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Smog. In arrivo il «decreto-caldaiette». 700 milioni di euro destinati ai privati per la sostituzione degli impianti più inquinanti

L'applicazione delle norme sull'efficienza delle caldaie prevede una classificazione degli impianti in base alle emissioni prodotte.
Redazione Condominioweb 

Emergenza smog: dalla mobilità sostenibile agli impianti di riscaldamento nuovi piani finanziari per combattere l'inquinamento

Le città italiane soffocano letteralmente per effetto dello smog: è di questi giorni la pubblicazione dell'ultimo Dossier di Legambiente – sintomaticamente denominato Dossier Mal'aria 2017 –, i cui dati confermano superamenti costanti dei limiti giornalieri di emissioni e situazioni fortemente critiche in molti centri urbani, prevalentemente collocati fra Nord e Centro Italia.

Regolamenti e tipologie caldaie.

L'Italia è il Paese «con il maggior numero di morti precoci, circa 70 mila all'anno, per l'inquinamento, la metà delle quali nella Pianura Padana», ha precisato Edoardo Croci, economista ambientale della Bocconi.

Proprio gli assessori regionali alle Politiche ambientali delle quattro regioni del Bacino padano (Paola Gazzolo per l'Emilia-Romagna, Claudia Maria Terzi della Lombardia, Alberto Valmaggia per il Piemonte e Gianpaolo Bottacin per il Veneto) hanno incontrato a Bologna lo scorso 30 gennaio il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: nell'occasione si è stabilito che le Regioni renderanno operativi entro l'estate i Piani aria per limitare l'inquinamento, mentre il Ministero, muovendo dalle misure adottate dalle singole Regioni, promuoverà un'azione di coordinamento e di armonizzazione delle medesime, al fine di aumentarne l'efficacia su scala più ampia.

Le riunioni proseguiranno nelle sedi di tutte le regioni coinvolte – il prossimo incontro è fissato a Milano.

Tecnico della caldaia negligente. Scatta il reato di omicidio colposo.

Nell'ambito dell'intesa è altresì emersa l'anticipazione dell'applicazione del cd. “decreto caldaiette”, il provvedimento normativo in materia di certificazione energetica delle caldaie, che prevede una classificazione degli impianti in base alle emissioni prodotte: saranno messi a disposizione, per l'intero territorio nazionale, 900 milioni di euro – 700 di quali destinati ai privati e 200 agli edifici pubblici – per l'acquisto dei nuovi dispositivi meno inquinanti. Il contributo statale coprirà fino al 65% della spesa.

Il Ministero dell'ambiente ha altresì ricordato come già nel 2016 il Governo abbia fortemente investito sulla mobilità sostenibile, impiegando complessivamente 100 milioni di euro a favore dell'attuazione degli accordi di programma sottoscritti con i Comuni (con uno stanziamento di 6 milioni), della mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola e casa-lavoro (per 35 milioni), dei Comuni coinvolti nell'emergenza smog nel 2015 (con oltre 11 milioni), e della promozione del trasporto elettrico (con 50 milioni). E l'impegno del Governo proseguirà nel 2017.

La situazione emergenziale del nostro territorio impone la condivisione delle soluzioni e l'attuazione di azioni corali, che vedano legislazione nazionale e regionale muoversi congiuntamente non solo sul fronte della mobilità sostenibile ma anche su quello degli impianti di riscaldamento.

Come infatti duramente rilevato da Croci, occorrono «misure incisive, coraggiose, non inutili e non velleitarie come lo stop parziale del traffico».

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