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Infiltrazioni. L'amministratore può chiamare il tecnico per effettuare gli interventi di ispezione?

Infiltrazioni d'acqua: l'amministratore invia il tecnico per l'ispezione.
Ivan Meo 

Il caso analizzato
Tutto parte dalla individuazione della cause determinanti ampie chiazze di umidità formatesi nel bagno di un appartamento di un condomino. L'amministratore, sollecitato più volte dal proprietario, decide di inviare un tecnico il quale decide di praticare un foro nel muro per accertare con precisione le cause delle perdite.

Dopo un anno la situazione si aggrava tanto da pregiudicare anche i vani contigui al bagno con un aumento delle spese di riparazione.

Secondo i condomini, i danni in oggetto, erano stati causati dall'intervento del tecnico, unico responsabile della situazione dannosa e quindi passibile di condanna per il risarcimento del danno provocato ai proprietari dell'unità immobiliare.

Le "solite" infiltrazioni
Quando l'appartamento del singolo condomino viene danneggiato da infiltrazioni d'acqua provocate da rottura di tubazioni condominiali o, in g enere, da strutture comuni dell'edificio l'immediata reazione del condomino è quella di informare l'amministratore e di pensare al risarcimento dei danni che riceverà, eventualmente e dopo un lungo iter, dall'assicurazione del Condominio. Spesso però non sono facilmente individuabili le cause delle infiltrazioni.

Si spiega allora, l'intervento di un tecnico che dovrà analizzare le cause della perdita e delle conseguente infiltrazione.

Avere il proprio appartamento danneggiato da infiltrazioni, infatti, comporta per il condomino, oltre che un materiale esborso per il ripristino delle parti ammalorate, anche un non indifferente disagio nelle relazioni sociali.

L'inquilino non ha diritto al risarcimento se l'infiltrazione deriva dal tubo condominiale.

La risoluzione
Partiamo da un presupposto: non ha nessuna rilevanza, ai fini di una eventuale responsabilità, la condotta posta dall'amministratore, che dopo reiterati solleciti, decide di mandare un tecnico per visionare l'entità del danno.

E' ovvio che per individuare il responsabile del danno è necessario individuare preliminarmente la causa e l'origine. Quindi, nel caso di specie, ci si trovava di fronte ad un c.d. causa ignota.

Posto che la responsabilità per danni da custodia è di natura oggettiva, incombe al condomino la dimostrazione del nesso eziologico fra la cosa e l'evento, mentre spetta al custode l'onere della prova liberatoria individuando, ove sussiste, un fatto estraneo idoneo ad interrompere tale nesso causale.

Siccome il condominio, quale custode de beni, è obbligato ad adottare tutte le misure atte affinché le cose comuni non arrechino pregiudizio alle proprietà esclusive, il mandato conferito al tecnico rientrava pienamente nelle attribuzioni dell'amministratore di condominio.

Il condomino che intende chiedere il risarcimento del danno da infiltrazione

Danni da infiltrazioni. Il fatto colposo del danneggiato esclude la responsabilità del condominio.

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Domenico
Domenico 11-01-2016 18:07:48

Salve,sono il titolare di un ristorante sito in un locale in affitto.
In seguito alla presumibile rottura di qualche tubazione al piano superiore,si sono verificate grosse chiazze e caduta di tinta dal soffitto che hanno avuto un notevole impatto negativo sulla mia clientela.
Come posso quantificare i danni sia effettivi che di immagine a me recati e a chi devo chiedere il risarcimento al proprietario del fondo o all'amministratore del condominio?G
Grazie Domenico

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Rosetta Dotti
Rosetta Dotti 21-05-2016 16:46:38

Salve il mio caso mi sembra unico perché nn ne ho letti di simili. Nel mio condominio ci sono infiltrazioni nelle cantine, queste si trovano due piani sotto il livello stradale. La pavimentazione è terra battuta con notevoli chiazze di umido che si allargano e se il tempo migliora si restringono. Tali manifestazioni si verificano solo per i 2/3 della pavimentazione. Dopo varie sollecitazioni all'amministratore e alle assemblee condominiali cadure nel vuoto ho incaricato un geologo per sopralluogo. Dalla relazione oltre alla constatazione dice che bisogna fare un carotaggio per capire da dove viene l'acqua, ma il condominio fa le orecchie da mercante. Ho informato Vigili urbani, ufficio tecnico di circoscrizione, USL ma la voce comune è che essendo un privato non è di loro competenza. Che devo fare? Grazie per le eventuali risposte

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Avv. Alessandro Gallucci
Avv. Alessandro Gallucci 23-05-2016 18:28:29

@Domenico: la richiesta di risarcimento va avanzata al proprietario della tubazione che ti ha recato danno (se il condominio allora devi domandare il risarcimento al condominio) valutandolo sulla base delle effetti dannosi (es. necessità acquisto nuova strumentazione, ecc.) e sul mancato guadagno per chiusure e simili, eventualmente, facendo quantificare il danno da un perito di tua fiducia.

@Rosetta: devi rivolgerti ad un giudice, con l'assistenza di un avvocato, per chiedere che ordini di fare eseguire le verifiche l'assemblea non intende deliberare per disinteresse.

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Paola
Paola 04-04-2018 18:10:51

salve, la signora di giù lamentava una perdita dal soffitto ma non si poteva dedurre da dove arrivasse il danno , se da tubazioni del condominio o da mie tubazioni in quanto attraversavano tutte il mio bagno.. stavamo quindi decidendo il da farsi, andiamo il giorno dopo e su commissione dell amministratore, un tizio né idraulico né ingegnere, aveva fatto un buco dove c era la perdita, buco dal quale non ha rivelato niente di nuovo perché di là non passavano tubazioni, buco chiuso il giorno seguente dallo stesso.nel frattempo noi abbiamo deciso di rompere il bagno poiché sia che fosse condominiale o meno per vedere da dove proveniva dovevamo per forza rompere dal nostro bagno.aperto il tutto abbiamo visto che il danno era provocato da una nostra tubazione che abbiamo riparato e risolto. ora l amministratore ci presenta la fattura arrivatagli dal tizio che ha fatto il buco inutile e vuole che la paghiamo noi..noi riteniamo di non doverla pagare in quanto non siamo stati noi a chiamare quel tizio ne tanto meno siamo stati avvisati, in quanto non è idoneo al lavoro da farsi, ed in quanto non è servito a nulla quel buco poiché non ha rivelato se fosse condominiale o meno, sbagliamo?

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Paola Pastorino
Paola Pastorino 05-06-2018 20:53:27

Ho una seconda casa che utilizzo d'estate. Recentemente sono andata nell'avmbitazione e ho riscontrato nella parte delle cantine e dei boc una grossa umidita' che dal basdo atrivava a circa 60 cm.
Aprendo il garage il muro che da' verso l interno in basso e' fiorito.
Mi suggerosce di mandare una pec all amministratore x provvedere al risanamento?
Il condominio e stato completamente ristrutturato (dventrato) nel 2010. La responsabilita' e del costruttore?
Grazie x l aiuto
Pastorino

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