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simopre

Gatto che va dal vicino

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Rieccomi. Credo di aver risolto il mio fastidioso problema!!

Oltre ad installare dei reticoli di legno che appoggiano sui montanti della terrazza, ho installato sopra di essi dei pannelli di pcv riflettenti nel modo che che il gatto non solo non riesca a passare ma scivola anche se prova ad arrapincarsi.

E' un buon metodo anche se ho speso una cinquantina di euro e tanta tanta manodopera per non parlare della pazienza

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cara francesca, mi stupisco di leggere quanto scrivi, ma quale tremenda lesione fa un micio che sconfina? Noi che abbiamo rotto con sti animali che di norma sono molto meglio delle di certe persone senza di loro non possiamo stare, io senza il mio cagnolino vedrei casa e vita mancanti di un tassello importante. Se me lo minacciassero di morte andrei come un razzo da carabinieri e avvocato, facile prendersela con chi neppure ha voce per difendersi, vieni da me che posso difendermi adeguatamente. I miei problemi in condominio li ho avuti da serpi ma non da animali, anzi a volte meno male che c'era lui inteso il mio bau a lietare certi momenti. Io penso che chi non ama gli animali non ama nemmeno le persone, qua questo è un mio pensiero...

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Vedrai che la mia/tua soluzione è la migliore,a me come dicevo sopra è stata risoltiva!Ciao e ....buon gatto!

Ciao, prova a recintare il passaggio del gatto con delle barre di metallo con spuntoni( quelle per piccioni) senza doverti chiudere in gabbia FUNZIONANO . In bocca al GATTO ciao

ri badisco che ho risolto con dei reticoli in legno schermati con dei pvc, risultato elegante e non ingombrante

Buonasera,

mi intrometto per dire alla Sig. Elena Bartolini in qualità di "staff" del sito , che è nell'errore, per quanto riguarda le leggi a protezione e difesa degli animali d'affezione.

Se una persona riceve minacce di uccisione del proprio animale domestico è penalmente perseguibile e non occorrono PROVE di nessun genere.

La minaccia è perseguibile qualora prefiguri un reato e il reato in questione è di maltrattamento e/o uccisione. La minaccia viene considerata reato in quanto limita la libertà individuale, e mette un patema d'animo a chi ne è vittima. Certo il gatto non se ne accorge ma l'essere umano saubisce un abuso.

Lo sò perchè quando sono stata minacciata io ho depositato il mio esposto dai carabinieri x questo reato e il giorno dopo la "signora" è stata chiamata in caserma.

La "controdenuncia" è irrilevante, in quanto ci deve essere un capo d'imputazione affinchè la querela possa essere mandata a compimento. Io non posso essere querelata per aver querelato una persona...chiaro? al massimo posso essere accusata di "malcustodia di animale", ma considerando che il gatto non è una specie pericolosa difficilmente può essere contastata una simile accusa. ok? quindi se venite minacciati in tempo ZERO dovete recarvi al comando dei Carabinieri e notificare l'abuso da voi subito senza remore. Sig.ra Bartolini se deve diffordere notizie false eviti di intervenire nel forum per cortesia. grazie

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Buonasera,

mi intrometto per dire alla Sig. Elena Bartolini in qualità di "staff" del sito , che è nell'errore, per quanto riguarda le leggi a protezione e difesa degli animali d'affezione.

Se una persona riceve minacce di uccisione del proprio animale domestico è penalmente perseguibile e non occorrono PROVE di nessun genere.

La minaccia è perseguibile qualora prefiguri un reato e il reato in questione è di maltrattamento e/o uccisione. La minaccia viene considerata reato in quanto limita la libertà individuale, e mette un patema d'animo a chi ne è vittima. Certo il gatto non se ne accorge ma l'essere umano saubisce un abuso.

Lo sò perchè quando sono stata minacciata io ho depositato il mio esposto dai carabinieri x questo reato e il giorno dopo la "signora" è stata chiamata in caserma.

