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Stefano Giovagnini

Cumulabilità massimali sismabonus parti comuni e ristrutturazione porzioni private

BEGULIN dice:

ragazzi guardate che state prendendo una gran cantonata.....per quanto la norma non sia chiara, facendo in effetti riferimento a due massimali distinti parti comuni e parti private, il massimale per unità immobiliare è sempre e solo 96k. ciò significa che se si effettuano lavori sismici o di ristrutturazione sulle parti comuni, la relativa spesa riduce il plafond disponibile per le parti private. esempio: 3 unità immobiliari. sismabonus disponibile per il condominio 96k x 3 = 288k. se effettuo lavori x 150k sulle parti comuni, avrò a disposizione 138k per le parti private, ripartiti in base ai millesimi

però a quanto scritto nel nuovo interpello sembrano proprio 2 massimali diversi... o sbaglio?

bigabbubba dice:

però a quanto scritto nel nuovo interpello sembrano proprio 2 massimali diversi... o sbaglio?

si in effetti sembrerebbe così, ma fin adesso, nonostante vare richieste di chiarimenti e per quanto sembrasse ovvio che era così, vista anche la chiarissima risoluzione 206 del 2007 sul doppio massimale, ade ha sempre ribadito che il massimale di 96k è unico per immobile e non doppio in condominio, vedasi anche interpello 175/2021. quindi o finalmente ade si è accorta di questa contraddizione, oppure si contraddice lei stessa non di tanto in tanto come ci ha abituati, ma addirittura nello stesso interpello e nella stessa pagina! bisognerebbe avere un parere di qlc esperto su questo interpello. il passaggio chiave è a pag 16.....prima dice 96k x 4 per sisma, poi 96k x 2 per manutenzione straordinaria......ribadisco. io ho sempre cercato di avere conferma di questa interpretazione che a mio modo di vedere (non sono un tecnico ma ho studiato tanto la normativa) è quella corretta, ma ade ha sempre negato come anche nell'interpello 175 in cui la domanda era centrata sul tema doppio massimale.

ok grazie per la risposta. tu quindi con questo nuovo interpello come interpreteresti?

- per lavori condominiali 96k per numero di unità immobiliari (appartamenti + garage)

- per lavori privati sul proprio appartamento e/o garage (anche se si ha appartamento + garage catastalmente separati) 96k e non più 96kx2

 

Giusto?

 

BEGULIN dice:

si in effetti sembrerebbe così, ma fin adesso, nonostante vare richieste di chiarimenti e per quanto sembrasse ovvio che era così, vista anche la chiarissima risoluzione 206 del 2007 sul doppio massimale, ade ha sempre ribadito che il massimale di 96k è unico per immobile e non doppio in condominio, vedasi anche interpello 175/2021. quindi o finalmente ade si è accorta di questa contraddizione, oppure si contraddice lei stessa non di tanto in tanto come ci ha abituati, ma addirittura nello stesso interpello e nella stessa pagina! bisognerebbe avere un parere di qlc esperto su questo interpello. il passaggio chiave è a pag 16.....prima dice 96k x 4 per sisma, poi 96k x 2 per manutenzione straordinaria......ribadisco. io ho sempre cercato di avere conferma di questa interpretazione che a mio modo di vedere (non sono un tecnico ma ho studiato tanto la normativa) è quella corretta, ma ade ha sempre negato come anche nell'interpello 175 in cui la domanda era centrata sul tema doppio massimale.

Pero l'interpello 175/2021, che tu dici, fa riferimento a costruzione e demolizione totale del fabbricato. Penso non sia lo stesso caso.

bigabbubba dice:

ok grazie per la risposta. tu quindi con questo nuovo interpello come interpreteresti?

- per lavori condominiali 96k per numero di unità immobiliari (appartamenti + garage)

- per lavori privati sul proprio appartamento e/o garage (anche se si ha appartamento + garage catastalmente separati) 96k e non più 96kx2

 

Giusto?

 

si esatto

bigabbubba dice:

Pero l'interpello 175/2021, che tu dici, fa riferimento a costruzione e demolizione totale del fabbricato. Penso non sia lo stesso caso.

si questa è un altra follia dell'interpretazione di questa legge.....se ristrutturi a quanto pare hai il doppio massimale, se demolisci e ricostruisci (che ovviamente ti costa molto di più e che sarebbe un lavoro fatto molto meglio) hai un solo massimale perchè i lavori parti private vengono assorbiti da quelli sulle parti comuni, anche come massimale di spesa!

