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Quanto costa un attestato di certificazione energetica

Il costo del certificato di classificazione energetica.
Roberto Rais 

Ieri abbiamo avuto modo di avviare una serie di approfondimenti legati all'attestazione di certificazione energetica. Scopo di questi periodici focus è quello di cercare di risolvere i principali interrogativi legati a questo importante tema, chiarendo eventuali dubbi riferibili a un corretto uso di tale documento.

Cerchiamo oggi di capire quanto possa costare un certificato di classificazione energetica. Per valutare al meglio il rapporto tra l'importanza e la complessità dell'attestato, e il suo costo, dobbiamo tuttavia ricordare in premessa come l'A.C.E. sia prodotto a margine di una serie di rilevazioni energetiche dell'immobile: il tecnico, in altri termini, dovrà constatare e diagnosticare i riferimenti energetici legati alla produzione di acqua calda, al raffrescamento e al raffreddamento degli ambienti, alla tipologia di impianto, ai sistemi di produzione di energia rinnovabile (se presenti) e così via

L'APE e le sue variazioni.

Con l'occasione, il certificatore potrà altresì cogliere l'occasione di elaborare delle raccomandazioni e, soprattutto, rilasciare la "targa energetica" in grado di sintetizzare le caratteristiche energetiche dell'immobile.

L'introduzione di cui sopra ci è utile per comprendere quali siano gli step necessari per la produzione dell'attestazione di certificazione energetica che - come intuibile - è tutt'altro che "automatica" e superficiale.

Proprio per questo motivo è impossibile pretendere che il rilascio dell'A.C.E. sia gratuito o estremamente "low-cost": tuttavia, pur non esistendo una tariffazione regolamentata, possiamo ricordare come - mediamente - la procedura di rilascio della certificazione energetica abbia un costo oscillante tra i 200 e i 300 euro.

Anche in questo caso, non mancano le facili raccomandazioni per poter ottenere un buon prezzo, e un certificato che - attendibilmente - sia in grado di rispecchiare la realtà dei fatti. Per quanto ci riguarda, vi consigliamo innanzitutto di rivolgervi a due o più certificatori, domandando preventivi alternativi e valutando il livello di affidabilità sostanziale.

Alla luce di tali preventivi, vi consigliamo altresì di diffidare da costi troppo bassi, che potrebbero nascondere sgradite sorprese in merito alla inefficienza delle diagnosi effettuate, così come è da rigettare il comportamento di quel tecnico abilitato che non ritiene necessario effettuare sopralluoghi.

Di contro, è altresì bene evitare preventivi con richieste eccessivamente esose (es. sopra i 500 euro), che potrebbero risultare certamente inappropriate per appartamenti in condizioni "standard": ricordiamo tuttavia che il rilascio dell'A.C.E. produce una serie di diagnosi che dovranno essere "ritagliate" sulle singole fattispecie, e che pertanto solamente la professionalità e l'onesta del certificatore potranno rassicurare le vostre necessità.

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