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L'amministratore non può esigere compensi per prestazioni aggiuntive senza un preventivo controllo da parte dell'assemblea

Il diritto dell'amministratore a percepire un compenso extra sussiste solo quando deliberato dall'assemblea.
Avv.to Maurizio Tarantino - Foro di Bari 

La questione. In primo grado, il Tribunale di Milano accoglieva la domanda del Super Condominio (ricorso ex art. 702 bis c.p.c.) rivolta nei confronti di Tizio (ex amministratore) alla restituzione della somma da lui trattenuta (circa settemila euro).

Tale somma era stata trattenuta dal professionista come compenso per lo svolgimento dell'attività di gestione svolta nei confronti del condominio.

In tale vicenda Tizio era stato inizialmente nominato amministratore giudiziale del condominio in data 3 giugno 2010 e solo in data 16 novembre 2011 veniva nominato amministratore con delibera dell'assemblea condominiale.

Solo in sede di delibera assembleare, il Super condominio gli riconosceva un compenso annuo oltre Iva per la sola gestione ordinaria, senza previsione e specificazione di ulteriori e diversi compensi.

Premesso quanto esposto, il tribunale ha accolto la domanda stabilendo che tra gli obblighi dell'amministratore rientra quello di non utilizzare per fini estranei all'interesse comune dei condomini le somme versate a titolo di spese condominiali e quelle eventualmente già presenti nella cassa condominiale.

Con riferimento, poi, al diritto al compenso del professionista, i giudici hanno affermato che l'attività dell'amministratore di condominio che sia connessa ed indispensabile allo svolgimento dei suoi compiti istituzionali e non esorbitante dal mandato con rappresentanza dei condomini, deve essere retribuita con il corrispettivo stabilito al momento del conferimento dell'incarico per tutta l'attività amministrativa di durata annuale e non deve, perciò, essere retribuita a parte.

Tanto più se le somme riscosse sono state trattenute prelevandole direttamente dai fondi condominiali senza autorizzazione o ratifica dell'assemblea. Avverso tale ordinanza, Tizio ha proposto appello innanzi alla Corte Territoriale.

 Continua [...]

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Sentenza
Scarica Corte di Appello di Milano del 17 luglio 2017 n. 3362
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