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belether

Vicino mi chiede di spostare la mia auto dal mio posto privato nel cortile comune per ristrutturazione casa.

Salve a tutti,

 

ho una questione da porvi.

 

Non vivo esattamente in un condominio, ma in un insieme di tre case collegate con un cortile comune formato da due corsie, una corsia per posteggiare esclusivamente tre automobili ed una corsia comune per l'entrata e l'uscita delle automobili e naturalmente anche delle persone.

 

Adesso, un mio vicino, chiamiamolo Pietro, deve ristrutturare la sua casa e gli operai devono passare ovviamente nella corsia di passaggio comune.

 

Il problema è che il mio vicino Pietro mi ha "gentilmente" informato che per tutta la durata dei lavori lui mi chiederà di spostare la mia automobile dal mio posto privato e portarla in strada per far entrare un autocarro che comunque arrivato in fondo al cortile lungo appunto tre automobili ostruirebbe i rispettivi cancelletti, il mio e quello del mio vicino per entrare ed uscire dalle nostre abitazioni.

 

Il mio altro vicino, chiamiamolo Dario, al momento non posteggia la propria automobile nel suo posto privato, ma io avendo già subito un tentativo di furto della mia povera utilitaria per una notte lasciata fuori in strada, tendo sempre a lasciarla nel mio legittimo posto auto che non da fastidio a nessuno, perché la posteggio sempre nei miei limiti.

 

Gli operai del mio vicino Pietro, quindi possono benissimo lavorare passando accanto alla mia automobile senza il bisogno di spostare la mia automobile e nello stesso tempo non vi è una vera necessità di far entrare l'autocarro visto che per l'appunto creerebbe disagio a me e al mio vicino Dario per uscire dalle nostre case.

 

Se vi state domandando dove metterà l'auto il mio vicino Pietro che deve ristrutturare casa, essendo un "poveretto" possiede un garage in zona ed ha due auto, non che la cosa mi interessi, ma se gliela rubano suppongo che abbia l'assicurazione per furto che io non posso permettermi.

 

A tal proposito, vi chiedo se il mio vicino Pietro ha diritto legale di farmi spostare la mia automobile per portarla in strada e se può ostruire i cancelletti quello mio e quello del mio vicino Dario per il tempo dei lavori di ristrutturazione.

 

Se esistono leggi in proposito, vi chiedo per piacere di indicarmele.

 

Grazie in anticipo a tutti.

Non capisco in base a quale principio ti chieda di spostare l'auto se non strettamente necessario: Chiedigli di farti una richiesta scritta e motivata da sottoporre al tuo avvocato ( fingi anche se non ne hai uno)a poi facci sapere:o

Anche se il posizionamento dell'autocarro fosse indispensabile supporto all'attività ci sarebbe da discutere.

La sua richiesta lede un tuo diritto per la conservazione del quale sembrerebbe non sussistere l'impossibilità dello svolgimento dei lavori.

Se questi sono favoriti dalla vicinanza di quel mezzo potete trovare un semplice compromesso: di giorno lasci fuori l'auto a favore dell'autocarro che, alla sera, viene rimosso.

Può essere una rottura di scatole ma magari, venendosi incontro ...

Art 843 CC: devi permettere l'accesso al tuo fondo se il vicino fa dei lavori, sempre che ne sia riconosciuta la necessità. L'elemento interessante è che e' richiesta una indennità

Tieni conto che sarebbe comunque meglio mantenere un buon rapporto con il vicino, per due motivi: uno si vive meglio, due domani non si sa, potresti avere bisogno tu.

Io ti consiglio di consentire il parcheggio del camion senza fare storie, ma di chiedergli un parcheggio per la tua auto per il periodo, invocando l'indennizzo previsto dalla legge. Puoi per esempio farti dare uno dei suoi due garage in uso temporaneo.

Maila: non fare l'esagerata tirando fuori avvocati. Gli avvocati costano tanto e vanno consultati quando necessario

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Art 843 CC: devi permettere l'accesso al tuo fondo se il vicino fa dei lavori, sempre che ne sia riconosciuta la necessità. L'elemento interessante è che e' richiesta una indennità

Tieni conto che sarebbe comunque meglio mantenere un buon rapporto con il vicino, per due motivi: uno si vive meglio, due domani non si sa, potresti avere bisogno tu.

