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danyele79

Riscaldamento spes maggiori per gli appartamenti all'ultimo piano/nord

Salve, volevo rispondere direttamente a questo 3D --link_rimosso-- , ma la discussione risulta chiusa.

Quello che avrei scritto è che mi sembra di capire che molti che hanno risposto non hanno la percezione reale della realtà di chi vive agli ultimi piani o esposti a nord. Che parlino di "risparmio collettivo" senza avere la "fortuna" di abitarci in suddetti appartamenti e soprattutto di sostenere le spese dei consumi indiretti/dispersione termica dati dalla presenza di un sottotetto non coibentato. Facile parlare di giusta ripartizione delle spese con le termovalvole e la contabilizzazione ripartita ma la realtà è che ,di fatto,chi abita all'ultimo piano paga anche per chi sta in mezzo,perchè,sempre di fatto,a parità di richiesta di temperatura identica in casa,tra i due appartamenti c'è una bella differenza e chi è posto in appartamenti con maggiore dispersione di calore dovrà tenere le termovalvole naturalmente più alte per avere la stessa temperatura...è giusto tutto ciò?

L'esempio dei consumi minori PER TUTTI oltretutto non è poi così vero, dati alla mano se da un lato ammettiamo anche che il consumo sia calato nel totale, nello specifico ci si ritrova che chi è posto in zone favorevoli avrà risparmiato MOLTISSIMO mentre gli "sfortunati" magari non hanno nemmeno risparmiato...perchè hanno pagato loro il moltissimo risparmio dei precedenti

Non c'è molto da spiegare, è semplice, il calore sale e chi si trova negli appartementi di mezzo sarà favorito dall'appartamento sottostante che emana indirettamente il calore in uscita ma allo stesso tempo avrà l'appartamento sopra che essendo anch'esso riscaldato in qualche modo farà sì che nel mezzo la temperatura non si abbassi...viceversa ad un ultimo piano con un sottotetto non coibentato,TUTTO il calore sviluppato dall'appartamento,inesorabilmente finirà per disperdersi e il consumo per avere la stessa temperatura sarà ovviamente molto più alto

Gli infissi in tutto questo c'entrano ma non poi così tanto, avevo trovato delle tabelle in rete che dimostravano che la differenza apportata da degli infissi nuovi era di gran lunga inferiore alle caratteristiche strutturali stesse dell'edificio,alla sua esposizione,alla coibentazione dei muri del sottotetto ecc...soprattutto in relazione al costo dell'intervento per realizzare l'uno e l'altro,considerando per di più che uno va realizzato privatamente, l'altro suddiviso fra tutti.

Ho letto chi accennava al costo dell'appartamento all'ultimo piano facendo intendere che fosse quasi consuetudine essere più basso rispetto agli altri...beh dalla mia esperienza mi pare invece di aver visto che sia esattamente il contrario in quanto per sua stessa natura, solitamente un ultimo piano è più ricercato per quel che riguarda gli aspetti della convivenza con gli altri condomini.

Come se non bastasse..la soluzione sembrava essere a portata di mano attraverso l'introduzione, magari con il benestare degli altri condomini che si sarebbero messi una mano sulla coscienza,di coefficienti correttivi....invece no..con l'ultimo decreto di questo splendido paese sono stati dichiarati illeggittimi, così chi si trova in posizione svantaggiata e magari ne aveva usufruito, ora lo sarà ancora di più!!A me sembra veramente assurdo vi giuro...

E dire che in fondo tutto questo,soprattutto aver dichiarato illeggittimi i coefficienti,non ha altro che un nemmeno tanto velato obiettivo da parte del sistema di voler spingere quanto più possibile ad eseguire lavori, a fare ristrutturazioni, a spendere per far sì come dicono loro, che l'economia giri...ma chissà sempre a vantaggio di chi..

... molti che hanno risposto non hanno la percezione reale della realtà di chi vive agli ultimi piani...

Resta comunque una scelta quella di acquistare all'ultimo piano, più freddo ma con meno polvere o acquistare al primo piano, più caldo ma più polveroso.

Chi sta al primo piano risparmia sul riscaldamento ma spende più di collaborazione domestica per pulizie.

 

Detto questo, nei condominii con riscaldamento autonomo come ripartiresti le spese di riscaldamento?

