Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Detrazioni fiscali anche per i condomini minimi

L'Agenzia dell'Entrate individua e descrive le modalità tecniche di trasmissione dei dati relativi a tali tipologie di condomini.
Avv. Rosario Dolce del Foro di Palermo 

Con comunicazione datata 27 gennaio 2017 l'Agenzia dell'Entrate individua descrive le modalità tecniche di trasmissione dei dati relativi a tali tipologie di spesa

Le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall'imposta relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, ovvero quelle relative all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni, devono essere trasmesse all'Agenzia delle entrate entro il 28 febbraio 2017, ai sensi dell'articolo 2 del decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 1° dicembre 2016.

L'obbligo di comunicazione del modello telematico, in uno alla distinta contenente la ripartizione della spesa e la declinazione pro quota per ciascun condòmino, è stato posto in capo all'amministratore in carica al 31 dicembre 2016; tanto, per inciso, indipendentemente dal fatto che questi sia stato, frattanto, revocato o sostituito.

Le comunicazioni dovranno avvenire con modalità telematiche all'interno di una busta di peso non superiore a 3 MegaByte. Per provvedere l'amministratore è tenuto ad utilizzare i prodotti software di controllo resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate, ovvero il servizio telematico Entratel o Fisconline.

Nel caso in cui l'amministratore non possa o non voglia provvedere può demandare l'incombenza ad intermediari appositamente abilitati, designandoli "responsabili o incaricati del trattamento dei dati" ed impartendo loro le necessarie istruzioni, così come previsto dagli articoli 29 e 30 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della privacy).

L'Agenzia delle Entrate prevede, a tal fine, tre tipi di invio della "Comunicazione".

L'invio ordinario, cioè quello standard con cui vengono trasmessi telematicamente i dati richiesti.

L'invio sostitutivo con cui si opera la completa sostituzione di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente inviata e acquisita con esito positivo dal sistema telematico.

L'invio per annullamento, con cui si richiede l'invalidazione di una comunicazione ordinaria o sostitutiva precedentemente trasmessa e acquisita con esito positivo dal sistema telematico. L'annullamento di una comunicazione sostitutiva determina la cancellazione di tutti i dati contenuti nella sostitutiva, senza ripristinare quelli della comunicazione sostituita.

Nel caso di trasmissione di codici fiscali non validi, l'amministratore è sempre in grado di ovviare al problema effettuando un ulteriore invio ordinario, contenente esclusivamente i dati relativi ai codici fiscali segnalati.

La trasmissione dei datisi considera effettuata nel momento in cui è completata la ricezione del file, a seguito del risultato positivo dell'elaborazione. L'Agenzia delle Entrate, in questo caso, trasmette una ricevuta contenente il codice di autenticazione per il servizio Entratel o il codice di riscontro per il servizio Fisconline, i quali vengono generati secondo le modalità tecniche del sistema (cfr, i paragrafi 2 e 3 dell'allegato tecnico al decreto 31 luglio 1998).

La nota informativa dell'Agenzia delle Entrate non contiene, infine, alcuna disposizione per i lavori di manutenzione relativi ai "condomini minimi", cioè quelli che non hanno obbligo di nomina dell'amministratore, ovvero che risultano privi di codice fiscCircolare del 2 marzo 2016, n. 3, l'Agenzia delle Entrate, invertendo il proprio orientamento, ha previsto anche in favore di tali contribuenti il diritto a beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi e per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di un condominio minimo, relativamente alla quota di spettanza, inserendo nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condomino che ha effettuato il relativo bonifico.

I condomini minimi possono usufruire della detrazione IRPEF senza codice fiscale

Ma, nelle FAQ in tema di "Spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali, del 09.12.2016", alla domanda se "Sono tenuti alla comunicazione dei dati relativi agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni anche gli amministratori dei condomìni con numero di condòmini non superiore a otto (cd "condomìni minimi")?", l'Ufficio risponde in tal modo: "Se il condominio con condòmini fino a otto ha nominato un amministratore (ai sensi dell'articolo 1129 del codice civile la nomina dell'amministratore è obbligatoria solo se i condòmini sono più di otto), quest'ultimo è tenuto a comunicare all'Agenzia delle entrate i dati relativi agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni condominiali entro il 28 febbraio dell'anno successivo. Se, invece, i condòmini del cd "condominio minimo" non hanno provveduto a nominare un amministratore, gli stessi non sono tenuti alla trasmissione all'anagrafe tributaria dei dati riferiti agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni dell'edificio"

Le novità introdotte fiscali introdotte dalla legge di bilancio

  1. in evidenza

Dello stesso argomento


Le detrazioni fiscali in condominio.

Le detrazioni fiscali in condominio. Com'è noto la legge consente la detrazione dall'imposta lorda di alcuni importi spesi, nel corso dell'anno, per determinate ragioni.Così, ad esempio, rispetto agli interventi