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giannid

Mutuo condominiale chirografario ristrutturazione facciata

Buongiorno,

ho acquistato un appartamento in condominio nel 2014. Adesso l'amministratrice di condominio mi chiede il pagamento delle rate di un mutuo stipulato nel 2010 per lavori di manutenzione straordininaria.

Secondo voi sono responsabile del pagamento del mutuo acceso ed effettivamente pagato all'impresa nel 2010?

La durata è di 5 anni.

Grazie

Gianni

Buongiorno,

ho acquistato un appartamento in condominio nel 2014. Adesso l'amministratrice di condominio mi chiede il pagamento delle rate di un mutuo stipulato nel 2010 per lavori di manutenzione straordininaria.

Secondo voi sono responsabile del pagamento del mutuo acceso ed effettivamente pagato all'impresa nel 2010?

La durata è di 5 anni.

Grazie

Gianni

Secondo lei come potrebbe fare l'amministratore a "recuperare" le somme dovute dal SUO appartamento per il pagamento del mutuo: Se chi le ha venduto l'appartamento ha già pagato la quota relativa alla sua unità immobiliare perché non aveva necessità di accendere il mutuo, lei è a posto, diversamente potrebbe essere necessario, da parte sua, rivalersi nei confronti del venditore qualora non riuscisse a dimostrare che lei è non è responsabile. Ma chi ha venduto non l'ha avvertita che c'era da pagare questo mutuo?

Secondo lei come potrebbe fare l'amministratore a "recuperare" le somme dovute dal SUO appartamento per il pagamento del mutuo: Se chi le ha venduto l'appartamento ha già pagato la quota relativa alla sua unità immobiliare perché non aveva necessità di accendere il mutuo, lei è a posto, diversamente potrebbe essere necessario, da parte sua, rivalersi nei confronti del venditore qualora non riuscisse a dimostrare che lei è non è responsabile. Ma chi ha venduto non l'ha avvertita che c'era da pagare questo mutuo?

Secondo me, siccome il nuovo acquirente è responsabile in solido con il vecchio per l'esercizio dell'anno in cui acquista e per l'anno precedente, l'amministratore non può chiedere nulla al nuovo condòmino.

Il mutuo chirografario, tra l'altro, diversamente dal mutuo ipotecario, a fronte di un tasso di interessi più altro, non offre alcuna garanzia al creditore se non l'impegno firmato del debitore.

L'amministratore dovrà attivarsi verso il vecchio proprietario che non essendo più condòmino non può essere raggiunto da decreto ingiuntivo ma bisognerà istruire una causa con atto di citazione.

Secondo me, siccome il nuovo acquirente è responsabile in solido con il vecchio per l'esercizio dell'anno in cui acquista e per l'anno precedente, l'amministratore non può chiedere nulla al nuovo condòmino.

Il mutuo chirografario, tra l'altro, diversamente dal mutuo ipotecario, a fronte di un tasso di interessi più altro, non offre alcuna garanzia al creditore se non l'impegno firmato del debitore.

L'amministratore dovrà attivarsi verso il vecchio proprietario che non essendo più condòmino non può essere raggiunto da decreto ingiuntivo ma bisognerà istruire una causa con atto di citazione.

Sicchè se l'amministratore non riesce a "rintracciare" il condomino precedente i soldi ce li mette lui?

Sicchè se l'amministratore non riesce a "rintracciare" il condomino precedente i soldi ce li mette lui?

Non ho detto questo.

Ce lo rimette chi ha chiesto e firmato (presumibilmente tutti i condòmini) il mutuo all'atto della richiesta e cioè, in maniera solidale, i condòmini dell'epoca.

 

Parliamo di un mutuo erogato 4 anni fa.

L'amministratore non può fare decreto ingiuntivo al nuovo acquirente ed in caso di mancato pagamento della rata alla banca, questa, pur invocando la solidarietà dei firmatari, mai si sognerà di agire nei confronti di un attuale condòmino che però non lo era al momento della richiesta e non ha firmato alcun documento

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