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Chi paga le spese condominiali di una casa posta sotto sequestro ?

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Salve, nel mio condominio si è posto un serio problema,per il quale chiedo consiglio, ve lo espongo:

nella nostra palazzina di 8 appartamenti con riscaldamento centralizzato, ad uno dei proprietari è stato messo sotto sequestro l'appartamento e messo all'asta. Dopo ben due aste di vendita, esso non è ancora stato venduto. Nel frattempo il proprietario vive fuori da quell'appartamento(non ha più le chiavi), e si rifiuta di pagare le quote relative alla quota parte della bolletta del gas condominiale per il riscaldamento per ciò che riguarda la quota fissa , oltre che per quella della pulizia scale, ascensore, luce scale etc. Secondo voi a chi spetterebbe pagare le quote di cui sopra? Nel caso in cui il proprietario che ha fatto sequestrare l'appartamento fosse una banca, spetterebbe ad essa, nell'attesa di essere venduto ? Grazie per l'attenzione, nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro.

Gerntilissimo A.Gallucci, grazie per la cortese risposta, ma temo di non essermi spiegato bene. Dunque ci riprovo chiedendole anticipatamente scusa. Il nostro ex condomino, (dico ex in quanto non ha più le chiavi del suo appartamento) non intende pagare le quote delle tasse fisse relative all'utenza condominiale, quali Gas-acqua -ascensore e pulizia scale, in quanto gli hanno sequestrato l'appartamento al quale l'autorità ha apposto un cartello con diffida ad entrare nello stesso. Quindi secondo lui, non potendo usufruirne, non intende pagare quelle quote che invece prima in qualità di condomino, pagava. Adesso noi condomini ci chiediamo chi deve pagare al suo posto, considerato che la casa è stata messa all'asta. Pensiamo che ci sia di mezzo una banca per cui non sappiamo proprio come fare e a chi chiedere il risarcimento delle spese sostenute dal Condominio al posto dell'EX condomino. Grazie ancora

Ok. Bisognerebbe comprendere chi è stato nominato custode dell'immobile e che cosa prevede il provvedimento di sequestro.

Ok. Bisognerebbe comprendere chi è stato nominato custode dell'immobile e che cosa prevede il provvedimento di sequestro.

Bene e grazie per il momento. Assumerò ulteriori informazioni e poi gliele farò sapere. Saluti

Buongiorno, scusate se entro in questa conversazione ,ma e' la prima volta che entro in un forum,

Nel mio condomnio dobbiamo rifare tutte le facciate,un appartamento e' abitato ma sotto sequestro,non per spese non pagate , ma per problemi suoi con la giustizia, paga regolarmente le spese condominiali,ma dice che in quanto sequestrata la casa e' dello stato e lui non intende pagare le spese delle facciate.

Cosa possiamo fare noi condomini ?

Grazie

 

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scusate se mi intrometto, ma vorrei capire meglio. stiamo parlando di un sequestro giudiziario per via di un procedimento penale, o di un'esecuzione per via di un debito non pagato e successiva messa all'asta del bene?

Tutte le spese del caso vanno comunque addebitate al proprietario attuale, che sia moroso/esecutato o non voglia semplicemente pagare per ragioni sue, non cambia nulla. Il proprietario della casa non è "lo stato", è ancora lui finchè un decreto di trasferimento del giudice (rilasciato quando l'asta viene aggiudicata da qualche vincitore) dispone un passaggio di proprietà. All'atto pratico succede che a norma di legge chi si aggiudicherà l'asta sarà tenuto a pagare SOLO le spese dell'anno in corso e di quello precedente (se un acquirente vince un'asta a gennaio è sicuramente più fortunato, se la vince a dicembre più "sfortunato").

Tutto il pregresso invece, verrà estinto con la parte del ricavato dell'asta che spetta al condominio.

 

Quindi esemplificando, se un condomino smette di pagare nel 2005, e la rata è di 1000€ l'anno, se la casa viene aggiudicata nel 2015, il proprietario pagherà 1000€ del 2015 e 1000€ del 2014. I restanti 8000€ andranno attinti da quanto si è ricavato dall'asta.

Ma il primo creditore sarà sicuramente una banca verso cui questo condomino aveva un debito ben più grosso. Va da sè che il condominio si aggiudica solo gli eventuali avanzi, e ad aggravare la cosa c'è il fatto che se il prezzo iniziale di un'asta è fatto per coprire i crediti di tutti i creditori, il prezzo finale sarà sicuramente inferiore, e i crediti dovuti saranno ripartiti di conseguenza.

 

Sempre seguendo l'esempio di sopra, supponiamo che il moroso deve 140.000€ alla banca e 10.000€ al condominio. Supponiamo per comodità che la casa sia valutata 150.000€: la prima asta va deserta, il prezzo viene ribassato di 1/4 come da legge, e viene ribandita a 112.000€ e così via, fino alla quarta chiamata a 63.000€. A questo punto dato che il prezzo è estremamente concorrenziale, qualcuno vince l'asta e si aggiudica la casa. Il tribunale ora deve restituire 100.000€ di credito avendone a disposizione solo 63.000€. Va da sè che provvederà a versare alla banca 14/15 della somma ricavata (per rispettare le proporzioni iniziali) ossia 59.000€, e solo 1/15 al condominio cioè 4000€.

In totale quindi il condominio ricava 4000+2000=6000€ dal credito iniziale di 10000€. E i restanti soldi mi direte voi? I restanti soldi sono stati "anticipati" dai condomini onesti negli anni addietro, e purtroppo la perdita di 4000€ ricade tutta sulle loro spalle. Invece i 6000€ verranno spalmati a credito dei singoli condomini.

L'appartamento e' sequestrato per un procedimento penale, e' ancora in uso dai proprietari , che pagano le spese condominiali, ma in vista di grossi lavori , obbiettano che non sono tenuti a pagare in quanto non sono sicuri che il sequestro diventi definitivo e che quindi perdano definitivamente la casa

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