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Lothar

Superbonus 110%: il condomino che rifiuta di aderire all�agevolazione paga di tasca proprietaria i lavori condominiali?

grazie condo 77 per la risposta oltre io che sono contrario c'è mia madre e mio zio che è un ingegnere mi consiglia un rimedio tenendo conto che è già avvenuta l'assemblea e abbiamo votato contro?

 

lbc dice:

grazie condo 77 per la risposta oltre io che sono contrario c'è mia madre e mio zio che è un ingegnere mi consiglia un rimedio tenendo conto che è già avvenuta l'assemblea e abbiamo votato contro?

 

Verificate che sia tutto corretto, sia da un punto di vista normativo che tecnico (lo zio ingegnere potrà essere sicuramente prezioso da questo punto di vista).

Se è tutto corretto, la minoranza deve uniformarsi alla volontà della maggioranza, quindi più che un rimedio vi suggerirei di collaborare tutti quanti per la miglior riuscita dei lavori condominiali e della relativa agevolazione fiscale.

Modificato da condo77

Il mio condominio ha approvato in data 1 dic 2021 la richiesta di studio di fattibilità per il cappotto termico,

io e un altro condomino abbiamo votato contrari.

La spesa per questo studio nell'eventualità non si potesse realizzare il cappotto sarà di 250euro più IVA

a condomino, sono tenuta a pagare la quota anche se ho votato parere contrario?

Nel caso lo studio (ancora non si sa niente) esprimerà parere favorevole dovrò anch'io firmare la cessione del credito oppure posso rifiutarmi? Ho letto tutti i post ma su questa questione ho letto pareri discordanti, devono o non devono pagare la mia quota i condomini favorevoli?

Inoltre il geometra incaricato ha riferito che la spesa riguardante i balconi sarà a nostro carico e a proposito di questi che già piccoli si ridurranno di 10 cm posso rifiutarmi di far fare i lavori in questa parte? Fanno parte del bene comune o sono proprietà privata?

Viola55 dice:

La spesa per questo studio nell'eventualità non si potesse realizzare il cappotto sarà di 250euro più IVA

a condomino, sono tenuta a pagare la quota anche se ho votato parere contrario?

Sì, le spese approvate a maggioranza devono essere pagate dalla totalità dei condomini, anche dall minoranza contraria.

Viola55 dice:

Nel caso lo studio (ancora non si sa niente) esprimerà parere favorevole dovrò anch'io firmare la cessione del credito oppure posso rifiutarmi?

Puoi rifiutarti di cedere il credito fiscale, ma in tal caso dovrai sostenere di tasca tua la spesa. Verifica se ti conviene dunque rifiutarti, penso di no.

Viola55 dice:

Ho letto tutti i post ma su questa questione ho letto pareri discordanti, devono o non devono pagare la mia quota i condomini favorevoli?

Come detto sopra, tutti i condomini devono sostenere le spese validamente approvate, anche i contrari.

A questa regola fanno eccezione le innovazioni gravose o voluttuarie, ma il cappotto non è un'innovazione, non è voluttuario e con lo sconto in fattura non è nemmeno gravoso.

Dunque i condomini favorevoli possono ma non devono pagare la tua quota.

Eventualmente è un favore che ti fanno.

Viola55 dice:

Inoltre il geometra incaricato ha riferito che la spesa riguardante i balconi sarà a nostro carico e a proposito di questi che già piccoli si ridurranno di 10 cm posso rifiutarmi di far fare i lavori in questa parte? Fanno parte del bene comune o sono proprietà privata?

Sono proprietà privata, dunque puoi rifiutare di fare lavori al balcone e anche di realizzare il cappotto in corrispondenza del balcone stesso se questo venisse eccessivamente ristretto.

condo77 dice:

Puoi rifiutarti di cedere il credito fiscale, ma in tal caso dovrai sostenere di tasca tua la spesa. Verifica se ti conviene dunque rifiutarti, penso di no.

 

 

Buongirono, 

in caso di sufficiente capienza fiscale da parte dell'utente, il vantaggio di rifiutarsi di cedere il credito all'impresa e detrarlo dalle proprie imposte nei successivi 4 anni è però evidente...

zurigo76 dice:

Buongirono, 

in caso di sufficiente capienza fiscale da parte dell'utente, il vantaggio di rifiutarsi di cedere il credito all'impresa e detrarlo dalle proprie imposte nei successivi 4 anni è però evidente...

Per questo le ho chiesto di verificare.

Solitamente tutti vogliono cedere, magari Viola è l'eccezione che conferma la regola...

Modificato da condo77
F-Mariposa dice:

ciao,

eventualmente  per non dover troppo discutere ,  posso concordare un  rivestimento di spessore minore da applicare sul mio balcone, a prescindere da cosa fanno gli altri condomini?

Direi proprio di sì e trovo sia anche la soluzione migliore, buon compromesso tra spazio disponibile e isolamento.

condo77 dice:

Direi proprio di sì e trovo sia anche la soluzione migliore, buon compromesso tra spazio disponibile e isolamento.