Io ti consiglio di consentire il parcheggio del camion senza fare storie, ma di chiedergli un parcheggio per la tua auto per il periodo, invocando l'indennizzo previsto dalla legge. Puoi per esempio farti dare uno dei suoi due garage in uso temporaneo.

Maila: non fare l'esagerata tirando fuori avvocati. Gli avvocati costano tanto e vanno consultati quando necessario

Grazie per le risposte.

 

Io non ho motivo di impedire l'accesso al fondo, cioè il cortile, perché la corsia comune NON riservata al posto auto appartiene a tutti.

 

Sarebbe una buona cosa mantenere un buon rapporto con il vicino Pietro, nella condizione in cui lui :

 

- NON avrebbe costruito un vero sub-cortile completo di muro delimitante e recinzione in ferro in una parte del suo spazio auto che è il doppio di quello mio e del mio vicino Dario, fra l'altro non c'era motivo di creare questo sub-cortile, visto che ha ridotto lo spazio di manovra per posteggiare le auto;

 

- NON avrebbe utilizzato una parte del suo rimanente spazio auto per metterci dei grandi vasi e anche la sua macchina che di conseguenza sporge nella corsia comune, solo perché il suo spazio auto si trova in fondo al cortile e dietro di lui nessuno può metterci un'auto;

 

Il fatto che l'autocarro andrebbe a bloccare i cancelletti è colpa di Pietro che ha creato questo sub-cortile.

 

Di conseguenza, penso che ho il sacrosanto diritto di "fare storie" al mio "gentilissimo" vicino Pietro, che comunque non gli sto impedendo di fare i suoi lavori, purtroppo adesso che conoscete l'individuo, difficilmente rinuncerà ad un suo posto auto in garage.

ciao belether. Ho letto la discussione. Rispondigli gentilmente che purtroppo non puoi parcheggiare l'auto fuori e che devono trovare un modo di aggiustarsi

...

- NON avrebbe costruito un vero sub-cortile completo di ...

 

- NON avrebbe utilizzato una parte del suo rimanente spazio auto per ...

il risentimento è comprensibile ma queste che hai elencato sono altre questioni per le quali, eventualmente, avreste dovuto confrontarvi in precedenza.

 

A mio parere non sono, adesso, argomenti utili a dirimere la discussione e a sostenere la tua posizione.

Nonostante, vi ringrazio ancora una volta per il vostro supporto, ho trovato la soluzione !

 

Si parla di un cortile comune, quindi :

 

Come si usano i cortili?

 

Il cortile è una proprietà comune secondo quanto afferma l'articolo 1117 del Codice Civile. Questo implica che tutti i condomini devono avere il diritto di usufruirne in maniera uguale a seconda, ovviamente, della destinazione d'uso che viene scelta.

 

Il condomino può usare il cortile per diversi fini, purché non crei limitazioni d'uso agli altri abitanti dello stabile e non lo utilizzi per destinazioni diverse da quelle comuni previste. È infatti possibile: installare un'autoclave; porre delle tubature; interrare al suo interno il serbatoio dell'impianto di riscaldamento personale; creare un'apertura per dare luce alla cantina sottostante; aprire una porta o finestra che affacci sul cortile stesso.

 

Il cortile del condominio non può essere invece utilizzato: per realizzare costruzioni vere e proprie; per aprire un varco carrabile usato come transito pedonale; per far circolare un cane liberamente. Se nel regolamento condominiale è previsto il divieto di lavaggio dell'auto in cortile, tale restrizione può essere modificata solo all'unanimità. L'assemblea può però deliberare l'installazione nel cortile di una rastrelliera per biciclette, anche se il regolamento lo vieta.

il risentimento è comprensibile ma queste che hai elencato sono altre questioni per le quali, eventualmente, avreste dovuto confrontarvi in precedenza.

 

A mio parere non sono, adesso, argomenti utili a dirimere la discussione e a sostenere la tua posizione.

Per motivi che non posso spiegarvi non ho potuto confrontarmi in precedenza per la costruzione del sub-cortile, ma per i vasi è sempre una questione attuale, visto che se io metto anche i vasi nel mio posto auto insieme alla mia auto, non possono entrare le auto del Sig. Pietro e del Sig. Dario.

ciao belether. Ho letto la discussione. Rispondigli gentilmente che purtroppo non puoi parcheggiare l'auto fuori e che devono trovare un modo di aggiustarsi

Infatti, si "aggiusteranno" come possono, perché la macchina resta nel mio posto auto e la esco quando più mi aggrada o quando solitamente ne ho necessità e che non si azzardino ad entrare mezzi che ostruiscono il passaggio pedonale, perché altrimenti chiamo le forze dell'ordine.