Si dovrebbe erogare un contributo a favore dei piani alti?

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Cioè quindi la "differenza" di vantaggi/svantaggi e..costi tra primo e ultimo piano, starebbe in una paventata possibilità di più o meno "polvere.."??? o_O. Ne ricordavo altri più seri e tangibili ma probabilmente mi sbaglio io...

Per assurdo vedo un controsenso in quello che leggo dopo...un condominio con TUTTI riscaldamenti autonomi, ci sono spese di riscaldamente da ripartire..?

Mi piacerebbe leggere cmq prima o poi le opinioni di altri "fortunati" dell'ultimo piano, altrimenti non c'è confronto, è palese 😉

Cioè quindi la "differenza" di vantaggi/svantaggi e..costi tra primo e ultimo piano, starebbe in una paventata possibilità di più o meno "polvere.."??? o_O. Ne ricordavo altri più seri e tangibili ma probabilmente mi sbaglio io...

Per assurdo vedo un controsenso in quello che leggo dopo...un condominio con TUTTI riscaldamenti autonomi, ci sono spese di riscaldamente da ripartire..?

Mi piacerebbe leggere cmq prima o poi le opinioni di altri "fortunati" dell'ultimo piano, altrimenti non c'è confronto, è palese 😉

Allora quindi delle due l'una..o questi ultimi piani devono costare di più per tutti questi bei vantaggi,o devono costare meno per le spese maggiori di riscaldamento..mettetevi d'accordo ; )

Stai spostando, probabilmente volutamente, l'argomento, paragonando per di più due sistemi la cui gestione, gli effetti e i benefici hanno poco in comune.

Ad ogni modo rimango in attesa di sapere da chi si trova in questa situazione se reputa giusto pagare il calore che si disperde dagli altri appartamenti che ne hanno beneficiato

Mi piacerebbe leggere cmq prima o poi le opinioni di altri "fortunati" dell'ultimo piano, altrimenti non c'è confronto, è palese 😉

Tutto nasce dalla mancanza di un progetto di contabilizzazione che tenga conto di tutte le problematiche. Un buon termotecnico vingola la progettazione alla coibentazione del tetto ed eventualmente dello scantinato comprese tutte le tubazioni visibili. Se si approva in assemblea un progetto monco poi non si raggiungeranno più le maggioranza per coibentare il tetto.

Buonasera.Volevo dire la mia opinione sull'argomento. Ho cambiato parecchie abitazione negli ultimi 20 anni. Piano rialzato e anche ultimo piano con esposizione a nord.In ogni situazione ho cercato una soluzione adatta. All'ultimo piano ho tappezzato con sughero le pareti e mattonelle decorative di polistirolo al soffitto ( lo avevo già scritto in un altro post). Prima dovevo integrare con calorifero elettrico dopo ho dovuto abbassare i caloriferi ( centralizzato) per il troppo caldo. Aspettare le decisioni condominiali lo ritengo tempo perso. Riguardo i costi del riscaldamento differenti in funzione del piano non ritengo sia possibile fare compensazioni ai piani più svantaggiati. Il costo dell'energia deve essere uguale per tutti. Chi ha esposizioni più favorevoli in inverno , si ritrova con appartamenti estremamente caldi in estate e quindi con costi maggiori per raffreddare (clima o ventilatori) e, giustamente ,non si chiedono certo delle compensazioni.Ora abito al piano intermedio con esposizione est-ovest e , se risparmio qualcosa in inverno spendo non poco per climatizzare. I pro e i contro di ogni esposizione.

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Tutto nasce dalla mancanza di un progetto di contabilizzazione che tenga conto di tutte le problematiche. Un buon termotecnico vingola la progettazione alla coibentazione del tetto ed eventualmente dello scantinato comprese tutte le tubazioni visibili. Se si approva in assemblea un progetto monco poi non si raggiungeranno più le maggioranza per coibentare il tetto.

Tu hai perfettamente ragione , ma il problema è che la legge avrebbe dovuto considerare i lavori di termoregolazione come ristrutturazione dell'impianto termico e quindi imporre valori minimi del rendimento globale medio stagionale previsti per i nuovi impianti.