Concordo ma attenzione che il rivestimento di minor spessore sia sufficiente al salto di 2 classi e che , se di migliore tecnologia rispetto a quello più spesso, non comporti uno sforamento del tetto di spesa

zurigo76 dice:

Concordo ma attenzione che il rivestimento di minor spessore sia sufficiente al salto di 2 classi e che , se di migliore tecnologia rispetto a quello più spesso, non comporti uno sforamento del tetto di spesa

A livello di classe energetica dovrebbe incidere relativamente, visto che la superficie interessata (balcone) è normalmente ridotta rispetto alla superficie disperdente lorda totale.

Più critico il rispetto della trasmittanza massima (v. Decreto requisiti).

Buonasera, qual è il tempo utile per poter realizzare il 110% in condominio? ... Fra un mesetto avremo una riunione per conoscere il geometra e valutare il computo metrico. Grazie

French dice:

Buonasera, qual è il tempo utile per poter realizzare il 110% in condominio? ... Fra un mesetto avremo una riunione per conoscere il geometra e valutare il computo metrico. Grazie

31/12/2023

Poi la detrazione cala.

Il geometra in questione accetta lo sconto in fattura, ed ha comunicato all'amministratore (la cosa non mi è chiara) la necessità di aver effettuato il 30% dei lavori entro ottobre? Scusami ma non sono del settore 😅

French dice:

Il geometra in questione accetta lo sconto in fattura, ed ha comunicato all'amministratore (la cosa non mi è chiara) la necessità di aver effettuato il 30% dei lavori entro ottobre? Scusami ma non sono del settore 😅

Allora forse non si tratta di condominio?

Il 30% dei lavori entro il 30/09/2022 è per le unifamiliari ed equiparate (p.e. villette a schiera).

condo77 dice:

Sono proprietà privata, dunque puoi rifiutare di fare lavori al balcone e anche di realizzare il cappotto in corrispondenza del balcone stesso se questo venisse eccessivamente ristretto.

Grazie mille per i chiarimenti.

French dice:

Condominio di 12 unità... Grazie non capivo

Viola55 dice:

Grazie mille per i chiarimenti.

Di nulla. 🙂

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Danielabi dice:

Nel condomìnio che sto seguendo, il tecnico ha fatto il calcolo anche considerando i trainati; ovviamente, la dichiarazione scritta dei condòmini che danno l'assenso all'intervento, oppure no, ha determinato il ricalcolo delle due classi. Nel nostro caso, anche se non tutti i condòmini effettueranno interventi trainati, le due classi si otterranno comunque.

Direi che è ovvio che se non si parte con la certezza del "salto", è inutile partire, anzi...non si deve proprio, perchè non rispettare il requisito di fondo determina la perdita integrale della detrazione. Se succedesse a fine lavori sarebbe un disastro. E' chiaro se si deve partire con una certezza, altrimenti lasciate perdere.

 

Nel mio caso, solo i trainanti non sarebbero stati sufficienti.....

Nell’approfittare per ringraziare Danielabi per la sollecita risposta in altro mio post ,

a proposito del ricalcolo diagnosi energetica in base a chi darebbe assenso ai lavori trainati, chi ne volesse rimanere fuori perché per es ha già porta blindata e caldaia a condensazione (nel mio caso in classe A), deve fornire attestazioni di queste prestazioni energetiche per non far rischiare la decadenza magari a  iter avviato ?
Lo chiedo perché credo che  tutti gli utenti qui coinvolti per il 110%,  alle parti comuni (per es cappotto) dovranno contribuire per forza con la loro cessione...

 

 

Modificato da Vernon
Vernon dice:

Nell’approfittare per ringraziare Danielabi per la sollecita risposta in altro mio post ,

a proposito del ricalcolo diagnosi energetica in base a chi darebbe assenso ai lavori trainati, chi ne volesse rimanere fuori perché per es ha già porta blindata e caldaia a condensazione (nel mio caso in classe A), deve fornire attestazioni di queste prestazioni energetiche per non far rischiare la decadenza magari a  iter avviato ?
Lo chiedo perché credo che  tutti gli utenti qui coinvolti per il 110%,  alle parti comuni (per es cappotto) dovranno contribuire per forza con la loro cessione...

 

 

Quando il tecnico farà APE considererà ovviamente il tutto, o almeno dovrebbe...

Vernon dice:

a proposito del ricalcolo diagnosi energetica in base a chi darebbe assenso ai lavori trainati, chi ne volesse rimanere fuori perché per es ha già porta blindata e caldaia a condensazione (nel mio caso in classe A), deve fornire attestazioni di queste prestazioni energetiche per non far rischiare la decadenza magari a  iter avviato ?

Confermo quanto risposto da zurigo: il tecnico per calcolare l'ape iniziale chiede le attestazioni energetiche degli appartamenti.

Danielabi dice:

Confermo quanto risposto da zurigo: il tecnico per calcolare l'ape iniziale chiede le attestazioni energetiche degli appartamenti.

