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Lothar

Superbonus 110%: il condomino che rifiuta di aderire all�agevolazione paga di tasca proprietaria i lavori condominiali?

Buonasera, abito in un condominio composto da 9 appartamenti. Un appartamento è sotto sequestro ed è intestato a minori e c'è un tutore del tribunale.

L'amministratrice ha scelto lei la ditta, l'ultima assemblea c'è stata lo scorso settembre 2021. Da allora amministratrice e ditta sono scomparsi. non ha risposto alle pec o se rispondeva era vaga.  I condomini hanno deciso di cambiare amministratore ed è ricomparsa ed ora si è venuto a sapere che la ditta non è quella ma un gruppo di ditte che porteranno lo sconto in fattura (non cessione del credito come si era deciso). La persona che era intervenuta alle tre assemblee dello scorso anno era stato presentato come Enel X. La ditta non ha fatto lo studio di fattibilità e per farlo vuole tutti i documenti dai proprietari catastali e personali. la ditta ha detto che sono i loro tecnici a dire quali lavori fare perchè sono i responsabili dei lavori. Non abbiamo nessun contratto firmato. L'amministratrice fa incontri con i singoli condomini.

gli abbiamo chiesto il contratto che lega la ditta all'enel x e prima hanno acconsentito di inviarlo omettendo i dati sensibili e dopo hanno detto che erano legati da un accordo di riservatezza ed è in visione dall'amministratrice.

Infine c'è la situazione dell'appartamento sotto sequestro che il tribunale ha fatto sapere che non aderisce al 110 e il fatto che esiste un super condominio composto anche da altre due palazzine uguali. 

Si parla di listelli di cortina (non saranno mai uguali) bisogna avere anche il loro parere favorevole per procedere?

io non sono favorevole vista la situazione attuale e ho sempre fatto verbalizzare che non ero favorevole. Può il condominio decidere di accollarsi le spese solo dell'appartamento sotto sequestro o prendere anche la quota del mio appartamento?  resto in attesa e vi ringrazio per la risposta

i.r.m.a19 dice:

Può il condominio decidere di accollarsi le spese solo dell'appartamento sotto sequestro o prendere anche la quota del mio appartamento?

Chi volesse dei condòmini puo' accollarsi anche la tua quota.

Ciao ditemi una cosa ma con certificati medici è possibile bloccare i lavori in casa e anche sulle parti comuni?

Danielabi dice:

No, non si blocca, ma senz'altro sarà meno precisa, con pregiudizio possibile per tutti

In.che senso c'è un pregiudizio,per cui non.possono andare avanti.Per cui.se ti tiri indietro dal fare il sopralluogo al condominio deve dar mandato all'amministratore di far ricorso a un giudice?

Ditemi una cosa una signora nel mio palazzo mi ha riferito che il sopralluogo nel suo appartamento è stato fatto fare dall'inquilino in presenza dell'amministratore,non sa cosa hanno fatto e non si è interessata per problemi di salute,ora chiedeva a me cosa fare?Non saprei.

Danielabi dice:

Chi volesse dei condòmini puo' accollarsi anche la tua quota.

ti ringrazio della risposta, il problema di fondo è poco trasparenza dell'amministratrice. Senza mandato dell'assemblea ha scelto la ditta e l'ha presentata a nome di Enel X quando poi  la ditta porterà solo lo sconto in fattura. Qualcuno sa indicarmi meglio come funziona lo sconto in fattura e quali sono i rischi per i proprietari?

Michelone1e dice:

Ciao ditemi una cosa ma con certificati medici è possibile bloccare i lavori in casa e anche sulle parti comuni?

In.che senso c'è un pregiudizio,per cui non.possono andare avanti.Per cui.se ti tiri indietro dal fare il sopralluogo al condominio deve dar mandato all'amministratore di far ricorso a un giudice?

I sopralluoghi servono per verificare, appunto, lo stato dei luoghi e poter poi redigere un progetto che sia valido sia per la legge che per l'edificio. Meno possibilità di verifica hanno i tecnici, meno preciso sarà il progetto con maggiori probabilità che qualcosa vada storto.

Se il sopralluogo è fatto con l'inquilino, non succede proprio nulla: i tecnichi hanno visto, avranno preso le misure e i dati necessari, ora faranno il progetto, nulla di piu'. Non c'è di cui spaventarsi.

In casa vostra nessuno puo' obbligarvi, poi, a fare qualcosa se non volete, punto.