La "controdenuncia" è irrilevante, in quanto ci deve essere un capo d'imputazione affinchè la querela possa essere mandata a compimento. Io non posso essere querelata per aver querelato una persona...chiaro? al massimo posso essere accusata di "malcustodia di animale", ma considerando che il gatto non è una specie pericolosa difficilmente può essere contastata una simile accusa. ok? quindi se venite minacciati in tempo ZERO dovete recarvi al comando dei Carabinieri e notificare l'abuso da voi subito senza remore. Sig.ra Bartolini se deve diffordere notizie false eviti di intervenire nel forum per cortesia. grazie

Quindi non bagliavo affatto quando citavo la legge in tal senso.

Grazie infinite per le delucidazioni

Scritto da virgolotto il 31 Lug 2012 - 19:51:29: Buonasera,

mi intrometto per dire alla Sig. Elena Bartolini in qualità di "staff" del sito , che è nell'errore, per quanto riguarda le leggi a protezione e difesa degli animali d'affezione.

Se una persona riceve minacce di uccisione del proprio animale domestico è penalmente perseguibile e non occorrono PROVE di nessun genere.

La minaccia è perseguibile qualora prefiguri un reato e il reato in questione è di maltrattamento e/o uccisione. La minaccia viene considerata reato in quanto () Io non posso essere querelata per aver querelato una persona...chiaro? [...]

NO. Non è chiaro.

 

Di norma, ad una querela, segue una contro-querela.

 

Pertanto la signora da te querelata, può, a torto e/o a ragione querelarti. Mica è vietato.

 

Per il resto concordo.

Scritto da Carlo il 31 Lug 2012 - 22:09:52:

 

NO. Non è chiaro.

 

Di norma, ad una querela, segue una contro-querela.

 

Pertanto la signora da te querelata, può, a torto e/o a ragione querelarti. Mica è vietato.

 

Per il resto concordo.

in realtà la querela è una fase successiva all'esposto. Nell'esposto io semplicemente faccio le mie dichiarazioni, scritte di pugno e firmate. Poi l'esposto viene notificato all'interessato che và in caserma e legge ciò che io ho dichiarato. A sua volta se vuole lasciare le sue dichiarazioni fà un esposto che viene a me notificato. Se i carabinieri valutano che nelle mie dichiarazioni c'è un reato contestabile mi chiamano in caserma e mi chiedono se voglio mandare avanti la querela essendoci i presupposti per farlo. Attenzione che non mandano avanti loro automaticamente senza il mio consenso, se la cosa mi interessa che prosegua in una fase giudiziaria devo verbalizzare anche la querela. Ma se nel mio esposto ho scritto scemate del tipo "il gattino mi faceva i dispetti e mi ribaltava il bidoncino dell'immondizia" i carabinieri nemmeno ti chiamano per sapere se vuoi fare la querela perchè non hai titolo per farlo, questo in base a ciò che hai dichiarato nell'esposto. Es. se scrivi "il cane del vicino mi ha morso" allora si prefigura il reato di "aggressione" oppure "danni a terzi" che è perseguibile.... capito il concetto? se ci sono gli estremi di un reato indipendentemente dal fatto che dici o no la verità o dal fatto che hai o meno delle prove, puoi querelare. Logico che se dichiari il falso poi sei perseguibile x "calunnia" a querela della persona offe sa.... quindi occhio a come muoversi. Quando soo stata minacciata io l'esposto l'ho fatto per "minaccia di uccisione dei miei animali domestici" (reato perseguibile). Quando è stato il momento di continuare con la querela ho preferito lasciare in sospeso e il maresciallo mi ha detto che se queste persone mi avessero dato ancora fastidio di rivolgermi a loro senza remore. Quindi se ritenete di aver subito un abuso ai vostri danni (come la minaccia) rivolgetevi alle autorità e non fatevi scrupoli di coscienza immaginando che il reato sia di poca importanza o che "finchè non vedi...finchè non hai prove..." niente affatto è sempre BENE segnalare. Al terzo esposto esce il GIP (giudice per le indagini preliminari) naturalmente in base alla gravità dei reati le persone possono anche prendere delle multe. E la minaccia mi sembra sia intorno ai 50 euro......

delle contro-querele altrui me ne frego se sò di non aver commesso reati... che cacchio vuol dire "fà la contro-querela" ? embè??? falla...ma occhio che se dichiari il falso sei perseguibile ANCHE per calunnia...la mia vicina c'è andata vicina dichiarando che "la sig.ra****** tiene un allevamento di gatti in casa"... i gatti che ho sono tutti randagi sterilizzati e vaccinati, non vendibili, su cui non ci lucro e faccio solo volontariato.

