I proprietari di abitazioni a ridosso di strade ad elevata percorrenza sanno cosa significa sopportare non solo il traffico e lo smog, ma anche i danni che il proprio immobile può subire a causa delle continue vibrazioni causate dal transito veicolare. Una recente sentenza di merito affronta proprio tale tema, accertando le possibili negligenze e responsabilità.
Il fatto. Il proprietario di un'abitazione ubicata in adiacenza ad una strada ad elevata percorrenza cita in giudizio il Comune ed un Consorzio sostenendo nei confronti del primo, che a fronte della mancata corretta esecuzione dei lavori di contenimento effettuati in seguito all'allargamento della strada ed alla inidonea regimazione delle acque reflue aveva subito notevoli infiltrazioni che determinavano danni al suo immobile, e nei confronti del secondo sosteneva che, in seguito all'allargamento della stessa strada, aveva continuato a far transitare i suoi autocarri nonostante il divieto imposto dal comune.
La sentenza. La sentenza del Tribunale di Bologna ha accolto la richiesta dell'attore dopo aver disposto una consulenza tecnica d'ufficio che ha illustrato ampiamente lo stato dei luoghi soffermandosi sulle modalità di esecuzione dei lavori eseguiti dal comune nell'ampliamento della strada su cui si affaccia l'immobile danneggiato.(Tribunale di Bologna, 12.01.2018, n. 90)
Danno da allagamento. Responsabilità solidale tra il comune e il gestore della rete fognaria
L'ausiliario del Giudice (Ctu) ha accertato che la causa dei danni lamentati dall'attore erano riconducibili alla" " mancanza di opere strutturali di sostegno del rilevato stradale, ai carichi statici e dinamici dei veicoli che transitavano dalla via …., alla mancanza di manufatti di raccolta e di allontanamento delle acque meteroriche"
La consulenza, inoltre, ha puntualizzato che i danni subiti dall'abitazione di proprietà dell'attore erano la conseguenza della mancanza di opere strutturali del rilevato stradale fronte edificio, e proprio la mancanza di tali opere ha permesso che i carichi statici e dinamici dei veicoli pesanti che attraversavano costantemente la strada in questione fossero direttamente trasmessi all'edificio di proprietà dell'attore, diventando la causa principale delle fessurazioni che determinavano le infiltrazioni d'acqua.
In merito, invece, all'infrazione da parte del consorzio del divieto di transito di mezzi pesanti imposto dal comune, nel corso del giudizio è emerso chiaramente che il passaggio di camion, di proprietà del consorzio, era ormai imponente ed all'ordine del giorno.
Il Consorzio titolare dei mezzi pesanti, quindi, non avendo dimostrato il contrario, provando ad esempio l'assenza di un divieto di percorrenza di mezzi pesanti su tale strada, è stato ritenuto, unico responsabile dei danni sopportati dall'attore pari ad oltre cinquantamila euro necessari per eliminare i fenomeni infiltrativi subiti dall'immobile di sua proprietà.
Allagamento della strada dopo un temporale. Il Comune risarcisce i danni da infiltrazioni.