 

i.r.m.a19 dice:

ti ringrazio della risposta, il problema di fondo è poco trasparenza dell'amministratrice. Senza mandato dell'assemblea ha scelto la ditta e l'ha presentata a nome di Enel X quando poi  la ditta porterà solo lo sconto in fattura. Qualcuno sa indicarmi meglio come funziona lo sconto in fattura e quali sono i rischi per i proprietari?

L'impresa che esegui i lavori emette fattura per l'intero importo, scontato di una cifra che corrisponde alla detrazione di cui possono fruire i condòmini.

Esempio: il costo totale dell'opera di superbonus è 100, tutti i condòmini optano per lo sconto, la ditta fatturerà 100 - 100 di sconto, il condominìo pagherà zero.

I rischi riguardano solo il mancato superamento delle due classi di efficienza energetica, oppure la detrazione di opere che non rientrano nel superbonus (se detraete al 110% il cambio di un cancello esterno, la detrazione non è fruibile, quindi viene recuperata da AdE).

Se l'intervento non è agevolabile perchè le due classi non si sono superate, AdE recupera la detrazione.

Per questo motivo è bene che i tecnici verifichino lo stato dei luoghi, in modo da non spagliare nella progettazione.

Insomma, se seguite le regole ed esigete che vi sia spiegato tutto per bene, non correte nessun rischio.

 

i.r.m.a19 dice:

ti ringrazio della risposta, il problema di fondo è poco trasparenza dell'amministratrice. Senza mandato dell'assemblea ha scelto la ditta e l'ha presentata a nome di Enel X quando poi  la ditta porterà solo lo sconto in fattura. Qualcuno sa indicarmi meglio come funziona lo sconto in fattura e quali sono i rischi per i proprietari?

Danielabi dice:

I sopralluoghi servono per verificare, appunto, lo stato dei luoghi e poter poi redigere un progetto che sia valido sia per la legge che per l'edificio. Meno possibilità di verifica hanno i tecnici, meno preciso sarà il progetto con maggiori probabilità che qualcosa vada storto.

Se il sopralluogo è fatto con l'inquilino, non succede proprio nulla: i tecnichi hanno visto, avranno preso le misure e i dati necessari, ora faranno il progetto, nulla di piu'. Non c'è di cui spaventarsi.

In casa vostra nessuno puo' obbligarvi, poi, a fare qualcosa se non volete, punto.

 

L'impresa che esegui i lavori emette fattura per l'intero importo, scontato di una cifra che corrisponde alla detrazione di cui possono fruire i condòmini.

Esempio: il costo totale dell'opera di superbonus è 100, tutti i condòmini optano per lo sconto, la ditta fatturerà 100 - 100 di sconto, il condominìo pagherà zero.

I rischi riguardano solo il mancato superamento delle due classi di efficienza energetica, oppure la detrazione di opere che non rientrano nel superbonus (se detraete al 110% il cambio di un cancello esterno, la detrazione non è fruibile, quindi viene recuperata da AdE).

Se l'intervento non è agevolabile perchè le due classi non si sono superate, AdE recupera la detrazione.

Per questo motivo è bene che i tecnici verifichino lo stato dei luoghi, in modo da non spagliare nella progettazione.

Insomma, se seguite le regole ed esigete che vi sia spiegato tutto per bene, non correte nessun rischio.

 

Scusami e se qualcuno dei proprietari non vuole più partecipare a fare i sopralluoghi.Cosa succede l'assemblea gli deve fare causa o l'iniziativa la prende direttamente il giudice?Una persona in merito a causa sua non può cambiare idea?Temo che questi mi.facciano spendere soldi.per una causa inutilmente se la mettano in.mezzo,dico io vada per le parti comuni, se poi ha timore che gli ristringono i balconi lasciatelo stare.

Michelone1e dice:

Scusami e se qualcuno dei proprietari non vuole più partecipare a fare i sopralluoghi.Cosa succede l'assemblea gli deve fare causa o l'iniziativa la prende direttamente il giudice?

Ti tipeto: i sopralluoghi sono necessari per fare un progetto fatto bene, SULLE PARTI COMUNI!

Quindi opporsi ai sopralluoghi non ha senso per quanto riguarda il superbonus; se poi non si vogliono fare entrare persone per questioni sanitarie o di sicurezza o quelle che volete è altra cosa.