() che cacchio vuol dire "fà la contro-querela" ? embè??? falla...ma occhio che se dichiari il falso sei perseguibile ANCHE per calunnia...la mia vicina c'è andata vicina dichiarando che "la sig.ra****** tiene un allevamento di gatti in casa"... i gatti che ho sono tutti randagi sterilizzati e vaccinati, non vendibili, su cui non ci lucro e faccio solo volontariato.

 

Ma che cacchio scrivi...

 

La prossima volta, prima di scrivere certe stupidaggini, collegati con il cervello.

 

Evita di rispondere. Per me fine discussione.

 

Con un Virgolotto (Sic) come te, è tempo perso.

 

Scritto da Carlo il 01 Ago 2012 - 06:07:34: () che cacchio vuol dire "fà la contro-querela" ? embè??? falla...ma occhio che se dichiari il falso sei perseguibile ANCHE per calunnia...la mia vicina c'è andata vicina dichiarando che "la sig.ra****** tiene un allevamento di gatti in casa"... i gatti che ho sono tutti randagi sterilizzati e vaccinati, non vendibili, su cui non ci lucro e faccio solo volontariato.

 

Ma che cacchio scrivi...

 

La pro [...]

hai detto che non ti era chiaro, ti ho chiarito come funziona la legge in Italia.

Se se qui per fare terrorismo psicologico contro coloro che ricevono minacce perchè hanno semplicemente degli animali in casa, sgomma e di corsa. In Italia gli animali , specie quelli d'affezione sono PROTETTI, quindi qualunque vecchia cialtrona che si affaccia alla finestra e ti dice che te lo ammazza è perseguibile e non occorrono prove. Se è in grado di intendere e di volere ci si rivolge al 112, altrimenti si chiama il 118 e si fà fare un TSO.

Cazzate io non ne scrivo.

Semmai è uno degli amministratori del forum che non conosce a fondo il suo mestiere.... ok?

Scritto da virgolotto

Se una persona riceve minacce di uccisione del proprio animale domestico è penalmente perseguibile e non occorrono PROVE di nessun genere.

 

NO COMMENT!

Scritto da Carlo il 01 Ago 2012 - 08:14:21: Scritto da virgolotto

Se una persona riceve minacce di uccisione del proprio animale domestico è penalmente perseguibile e non occorrono PROVE di nessun genere.

__________________________________________________________________

NO COMMENT!

ah ma allora sei duro di comprendonio.

La minaccia è perseguibile indipendentemente dal fatto che sei lì con un registratore a registrare il minacciante.

L'esposto lo si fà, e si può procedere anche con la querela, non devo aspettare che il fatto si ripeta per posizionare il registratore.

Logico che se uno ti minaccia il gatto la gravità è inferiore e dunque è quasi sempre sufficiente che questa persona sia messa in guardia dai carabinieri affinchè il fatto non si ripeta. e loro possono fare ammenda dai 50 euro in sù. Con la mia vicina è bastato, tant'è che non mi ha piu rivolto la parola. Le minacce rivolte all'incolumità alle persone vengono considerate più gravi e se persistono si và in sede di giudizio a discuterne i motivi. Logico che se una persona mi minaccia davanti ai carabinieri NEGA, lo ha fatto anche la mia vicina, ma tanto è bastato per fargliela piantare. Dalle mie parti non siamo a Palermo.

Virgolo... Sei proprio un pistolotto

 

Spero che dalle tue parti non sparino c*****e come stai facendo tu. Stai all'ombra che è meglio!

Scritto da virgolotto

()

Sig.ra Bartolini se deve diffordere notizie false eviti di intervenire nel forum per cortesia. grazie

 

Scritto da virgolotto

()

Semmai è uno degli amministratori del forum che non conosce a fondo il suo mestiere.... ok?

 

Meno male che ci sei tu. Ci mancavi!

Scritto da Carlo il 01 Ago 2012 - 09:30:53: Virgolo... Sei proprio un pistolotto

 

Spero che dalle tue parti non sparino c*****e come stai facendo tu. Stai all'ombra che è meglio!