BEGULIN dice:

si esatto

si questa è un altra follia dell'interpretazione di questa legge.....se ristrutturi a quanto pare hai il doppio massimale, se demolisci e ricostruisci (che ovviamente ti costa molto di più e che sarebbe un lavoro fatto molto meglio) hai un solo massimale perchè i lavori parti private vengono assorbiti da quelli sulle parti comuni, anche come massimale di spesa!

Sono d'accordo con te che in parte è una follia. Leggendo online, molti dicono che la convenienza di demolire e ricostruire, è solo dove ci sono molti appartamenti in quanto si ha un massimale totale più alto.

 

Al momento se fosse così per la ristrutturazione la situazione, a mio avviso, sembra migliorativa. Provo a fare un passaggio con il mio commercialista ed aggiornarvi.

 

Magari nel frattempo alche altri ci danno le loro opinioni in merito. 

bigabbubba dice:

Sono d'accordo con te che in parte è una follia. Leggendo online, molti dicono che la convenienza di demolire e ricostruire, è solo dove ci sono molti appartamenti in quanto si ha un massimale totale più alto.

 

Al momento se fosse così per la ristrutturazione la situazione, a mio avviso, sembra migliorativa. Provo a fare un passaggio con il mio commercialista ed aggiornarvi.

 

Magari nel frattempo alche altri ci danno le loro opinioni in merito. 

il mio caso è ancora più complicato

 

minicondominio di 3 unità, 288 k per sisma. demolisco e ricostruisco una sola unità, tra l'altro un C6 con cambio destinazione d'uso, quindi i lavori parti private del C6 vengono tutti assorbiti da quelli parti comuni sulle strutture. con questa risposta avrei altri 96k per ristrutturare l'altra unità, l'abitazione principale, a cui il C6 viene collegato....se vuoi sottoporre il caso al tuo commercialista.....non so te ma io tecnici termotecnici strutturisti e commercialisti ne ho passati tanti in rassegna....mamma mia quanta incompetenza!!

Qui, per fortuna, ho un amico dei genitori che ci segue da sempre e per ora, anche su questa materia, mi è sembrato competente e preparato. Il tuo caso forse si è ancora più complicato. E' un misto ristrutturazione e ricostruzione/demolizione.

Guida ristrutturazioni edizione 2019 AdE:

 

Fino al 31 dicembre 2019 il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione del 50% è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo limite è annuale e riguarda il singolo immobile e le sue pertinenze
unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente

(ovviamente la detrazione è stata prorogata, quindi il limite temporale non è il 31.12.2019, ma la regola del massimo costo detraibile è la stessa: € 96.000,00 per unità comprese le pertinenze)

 

Circolare 30/2021, risposta al quesito 4.4.4:

 

Si ritiene che, conformemente a quanto previsto per l’ecobonus e per il sismabonus spettante per interventi realizzati sulle parti comuni, anche ai fini dell’applicazione del Superbonus, nel caso in cui l’ammontare massimo di spesa agevolabile sia determinato in base al numero delle unità immobiliari che compongono l'edifico oggetto di interventi, il calcolo vada effettuato tenendo conto anche delle pertinenze.
In sostanza, in un edificio in condominio con 4 unità abitative e 4 pertinenze, il calcolo della spesa massima ammissibile è fatto moltiplicando per 8. Inoltre, anche ai fini del Superbonus, analogamente a quanto previsto per il sismabonus e per l’ecobonus spettante per interventi realizzati sulle parti comuni e
in base al tenore letterale dell’articolo 119, comma 1, lettera b) del decreto Rilancio riferita al «numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio», nonché del richiamo all’articolo 16 del decreto legge n. 63 del 2013, contenuto nel comma 4 del citato articolo 119, ai fini della determinazione del limite in questione, non devono essere considerate le pertinenze collocate in un edificio diverso da quello oggetto degli interventi

 

Ricapitolando:

a) per le ristrutturazioni le pertinenze non rilevano

b) per gli interventi di efficienza energetiva e sismabonus  le pertinenze rilevano.

 

Mi sembra che le risposte agli interpelli siano coerenti.

E, considerando il parere della Commissione consultiva riportato nell'interpello 665/2021, mi sbagliavo a ritenere che per il sismabonus fosse possibile il doppio massimale, visto che si considera l'intero edificio per l'intervento migliorativo dal punto di vista sismico. Quindi, in condomìnio, il massimale è € 96.000,00 moltiplicato per le unità abitative, punto.