 

Io non mi preoccupo, perché non avrò mai la necessità di fare dei lavori di ristrutturazione tali da far entrare un autocarro nel cortile, per via della posizione della mia casa.

 

Io non impedirò di fare i loro lavori, ma loro non dovranno crearmi disagio.

 

Solo per farvi un esempio, se io mancavo un mese da casa mia, non avendo altri posti auto sicuri, dove avrei dovuto lasciare la mia auto, 30 giorni in strada ?

 

Concludendo, parlarne è comunque servito per chiarire le idee. Grazie !

Art 843 CC: devi permettere l'accesso al tuo fondo se il vicino fa dei lavori, sempre che ne sia riconosciuta la necessità. L'elemento interessante è che e' richiesta una indennità

Tieni conto che sarebbe comunque meglio mantenere un buon rapporto con il vicino, per due motivi: uno si vive meglio, due domani non si sa, potresti avere bisogno tu.

Io ti consiglio di consentire il parcheggio del camion senza fare storie, ma di chiedergli un parcheggio per la tua auto per il periodo, invocando l'indennizzo previsto dalla legge. Puoi per esempio farti dare uno dei suoi due garage in uso temporaneo.

Maila: non fare l'esagerata tirando fuori avvocati. Gli avvocati costano tanto e vanno consultati quando necessario

Ciao! Rileggi più attentamente il mio post....

Scusate una considerazione personale per Maila.

Cara, penso che potrei essere tuo padre. Leggo le tue risposte e i tuoi commenti, molto diligenti, su questo sito. Spesso mi fai tenerezza per come le spari!

Scusate una considerazione personale per Maila.

Cara, penso che potrei essere tuo padre. Leggo le tue risposte e i tuoi commenti, molto diligenti, su questo sito. Spesso mi fai tenerezza per come le spari!

Non ho visto le altre risposte di Maila, ma bluffare con persone che non sanno nulla di Legge può essere una strategia vincente, specialmente se alla fine avevi veramente "un poker di assi nelle mani" e nel mio caso, vinco a mani basse.

 

Inoltre, se hai la Legge dalla tua parte, ma sei economicamente svantaggiato, puoi avere il patrocinio gratuito, oppure puoi far pagare le spese legali al danneggiante a fine causa includendole nell'indennizzo per i danni ricevuti.

 

Per belether: Considerando il problema in generale, io farei fare una perizia di accertamento proprietà, individuali e comuni, da un tecnico es geometra esperto nel settore, e chiarirei subito i reciproci diritti, atti di compravendita alla mano. Per legge sono questi che contano.

Nessuno si è mai interessato a questo cortile comune, il mio vicino Pietro da quello che vi ho spiegato ne sta usufruendo più di me e del mio vicino Dario, purtroppo sono in affitto con problemi economici e lavorativi e fino ad oggi me ne sono stato zitto di fronte alle prepotenze del mio vicino Pietro, limitandomi ad utilizzare il mio posto auto.

 

Oggi, è il momento di dire basta a queste prepotenze, non pensate questa storia in maniera obiettiva, perché una volta il vicino Pietro ci ha chiesto pure di portare le automobili fuori perché voleva fare una festicciola di sera a suo figlio nel cortile, ovviamente ho rifiutato categoricamente.

Pare palese che l'autocarro servirà per carico/scarico materiali.

Se la corsia di accesso non è adeguata alla larghezza dell'autocarro, questo semplicemente rimarrà sulla pubblica via, attrezzandosi di carriole transpallet o altro aggeggio funzionale alla movimentazione dei materiali.

Tutte le altre argomentazioni mi sembrano distrazioni inutili atte a distogliere l'attenzione dal problema sostanziale.

blether: Non avevi mai detto prima di essere in affitto. La situazione cambia. Secondo me sono problemi del proprietario a cui dovresti esporre il problema

Scusate una considerazione personale per Maila.

Cara, penso che potrei essere tuo padre. Leggo le tue risposte e i tuoi commenti, molto diligenti, su questo sito. Spesso mi fai tenerezza per come le spari!

