Arrivato il periodo natalizio, chi prima, chi dopo, in molti cedono alla tentazione di posizionare, a volte riempendolo in modo eccessivo, il balcone di casa con gli addobbi natalizi.
De gustibus non disputandum est, dice una massima latina: sui gusti non si può discutere. Vero, ma se siamo in condominio questa locuzione può essere contraddetta.
Badate: non pensiamo a cause tribunalizie per ottenere l'ordine di rimozione del tanto deriso pupazzo di babbo natale che s'arrampica sull'inferriata, oppure per vietare l'apposizione di luci più o meno sgargianti. I tempi della giustizia non sono quelli del Natale e francamente, in questo caso, mi viene da dire che sia meglio così.
Non va sottovalutata, però, la presenza di disposizioni regolamentari che possano vietare di posizionare addobbi natalizi sul balcone e sanzionare economicamente determinate esposizioni.
Restano poi le responsabilità civili per i danni eventualmente derivanti dalla caduta degli addobbi natalizi.
Insomma senza volere appesantire un'occupazione rilassante e divertente, riteniamo comunque utile segnalare aspetti d'interesse che, di anno in anno, in questo periodo, tornano d'attualità.
Addobbi natalizi sul balcone e regolamento condominiale
Il regolamento condominiale, dicono all'unisono dottrina e giurisprudenza, «il regolamento di condominio, quali ne siano l'origine ed il procedimento di formazione e, quindi, anche quando abbia natura contrattuale, si configura, in relazione alla sua specifica funzione di costituire una sorta di statuto della collettività condominiale, come atto volto ad incidere con un complesso di norme giuridicamente vincolanti per tutti i componenti di detta collettività, su un rapporto plurisoggettivo concettualmente unico ed a porsi come fonte di obblighi e diritti non tanto per la collettività come tale, quanto, soprattutto, per i singoli condomini» (Cass. 29 novembre 1995 n. 12342, in Riv. giur. edilizia 1996, I, 479, in senso conf. Cass. 30 marzo 1990 n. 2590).
Il regolamento può dettare norme inerenti al decoro architettonico dell'edificio; ciò non vuol dire che il regolamento votato dall'assemblea possa vietare l'installazione di addobbi natalizi sul balcone, ma certamente può disciplinare forma, colori e tipologia di occupazioni del balcone.
Insomma un regolamento condominiale assembleare può dire che gli addobbi natalizi debbono essere di luci bianche, gialle o colorate, ovvero che non devono fuoriuscire dal perimetro calpestabile del balcone, ecc.
Cosa si può fare sul balcone di casa?
Se di natura contrattuale, invece, il regolamento di condominio può arrivare a vietare qualunque modificazione del decoro dell'edificio, sia essa temporanea o permanente.
Importante: il regolamento condominiale, ai sensi dell'art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile può prevedere «a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800».
A leggere la norma parrebbe che la disposizione sanzionatoria non debba essere contenuta nel regolamento; certo è che non può essere prevista ex post, ma deve sussistere al momento della contestazione della violazione del regolamento.
Sintesi: i regolamenti condominiali possono contenere previsioni di sanzioni economiche per chi installa addobbi natalizi sul balcone non conformi a quanto prescritto dal regolamento (assembleare), ovvero se lì installa in quanto vietati da un regolamento contrattuale.
Addobbi natalizi sul balcone e decoro architettonico dell'edificio
In assenza di alcuna indicazione dei regolamenti, la questione della installazione sul balcone di addobbi natalizi si risolve solamente guardando a quanto disposto dalla legge in materia di decoro architettonico dell'edificio.
Sebbene l'apposizione di addobbi natalizi, per definizione, non abbia natura permanente, per chi scrive, in via analogica, va considerato il limite disposto dall'art. 1122, primo comma, c.c. che vieta opere su parti di proprietà esclusiva che possano recare danno al decoro dell'edificio.
Ricordiamo che alterare il decoro vuol dire peggiorare l'estetica dell'edificio, cioè imbruttirlo causando un deprezzamento economico alle unità immobiliari e più in generale al condominio.
Come si diceva in principio, forse per fortuna, i tempi della giustizia, non coincidono con quelli del Natale: certo, uno potrebbe intentare una causa un anno per ottenere una condanna per i successivi. Un monito, quasi a dire: ottengo una sentenza che non faccia più posizionare quegli addobbi.
Davvero si può essere disposti a far causa per una cosa del genere? Le ragioni di litigio sono infinite, ma spesso anche flebili se non infondate.
Addobbi natalizi sul balcone e responsabilità per danni
Più concreta la questione della responsabilità per i danni che dovessero derivare dagli addobbi natalizi presenti sui balconi delle case.
Si badi: chi posizione l'addobbo natalizio ne diviene custode, cioè assume in quanto tale l'obbligo giuridicamente vincolante dei danni che dovessero derivare da quella cosa.
Esempio: babbo natale appeso alla ringhiera che cade e causa un danno ad un'automobile. Questo è un fatto dal quale deriva un obbligo risarcitorio in capo al proprietario dell'oggetto. Lo stesso dicasi per ogni altro genere di addobbo.
Il che, al di là della forse strampalata questione dell'alterazione del decoro dell'edificio da parte degli addobbi natalizi sui balconi, ci porta a dire che la loro installazione deve essere fatta con cura, disponendoli e fissandoli in modo tale che non possano recare danno a terzi.
Armadio da esterni sul balcone
