#1 Inviato 10 Marzo, 2018 Buongiorno a tutti. Perdonatemi se questa discussione non fosse stata inserita nella giusta sezione. Vorrei porre al forum una questione un pò spinosa riguardo l'operato del mio amministratore di condominio. Io sono proprietario di un appartamento in una palazzina di 3 piani che comprende 10 appartamenti in totale. Già da prima del mio insediamento nella palazzina la gestione delle spese condominiali (sostanzialmente comprese nella sola pulizia delle scale e luce dei pianerottoli e cortile antistante il portoncino d'ingresso della palazzina; non c'è ascensore) era affidata a un condomino della stessa, il quale provvedeva alle necessità della gestione del condominio sia per quanto riguarda gli oneri di ogni condomino sia per le piccole riparazioni che si rendevano necessarie. Il tutto senza alcun compenso economico. Il fatto è che in verità lui è sempre stato un prestanome in quanto non ha alcuna pratica per ripartire correttamente le spese in base a ogni proprietario, inoltre non gode di libertà nel prendere le decisioni che gli spettano in quanto amministratore. Chi c'è dietro in verità è un avvocato che è anche uno dei proprietari degli appartamenti, e come è noto non può svolgere le mansioni di amministratore. I miei problemi con il cosiddetto amministratore sono iniziati circa 4/5 anni fa in quanto il mio appartamento è posizionato al secondo piano della palazzina con il tetto di tegole ricoprente quasi la totalità dello stesso. Da appunto 4/5 anni ho avuto delle infiltrazioni di acqua piovana proveniente da una parte del tetto che mi hanno provocato delle macchie piuttosto grandi in luogo del mio salone/soggiorno sul soffitto e anche su una parete. Nonostante i miei continui richiami l'amministratore ha sempre tergiversato e smentito secondo lui che le infiltrazioni provenissero dal tetto che ricopre l'intera palazzina! Alla fine dopo che il problema col trascorrere del tempo si acuiva sempre di più sono stato costretto a sospendere il pagamento delle rate condominiali al solo scopo di ottenere l'attenzione spettante! Circa un anno fa mi ha proposto di far periziare l'infiltrazione da un ingegnere, il quale sò per vie traverse avere un rapporto di amicizia con l'avvocato descritto in precedenza...è ovvio l'intento di trovare il modo di non attribuire al condominio la responsabilità delle infiltrazioni! Ma c'è dell'altro. La nuova normativa sui condomini obbliga i condomini da otto in su di far transitare gli oneri e le spese su un conto corrente specifico intestato al condominio. Ancora dopo mie forti e ripetute insistenze l'amministratore non intende adeguarsi alla nuova legge, adducendo che anche gli altri condòmini sono contrari! Spiegare che si tratta di un obbligo legislativo non è servito a niente! Da qui la mia intenzione di rivolgermi al Tribunale per chiedere la revoca del mandato all'amministratore. E' consigliabile farmi assistere da un legale oppure posso farlo da solo? E posso far attribuire all'amministratore le spese per tale inoltro o altro? Grazie anticipatamente per i consigli, e perdonatemi per la prolissità.
#2 Inviato 10 Marzo, 2018 La richiesta di revoca deve passare dalla mediazione e può essere chiesta con ricorso, senza l'assistenza del legale, ma è senz'altro consigliabile farne riferimento. https://www.condominioweb.com/revoca-giudiziale-amministratore-condominio-mediazione.14516 http://www.tribunale.torino.giustizia.it/it/Content/Index/43767
#3 Inviato 10 Marzo, 2018 L'art. 1129 c.c. però parla anche di gravi irregolarità nel caso tra l'altro di mancata apertura del conto corrente intestato al condominio. In base a questo e altri obblighi non del tutto assolti e male penso che la mediazione in questo caso si possa ritenere superflua. Oppure sbaglio?
#4 Inviato 10 Marzo, 2018 L'art. 1129 c.c. però parla anche di gravi irregolarità nel caso tra l'altro di mancata apertura del conto corrente intestato al condominio. In base a questo e altri obblighi non del tutto assolti e male penso che la mediazione in questo caso si possa ritenere superflua.Oppure sbaglio? Anche io concordo che in alcuni casi la mediazione sia un passaggio superfluo ma è capitato che fosse il giudice a chiederlo.
#5 Inviato 11 Marzo, 2018 anche da ultime pronunce la mediazione va fatta e non solo come atto formale ma si deve dimostrare di aver cercato di trovarla la mediazione 😂
#6 Inviato 11 Marzo, 2018 Se sei sicuro che l'infiltrazione provenga da strutture condominiali (tetto, grondaie, ecc.) e se ti stai tenendo queste infiltrazioni da oltre un anno...secondo me vale la pena di andare in Mediazione Civile, ma non per revocare l'amm.re , quanto piuttosto per ottenere che il Condominio e l'amm.re provvedano ad evitarti questo danno ed il suo aggravamento. In questo caso la Mediazione è certamente necessaria, mentre per la revoca dell'amm.re è sempre molto dibattuto e controverso se sia, o meno, necessaria, e quindi rischi di sbagliare e sprecare quattrini qualunque cosa tu faccia. Inoltre: se una parte di arroganza si trova tra alcuni dei Condòmini ...rischi di spendere soldi e salute per far revocare questo amm.re, e poi è altissimamente probabile che a maggioranza nominino qualcun altro che sia da loro "addomesticabile". Per questo penso che sia molto più funzionale vestirsi di carattere, e far capire (con una Mediazione che ogni Condòmino pagherà pro-quota ) che la tua pazienza è terminata e che pretendi di avere quel che ti spetta di diritto. Il mio consiglio è di fare un'ultima racc. AR all'Amm.re in cui gli contesti questa inerzia pluriennale, gli contesti i danni che hai subito e subisci a causa di questa infiltrazione, e gli dai 10 giorni di tempo dalla ricezione della raccomandata per comunicarti quali provvedimenti intenda adottare, avvertendolo che decorso inutilmente questo termine procederai senza ulteriori avvisi alla tua tutela nelle opportune sedi.
#7 Inviato 12 Marzo, 2018 Grazie per la risposta. Ma per quanto riguarda la mancata apertura del conto corrente come mi devo comportare? Cosa c'è da mediare su un preciso articolo del codice civile? Magari sbaglio, però il tribunale secondo me dovrebbe andare solo in una direzione...
#8 Inviato 12 Marzo, 2018 Grazie per la risposta. Ma per quanto riguarda la mancata apertura del conto corrente come mi devo comportare? Cosa c'è da mediare su un preciso articolo del codice civile?Magari sbaglio, però il tribunale secondo me dovrebbe andare solo in una direzione... hai ragione in linea di principio ma purtroppo la mediazione va fatta anche in questi casi ciao
