per l'abbattimento delle barriere architettoniche) in cui è possibile usufruire del cosiddetto Superbonus 110%, tenendo presente le regole sopra illustrate (abbattimento delle barriere architettoniche come da lettera e) articolo 16 bis Legge 917/86, elemento trainato in un progetto di efficientamento energetico, con presenza nel condominio richiedente di un inquilino ultrasessantacinquenne o portatore di grave disabilità).

Qualora non vi sia spazio sufficiente per installare un ascensore conforme al DM236/89, resta comunque l'agevolazione al 50% per manutenzione straordinaria, con possibilità di sconto in fattura e finanziamento da parte di CEAM del restante 50%.

Come scegliere tra tutte queste soluzioni

La scelta dipende dalle esigenze del Cliente, dallo stato dell'eventuale ascensore esistente e dallo spazio a disposizione per l'installazione di un nuovo impianto.

Il consiglio è di contattare CEAM per studiare la miglior soluzione per il proprio edificio.

Per saperne di più contatta CEAM

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