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Bah_

Dissuasori condominiali ma integralmente pagati da condomino

ATP ? 😨

 

E che accerta, in questo caso, l'atp? 

 

Il primo a dover provare quel che sostiene, come sai, è chi agisce. 

 

Non s'è mai visto uno che vada in giudizio per dire "io dico che X è mio, e se tu dici che non è vero dimostrami che è tuo". 

 

 

Modificato da MADDY60

No maddy non ci siamo capiti.

Tutti i condomini credono che i dissuasori siano di questo pensionato.

Era stato bullizzato da tutti i condomini che non lo facevano mai uscire con la macchina.

L'atp si fa per far accertare la pericolosità della situazione venutasi a creare e sollecitare l'intervento amministratore rimasto inerte, quantificare spesa.

Vuoi che l'amministratore non lo venga a sapere e non ci metta becco?

Tieni presente che tutto quello che ho postato è uscito fuori stamane.

Ieri, durante il sopralluogo tutti mi dicevano di dire al mio cliente di far riparare i dissuasori sennò lo denunciavano perchè era pericoloso per i figli.

Se non si è capito tutti, compreso il mio, pensavano che sti dissuasori fossero di proprietà esclusiva del mio.

Poi ci stanno le cautelari possessorie lo sai meglio di me.

Io ho detto atp o altro l'importante è far uscire fuori questo qui e fargli dire so condominiali e li si apre la festa.

Quello che non so e chiedo, è possibile che la spesa per un bene condominiale non risulti nei bilanci di 3 anni di seguito?

Modificato da Bah_
Bah_ dice:

Quello che non so e chiedo, è possibile che la spesa per un bene condominiale non risulti nei bilanci di 3 anni di seguito?

Ovviamente no

  • Grazie 1
Bah_ dice:

 

Quello che non so e chiedo, è possibile che la spesa per un bene condominiale non risulti nei bilanci di 3 anni di seguito?

Teoricamente sì. 

Sia perchè un bene comune può non corrispondere ad una spesa e derivare dalla regalìa di uno o più condòmini o anche di un fornitore, e sia perchè...può anche  essere che l'amm.re ne abbia smarrito la fattura quietanzata e pertanto non l'abbia mai contabilizzata (rimettendoci in proprio). 

 

Io direi che il nodo inestricabile si sia creato nel 2015, ma che  sia solo apparentemente inestricabile. 

 

Se il tuo cliente vuole il rimborso...senza dimostrare d'aver pagato è impossibile essere rimborsati. 

 

Se il tuo cliente vuole pararsi da responsabilità che non gli competono (quali quelle derivanti dai pericoli creati dai dissuasori ammalorati) ...io non vedo come potrebbe fargli carico la gestione di un bene che è a servizio di parti comuni ed è installato su parti comuni, di cui è per legge responsabile il condominio intero in persona dell'amm.re. 

 

 

MADDY60 dice:

Teoricamente sì. 

Sia perchè un bene comune può non corrispondere ad una spesa e derivare dalla regalìa di uno o più condòmini o anche di un fornitore, e sia perchè...può anche  essere che l'amm.re ne abbia smarrito la fattura quietanzata e pertanto non l'abbia mai contabilizzata (rimettendoci in proprio). 

 

 

 

 

Diciamo che se esiste una fattura basterrebbe farsi produrre copia dal fornitore (non ci si ricorda chi è?)

domanda: il condominio non è un'azienda, non ci piove, pero' nelle aziende i beni che derivano da "regalie", sfera personale ecc. ecc. devono comunque essere giustificati da documento idoneo, altrimenti non è possibile sostenere che siano aziendali; quindi, dato, appunto, per scontato che la realtà condominiale è tutt'altra cosa, come faccio a dimostrare, ai condòmini stessi, che qualcosa che esula dall'elencazione canonica del codice civile delle parti comuni, è comune, al di là dell'uso che puo' essere un comodato?

E' una domanda non polemica, ma vorrei capire, perchè fra mio e nostro c'è quella differenza che fa accapigliare le persone.

