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Lothar

Superbonus 110%: il condomino che rifiuta di aderire all�agevolazione paga di tasca proprietaria i lavori condominiali?

Salve a tutti,

durante l’ultima assemblea è stato proposto a tutti i condomini di aderire al Superbonus 110% per la ristrutturazione del condominio. L’amministratore ha riferito che se un condomino si rifiuta di aderire al Superbonus 110%, qualora lo stabile dovesse ottenere tale agevolazione ed effettuare i lavori preventivati, egli dovrà pagare di tasca propria la quota in millesimi per i lavori condominiali realizzati con l’agevolazione, mentre i condomini che hanno aderito al Superbonus 110% non pagheranno nulla. 

 

Faccio un esempio per capire meglio: mettiamo che il totale dei lavori condominiali (non delle abitazioni private) realitivi al Superbonus 110% ammonti a 500.000 € e l’abitazione del condomino, che non ha aderito all’agevolazione, fosse di 30 millesimi. In tal caso lui sarebbe costretto a pagare 15.000 € di tasca propria (500.000 : 1.000 x 30) per i lavori condominiali effettuati con l’agevolazione, mentre il resto dei condomini non pagherebbe nulla, in quanto hanno aderito al Superbonus 110%. È realmente così?

Modificato da Lothar
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Sì.

Ogni condomino è libero di aderire usufruire o meno alle agevolazioni fiscali, ma una volta decisi i lavori dall'assemblea deve comunque contribuire per la propria quota parte.

Per chi aderisce alle agevolazioni, queste compensano in parte il costo dei lavori.

Nel caso del 110%, compensano totalmente o quasi il costo.

Modificato da condo77
Lothar dice:

i condomini che hanno aderito al Superbonus 110% non pagheranno nulla. 

Chiariamo: cosa intendi per "aderire al superbonus"?

 

Il superbonus è una agevolazione che permette di detrarre il 110% del costo sostenuto.

Tale detrazione puo' prendere due strade diverse:

1) essere "tolta" dalle imposte sui redditi pagate nell'anno, in 4 rate

2) essere ceduta a terzi

Nel secondo caso (cessione a terzi) si "vende" l'importo della detrazione per esempio ad una banca che come contropartita da' i soldi a chi ha ceduto la detrazione. In questo caso è come essere finanziati e alla fine non si paga nulla.

Quindi, tutti i condòmini possono fruire del superbonus, devono solo decidere come.

Probabilmente l'amministratore ha avvisato che chi non cedesse il credito è tenuto a pagare l'intero importo a suo carico, come avviene normalmente quando ci sono lavori di ristrutturazione.

Il punto è che i lavori preventivati per le parti comuni dell’edificio (cappotto termico, sostituzione mattonelle terrazza condominiale etc..) hanno costi elevatissimi. In questo caso se mi rifiutassi di usufruire del Superbonus 110% per le parti in comune e per la mia abitazione privata, sarei costretto a pagare diverse migliaia di Euro di tasca mia (in base ai millesimi) per i lavori di ristrutturazione delle parti comuni, anche se per tali interventi il condominio ha usufruito del Superbonus 110%?

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Lothar dice:

Il punto è che i lavori preventivati per le parti comuni dell’edificio (cappotto termico, sostituzione mattonelle terrazza condominiale etc..) hanno costi elevatissimi. In questo caso se mi rifiutassi di usufruire del Superbonus 110% per le parti in comune e per la mia abitazione privata, sarei costretto a pagare diverse migliaia di Euro di tasca mia (in base ai millesimi) per i lavori di ristrutturazione delle parti comuni, anche se per tali interventi il condominio ha usufruito del Superbonus 110%?

Il condominio non usufruisce di bonus fiscali, questi sono in capo ai singoli condomini.

Se tu decidi di non usufruire dell'agevolazione, puoi farlo, ma non ti esime di partecipare ai lavori con la tua quota millesimale.

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Certamente, ma la mia domanda è: posso usufruire del Superbonus 110% per i lavori delle parti comuni del condominio, dando il mio consenso insieme agli altri condomini, anche se non effettuo alcun lavoro di ristrutturazione nella mia abitazione privata?