Il caso di un condomino che eì contrario al superbonus , lo abbiamo anche nel mio condominio, ma sinceramente non ho capito nulla su come ci si debba comportare , su 7  condomini 2 contrari.

 amministratore dice che si puo procedere con le opere, la parte di spesa extra bonus al momento la dobbiamo pagare noi favorevoli ,  poi l'amministratore inniziera' la procedura di recupero credito nei loro confronti 

Vi sembra possibile il mio amministratore dice il vero?

 

GAETANA dice:

Il caso di un condomino che eì contrario al superbonus , lo abbiamo anche nel mio condominio, ma sinceramente non ho capito nulla su come ci si debba comportare , su 7  condomini 2 contrari.

 amministratore dice che si puo procedere con le opere, la parte di spesa extra bonus al momento la dobbiamo pagare noi favorevoli ,  poi l'amministratore inniziera' la procedura di recupero credito nei loro confronti 

Vi sembra possibile il mio amministratore dice il vero?

 

Si, potete procedere; se i condòmini contrati non vogliono pagare eventuali spese che si dovessero presentare saranno oggetto di decreto ingiuntivo, come per qualsiasi altro intervento condominiale. Ovviamente per quanto riguarda le sole parti comuni.

GAETANA dice:

Il caso di un condomino che eì contrario al superbonus , lo abbiamo anche nel mio condominio, ma sinceramente non ho capito nulla su come ci si debba comportare , su 7  condomini 2 contrari.

 amministratore dice che si puo procedere con le opere, la parte di spesa extra bonus al momento la dobbiamo pagare noi favorevoli ,  poi l'amministratore inniziera' la procedura di recupero credito nei loro confronti 

Vi sembra possibile il mio amministratore dice il vero?

 

5 favorevoli e 2 contrari significa che avete la maggioranza necessaria per approvare i lavori, ritengo dunque corretto quanto asserito dall'amministratore

Danielabi dice:

Si, potete procedere; se i condòmini contrati non vogliono pagare eventuali spese che si dovessero presentare saranno oggetto di decreto ingiuntivo, come per qualsiasi altro intervento condominiale. Ovviamente per quanto riguarda le sole parti comuni.

l'amministratore  ci ha anche comunicato che nessuna banca prende in carico nuove pratiche per la cessione del credito, l'unica possibilità e' che ogni singolo condomino faccia la richiesta di cessione del credito alle poste italiane , quindi chi ci ha fatto tutto lo studio e il computo metrico lo deve rifare per ogni singolo ,, secondo voi e' fattibile una operazione del genere?

O sarebbe meglio attendere nuove direttive dal governo nel senso che le banche riaprano le operazioni?

le riapriranno poi?

Modificato da GAETANA
GAETANA dice:

l'amministratore  ci ha anche comunicato che nessuna banca prende in carico nuove pratiche per la cessione del credito, l'unica possibilità e' che ogni singolo condomino faccia la richiesta di cessione del credito alle poste italiane , quindi chi ci ha fatto tutto lo studio e il computo metrico lo deve rifare per ogni singolo ,, secondo voi e' fattibile una operazione del genere?

 

Qui c'è un problema, perchè la comunicazione di cessione per le parti comuni deve farla l'amministratore, non il singolo condòmino.

Per quanto riguarda i trainati, si, è corretto: ogni singolo deve cedere per suo conto, ma solo, appunto, per i trainati, cioè gli interventi effettuati all'interno dell'abitazione.

Danielabi dice:

Qui c'è un problema, perchè la comunicazione di cessione per le parti comuni deve farla l'amministratore, non il singolo condòmino.

Per quanto riguarda i trainati, si, è corretto: ogni singolo deve cedere per suo conto, ma solo, appunto, per i trainati, cioè gli interventi effettuati all'interno dell'abitazione.

diamine che garbuglio... quindi i condomini presentano loro la domanda per i lavori tipo serramenti caldaietta.

 l'amministratore presenta domanda per il tetto ed il cappotto....

Ma come puo' fare l'amministratore a presentare domanda se le poste accettano solo i privati ?

GAETANA dice:

Ma come puo' fare l'amministratore a presentare domanda se le poste accettano solo i privati ?

La domanda è da fare alla rovescia: come fate a cedere a Poste visto che la comunicazione deve farla l'amministratore?

Eh, bella domanda....io ve la lascio lì, perchè non ho una soluzione. 🙂

Danielabi dice:

La domanda è da fare alla rovescia: come fate a cedere a Poste visto che la comunicazione deve farla l'amministratore?