Adesso di obbligatorio c'è la termoregolazione e contabilizzazione e non la coibentazione, percui le assemblee voteranno solo le prime. Io quello che non ho ancora capito è il perché gli sfigati degli ultimi piani debbano pagare più consumi involontari. Oltre il danno la beffa........

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Io quello che non ho ancora capito è il perché gli sfigati degli ultimi piani debbano pagare più consumi involontari. Oltre il danno la beffa........

Sono d'accordo... gli 'sfigati' degli ultimi piani dovranno già pagare molto di più di consumi volontari.

 

Alla fine, era molto più equa la suddivisione dei consumi involontari in base ai vecchi millesimi di riscaldamento!!!

Sono d'accordo... gli 'sfigati' degli ultimi piani dovranno già pagare molto di più di consumi volontari.

 

Alla fine, era molto più equa la suddivisione dei consumi involontari in base ai vecchi millesimi di riscaldamento!!!

Come evidenziato nei post precedenti, chi abita l'ultimo piano, se avesse l'autonomo consumerebbe comunque di più. E consuma di più anche in estate per raffrescare. É la coibentazione che bisogna sempre mettere in progetto, ne trarrebbero vantaggio tutti attraverso minori consumi involontari.

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Ecco l'esempio di costi nella mia cittadina.

 

Sono tutt'ora in vendita unità immobiliari in classe A con riscaldamento centralizzato e naturalmente contabilizzatori.

 

Si tratta di tre palazzine di tre appartamenti verticali ognuna: pianterreno, primo piano e secondo piano, senza ascensore.

 

Tutti gli appartamenti sono dotati di ventola e radiatore per il ricambio dell'aria estivo ed invernale, notevole risparmio, cappotto termico e riscaldamento a pavimento.

 

Tetto a lastrico comune con pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici al servizio degli impianti comuni (necessari per la certificazione della Classe A).

 

Tutti e tre gli appartamenti di ogni palazzina hanno lo stesso orientamento, la stessa superficie; nessun pregio panoramico nella zona, se non campagna e vigneti.

 

Veniamo ai prezzi:

Pianterreno 225.000€

Primo piano 215.000€

Secondo piano 195.000€

 

Balza subito all'occhio che l'unità immobiliare al secondo piano, sotto il lastrico, costa 30.000€ meno di quella al pianterreno.

 

Perchè una persona dovrebbe acquistare l'appartamente al secondo piano, sotto il lastrico, che ha sicuramente spese maggiori per il riscaldamento? Logico: risparmia subito 30.000€ rispetto al pianterreno.

 

Perchè il pianterreno, avendo pagato un prezzo nettamente superiore dovrebbe accollarsi le maggiori spese invernali dell'appartamento al secondo piano che ha risparmiato già in origine una notevole somma?

 

Il buonsenso dovrebbe prevalere su tante improbabili considerazioni.

Come evidenziato nei post precedenti, chi abita l'ultimo piano, se avesse l'autonomo consumerebbe comunque di più. E consuma di più anche in estate per raffrescare. É la coibentazione che bisogna sempre mettere in progetto, ne trarrebbero vantaggio tutti attraverso minori consumi involontari.

C'è una PICCOLA DIFFERENZA....

 

Se uno all'ultimo piano, non ha freddo o non ha i soldi, con l'autonomo spento, NON PAGA NULLA!!!

Se uno all'utimo piano, non ha freddo o non ha i soldi, con il centralizzato deve pagare UN SACCO DI SOLDI PER I CONSUMI INVOLONTARI!!!

 

E' questa la vera VERGOGNA DELLA UNI 10200... obbligare a pagare un sacco di soldi coloro che sono "esposti male" anche se tengono tutto spento!!!

Ecco l'esempio di costi nella mia cittadina.

 

Sono tutt'ora in vendita unità immobiliari in classe A con riscaldamento centralizzato e naturalmente contabilizzatori.

 

Si tratta di tre palazzine di tre appartamenti verticali ognuna: pianterreno, primo piano e secondo piano, senza ascensore.

 

Tutti gli appartamenti sono dotati di ventola e radiatore per il ricambio dell'aria estivo ed invernale, notevole risparmio, cappotto termico e riscaldamento a pavimento.

 

Tetto a lastrico comune con pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici al servizio degli impianti comuni (necessari per la certificazione della Classe A).