Poichè mi apre di aver capito che il problema non è il costo e il rimborso ma si tratta solo di appurare, una volta per tutte,  la proprietà del dissuasore ai fini delle responsabilità... una bella assemblea con all'ordine del giorno "accertamento proprietà dissuasore".

 

In quell'assemblea l'amministrazione tirerà fuori documentazioni (che non ci sono) e saranno sentiti testimoni.

Nel bene e nel male, l'assemblea dovrà deliberare sulla titolarità della proprietà di questo benedetto dissuasore.

Al pensionato andrà bene qualsiasi cosa perchè

- se si delibera che il bene è condominiale si scarica di responsabilità personali

- se si delibera che il bene è del pensionato lo farà rimuovere senza avere l'autorizzazione di nessuno.

 

Sicuramente si spenderà molto meno di una lite giudiziaria con spese di legali e ATP, CTU... CTP, CCT, CTZ (e chi più ne ha più ne metta 😂)

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Allora chiarisco. Quel bene è in proprietà esclusiva quando si tratta di pagare il suo acquisto e la sua posa nonchè quando si tratta di rispondere civilmente di danni a cose e/o a persone.

Quel bene diventa condominiale quando l'amministratore viene chiamato a metterlo in sicurezza, cioè mai.

Per maddy in settimana vedo di fargli rintracciare ricevuta, bonifico o altro. Al momento il pensionato non ha trovato nulla

Domanda ma una corte condominiale che da catasto non risulta avere alcuna destinazione specifica ai fini tributari va riconvertita in giardino o può essere usata a parcheggio senza conseguenze tributarie? Spiego il pensionato si trova a che fare anche con la successione della di lui moglie e diventerebbe proprietario esclusivo dell'immobile in condominio. Un conto problemi al 50% un conto problemi al 100%. Idea esposto ade ade per poter mandare avvisi di accertamento non impugnabili deve prima ripartire la corte in altrettanti lotti da attribuire in pertinenza ai vari immobili in condominio sì da aumentarne rendita catastale non servono più dissuasori perchè essendo in proprietà esclusiva il pensionato chiama i cc e fa rimuovere auto di quelli che lo bullizzano.

 

Leo leggi altrove. Da me si ragiona così in casa siamo cinque, i posti auto sono 11, ma noi siamo 5 ed abbiamo diritto a 5 posti auto nel senso con l'assemblea gli tolgono pure il posto auto che ha ora.


Per darvi un'idea lì comanda chi ha più condanne penali sul certificato del casellario giudiziale.

Modificato da Bah_
Bah_ dice:

Leo leggi altrove. Da me si ragiona così in casa siamo cinque, i posti auto sono 11, ma non siamo 5 ed abbiamo diritto a 5 posti auto

Avevo già letto altrove,

E' evidente che il pensionato delle tue parti non doveva rivolgersi a te ma doveva rivolgersi a chi è in grado di interloquire con l'amministratore. 😃

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Leonardo53 dice:

Poichè mi apre di aver capito che il problema non è il costo e il rimborso ma si tratta solo di appurare, una volta per tutte,  la proprietà del dissuasore ai fini delle responsabilità... una bella assemblea con all'ordine del giorno "accertamento proprietà dissuasore".

 

In quell'assemblea l'amministrazione tirerà fuori documentazioni (che non ci sono) e saranno sentiti testimoni.

Nel bene e nel male, l'assemblea dovrà deliberare sulla titolarità della proprietà di questo benedetto dissuasore.

Al pensionato andrà bene qualsiasi cosa perchè

- se si delibera che il bene è condominiale si scarica di responsabilità personali

- se si delibera che il bene è del pensionato lo farà rimuovere senza avere l'autorizzazione di nessuno.

