Vai al contenuto
Macarlom

Nomina Amministratore Giudiziale e rimborso spese condominio

Partecipa al forum, invia un quesito

MADDY60 dice:

... io invieri al Condominio, in persona dell'Amm.re, la richiesta di rimborso (documentata) per quanto feci nell'interesse del Condominio, e preannucerei che - proprio  perchè tale attività fu svolta nell'interesse del Condominio e in attuazione di precise normative - mi attendo concorde condivisione della spesa, mentre...se questa non dovesse essere riconosciuta, provvederò a cautelarmi nelle sedi opportune. 

Questo farei per me, e questo consiglio agli Altri. 

 

 

 

Io amministratore del condominio risponderei che non ho le competenze per poter concordare o meno sulla condivisione della spesa ed essendo solo l'organo esecutivo del condominio non ho nemmeno facoltà di decidere per cui convocherò un'assemblea con la sua richiesta all'ordine del giorno e mi atterrò a quanto sarà deliberato

(Ma pare che Macarlom si aspetta qualcosa in più dall'amministratore presumendo già che l'assemblea gli negherà il rimborso come ha già fatto informalmente)

Leonardo53 dice:

Io amministratore del condominio risponderei che non ho le competenze per poter concordare o meno sulla condivisione della spesa ed essendo solo l'organo esecutivo del condominio non ho nemmeno facoltà di decidere per cui convocherò un'assemblea con la sua richiesta all'ordine del giorno e mi atterrò a quanto sarà deliberato

(Ma pare che Macarlom si aspetta qualcosa in più dall'amministratore presumendo già che l'assemblea gli negherà il rimborso come ha già fatto informalmente)

Ovvio che la richiesta sia da sottoporre all'assemblea, ovvio! 

Tanto quanto è ovvio che questo passaggio debba essere rispettato, perchè non si può fare causa a qualcuno senza prima avergli chiesto nelle dovute forme cosa si vorrebbe. 

E il qualcuno in questione, ovviamente e trattandosi di condominio, è l'assemblea e non certo l'amm.re che ne è semplice rappresentante legale e per questo riceve la richiesta che deve poi sottoporre all'assemblea!

Decisamente faro' richiesta nell'odg dell'assemblea di giovedì riguardo rimborso chiedendo all'assemblea di votare cosi' sarà' registrato di nuovo nel verbale e poi presenterò ricorso al tribunale. Spero di poterlo fare da sola senza l'assistenza di un avvocato. Ho anche chiamato l'avvocato che mi assistette ai tempi (ed e' in vacanza fino a giovedì, sempre fortunata io!) per capire se tale richiesta la ritiene lecita e come mai non e' stata fatta in contemporanea alla richiesta di designazione giudiziale dell'amministratore. 

Segue decreto.

Tribunale Ordinario di Lecco

In composizione collegiale, composto dai magistrati:

Presidente…..

Giudice rel ……

Giudice…..

Riunito in camera di consiglio ha pronunziato il seguente

DECRETO

Nel procedimento iscritto al no….. del Ruolo Generale degli Affari di Volontaria Giurisdizione dell’anno 20015, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del …… letti esaminati gli atti di causa;

Visto il ricorso ex. art. 1129 cc depositato in data ….. da  **macarlom**, con cui la stessa, premesso di essere comproprietaria di alcune unita’ immobiliari ubicate in ……., ha chiesto la nomina di un amministratore giudiziario, essendo il complesso immobiliare costituito  da più di otto condomini ed essendo privo di un amministratore;

Letta la memoria difensiva depositata dai convenuti, con la quale gli stessi, pur evidenziando di essere sempre riusciti a gestire il condominio senza la nomina di un amministratore, hanno sostanzialmente convenuto in ordine alla obbligatorieta’ della nomina a fronte dell’iniziativa di controparte ed hanno proposto la candidatura del rag…..,

Esminata la documentation allegata;

Rilevato che all’udienza del ….. la ricorrente non ha aderito alla proposta di controparte, chiedendo che provveda il tribunale alla designazione dell’amministratore;

Ritenuto che ricorrono i presupposti di sui al cit. art.1129 cc per procedere alla nomina di un amministratore giudiziale, essendo pacifico ed incontestato che l’assemblea condominiale non vi ha provveduto:

P.Q.M

Nomina amministratore del condominio sito in ……il gemo….. con studio a …..