Scritto da virgolotto

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Sig.ra Bartolini se deve diffordere notizie false eviti di intervenire nel forum per cortesia. grazie

 

Scritto da virgolotto

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Semmai è uno degli amministratori del forum che non conosce a fondo il suo mestiere.... ok?

 

se invece di stare seduto in poltrona a contestare quello che dico ti prendi in mano un libro e studi male non ti farà....

Posso riportarti articoli di legge e regolamenti regionali a dimostrazione di ciò che ti dico. Ma se il problema è che a "certe" persone l'animale in condominio da fastidio a priori, è un altro paio di maniche. Queste son le leggi e i regolamenti condominiali creati ad-hoc, valgono finchè non infrangono un codice penale e/o civile, dopodichè è possibile anche impugnare i verbali di assemblea e far valere diritti SACROSANTI, come quello di tenere un gatto..... hai anche l'opzione di spararti o di andare a vivere in Ucraina se in Italia ti trovi male...

Quanti falsi problemi .... buon senso da ambo le parti ; credo che si sta esagerando sui diritti degli animali .resettiamo tutto e portiamo gli animali nella loro giusta identità ...sempre con il dovuto rispetto..

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sebastiano leo

Inanzitutto abbiamo perso il tema principale del topic lasciandoci andare a cose insensate .

Nessuno e dico nessuno vuole alzare i diritti degli animali sopra quelli umani ma davanti ad una minaccia di uccisione verso un animale permetti che faccio valere le leggi e i diritti esistenti sugli animali? Quindi perfavore non limitiamoci a scrivere post

dove evidenziamo che siamo fissati con i diritti per gli animali

poichè non è cosi! Ho ribadito più volte di essere nel torto ma notato il comportamento della signora penso di essere passato dal torto alla parzialità.

Di fatto ho costruito i miei reticolati in legni con fissati dei plastici semistrasparenti e sembra che ho risolto il problema

( vi faccio notare che la vicina continua ad imprecare la parola "gatto" a lamentarsi del "gatto" a spruzzare insetticida proprio dove il gatto passava)

Quindi ora vi dico, al diavolo le buone maniere che ho avuto fino adesso ( e nonostante questo ci è stato detto che siamo ignoranti,maleducati,pazzi,isterici e "cispadani" )

se questa non la pianta glie faccio un bell'esposto e la finiamo con sto teatrino !

Scritto da simopre il 08 Ago 2012 - 19:15:52: Inanzitutto abbiamo perso il tema principale del topic lasciandoci andare a cose insensate .

Nessuno e dico nessuno vuole alzare i diritti degli animali sopra quelli umani ma davanti ad una minaccia di uccisione verso un animale permetti che faccio valere le leggi e i diritti esistenti sugli animali? Quindi perfavore non limitiamoci a scrivere post

dove evidenziamo che siamo fissati con i diritti per gli animali

poichè non è cosi! Ho ribadito più volte di essere nel torto ma notato il compo [...]