 

Sicuramente si spenderà molto meno di una lite giudiziaria con spese di legali e ATP, CTU... CTP, CCT, CTZ (e chi più ne ha più ne metta 😂)

Leo sono d'accordo che sarebbe meglio  "tagliarla corta", considerando anche il valore del bene (anche se a quanto pare il problema per il condòmino è di principio), ma se penso a certe "carogne" (passatemi il termine) che vivono nel mio condominio, preferisco che, in certi casi, quando possibile, si possano avere titoli certi. Poi....amen, andiamo tutti a votare, quindi.......🚣‍♀️

Bah_ dice:

Allora chiarisco. Quel bene è in proprietà esclusiva quando si tratta di pagare il suo acquisto e la sua posa nonchè quando si tratta di rispondere civilmente di danni a cose e/o a persone.

Quel bene diventa condominiale quando l'amministratore viene chiamato a metterlo in sicurezza, cioè mai.

Ma...la risposta dell'amm.re (che i dissuasori sono condominiali) io, al posto del tuo cliente, la vorrei per iscritto e poi me la metterei in cornice per vivere tranquillo e a riparo da ogni responsabilità. 

 

Non capisco invece la logica del tuo cliente, che li riteneva di sua proprietà e però ne andava a chiedere la messa in sicurezza all'amm.re. 

Leo non ci siamo capiti.

I cc arrivano e se ne vanno

Questo qui là vive.

L'unica cosa che dicono i cc è andarci giù pesante.

Non credo che parlare con l'amministratore corrisponda al concetto di andarci giù pesante.

Poi invito tutti voi a leggere l'art. 677 cod. pen.

Non è sto granchè ma si comincia.

Per maddy il bene privato insiste su area condominiale non su area in proprietà esclusiva. E l'amministratore si fa negare a qualsiasi forma di comunicazione da agosto 2017 riappare quando c'e' da pagare.

Es. se un bar mette un tavolino d'estate sulla via pubblica il comune non può dire che quello è un bene comunale e non si smarrisce la ricevuta pagamento tributo occupazione suolo pubblico. O no?

Modificato da Bah_
Bah_ dice:

 

Per maddy il bene privato insiste su area condominiale non su area in proprietà esclusiva. 

 

Ma appunto! 

Il bene insiste su area condominiale ed assolve ad una funzione comune, e ciò sarebbe anche se fosse stato acquistato o regalato da un privato! 

 

Rispondendo anche a Daniela sul "come si dimostra?" : la regola di legge valida per tutti i beni mobili è che ..."salvo titolo contrario, il possesso vale titolo". 

 

Qui c'è il pacifico possesso del condominio, che ha prima voluto (deliberato) questi dissuasori e poi li ha anche messi e spostati (e rovinati) come ha meglio ritenuto. Giuro che non vedo il problema.  

 

E se anche volessimo considerare i dissuasori come beni immobili (in quanto stabilmente infissi al suolo) ugualmente vale la regola che si considerano proprietà del proprietario del suolo, salvo titolo contrario. 

Modificato da MADDY60
MADDY60 dice:

Ma appunto! 

Il bene insiste su area condominiale ed assolve ad una funzione comune, e ciò sarebbe anche se fosse stato acquistato o regalato da un privato

 

Rispondendo anche a Daniela sul "come si dimostra?" : la regola di legge valida per tutti i beni mobili è che ..."salvo titolo contrario, il possesso vale titolo".  

  

Qui c'è il pacifico possesso del condominio, che ha prima voluto (deliberato) questi dissuasori e poi li ha anche messi e spostati (e rovinati) come ha meglio ritenuto. Giuro che non vedo il problema.  

Maddy il problema è se un bene è condominiale perchè la spesa se la deve addossare un solo condomino? Lui non ha mai manifestato la volontà di fare donazioni a chi lo fa oggetto di stalking.

Se la vogliamo mettere su regalia, che poi è donazione manuale ok

https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-secondo/titolo-v/capo-iv/art801.html

Modificato da Bah_
Bah_ dice:

Maddy il problema è se un bene è condominiale perchè la spesa se la deve addossare un solo condomino? Lui non ha mai manifestato la volontà di fare donazioni a chi lo fa oggetto di stalking.

Se la vogliamo mettere su regalia, che poi è donazione manuale ok

https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-secondo/titolo-v/capo-iv/art801.html

Penso che questo signore debba essere aiutato a capire cosa vuole da grande. 