Potresti anche essere mio nonno cosa vuol dire? L'esperienza non si fa solo con gli anni che passano ma con curiosità e interessi per cose diverse. Nel post precedente scrivi: "Se a te piacere vivere così, liberissima! Non so come fai a sapere come vivo forse un po' meno di presunzione ti farebbe bene vista l'età! Comunque grazie per seguirmi e contenta di farti tenerezza, non ci vedo nulla di male forse sono ingenua ma sono fatta così!

Certo Maila, già letto attentamente in precedenza.

L'avvocato e' una finta.

Se a te piacere vivere così, liberissima!

Personalmente ho un altro concetto del rapporto con gli altri.

Ma questo è un forum condominiale per cui lascio perdere considerazioni di altro tipo, soprattutto di lezioni di vita! Sono l'ultimo ce se le può permettere.

Mi permetto però un proverbio:

Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

Tira in ballo l'avvocato e vedi come va a finire.

 

Per belether: Considerando il problema in generale, io farei fare una perizia di accertamento proprietà, individuali e comuni, da un tecnico es geometra esperto nel settore, e chiarirei subito i reciproci diritti, atti di compravendita alla mano. Per legge sono questi che contano.

Anche i tecnici costano non solo gli avvocati! E in questo caso i tecnici non contano un bel nulla...

 

- - - Aggiornato - - -

 

blether: Non avevi mai detto prima di essere in affitto. La situazione cambia. Secondo me sono problemi del proprietario a cui dovresti esporre il problema

La situazione non cambia: Pietro non ha nessun diritto di imporgli di spostare la macchina se la cosa non è strettamente necessaria

Non ho visto le altre risposte di Maila, ma bluffare con persone che non sanno nulla di Legge può essere una strategia vincente, specialmente se alla fine avevi veramente "un poker di assi nelle mani" e nel mio caso, vinco a mani basse.

 

Inoltre, se hai la Legge dalla tua parte, ma sei economicamente svantaggiato, puoi avere il patrocinio gratuito, oppure puoi far pagare le spese legali al danneggiante a fine causa includendole nell'indennizzo per i danni ricevuti.

 

Nessuno si è mai interessato a questo cortile comune, il mio vicino Pietro da quello che vi ho spiegato ne sta usufruendo più di me e del mio vicino Dario, purtroppo sono in affitto con problemi economici e lavorativi e fino ad oggi me ne sono stato zitto di fronte alle prepotenze del mio vicino Pietro, limitandomi ad utilizzare il mio posto auto.

 

Oggi, è il momento di dire basta a queste prepotenze, non pensate questa storia in maniera obiettiva, perché una volta il vicino Pietro ci ha chiesto pure di portare le automobili fuori perché voleva fare una festicciola di sera a suo figlio nel cortile, ovviamente ho rifiutato categoricamente.

Attento che il Poker D'Assi non ti garantisce la certezza della vittoria l'avversario sempre avere l'Asso nella manica ovvero una Scala Colore in mano . 🙂

... purtroppo sono in affitto ...
questa è una informazione fondamentale che avevi omesso.

Da come avevi impostato la discussione sembrava tu fossi un condòmino.

In tal caso, come ti è stato fatto notare, devi coinvolgere il proprietario.

Pietro deve chiedere il permesso di utilizzare gli spazi al proprietario e, in caso di risposta affermativa, questi informerà belether che per il periodo di tempo necessario non potrà parcheggiare. Quest'ultimo potrà chiedere al padrone una riduzione della pigione a causa del disagio che dovrà sopportare, così come il padrone potrà chiedere a Pietro un indennizzo a causa della diminuzione della pigione che sarà costretto a concedere al suo inquilino.

Pietro deve chiedere il permesso di utilizzare gli spazi al proprietario e, in caso di risposta affermativa, questi informerà belether che per il periodo di tempo necessario non potrà parcheggiare. Quest'ultimo potrà chiedere al padrone una riduzione della pigione a causa del disagio che dovrà sopportare, così come il padrone potrà chiedere a Pietro un indennizzo a causa della diminuzione della pigione che sarà costretto a concedere al suo inquilino.

Essere in affitto non significa che il locatore può imporre al conduttore tutto quello che gli passa per la testa o per richiesta di altri.