Simopre hai centrato il problema. Il 90% delle lamentele contro gli animali domestici nei condomini sono dovute a problemi di intolleranza e discriminazione. Raramente questi animali disturbano realmente o quantomeno non lo fanno più di un qualunque bambino. Ora, io ho 10 gatti e ho limitato drasticamente il loro transito sui balconi altrui, purtroppo però 2 condomini si sono dichiarati "contrari" all'applicazione di reti x gatto (Zooplus) o qualunque rete verde, marrone e/o zincata, per questioni ESTETICHE ! capite? mi è già stato detto che se in sede di assemblea non troveremo un accordo sulla rete (loro vorrebbero che sborsassi parecchi quattrini x delle bellissime griglie in legno per esempio...)verrà votata una regola secondo cui i miei gatti non potranno più accedere al terrazzo di casa mia , quindi nemmeno la lettiera potrò tenere sul mio terrazzo.... e queste non le vogliamo chiamare discriminazioni se non addirittura limitazioni della mia libertà personale? stanno cercando di segregarmi in casa. Ora, siccome io non sono stupida nè sottomessa, conosco leggi, diritti e doveri del vivere in una società, ho già anticipato all'amministratore che se verrà varata una simile norma condominiale, questo condominio sarà visitato dal comandante dei vigili, sarà oggetto di un'ordinanza del Sindaco, chiederò l'intervento del giudice di pace dopo aver impugnato in verbale di assemblea e se mi scasseranno ancora chiederò i danni morali. Perchè se non esiste legge che impone a un essere umano di fare 10 figli, non vedo perchè debba esisterne una che limita la presenza di 10 gatti a casa mia. I diritti degli animali non sono mai abbastanza perchè questa è una società corrotta piena di gente che vorrebbe manipolare la libertà altrui. Io metterò delle reti, lo farei anche se fossero i miei figli che oltrepassano il confine..ok? siccome l'argomento mi fà inc**** particolarmente, in quanto svolgo attività di volontariato in collaborazione con associazioni animaliste, è normale che io sia piuttosto "dura". Oltretutto vorrei ricordare a molti moralisti benpensanti che se in Italia trovano le strade PULITE, e molto si è fatto (anche se mai abbastanza) per la lotta al randagismo (un fenomeno in constante aumento) è bene che queste persone si ricodino che NOI lo facciamo a titolo GRATUITO e che lavoriamo anche per loro, non solo per la tutela degli animali. Se ho 10 gatti in casa è perchè chi doveva andare in ferie ha pensato di adottare il gatto a settembre/ottobre. Siccome gli animali NON SONO PACCHI POSTALI, nè PELOUCHE, nè GIOCATTOLI PER BAMBINI,trovo giusto punire pesantemente l'atteggiamento discriminatorio e ignorante di coloro che pretendono e pretendono senza MAI capire il problema. E con questo chiudo, sperando che anche gli amministratori di condominio aprano le porte alla GIUSTIZIA prima o poi, invece di schierarsi sempre dalla parte dei rompi-coglioni. Grazie

Scritto da wolverine75 il 09 Ago 2012 - 08:01:40: Giusto per informarti che nessuna norma condominiale o qualcosa di simile approvato in assemblea potrà mai limitare la tua libertà nella tua proprietà privata, di cui fa evidentemente parte il tuo terrazzo.

Riguardo alle reti,se ritieni che la cosa sia fatta appositamente per romperti l'anima,semplicemente metti quelle che ritieni più opportune,non essendoci al momento nessuna norma in merito.

Nel momento in cui vorranno regolamentare questa cosa dovranno prima tenere in considerazione come tu [...]

Lo sò... per quanto riguarda l'applicazione delle reti , il nostro amministratore mi ha fatto mandare manualmente un foglio a tutto il condominio con scritto che intendo mettere delle reti x gatti a titolo informativo, ma con tanto di firma per "approvazione". 2 condomini non hanno firmato (tra l'altro quelli con maggiori quote di proprietà) per fortuna quello con cui avevo in corso la querela dai carabinieri ha invece firmato (e sarebbe stato un controsenso se non l'avesse fatto), ma ora mi chiedo se veramente io ho bisogno del loro OK, o le reti le posso già mettere senza chiedere conferma a nessuno. Mi è sembrato che il mio amministratore conoscesse bene le leggi statali a tutela degli animali , ma fosse un pò restìo ad applicarle. Per esempio: i 10 animali che ho in casa sono gli "avanzi" di una colonia felina di cui mi sono occupata, sono i cuccioli che non sono riuscita a dare in adozione, ma risultano essere cmq parte della colonia felina che aveva sede in un altro paese limitrofo. In ASL ho già chiesto se dovevo registrare una nuova colonia anche qui in questo condominio e mi hanno detto di NO in quanto io per loro sono già la responsabile della colonia e non occorre registrarne 50. Naturalmente sono in possesso dei documenti col timbro sia del comandante dei vigili che della Asl di competenza. Il problema è che questi condomini non comprendono che le colonie feline sono "animali in libertà" al pari degli uccelli e che hanno titolo per uscire anche nel giardino condominiale, senza bisogno della "supervisione" del proprietario. Insomma il gatto non è come il cane, nè può essere tenuto a guinzaglio, nè messo in gabbia, nè accompagnato fuori. Qualunque mia "premura" è solo per educazione verso il condominio, ma qui fuori non c'è sporco perchè loro mangiano e hanno le lettiere dentro le mura di casa mia, fuori escono solo a farsi il giretto.... è chiaro che questo del mio condominio è un problema di discriminazione. I gatti sono TUTTI sterilizzati, maschi compresi, quindi anche le marcature verticali del territorio sono ridotte del 90% rispetto ai normali randagi...più di così......

che esagerazione ! Santo cielo non si può campare più in pace.