Eh, bella domanda....io ve la lascio lì, perchè non ho una soluzione. 🙂

ora più ingarbugliata di prima :-(...... quindi l'unica soluzione e' non fare nulla e tenere lo stabile cosi !

 

I lavorai trainati negli appartamenti concorrono al salto delle due classi energetiche (come mi dice l'amministratore)?

Nel palazzo ci sono condomini che nel contratto preliminare avevano dato l'assenzo al sopralluogo in casa, ora hanno cambiato idea perchè non vogliono sostituire, visti i controlli per 8 anni dell'Ade, ecc. Ora l'amministratore vuole procedere con un giudice perchè autorizzi i tecnici a entrare. E' una cosa che in automatico l'amministratore oppure lo deve chiedere il mandato in assemblea, per cui bisogna fare un ricorso e ognuno poi deve pagare la sua parte per mettere un avvocato, funziona così?E' per forza necessario fare sta cosa e spendere questi soldi.

Michelone1e dice:

I lavorai trainati negli appartamenti concorrono al salto delle due classi energetiche (come mi dice l'amministratore)?

si

 

 

Danielabi dice:

si

 

 

Per il resto che ho scritto, mi sai dire qualcosa o c'è qualche avvocato qui che ne capisce.

Danielabi dice:

La domanda è da fare alla rovescia: come fate a cedere a Poste visto che la comunicazione deve farla l'amministratore?

Eh, bella domanda....io ve la lascio lì, perchè non ho una soluzione. 🙂

E l'altra domanda è : Poste vi prende il credito?....

Ditemi una cosa se Draghi non finanzia più il superbonus e l'impresa che l'amministratore dice che lei ha i soldi per anticipare le spese e sostenere i lavori, poi questi soldi chi glieli deve dare? Il governo non sgancia, e l'amministratore con alcuni condomini vanno con un turbo, che si aspettano che paghiamo noi.

Michelone1e dice:

Ditemi una cosa se Draghi non finanzia più il superbonus e l'impresa che l'amministratore dice che lei ha i soldi per anticipare le spese e sostenere i lavori, poi questi soldi chi glieli deve dare? Il governo non sgancia, e l'amministratore con alcuni condomini vanno con un turbo, che si aspettano che paghiamo noi.

Non è Draghi che finanzia il superbonus, per quanto sia ricco non ha senz'altro così tanti soldi.

E' il governo che con la finanziaria dovrà trovare i fondi per coprire la parte economica di una legge che è tutt'ora in vigore, ma questa cosa non ha alcuna ripercussione diretta su chi intende fruire del superbonus.

Il problema è finanziario: quasi tutte le banche non accettano piu' i crediti, perchè (dicono) che hanno raggiunto il loro massimo possibile.

Danielabi dice:

Non è Draghi che finanzia il superbonus, per quanto sia ricco non ha senz'altro così tanti soldi.

E' il governo che con la finanziaria dovrà trovare i fondi per coprire la parte economica di una legge che è tutt'ora in vigore, ma questa cosa non ha alcuna ripercussione diretta su chi intende fruire del superbonus.

Il problema è finanziario: quasi tutte le banche non accettano piu' i crediti, perchè (dicono) che hanno raggiunto il loro massimo possibile.

Scusami mi sono epresso male, intendevo dire Draghi come capo dell'esecutivo, da quello che riferito in Senato, vuole trovare il modo di sbloccare i crediti attuali, ma che non è interessato ad adottare provvedimenti per continuarlo a finanziare. Spero di aver detto bene o capito bene. Per cui crede che per chi deve ancora iniziare finisca qui la cosa, credo.

Michelone1e dice:

Scusami mi sono epresso male, intendevo dire Draghi come capo dell'esecutivo, da quello che riferito in Senato, vuole trovare il modo di sbloccare i crediti attuali, ma che non è interessato ad adottare provvedimenti per continuarlo a finanziare. Spero di aver detto bene o capito bene. Per cui crede che per chi deve ancora iniziare finisca qui la cosa, credo.

Se non ricordo male ha detto che intende sbloccare i crediti, ma continuare in modo meno generoso, che vuol dire tutto e niente.

Per il momento la situazione è che le banche (non tutte, ma quasi) non accettano le cessioni del credito, quindi o si hanno i fondi disponibili per eseguire l'intervento, oppure si trova un'impresa che concede lo sconto in fattura perchè non ha necessità di ricederlo.

se le banca non finanziano... società come Poste, Enel X dove trovano i soldi?

 anticipano di tasca propria? 

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