#1 Inviato 3 Marzo, 2016 Nel condominio dove ho casa un condomino lamenta forti ed evidenti infiltrazioni sul soffitto e sulla carta da parati da un lastrico solare ad uso esclusivo,le cui spese andrebbero(per regolamento contrattuale) divise 1/3 per il proprietario esclusivo e per 2/3 tra tutti quanti i condomini compreso il proprietario stesso del lastrico. Ma nonostante l'evidenza del danno e l'urgenza dell'intervento,il proprietario del lastrico non solo non vuole fare il lavoro ma neanche far accedere l'amministratore e il tecnico del condominio sulla sua proprietà per il sopraluogo per cui l'amministratore ha proposto il procedimento d'urgenza e azione di danno temuto che pero' so che sono molto costose. Mi chiedo:dal momento che c'è l'evidenza del contesto di colpa,si può da subito impostare anche l'azione per il recupero delle spese legali tecniche e processuali? Sarebbe davvero ingiusto che il condominio tutto e il danneggiato in particolare debbano essere gravati in modo così ingiusto. So da solo che ogni volta si chiede giudizialmente un provvedimento d'urgenza le spese sono sempre molto,molto elevate. Grazie.
#4 Inviato 5 Marzo, 2016 grazie Mario ma il mio problema è un altro. D'accordo l'azione di danno temuto ma è il costo il problema. esiste un istituto del cpc che è la distrazione delle spese,cioè chiedere al giudice che il soccombente paghi direttamente le spese appunto legali e processuali. Io infatti avevo proposto di dare un acconto a un avvocato,avviare il procedimento e poi vista l'evidenza della colpa chiedere che sia il soccombente a pagare tutto,ma trovo forti ostacoli. su questo avrei voluto un confronto sul forum. Ciao e grazie ancora.
#5 Inviato 5 Marzo, 2016 da quello che è la mia esperienza direi, uso il condizionale !!, è il giudice che decide .