SE non metti la rete , il gatto passa ed ai vicini prende il coccolone, se metti la rete devi vedere come la metti per non far passare il gatto, se la metti devi starti a preoccupare se il vicino la vuole o meno, se la metti devi star a pensare se è bella da vedere per il condominio... che stress...

 

Comunque le mie reti sono molto "ristrette"

 

I terrazzi sono "comunicanti" tramite i montanti dei balconi, proprio a fine del mio montante ed inizio dell'altro ho montato questi reticolati in legno ( molto eleganti ed appena percettibile dal piano terra e da lontano) alti 90 cm larghi 40 sporgenti dal montante appena 10 cm) non credo mi facciano storie pure per questo....

almeno spero...

Ritorno in argomento al termine delle ferie e mi accorgo che tra mille "bla-bla" e mille"impuntature", una risposta non e' stata fornita. Forse e' colpa del legislatore e della Sig.ra Brambilla (L'Onorevole!)se in effetti, un chiarimento sui diritti e doveri di animalisti e non non vi e'. Fermo restando che gli animali (tutti) vadano rispettati e vada loro concesso un minimo di libertà, mi domando cosa si puo' fare ,in seno ad un condominio,per fare sì che chi abbia un animale (nel mio caso, mi riferisco principalmente ai gatti)lo accudisca come conviene, lo alimenti in casa propria e soprattutto gli impedisca di andarsene in giro a ...spargere la propria urina sui portoni degli altri. Debbo essere sincero che ,essendo andati vani sia il regolamento condominiale sia i vari appelli dell'Amministratore, sono stato spesse volte tentato di comprarmi un "flobert" a pallini di gomme e ad iniziare a sparare.....Sono convinto che senza ucciderli, di gatti vicini alla mia abitazione ne vedrei pochi. Immagino che questa mia spruzzerà alcool sul fuoco e che riceverò risposte più o meno garbate, ma chiedo , col cuore in mano, agli animalisti di quale altra soluzione potrei avvalermi? I vari spry malodoranti nel mio caso hanno funzionato (oltre al costo!)non più di 2 giorni e che non riesco a vivere (leggete i miei precedenti interventi)con la casa, un bel flat a piano terra con un giardino, interamente presidiato con bottiglie di plastica piene d'acqua, che oramai non raggiungono lo scopo per il quale sono state messe. I gatti infatti, sparano la loro urina tra bottiglia e bottiglia! HELP! Possibile che nessuno si metta nei miei panni, ad iniziare dall'On.Brambilla (a cui certamente i gatti non pisceranno sulla porta!)? HELP! e...se esiste un codicillo che tuteli anche noi vittime, vi sarò grato se me lo indicherete.

Pepe nero e paprika a volontà. Specialmente il pepe nero del discount con la "L" che è terribile.

Costano meno del dissuasore olfattivo e sicuramente del Flobert che spero non userai mai. Gli irritano le mucose alterando il marcamento del territorio, ma non gli fanno del male.

Ultimamente li ho usati con successo perfino contro i merli che razzolavano di continuo nella pacciamatura di corteccia.

Oppure aceto (odiato dai gatti), o cipolla strofinati in loco.

Tieni presente che però quelle bestiole ti terranno lontano a lungo i topi.

Resta sempre l'ausilio della polizia locale se non risolvessi.

 

Modificato Da - efisio il 08 Set 2012 22:55:21

Nemmeno fossero leoni o serepenti scappati dalle proprie gabbie!

Polizia locale per cosa? ... Per far dare una calmata a chi fa stalking gridando e schiamazzando per il palazzo imprecando minacce o per il proprietario del gatto?

Premetto che io ho risolto montando queste barriere di legno con coperture in plexigas costo 80 euro e la "signora" non rompe più le balle anche se incita alla lite facendo dispettucci da adolescente ( sbattere i panni verso il mio terrazzo ecc ecc... )

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