Lothar dice:

In questo caso se mi rifiutassi di usufruire del Superbonus 110% per le parti in comune e per la mia abitazione privata, sarei costretto a pagare diverse migliaia di Euro di tasca mia

L'assemblea ha deciso di effettuare dei lavori, probabilmente il cappotto, la sostituzione degli infissi e via dicendo. Se è stato deciso con la maggioranza richiesta, tu sei obbligato a partecipare all'eventuale costo, esattamente come accade sempre per i lavori sulle parti comuni.

Punto.

Tali lavori rientrano nel cosiddetto superbonus che da' diritto ad una detrazione del 110%, ma questo significa solo che potrete detrarre il costo oppure cederlo, ma non c'entra nulla con il fatto che tu possa rifiutarti di concorrere al costo dei lavori, come ha scritto anche Condo.

E' piu' chiaro?

Lothar dice:

Certamente, ma la mia domanda è: posso usufruire del Superbonus 110% per i lavori delle parti comuni del condominio, dando il mio consenso insieme agli altri condomini, anche se non effettuo alcun lavoro di ristrutturazione nella mia abitazione privata?

Si.!

Lothar dice:

Certamente, ma la mia domanda è: posso usufruire del Superbonus 110% per i lavori delle parti comuni del condominio, dando il mio consenso insieme agli altri condomini, anche se non effettuo alcun lavoro di ristrutturazione nella mia abitazione privata?

Sì certo, ci mancherebbe. 🙂

Perfetto, era quello che volevo sapere, vi ringrazio per avermi dato delucidazioni in merito.

se c'è una questione di principio a non utilizzare il super bonus ... bene per il principio, ma se ho letto la domanda tra le righe la questione è semplice. Se ho capienza economica invece che accettare lo sconto in fattura fatto dal general contractor come tutto il resto del condominio, posso chiedere che mi venga conteggiata la mia quota in base ai miei millesimi e:

 1) cedere il  mio credito d'imposta ad una banca o a Poste Italiane. Ci sono banche che riconoscono il 3% in più del credito d'imposta in quanto in ogni caso percepiscono il 110%.

2) se personalmente ho detrazioni irpef  maggiori di 1/5 del credito d'imposta posso riscuotere io il 110%, anche se in 5 anni

LIBERO55 dice:

se c'è una questione di principio a non utilizzare il super bonus ... bene per il principio, ma se ho letto la domanda tra le righe la questione è semplice. Se ho capienza economica invece che accettare lo sconto in fattura fatto dal general contractor come tutto il resto del condominio, posso chiedere che mi venga conteggiata la mia quota in base ai miei millesimi e:

 1) cedere il  mio credito d'imposta ad una banca o a Poste Italiane. Ci sono banche che riconoscono il 3% in più del credito d'imposta in quanto in ogni caso percepiscono il 110%.

2) se personalmente ho detrazioni irpef  maggiori di 1/5 del credito d'imposta posso riscuotere io il 110%, anche se in 5 anni

O forse c'è un'altra domanda implicita: se dallo studio preliminare emerge che per l'aumento di due classi energetiche sono necessari interventi sia sulle parti comuni (cappotto e/o centrale termica) sia su quelle private (infissi, ecc.), posso usufruire del bonus 110 sulle parti comuni senza effettuare quelli sulle parti private e riunciando quindi alle detrazioni? 

La risposta è: no. O meglio... se la sostituzione degli infissi (esempio) anche del tuo appartamento è condizione necessaria per l'aumento delle due classi energetiche di tutto il fabbticato e tu non li sostituisci, tutto il condominio perderà il diritto al superbonus 110 sia sulle parti comuni che su quelle private (perché il tecnico non potrà rilasciare la certificazione.. al limite potreste ricadere nel bonus facciate al 90% se intervenite sul cappotto o nel bonus energetico al 50% se intervenite sulla centrale termica, ma niente trainati - infissi, fotovoltaico, ecc.. - nelle singole unità abitative).

A quel punto una parte più o meno grossa della cifra (dal 10 al 50% almeno) dovrà essere pagata da tutto il condominio senza nessuna possibilità di recupero.

 

Correggetemi se sbaglio 🤗

 

[O forse, ancora, ho abusi all'interno del mio appartamento che non voglio/posso sanare e allora, piuttosto che rischiare un accertamento con perdita delle agevolazioni, rinuncio alla mia parte lasciando tutto come sta.]