 

Buonasera,

intervengo anche io in questa discussione in quanto sto realizzando un intervento del tutto simile sul mio immobile.

La situazione:

Immobile composto da 2 unità immobiliari appartenenti a proprietari diversi e 6 pertinenze. E' costituito un condominio minimo in quanto le due unità immobiliari non hanno ingressi indipendenti.

I lavori che intendiamo effettuare:

-Lavori di antisismica che interessano le facciate e i solai. In particolare verranno inserite delle reti metalliche sotto i pavimenti per garantire maggiore stabilità all'edificio.

Per portare a termine l'intervento sarà pertanto necessario demolire e rimuovere i pavimenti il massetto e le tramezze delle due unità.

I proprietari dell'appartamento hanno anche intenzione di realizzare diversi interventi di ristrutturazione nei loro appartamenti, in particolare uno unirà il suo appartamento con il sottotetto e pertanto verrà depositata una pratica di recupero a fini abitativi del sottotetto in comune.

 

La mia soluzione:

Per quanto riguarda l'intervento di antisismica sulle parti comuni si potrà usufruire di un massimale pari ad €. 96.000,00 x (2+6 unità immobiliari) = 768.000,00 € al 110%

All'interno di questo massimale andranno tutti i lavori relativi all'antisismica compresa la rimozione dei pavimenti, del massetto, delle tramezze e degli impianti al fine di installare la rete di supporto nei solai.

Saranno ricompresi anche gli interventi di posa del nuovo massetto, del pavimento delle tramezze e degli impianti.

 

Per  tutti i lavori che non sono collegati alle opere antisismiche all'interno dei due appartamenti, ogni unità immobiliare avrà diritto ad un massimale pari ad €. 96.000,00 con una detrazione al 50%

 

 

Cosa ne pensate?

66marco66 dice:

Per  tutti i lavori che non sono collegati alle opere antisismiche all'interno dei due appartamenti, ogni unità immobiliare avrà diritto ad un massimale pari ad €. 96.000,00 con una detrazione al 50%

AdE ha piu' volte specificato che gli interventi di manutenzione straordinaria sono compresi nel sismabonus, pertanto, a mio parere, non hai a disposizione ulteriori € 96.000,00

Danielabi dice:

AdE ha piu' volte specificato che gli interventi di manutenzione straordinaria sono compresi nel sismabonus, pertanto, a mio parere, non hai a disposizione ulteriori € 96.000,00

Chiaramente il sismabonus accorpa l’intervento do straordinaria manutenzione, ma la mia domanda era relativa al fatto se il massimale del superbonus sulle parti comuni era disgiunto dal massimale per la ristrutturazione sul singolo apprtamento

66marco66 dice:

Chiaramente il sismabonus accorpa l’intervento do straordinaria manutenzione, ma la mia domanda era relativa al fatto se il massimale del superbonus sulle parti comuni era disgiunto dal massimale per la ristrutturazione sul singolo apprtamento

Si, ho capito, infatti ho risposto che, a mio parere, non lo è.

Il sismabonus di fatto rientra negli interventi detraibili come "ristrutturazione" e, se non ho capito male le recenti risposte agli interpelli di AdE, il massimale è unico sia per gli interventi strutturali che quelli interni all'abitazione.

In sostanza puoi arrivare a € 768.000,00 di costi tutto compreso (struttura + interventi su singolo appartamento)

Purtroppo sul sismabonus c'è piu' di un' incertezza, forse meglio se ti rivolgi direttamente ad AdE.

Si, è perso un qualche megadiscussione......

 

Come scrissi a commento (in altra discussione) sono d'accordo con il Sole24Ore, tanto è che ho sempre risposto che il massimale è doppio (parti comuni + private), ma recenti risposte ad interpelli sembrano sovvertire tale tesi, quantomeno diciamo che nelle risposte date il dubbio viene.

Pero'...sono d'accordo con il Sole.

Danielabi dice:

Si, è perso un qualche megadiscussione......

 

Come scrissi a commento (in altra discussione) sono d'accordo con il Sole24Ore, tanto è che ho sempre risposto che il massimale è doppio (parti comuni + private), ma recenti risposte ad interpelli sembrano sovvertire tale tesi, quantomeno diciamo che nelle risposte date il dubbio viene.