 

Se nel 2015 fosse stato solato di qualche centinaio di euro dall'amm.re...spiace dirlo, ma è stato leggero lui nel fare un pagamento (non dovuto) e a non curarsi di averne almeno la ricevuta. 

E se insegue il rimborso, come tu scrivevi all'inizio, mi pare ovvio che non esista strada percorribile per averlo. 

 

Se oggi si preoccupa delle responsabilità da gestione dei dissuasori...nulla potrebbe tranquillizzarlo più della risposta dell'amm.re che i dissuasori sono condominiali (come suffragato da mille altri fattori, legali e di fatto, a cominciare dal verbale con cui furono deliberati.. 

 

 

Maddy no. Lascia stare le cose personali e immagina di aver pagato tu.

I dissuasori sono stati apposti a seguito di denuncia per violenza privata gli parcheggiavano dietro impedendogli di uscire con la macchina per mesi.

Ce ne sono due.

Il primo per far sì che nessuno occupi il suo posto auto

Il secondo per far sì che nessuno gli si metta dietro

Ora sono stati riposizionati, dagli altri condomini, in modo che

lui non possa mai accedere al suo posto auto

e anche se ci riesce rispostando ogni volta che arriva con la macchina

che il primo che arriva gli si possa mettere dietro

è questa la funzione di due dissuasori condominiali?

Mi arrendo : penso a questo punto che bisognerebbe conoscere molti altri dettagli e presupposti della vicenda, a cominciare dal testo della delibera 2015 (per capire se non  si trattasse di una semplice autorizzazione a questo signore). 

MADDY60 dice:

Mi arrendo : penso a questo punto che bisognerebbe conoscere molti altri dettagli e presupposti della vicenda, a cominciare dal testo della delibera 2015 (per capire se non  si trattasse di una semplice autorizzazione a questo signore). 

Concordo. Non vorrei che per quieto vivere lo avessero autorizzato a mettere i dissuasori purché ne sopportasse la spesa. Comunque senza fatture e ricevute di pagamento i discorsi stanno a zero.

Ora deve chiedere ufficialmente se i dissuasori sono condominiali come si può ipotizzare o privati e in base si assumeranno eventuali costi e responsabilità così come stabilità la titolarità la stessa deciderà chi deve decidere cosa farne dei dissuasori.

Riesce molto difficile farsi dire ufficialmente di chi siano questi dissuasori se l'amministratore non risponde alle pec anzi non le legge neppure.

L'unica a questo punto è trovare documentazione che attesti l'intervenuto pagamento ed indurre l'amministratore a dire, di fronte all'autorità giudiziaria, che quei dissuasori sono condominiali.

E lì poi si ride.

 

 

Io onestamente non ci vedo nulla da ridere in una situazione così grottesca, spero proprio che non si finisca davanti ad un giudice per cose del genere. Anche perché poi il pensionato fa prima a cambiare casa.

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davidino1978 dice:

Io onestamente non ci vedo nulla da ridere in una situazione così grottesca, spero proprio che non si finisca davanti ad un giudice per cose del genere. Anche perché poi il pensionato fa prima a cambiare casa.

Se non si è capito è lo scopo di tutte le condotte messe in atto dal 2015 ad oggi.

Quello di farlo smammare.

Se l'avessero fatto a te?

Si chiamano atti persecutori apposta.

Modificato da Bah_
Bah_ dice:

Se non si è capito è lo scopo di tutte le condotte messe in atto dal 2015 ad oggi.

Quello di farlo smammare.

Se l'avessero fatto a te?

Si chiamano atti persecutori apposta.

Ti dirò che la prima cosa che impara un amministratore di condominio è di non abitare in condominio. Io già non reggo farmi 15 giorni di ferie in condominio in località di mare.

 

Quindi ti dirò che personalmente avrei cambiato casa da un pezzo, figuriamoci mettersi a litigare in tribunale vista la fiducia miserrima che ne ho ricavato dovendo averci a che fare sovente per lavoro.