Modificato da chiaraz74
chiaraz74 dice:

O forse c'è un'altra domanda implicita: se dallo studio preliminare emerge che per l'aumento di due classi energetiche sono necessari interventi sia sulle parti comuni (cappotto e/o centrale termica) sia su quelle private (infissi, ecc.), posso usufruire del bonus 110 sulle parti comuni senza effettuare quelli sulle parti private e riunciando quindi alle detrazioni? 

La risposta è: no. O meglio... se la sostituzione degli infissi (esempio) anche del tuo appartamento è condizione necessaria per l'aumento delle due classi energetiche di tutto il fabbticato e tu non li sostituisci, tutto il condominio perderà il diritto al superbonus 110 sia sulle parti comuni che su quelle private (perché il tecnico non potrà rilasciare la certificazione.. al limite potreste ricadere nel bonus facciate al 90% se intervenite sul cappotto o nel bonus energetico al 50% se intervenite sulla centrale termica, ma niente trainati - infissi, fotovoltaico, ecc.. - nelle singole unità abitative).

A quel punto una parte più o meno grossa della cifra (dal 10 al 50% almeno) dovrà essere pagata da tutto il condominio senza nessuna possibilità di recupero.

 

Correggetemi se sbaglio 🤗

 

[O forse, ancora, ho abusi all'interno del mio appartamento che non voglio/posso sanare e allora, piuttosto che rischiare un accertamento con perdita delle agevolazioni, rinuncio alla mia parte lasciando tutto come sta.]

A detta del tecnico il condominio ha addirittura superato le due classi energetiche, senza prendere in considerazione il mio appartamento, quindi il progetto può partire. Il punto è che gli altri condòmini vogliono fare i lavori trainati, quali infissi, caldaie e così via, io invece non voglio cambiare la mia caldaia tradizionale con una a condensazione e non intendo fare alcun tipo di lavoro “trainato” nella mia abitazione di proprietà esclusiva. In questo caso, potrò usufruire dell’Ecobonus 110% soltanto per le parti comuni senza effettuare alcun lavoro nella mia abitazione privata?

Lothar dice:

A detta del tecnico il condominio ha addirittura superato le due classi energetiche, senza prendere in considerazione il mio appartamento, quindi il progetto può partire. Il punto è che gli altri condòmini vogliono fare i lavori trainati, quali infissi, caldaie e così via, io invece non voglio cambiare la mia caldaia tradizionale con una a condensazione e non intendo fare alcun tipo di lavoro “trainato” nella mia abitazione di proprietà esclusiva. In questo caso, potrò usufruire dell’Ecobonus 110% soltanto per le parti comuni senza effettuare alcun lavoro nella mia abitazione privata?

Se le due classi energetiche sono sicure in ogni caso, non sei obbligato a fare i lavori sulle parti private.

 

Non lo saresti nemmeno se non facendole impedissi il raggiungimento del guadagno di due classi energetiche.

 

Le parti private sono private. Punto.

Lothar dice:

Potrò usufruire dell’Ecobonus 110% soltanto per le parti comuni senza effettuare alcun lavoro nella mia abitazione privata?

Direi proprio di sì. 

Attenzione al limite a sanare eventuali abusi nella tua proprietà rilevabili dall'esterno o da un sopralluogo per controlli da parte di ENEA (se ricadiamo nell'ultima ipotesi).

Dai vari commenti ho dedotto che anche se non voglio partecipare al superbonus per le parti in comune sono "costretto" o a firmare e quindi cedere il mio credito o pagare do tasca mia e portarmelo in detrazione. Volevo chiedervi se ho rinunciato all'inizio al superbonus, posso in sede di ultimazione dei lavori cedere il mio credito alla stessa impresa o istituto che ha finanziato i lavori (prendendosi il credito degli altri condomini)?

Michele FG dice:

Dai vari commenti ho dedotto che anche se non voglio partecipare al superbonus per le parti in comune sono "costretto" o a firmare e quindi cedere il mio credito o pagare do tasca mia e portarmelo in detrazione. Volevo chiedervi se ho rinunciato all'inizio al superbonus, posso in sede di ultimazione dei lavori cedere il mio credito alla stessa impresa o istituto che ha finanziato i lavori (prendendosi il credito degli altri condomini)?