 

Tutti e tre gli appartamenti di ogni palazzina hanno lo stesso orientamento, la stessa superficie; nessun pregio panoramico nella zona, se non campagna e vigneti.

 

Veniamo ai prezzi:

Pianterreno 225.000€

Primo piano 215.000€

Secondo piano 195.000€

 

Balza subito all'occhio che l'unità immobiliare al secondo piano, sotto il lastrico, costa 30.000€ meno di quella al pianterreno.

 

Perchè una persona dovrebbe acquistare l'appartamente al secondo piano, sotto il lastrico, che ha sicuramente spese maggiori per il riscaldamento? Logico: risparmia subito 30.000€ rispetto al pianterreno.

 

Perchè il pianterreno, avendo pagato un prezzo nettamente superiore dovrebbe accollarsi le maggiori spese invernali dell'appartamento al secondo piano che ha risparmiato già in origine una notevole somma?

 

Il buonsenso dovrebbe prevalere su tante improbabili considerazioni.

Forse, l'esempio può valere in campagna... ma se vieni a ROMA, a parità di orientamento e superficie, un piano intermedio costerà 350.000 e un attico 600.000 euro!!!

😂

Perchè il pianterreno, avendo pagato un prezzo nettamente superiore dovrebbe accollarsi le maggiori spese invernali dell'appartamento al secondo piano che ha risparmiato già in origine una notevole somma?

Veramente, con questa logica, il pianterreno dovrebbe costare meno, avendo la terra o i garage o le cantine sotto!!!

🤔

Finalmente sono arrivate le opinioni di chi vive (e paga) in prima persona la situazione vergognosa,soprattutto quando come detto dall'utente salpa65,e come già accennato da me,la vergogna arriva proprio dalle leggi fatte o male..o "ad hoc"..o entrambe ; )

Veramente, con questa logica, il pianterreno dovrebbe costare meno, avendo la terra o i garage o le cantine sotto!!!

🤔

penso sia uno dei pochi casi che per avere un servizio peggiore (chi abita all'ultimo piano avrà in proporzione sempre più freddo e disagi, aria nei caloriferi, acqua calda che arriva dopo e va via prima ecc.) si pagherà di più senza avere neanche i vantaggi dell'autonomo, una cosa assurda.

 

per chi sostiene che all'ultimo piano si paga di più d'inverno ma si risparmia d'estate con l'aria condizionata, vorrei invitarlo nel mio appartamento, esposto al sole per gran parte della giornata a differenza di quelli ai piani sottostanti dove le ore di sole sono nettamente inferiori...

 

- - - Aggiornato - - -

 

C'è una PICCOLA DIFFERENZA....

 

Se uno all'ultimo piano, non ha freddo o non ha i soldi, con l'autonomo spento, NON PAGA NULLA!!!

Se uno all'utimo piano, non ha freddo o non ha i soldi, con il centralizzato deve pagare UN SACCO DI SOLDI PER I CONSUMI INVOLONTARI!!!

 

E' questa la vera VERGOGNA DELLA UNI 10200... obbligare a pagare un sacco di soldi coloro che sono "esposti male" anche se tengono tutto spento!!!

Forse, l'esempio può valere in campagna... ma se vieni a ROMA, a parità di orientamento e superficie, un piano intermedio costerà 350.000 e un attico 600.000 euro!!!

😂

C'è una PICCOLA DIFFERENZA....

 

Se uno all'ultimo piano, non ha freddo o non ha i soldi, con l'autonomo spento, NON PAGA NULLA!!!

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Quando si acquista in condominio si devono ponderare tutti i vantaggi e svantaggi.

Chi abita al decimo piano paga 10 volte di più di chi abita al primo piano di consumo energia elettrica ascensore anche se non ha i soldi e decide di salire a piedi per non pagare nulla.

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(chi abita all'ultimo piano avrà in proporzione sempre più freddo e disagi, aria nei caloriferi, acqua calda che arriva dopo e va via prima ecc.)

Esatto, altri bei vantaggi che avrei aggiunto io infatti..

 

per chi sostiene che all'ultimo piano si paga di più d'inverno ma si risparmia d'estate con l'aria condizionata, vorrei invitarlo nel mio appartamento, esposto al sole per gran parte della giornata a differenza di quelli ai piani sottostanti dove le ore di sole sono nettamente inferiori...