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Se si trattasse di un imprenditore che può permettersi una villa in campagna ti darei ragione.

E' un pensionato con meno di 1.000 euro al mese. Quindi.

Per il tribunale è meglio che mi taccio.

Non per la magistratura ma perchè ingolfato di procedimenti che non stanno nè in cielo nè in terra messi in piedi da chi è entrato in una categoria professionale quando la stessa è stata aperta a cani e porci.

Bah_ dice:

Riesce molto difficile farsi dire ufficialmente di chi siano questi dissuasori se l'amministratore non risponde alle pec anzi non le legge neppure.

L'unica a questo punto è trovare documentazione che attesti l'intervenuto pagamento ed indurre l'amministratore a dire, di fronte all'autorità giudiziaria, che quei dissuasori sono condominiali.

E lì poi si ride.

 

 

Quando hai spiegato , in uno degli ultimi tuoi post, che questi dissuasori servissero a proteggere il posto auto del tuo cliente...io ho avuto una sorta di "folgorazione", che ho già provato a parteciparti e che ora approfondisco. 

 

Ci scommetterei che la delibera del 2015 autorizzasse (semplicemente) il tuo cliente ad installare dissuasori per proteggere il proprio posto auto da vessazioni altrui. 

 

Se così fosse...sarebbe del tutto ovvio che i dissuasori venissero pagati dal tuo cliente e da egli gestiti. 

Se poi l'amm.re , probabilmente in buona fede e a garanzia di tutti, si è OFFERTO di procedere ad acquisto consono, regolandone la spesa privata con il tuo cliente (a cui competeva la spesa)...a strettissimo rigore si poteva far passare questo giro di soldini per il rendiconto , del tipo "spesa personale Signor X = tot, e poi addebito personale di tot al Signor X in "spese personali". 

Non è contabilmente perfettto che questo non risulti , ma resta ....anche molto pratico e umano, volendo. 

 

La vera spiegazione - ripeto - si può trovare soltanto nella delibera condominiale del 2015 (ammesso e non concesso che sia stata verbalizzata in lingua italiana concludente, come non sempre accade, purtroppo) . 

 

Se fosse come penso...il tuo cliente dovrebbe soltanto gestirsi i dissuasori che a tutti gli effetti sarebbero SUOI, occupandosi (ovviamente) anche del fatto che non minino la sicurezza di terzi, e senza chiedere l'impossibile all'amm.re. 

 

 

 

Bah_ dice:

Se si trattasse di un imprenditore che può permettersi una villa in campagna ti darei ragione.

E' un pensionato con meno di 1.000 euro al mese. Quindi.

Per il tribunale è meglio che mi taccio.

Non per la magistratura ma perchè ingolfato di procedimenti che non stanno nè in cielo nè in terra messi in piedi da chi è entrato in una categoria professionale quando la stessa è stata aperta a cani e porci.

Chi non può permettersi una villa in campagna ... secondo me...dovrebbe temere a maggior ragione la prospettiva di contenziosi legali (e magari ATP, addirittura) dinanzi a situazioni che si possono serenamente risolvere rileggendo un verbale d'assemblea e ricordando quali fossero i presupposti (che in questo caso hai chiarito tu stesso, Bah). 

 

 

 

Maddy è quello che ho pensato io.

No.

L'amministratore dice che sono beni condominiali ed i costi sono a carico del condominio, siccome il condominio è in difficoltà economiche [falso] lui non può intervenire [non si vuole scomodare, ha paura degli altri condomini scegli tu].

Quanto ci scommetti che non appena qualcuno si fa male i dissuasori sono di proprietà esclusiva del pensionato ed una eventuale dichiarazione scritta che sono condominiali viene impugnata perchè redatta sotto minaccia?

 

E' un pro bono in cui mi faccio carico di eventuale soccombenza.

Qui è una questione di principio.

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Bah_ dice:

Maddy è quello che ho pensato io.

Ok!

E quindi..l'hai letta la delibera del 2015? 

E cosa dice (al di là delle chiacchiere dell'amm.re o dei condomini che si possono incrociare in cortile) ? 

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