Pero'...sono d'accordo con il Sole.

Buongiorno, potrebbe essere cosi gentile da indicare gli estremi dei recenti interpelli  da lei citati ?  dovendo effettuare un intervento , vorrei documentarmi con attenzione. Grazie 

Buongiorno. Sono un privato che sta effettuando da committente un intervento di sismabonus su un mini condominio.

Confermo che io sto procedendo, in accordo con il commercialista, considerando come unite le opere sismabonus condominiali e private, e di conseguenza un unico massimale da 96.000€ per ogni unità immobiliare (2 abitazioni +2 pertinenze). 

La risposta 665/2021 dell'Agenzia delle entrate nella parte finale, seppur in modo non preciso, sembra confermare purtroppo questa linea di interpretazione.

Pertanto io procedo così. 4 unità x 96.000= 384.000 massimale disponibile. Ipotizziamo 300.000€ di sisma totale rimangono 84.000€ che però divido per 2 (sono solo le abitazioni che godono delle agevolazioni 50% per ristrutturazione visto che le pertinenze vanno assieme). Di conseguenza la quota disponibile per detrazione 50% è solo 42.000.

Se qualcuno ha elementi per ritenere che le interpretazioni siano sbagliate possiamo discuterne.

Simone12 dice:

Buongiorno. Sono un privato che sta effettuando da committente un intervento di sismabonus su un mini condominio.

Confermo che io sto procedendo, in accordo con il commercialista, considerando come unite le opere sismabonus condominiali e private, e di conseguenza un unico massimale da 96.000€ per ogni unità immobiliare (2 abitazioni +2 pertinenze). 

La risposta 665/2021 dell'Agenzia delle entrate nella parte finale, seppur in modo non preciso, sembra confermare purtroppo questa linea di interpretazione.

Pertanto io procedo così. 4 unità x 96.000= 384.000 massimale disponibile. Ipotizziamo 300.000€ di sisma totale rimangono 84.000€ che però divido per 2 (sono solo le abitazioni che godono delle agevolazioni 50% per ristrutturazione visto che le pertinenze vanno assieme). Di conseguenza la quota disponibile per detrazione 50% è solo 42.000.

Se qualcuno ha elementi per ritenere che le interpretazioni siano sbagliate possiamo discuterne.

Secondo me in questo modo si creerebbe una situazione paradossalmente piu vantaggiosa per il contribuente! Nel mio condominio ci sono 2 unita immobiliari e 6 pertinenze, quindi 768000€ di bonus parti comuni.

se per esempio si facessero solo 200000€ di opere antisismica in comune, rimarrebbero 568.000€ da utilizzare diviso due unità immobiliari? Non penso proprio!

secondo me vale la famosa risposta dell’ade del 2007 dove enuncia che i bonus parti comuni e unita provate sono disgiunti

Simone12 dice:

Buongiorno. Sono un privato che sta effettuando da committente un intervento di sismabonus su un mini condominio.

Confermo che io sto procedendo, in accordo con il commercialista, considerando come unite le opere sismabonus condominiali e private, e di conseguenza un unico massimale da 96.000€ per ogni unità immobiliare (2 abitazioni +2 pertinenze). 

La risposta 665/2021 dell'Agenzia delle entrate nella parte finale, seppur in modo non preciso, sembra confermare purtroppo questa linea di interpretazione.

Pertanto io procedo così. 4 unità x 96.000= 384.000 massimale disponibile. Ipotizziamo 300.000€ di sisma totale rimangono 84.000€ che però divido per 2 (sono solo le abitazioni che godono delle agevolazioni 50% per ristrutturazione visto che le pertinenze vanno assieme). Di conseguenza la quota disponibile per detrazione 50% è solo 42.000.

Se qualcuno ha elementi per ritenere che le interpretazioni siano sbagliate possiamo discuterne.

Interpretazione corretta, funziona così ! Finalmente un commercialista preparato ....

66marco66 dice:

Secondo me in questo modo si creerebbe una situazione paradossalmente piu vantaggiosa per il contribuente! Nel mio condominio ci sono 2 unita immobiliari e 6 pertinenze, quindi 768000€ di bonus parti comuni.

se per esempio si facessero solo 200000€ di opere antisismica in comune, rimarrebbero 568.000€ da utilizzare diviso due unità immobiliari? Non penso proprio!

secondo me vale la famosa risposta dell’ade del 2007 dove enuncia che i bonus parti comuni e unita provate sono disgiunti

No, lei dovrebbe fare 200.000€/8 E fa 25.000 e poi 96.000-25.000 =71.000€ ad unità abitativa disponili x  per detrazione 50%

Simone12 dice:

La risposta 665/2021 dell'Agenzia delle entrate nella parte finale, seppur in modo non preciso, sembra confermare purtroppo questa linea di interpretazione.

