Condominio Web: Il portale N.1 sul condominio
Iscriviti alla
Newsletter
chiudi
Inviaci un quesito

Partono i mutui-pignoramento. Dopo 18 rate la banca ti porta via la tua casa

Quando la banca può prendersi la tua casa.
Redazione Condominioweb 

Ok del consiglio dei ministri al decreto mutui. Il consiglio dei ministri ha dato l'ok al cosiddetto decreto mutui, in applicazione della direttiva europea sui "contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali", cioè mutui immobiliari garantiti da ipoteche o finalizzati all'acquisto del diritto di proprietà su un immobile.

Secondo la stessa direttiva, poi, è doveroso che siano fornite al consumatore informazioni precontrattuali dettagliate su un Prospetto informativo europeo standardizzato (Pies), spiegazioni adeguate prima della conclusione del contratto di credito e chiarimenti in ordine al calcolo del tasso annuo effettivo globale (Taeg).

Pignoramento della casa dopo 18 rate non pagate. Mentre nella prima versione del decreto mutui il numero di rate che avrebbe fatto scattare il pignoramento della casa era fissato a 7, anche non consecutive, la versione appena licenziata ha elevato il numero delle rate a 18, anche non consecutive.

Banca e cliente posso concordare di inserire nel contratto di mutuo una clausola che prevede la vendita diretta della casa, saltando il passaggio dell'asta immobiliare nel caso di mancato pagamento della rate del mutuo.

In alcuni casi, infatti, per l'asta immobiliare possono passare anche 7 anni: superando questo passaggio la vendita diretta della casa avrà tempi più rapidi.

No alla retroattività. Il decreto mutui sarà valido soltanto per i contratti di mutuo firmati dopo l'entrata in vigore della legge. Pertanto non è possibile applicare la clausola per il pignoramento diretto della casa ai contratti di mutuo già in vigore.

L'ipotesi di vendere direttamente la casa dopo 18 rate non pagate non è prevista nemmeno nei casi di surroga dei contratti di mutuo precedentemente sottoscritti.

Estinzione del debito. Il debito che il cliente ha contratto con la banca non pagando le rate del mutuo si considera estinto nel momento della vendita dell'immobile anche se il ricavato fosse inferiore al valore del debito. In caso di valore superiore, invece, il cliente ha diritto a incassare l'eccesso.

EQUITALIA: SI ALL'IPOTECA, NO AL PIGNORAMENTO

Assistenza obbligatoria del consulente. Il governo ha accolto le richieste delle commissioni parlamentari che chiedevano l'introduzione dell'obbligo, che precedentemente era solo una facoltà, dell'assistenza del consumatore che intenda inserire la clausola di pignoramento nel suo contratto di mutuo da parte di un consulente.

Penale sull'estinzione del debito. Secondo la direttiva europea sui mutui dalla quale deriva il decreto italiano, i Paesi europei hanno la facoltà di decidere se applicare o meno una penale sull'estinzione anticipata dei mutui. Il governo ha scelto di non introdurre una penale che in Italia è stata abolita nel 2007 dall'allora ministro per le Attività Produttive, Pier Luigi Bersani.

Il pignoramento della casa non esclude l'obbligo di pagare le quote condominiali

  1. in evidenza

Dello stesso argomento