Si comunichi alle parti e al geom……

Lecco, 26/9/15

Durante il dibattimento il legale della controparte ha insistito che non era necessario un amministratore e solo verso la fine, in seconda istanza, ha proposto un loro amministratore. Tuttavia, il mio avvocato, col mio consenso, a optato per un amministratore deciso dal giudice per questione di imparzialità e dato che, come si legge in sentenza :" essendo pacifico ed incontestato che l’assemblea condominiale non vi ha provveduto".

Macarlom dice:

Decisamente faro' richiesta nell'odg dell'assemblea di giovedì riguardo rimborso chiedendo all'assemblea di votare cosi' sarà' registrato di nuovo nel verbale e poi presenterò ricorso al tribunale. Spero di poterlo fare da sola senza l'assistenza di un avvocato. Ho anche chiamato l'avvocato che mi assistette ai tempi (ed e' in vacanza fino a giovedì, sempre fortunata io!) per capire se tale richiesta la ritiene lecita e come mai non e' stata fatta in contemporanea alla richiesta di designazione giudiziale dell'amministratore. 

Segue decreto.

Eventualmente, in assemblea non cercare subito lo scontro. Io proporrei anche un risarcimento parziale rinunciando ad una porzione dei 1.500 euro ma alla fine la decisione devi prenderla tu.

Presumo che il contenzioso su 1.500 euro sia di competenza del Giudice di Pace per cui potrebbe non essere necessaria la presenza dell'avvocato ma metti in conto che la sentenza del Giudice di Pace non è definitiva.

Se il condominio si oppone ti porta ad una vera causa in appello dove sarà necessario l'avvocato e se rinunci a resistere sarai soccombente.

Se poi i condòmini ne faranno una questione di puntiglio, potrebbero portarti addirittura fino in Cassazione ed in tal caso la causa si sposterebbe al "Palazzaccio" a Roma, con costi non indifferenti.

Pur rimanendo dell’opinione già espressa, provo comunque a darti qualche dritta.

Fermo restando che l’autodifesa (per chi non è del mestiere) non è mai una brillante idea, se il valore della causa è pari a € 1500,00 (e in questo caso la competenza per valore è del giudice di pace), puoi agire in giudizio senza l’assistenza obbligatoria di un avvocato, con la precisazione (come da art. 82 cpc) che sino a € 1100,00 non occorre l’autorizzazione del giudice, mentre se il valore eccede tale importo occorre invece essere preventivamente autorizzati.

Rimane solo un problema; prima di iniziare la causa dovresti necessariamente esperire la “mediazione obbligatoria” o quanto meno – sempre per valore - la “negoziazione assistita”, istituti conciliativi per i quali occorre l’assistenza inderogabile dell’avvocato. Oppure, puoi tentare direttamente la causa da sola, e sperare che né il giudice né la controparte ti eccepiscano la mancanza della condizione di procedibilità (a quel punto, il processo si sospende e devi comunque rivolgerti ad un avvocato).

Potresti eventualmente contenere la domanda giudiziale entro i 1100,00 €, perché sino a quel limite il giudice di pace decide “secondo equità”, cosa che non è di secondaria importanza.

In quest’ultima evenienza, le argomentazioni di carattere dottrinario che potresti eventualmente spendere sono quelle contenute nell’articolo seguente, tratto da “Roberto Masoni, Guida alla Volontaria Giurisdizione, Milano, 2011”, in particolare pag. 424, con tutte le annesse criticità spiegate nel commento.

Tienici aggiornati sugli sviluppi.

 

 

 

 

 

 

 

articolo.jpg

Partecipa al forum, invia un quesito

×