In effetti la risposta 665/2021 non è il massimo della chiarezza.

Il punto, a mio avviso, controverso è questo:

 

Si rammenta, a tal fine, che quando si esegue un intervento antisismico ammesso al Superbonus sono agevolabili anche le spese di manutenzione ordinaria o straordinaria, ad esempio, per il rifacimento delle pareti esterne e interne, dei pavimenti, dei soffitti, dell'impianto idraulico ed elettrico necessarie per completare
l'intervento nel suo complesso. Anche tali spese concorrono al limite massimo di spesa ammesso al Superbonus pari a 96.000 euro per immobile, a condizione, tuttavia, che l'intervento a cui si riferiscono sia effettivamente realizzato (cfr. circolare n. 30/E del 2020, risposta 4.4.3

 

Nella risposta AdE indica che il massimale (per interventi trainanti, come indicato dall'istante) per sismabonus sia € 96.000,00 moltiplicato per ogni unità (si tratta di condomìnio con due abitazioni e due garage, quindi si moltiplica per 4).

Poi, risponde che, per gli interventi di manutenzione straordinaria (interni ed esterni) il massimale è di € 96.000,00 x 2; in sostanza risponde che per tali interventi si applicano le regole della detrazione per ristrutturazione, per cui le pertinenze sono accorpate all'unità abitativa.

Ma poi ribadisce, con la frase che ho riportato sopra, che il massimale delle manutenzioni straordinarie è già compreso nel massimale sismabonus; considerando che l'istante chiedeva in relazione ad interventi anche interni, alla fine sembrerebbe che il massimale per interventi su parti comuni e private sia uno solo.

 

A questo punto, non sarei così certa del "doppio" bonus, anche se è cio' che mi sentivo di sostenere.

Ma secondo me se non fossero disgiunti si verrebbe a creare la situazione che una manutenzione straordinaria condominiale precluderebbe una ristrutturazione di un appartamento privato! Io rimango a quanto scritto nel 2007 dall’ade che è chiara nel porli disgiunti i due bonus

66marco66 dice:

Ma secondo me se non fossero disgiunti si verrebbe a creare la situazione che una manutenzione straordinaria condominiale precluderebbe una ristrutturazione di un appartamento privato! Io rimango a quanto scritto nel 2007 dall’ade che è chiara nel porli disgiunti i due bonus

Si, sono d'accordo, ma trattandosi di 110% a carico dello Stato, userei molta prudenza.

In realtà nel testo della risposta 665 si può comunque intravedere una possibilità, la sola a mio avviso: nel condominio il sismabonus è sostanzialmente condominiale e ogni intervento di ristrutturazione o manutenzione condominiale che goda del 50% di detrazione deve rientrare nel massimale del sismabonus. Detto ciò potrebbe esserci un altro massimale da 96.000€ per detrazione 50% per spese private di ogni unità abitativa e questo non dovrebbe avere nulla a che fare con il sismabonus. Senza però una interpretazione recente e precisa dell'Agenzia delle Entrate ritengo sia un azzardo affermare che questo doppio massimale esista.

Buonasera a tutti.

 

Il mio commercialista, dopo aver studiato più approfonditamente gli ultimi interpelli e confrontandosi con altri colleghi, mi ha comunicato che c'è la possibilità di avere 2 massimali distinti.

 

Gli unici punti sono:

- per ristrutturazione privata va fatto titolo edilizio diverso (non ho ben capito quale)

- …il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione del 50% è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo limite è annuale e riguarda il singolo immobile e le sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente. Gli interventi edilizi effettuati sulla pertinenza non hanno, infatti, un autonomo limite di spesa, ma rientrano nel limite previsto per l’unità abitativa di cui la pertinenza è al servizio. Quindi il garage e unita abitativa hanno un massimale unico per le detrazioni al 50%

- contabilità completamente separata

 

Chiaramente l'ADE può uscirne domani con altro documento per smentire/confermare/ribaltare l'attuale situazione.

 

Altri hanno avuto qualche risposta dal proprio commerciliasta?

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