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• Nessuna responsabilità del condominio per le infiltrazioni dal terrazzo che svolge funzione di copertura di unico locale.
• Dall'avviso di convocazione all'assemblea condominiale, i requisiti di forma ed il contenuto essenziale.
• La natura non comune di un bene accertata con sentenza definitiva non può essere messa in discussione in un successivo giudizio.
• Nelle materie che non esorbitano le attribuzioni dell'amministratore l'avvocato viene scelto dallo stesso.
• Mediazione in condominio, le parti possono farsi sostituire anche dal difensore con specifica delega.
• L'amministratore in carica, se pur in precedenza revocato, può riscuotere le quote condominiali fino alla sua sostituzione.
• Il consiglio di condominio non può deliberare l'approvazione di lavori di manutenzione.
• Amministratore di condominio e appropriazione indebita, guida al panorama giurisprudenziale
• Il diritto all'uso della cosa comune prevale sulle distanze solo se l'apertura è realizzata sul bene comune.
• Illegittima la delibera a maggioranza di installazione di una antenna per la telefonia mobile sul lastrico solare del palazzo.
• Le conseguenze relative alla notifica del precetto a persona diversa dall'amministratore del condominio.
• Il termine di un anno per la denuncia dei gravi difetti dell'immobile non decorre dalla data del dibattito assembleare.
• È nulla la delibera che obbliga al pagamento delle quote condominiali persona diversa dall'effettivo proprietario
• La citazione in giudizio del condominio
• Decreto ingiuntivo ad istanza del condominio e pagamento da parte del condomino prima della notifica dell'ingiunzione
• I difetti di impermeabilizzazione e della pavimentazione dei balconi configurano gravi vizi dell'edificio.
• Infiltrazioni dalla terrazza a livello privata. Il proprietario non risponde dei danni se il condominio si oppone colpevolmente alle opere di manutenzione.
• Avviso di convocazione al mittente perché il “destinatario è sconosciuto”, illegittima la delibera successivamente adottata.
• Legittima l'installazione di un cancello deliberata a maggioranza dai condòmini.
• Nulla per impossibilità dell'oggetto l'approvazione a maggioranza del bilancio in violazione dei criteri legali di ripartizione delle spese.
• Caduta dalle scale condominiali esterne nessun risarcimento se non si prova che sono scivolose.
• Non sono comuni le diramazioni idriche collocate nell'appartamento dei singoli condomini.
• Legittima la delibera assembleare che, stante l'insufficienza dei posti auto, preveda l'uso turnario.
• Se il condomino convenuto rivendica la proprietà esclusiva del bene al giudizio partecipano tutti i condòmini.
• Difficoltà nel configurare il “mobbing” per la pluralità di datori di lavoro raffigurati dai singoli condòmini.
• Ancora sul decorso del termine di impugnazione della delibera assembleare in caso di assenza del destinatario.
• Il condomino deve sopportare il rumore se non supera la normale tollerabilità.
• Il muro di recinzione del giardino che delimita solo la proprietà privata non è condominiale.
• Spese di installazione e manutenzione dell'ascensore, è diverso il riparto tra i condòmini.
• Si alla trasformazione del giardino in parcheggio se l'area è interessata solo in piccola parte da alberi.
• Lo «stato di diffuso dissesto» della strada condominiale non costituisce una garanzia di irresponsabilità.
• Soffitto e pavimento. Gli spazi pieni o vuoti non essenziali alla struttura divisoria sono privati.
• Impedimento all'uso della cosa comune, il danno non patrimoniale deve essere provato.
• Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo deve essere valutata incidentalmente la nullità della delibera assembleare.
• Il momento della consumazione del reato di appropriazione indebita da parte dell'amministratore.
• Niente compenso all'amministratore in prorogatio se c'è la volontà contraria dell'assemblea.
• Divieto di attività di affittacamere imposto dal regolamento di condominio: peculiarità e conseguenze.
• Per cortile s'intende qualsiasi aria scoperta che serve a dare aria e luce ed è, salvo prova contraria, bene comune
• Vincolo di destinazione a parcheggio, l'amministratore è legittimato ad agire in giudizio.
• L'insufficienza dei parcheggi in condominio costituisce inadempimento del costruttore.
• Illegittimo l'accesso praticato tra l'area condominiale e la proprietà estranea al condominio.
• Immissioni rumorose intollerabili: illegittimo il rigetto immotivato della consulenza medica d'ufficio.
• L'incapacità a testimoniare dei condòmini e dell'amministratore nei giudizi in cui è parte il condominio.
• Il condomino intervenuto in giudizio è tenuto al pagamento per intero delle spese del giudizio.
• Danni in condominio: la bufera di vento non esclude la responsabilità.
• Revisione delle tabelle millesimali in presenza di un errore obiettivo
• La delibera non comunicata incide sul termine di impugnazione non sull'efficacia dell'ingiunzione.
• Accusare l'amministratore di condominio di aver redatto un consuntivo falso è diffamazione.
• Il dehors altera le linee essenziali del fabbricato e deve essere rimosso.
• Conto corrente condominiale privo di fondi: le possibili conseguenze.

Tutti i contributi di Paolo Accoti