Infatti..perchè oltre a giocare un ruolo determinante l'esposizione in base a come gira il sole, nei centri abitati i piani inferiori hanno solitamente un maggior riparo dal sole

 

- - - Aggiornato - - -

 

Quando si acquista in condominio si devono ponderare tutti i vantaggi e svantaggi.

Chi abita al decimo piano paga 10 volte di più di chi abita al primo piano di consumo energia elettrica ascensore anche se non ha i soldi e decide di salire a piedi per non pagare nulla.

Si ma quella di salire a piedi è una SCELTA che uno farebbe per non pagare,quando sa che cmq pagherà 10 volte...mentre per avere la stessa temperatura in casa chi sta all'ultimo piano deve pagare CMQ di più..INDIPENDENTEMENTE dalla sua volontà!!..fai ancora esempi poco calzanti..o fuorvianti

In realtà la terra,o soprattutto garage e cantine,non essendo riscaldati come un appartamento,per quanto l'aria fredda tenda a rimanere sotto,svantaggiano parzialmente (mai come gli ultimi piani) anche i piani terra, o ad esempio le camere dei primi piani sotto le quali vi è ad esempio un androne delle scale

Per questo motivo, ho detto che dovrebbero costare meno... in quanto, nella logica di Claistron, avrebbero maggiori spese di riscaldamento.

Quando si acquista in condominio si devono ponderare tutti i vantaggi e svantaggi.

Chi abita al decimo piano paga 10 volte di più di chi abita al primo piano di consumo energia elettrica ascensore anche se non ha i soldi e decide di salire a piedi per non pagare nulla.

Scusami ma, per i milesimi, NON è così!!!

 

Quando uno ha acquistato un appartamento sapeva quali erano i milesimi di riscaldamento, ma adesso te li cambiano con la forza....

 

Quindi uno può aver acquistato un primo piano esposto a nord che aveva 30 millesimi e ora, magari, si ritrova 170 millesimi o anche di più. Ti pare giusto???????

 

E' questa la cosa VERGOGNOSA!!!

Quando si acquista in condominio si devono ponderare tutti i vantaggi e svantaggi.

Chi abita al decimo piano paga 10 volte di più di chi abita al primo piano di consumo energia elettrica ascensore anche se non ha i soldi e decide di salire a piedi per non pagare nulla.

giusto il ragionamento, peccato che qui si cambiano le regole del gioco in corsa, anche per chi ha acquistato anni e anni fa

 

l'esempio dell'ascensore va bene, ma si parla di qualche centinaio di euro, e poi le tabelle quelle sono da sempre...

nel caso del riscaldamento si parla anche di migliaia di euro in più o in meno per le zone più fredde del paese, prova a pensare se da un giorno all'altro ti trovi a pagare anche mille euro di riscaldamento in più..

giusto il ragionamento, peccato che qui si cambiano le regole del gioco in corsa, anche per chi ha acquistato anni e anni fa

 

l'esempio dell'ascensore va bene, ma si parla di qualche centinaio di euro, e poi le tabelle quelle sono da sempre...

nel caso del riscaldamento si parla anche di migliaia di euro in più o in meno per le zone più fredde del paese, prova a pensare se da un giorno all'altro ti trovi a pagare anche mille euro di riscaldamento in più..

Concordo sul cambiamento in corso d'opera ma non è la prima volta.

E' già successo con la normativa sull'obbligo dei contatori acqua anche in presenza di regolamento contrattuale che obbligava il riparto a persona.

Ora chi svolge un lavoro manuale ed è costretto a fare quattro docce al giorno deve pagare molto di più di chi fa una doccia al giorno.

Magari chi aveva acquistato lì lo aveva fatto proprio perchè pur consapevole di necessitare di più acqua pagava come tutti gli altri.

Ora chi svolge un lavoro manuale ed è costretto a fare quattro docce al giorno deve pagare molto di più di chi fa una doccia al giorno.

Magari chi aveva acquistato lì lo aveva fatto proprio perchè pur consapevole di necessitare di più acqua pagava come tutti gli altri.

Ora? Veramente, a Roma, la maggioranza dei condomini NON ha i contatori dell'acqua...

🤔

Ora? Veramente, a Roma, la maggioranza dei condomini NON ha i contatori dell'acqua...

🤔

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