Meglio se ti accordi fin d'ora con l'impresa, perché a fine lavori non è detto accetti di farti lo sconto in fattura altrimenti.

Salve, pongo una domanda se io non posso usufruire di finanziamenti e nel mio condominio vogliono sfruttare il superbonus110  cosa devo fare? 

 

Asso dice:

Salve, pongo una domanda se io non posso usufruire di finanziamenti e nel mio condominio vogliono sfruttare il superbonus110  cosa devo fare? 

 

1) chiedere all'azienda che farà i lavori se può scontare la tua quota;

 

2) trovare un soggetto che diventi cessionario prendendo la tua detrazione;

 

3) detrarre direttamente i costi dalle tue tasse in 4/5 anni;

 

4) pagare di tasca tua i lavori senza chiedere nulla a nessuno.

Modificato da galva

Buongiorno a tutti, domandona forse, ma se io decido di non fare i lavori trainanti (infissi, caldaia, età...), mentre gli altri decidono di farli, come verranno effettuate la divisione delle spese? Non ho capito tanto bene in cosa consiste la cessione del credito. Grazie in anticipo

 

Fax_Condo 2021 dice:

Buongiorno a tutti, domandona forse, ma se io decido di non fare i lavori trainanti (infissi, caldaia, età...), mentre gli altri decidono di farli, come verranno effettuate la divisione delle spese? Non ho capito tanto bene in cosa consiste la cessione del credito. Grazie in anticipo

 

Gli interventi che hai indicato sono trainati (non trainanti), a parte l'età che è una new entry...

Gli interventi trainati sono effettuati nelle parti private, pertanto verrà imputato ad ogni condòmino il costo effettivo degli interventi nella parte privata.

 

Apporre il cappotto, per esempio, da' diritto alla detrazione del 110%; tale detrazione puoi portarla in diminuzione delle imposte sul tuo reddito (come si è sempre fatto per esempio con il 50%) oppure puoi cedere tale detrazione a soggetti terzi. Si tratta di una sorta di compravendita: tu cedi la tua detrazione, l'altra parte l'acquista e ti corrisponde il corrispettivo della cessione.

 

Danielabi dice:

Gli interventi che hai indicato sono trainati (non trainanti), a parte l'età che è una new entry...

Gli interventi trainati sono effettuati nelle parti private, pertanto verrà imputato ad ogni condòmino il costo effettivo degli interventi nella parte privata.

 

Apporre il cappotto, per esempio, da' diritto alla detrazione del 110%; tale detrazione puoi portarla in diminuzione delle imposte sul tuo reddito (come si è sempre fatto per esempio con il 50%) oppure puoi cedere tale detrazione a soggetti terzi. Si tratta di una sorta di compravendita: tu cedi la tua detrazione, l'altra parte l'acquista e ti corrisponde il corrispettivo della cessione.

 

Grazie scusa non era età ma etcccc.... sighhh grazie ancora

Questo mondo sconosciuto dell'Ecobonus

Fax_Condo 2021 dice:

Questo mondo sconosciuto dell'Ecobonus

c'è il forum.....😊

Fax_Condo 2021 dice:

Grazie scusa non era età ma etcccc.... sighhh grazie ancora

Questo mondo sconosciuto dell'Ecobonus

 

Non ho l'età, non ho l'età
Per detrarti, non ho l'età
Per saltare due classi con te

 

😉

Buongiorno a tutti, una domanda: per portare avanti gli studi sulla fattibilità del superbonus viene richiesto che i tecnici entrino in ogni singolo appartamento. Se mi rifiuto di far entrare persone nella mia proprietà privata, mio diritto, cosa succede? Si blocca la pratica?

Claudiano77 dice:

Buongiorno a tutti, una domanda: per portare avanti gli studi sulla fattibilità del superbonus viene richiesto che i tecnici entrino in ogni singolo appartamento. Se mi rifiuto di far entrare persone nella mia proprietà privata, mio diritto, cosa succede? Si blocca la pratica?

No, non si blocca, ma senz'altro sarà meno precisa, con pregiudizio possibile per tutti

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