 

Può avere un senso se devono ristrutturare il muro divisorio accanto alla mia auto e ovviamente, gli operai in quel caso non potrebbero lavorare se ci fosse la mia automobile, invece non ha nessun senso logico chiedere di spostare la mia automobile se :

 

- attraverso il cancello può passare un mezzo grande come un'automobile;

- arrivato in fondo al cortile il mezzo in questione FORMA UN VERO OSTACOLO PER LE ENTRATE DELLE ABITAZIONI;

 

Davanti alla mia automobile, c'è un muro, quindi NESSUNO può passare per uscire fuori in strada da quel muro, forse i fantasmi.

 

Devo cedere il mio posto auto per farlo diventare una zona di scarico di materiale, quando il Sig. Pietro può scaricare il materiale nei suo posto auto e nel suo sub-cortile ? Per voi a veramente senso questa domanda ?

 

Io ho già fatto un servizio fotografico alla mia automobile, con date e orari, la dimostrazione che sono il linea parallela con l'apertura del cancello, che possono entrare mezzi adeguati a non ostacolare il passaggio pedonale e che il mio vicino Pietro, invece si permette di posteggiare come gli pare visto che è il suo posto auto è in fondo al cortile.

 

Molta gente forse per pregiudizio, pensa che io vado a ostacolare i lavori, invece è tutto l'opposto, semplicemente non voglio rotte le scatole alla mia povera automobile che non ha NIENTE A CHE VEDERE con i lavori del Sig. Pietro.

e allora nessuno potra' importi di non utilizzare il tuo posto auto ,visto che il lavoro si puo' eseguire senza la necessita' di lasciare il tuo posto auto .

 

- - - Aggiornato - - -

 

art 843 cc

Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità ), al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune .

Se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata indennità.

Il proprietario deve parimenti permettere l'accesso a chi vuole riprendere la cosa sua che vi si trovi accidentalmente o l'animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia. Il proprietario può impedire l'accesso consegnando la cosa o l'animale.

 

a loro l'onere di provare che sia necessario il tuo posto auto .

Essere in affitto non significa che il locatore può imporre al conduttore tutto quello che gli passa per la testa o per richiesta di altri. ...
non ti si sta dicendo che tu non abbia dei diritti, si fa notare che, per come stanno le cose, dovresti informare il proprietario della u.i. della quale sei inquilino, ovviamente facendo presente tutte le implicazioni.

L'articolo 833 del Codice Civile è chiaro: "Il PROPRIETARIO deve permettere l'accesso e il passaggio nel SUO fondo ...".

Pietro ha sbagliato nel chiedere a belether, avrebbe dovuto chiedere al proprietario. L'interlocutore di belether, al quale lui può opporre tutte le sue legittime osservazioni ampiamente documentate come dice, non è Pietro ma il suo locatario. Se il locatario deciderà comunque di concedere a Pietro il passaggio e l'utilizzazione dei suoi spazi, belether, come ho già detto, avrà dirtitto a un indennizzo sottoforma di riduzione del canone.

Si vedano anche gli articoli 1583-4-5-6 del Codice Civile che si riferiscono alle riparazioni e ai lavori, ma che per analogia possono dare degli spunti di riflessione.

Questo è il MIO modo di vedere.

l'art 843 chiaramente dice anche : sempre che ne venga riconosciuta la necessità ,ovvero deve sussiste cio' per scattare l'obbligo .

 

ma siccome si puo' far a meno di utilizzare il posto auto di belether visto che il lavoro si riesce comunque a farlo ,belether non e' tenuto a far utilizzare il suo posto auto .

ossia non e' necessario l'utilizzo del posto di belether per eseguire l'opera ,quindi non sussiste obbligo di mettere a disposizione detto posto auto .

La necessità non la possiamo decidere noi, che non sappiamo nulla del tipo di ristrutturazione che Pietro intende fare. Magari intende sopraelevare di un piano e deve anche essere installata una gru con piattaforma di ancoraggio in cemento armato, oltre al camion che deve entrare. Il proprietario dell'area è obbligato a concederne l'uso se ne viene riconosciuta la necessità, ma è comunque sua facoltà concederlo anche senza, magari semplicemente per mantenere buoni rapporti o ricambiare un favore o perchè presto anche lui intende fare un intervento analogo.

In sostanza Pietro, in presenza di un rifiuto, se vuole utilizzare l'area deve dimostrare che non può fare diversamente e se ci riesce nessuno glielo potrà impedire.

Ospite
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