Grazie delle info.
L’ammin. ha fatto pervenire studiò fattibilità (per il salto di 2 classi) ma nelle riunioni (anno scorso e soprattutto  in quella  recente) , né lui  e nemmeno il tecnico che ha presentato la diagnosi energetica e tanto meno il rappresentante del GC, hanno menzionato  la richiesta di attestazioni energetici delle singole U.I. (che nessuno nell’edificio possiede)... 

Quella che si evince  dalla studio di fattibilità è la stima della classe G condominiale.

A seguire, dopo tale documento e la delibera di procedere al 110 in assemblea, è stato recapitato il computo metrico e basta. Nemmeno sappiamo se ci saranno altre riunioni da indire, si suppone, per vostra esperienza, di si’ , dico bene?

Nessuno è stato informato sulle penali/sanzioni da parte dell’Ade, cosa copre quella la polizza assicurativa del GC (si  parlava di “decennale postuma”)  e men che meno sulla necessità di fare sopralluoghi e censire quante porte blindate/infissi/caldaie a condensazione sono già presenti.....

L’impressione (anche di altri miei  amici , in analoghe riunioni) è la ricerca da parte degli Amm./tecnici presenti delle maggioranze e dei millesimi per aderire al bonus, della serie “per il resto si vedrà”...

Almeno foste stati voi che intervenite con precisione, gli Amministratori!

 

 

 

Modificato da Vernon
Vernon dice:

Grazie delle info.
L’ammin. ha fatto pervenire studiò fattibilità (per il salto di 2 classi) ma nelle riunioni (anno scorso e soprattutto  in quella  recente) , né lui  e nemmeno il tecnico che ha presentato la diagnosi energetica e tanto meno il rappresentante del GC, hanno menzionato  la richiesta di attestazioni energetici delle singole U.I. (che nessuno nell’edificio possiede)... 

Quella che si evince  dalla studio di fattibilità è la stima della classe G condominiale.

A seguire, dopo tale documento e la delibera di procedere al 110 in assemblea, è stato recapitato il comput

 

 

L'Ape convenzionale del condominio , sia 'pre' che 'post' , è , come dice lei una stima, tanto è vero che addiritura i tecnici fanno un sopralluogo nell'edificio ed in alcune ma non in tutte le singole U.I.

Da quanto ho capito io (non sono un tecnico), dato che la classe energetica ricavata per il condominio è la media delle classi energetiche delle singole U.I. ma non è previsto un sopralluogo in tutte singole U.I., ci potrebbe essere un errore nella attestazione energetica convenzionale pre e post

Quanto grande possa essere questo errore, io francamente non lo so

 

So solo che, alla fine dei lavori, verrà redatto un APE tradizionale, quello sì di ogni singola U.I. da presentare al CEER e verrà redatto da un tecnico terzo e, se ci sono stati errori nell'APE convenzionale tali da non poter fare il salto di 2 classi, bhe.... le conseguenze saranno disastrose

 

Tanto è vero che, in alcuni forum, ho letto che alcuni tecnici si rifiutavano di redigere gli APE in quei condomini dove non gli era consentito accesso agli appartamenti da parte di condòmini particolarmente ostili al superbonus soprattutto in Lombardia dove "ai fini della redazione del cosiddetto “APE convenzionale”, è necessario produrre gli APE delle singole unità immobiliari, ante e post intervento, secondo le disposizioni regionali e di cui al D.d.u.o. 18 dicembre 2019 – n. 18546. Ai fini della predisposizione dell’APE convenzionale, come precisato al punto 12.3 dell’Allegato A al Decreto Requisiti, la determinazione degli indici di prestazione energetica dell’edificio, considerato nella sua interezza, presuppone la necessità di calcolare gli indici di prestazione energetica delle singole unità immobiliari"

 

Fonte https://anie.it/pagina-informativa-cened-su-attestati-di-prestazione-energetica-per-laccesso-al-superbonus-110/?contesto-articolo=/servizi/normativa-e-legislazione-tecnica/notizie-normazione-legislazione/#.YoQC4CjOOf1

Modificato da zurigo76
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Confermo. L'APE pre e post è un APE convenzionale che va calcolata a corpo. SI basa su determinati parametri e non serve necessariamente l'APE delle singole unità abitative (molte volte nemmeno ce l'hanno). Certo aiuterebbe magari ad andare più spediti, ma si può fare anche altrimenti. Non hanno bisogno di entrare in tutte le case perchè se le finestre sono quelle per tutti e la caldaia l'ha cambiata solo tizio e caio... si fa abbastanza subito insomma. Poi ripeto.. è un APE convenzionale. Quella tradizionale relativa alla singola unità abitativa verrà fatta al termine dei lavori. Ovviamente chi avrà optato per un riscaldamento a pavimento con pompa di calore, avrà una classe probabilmente migliore rispetto a chi avrà optato per la sola sostituzione della caldaia.

Modificato da Joy76
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Se non hai la possibilità di pagare forse un giudice potrebbe capire il tuo caso,speriamo che gli altri condòmini siano solidali !

Buonasera, da quello che è emerso, mi conviene fare la cessione del credito, ma se il mio vicino di casa ha realizzato un gazebo, una casetta per gli attrezzi (senza permesso) cosa può succedere? Ci può essere un blocco per l'inizio del cantiere? Grazie 

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