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Studio Gemini

AUTO IN POSTO AUTO Condominiale

Buona sera,

in condominio un condomino ha lasciato la sua auto senza pneumatici appoggiata su mattoni,senza assicurazione nel suo posto auto assegnato.

Gli è stato chiesto varie volte di portare via l'auto ma invano. 

Il condominio e/o l'amministratore può provvedere a farla portare via e addebitare le spese al proprietario dell'auto?

 

Grazie

Chiaramente non puo' farlo nessuno

Che fastidio vi da? è nel suo posto auto.. invece dell'auto con ruote, lui la parcheggia senza ruote..  Cioè che differenza c'è tra chi parcheggia il veicolo e lo usa una volta a settimana (o lo parcheggia e va in vacanza due mesi), e lui che lo lascia lì fermo in un posto auto assegnatogli?  sporca la pavimentazione, inquina?

 

Studio Gemini dice:

quindi come si può fare?

dipende dal motivo per cui volete fargliela levare..

Se l'automobile è in evidente stato di trascuratezza che sembra un rottame può essere trattata come rifiuto speciale e farla togliere proprio facendo ricorso a questo espediente (peraltro costoso per il proprietario). 

C'era una discussione di qualche settimana fa su questo tema con i riferimenti all'articolo di legge.

 

E' una misura abbastanza estrema cui ricorrerei solo se quell'auto possa essere un "pericolo" per gli altri e non semplicemente per una questione di decoro. In fondo mi pare di capire è su proprietà privata.

 

Un'altra cosa: il veicolo senza assicurazione non può stare neanche se chiuso in proprietà privata, questo a norma di una sentenza UE riferita a un caso successo in Spagna (era un articolo letto su qualche giornale di moto o auto nei mesi scorsi). Al limite si può provare a forzare la mano giocando anche su questo aspetto.

SisterOfNight dice:

Che fastidio vi da? è nel suo posto auto.. invece dell'auto con ruote, lui la parcheggia senza ruote..  Cioè che differenza c'è tra chi parcheggia il veicolo e lo usa una volta a settimana (o lo parcheggia e va in vacanza due mesi)

Ribadisco il concetto perchè la penso allo stesso modo.

Perchè non si risponde alla domanda dell'av Sister?

Studio Gemini dice:

Buona sera,

in condominio un condomino ha lasciato la sua auto senza pneumatici appoggiata su mattoni,senza assicurazione nel suo posto auto assegnato.

Gli è stato chiesto varie volte di portare via l'auto ma invano. 

Il condominio e/o l'amministratore può provvedere a farla portare via e addebitare le spese al proprietario dell'auto?

 

Grazie

Se si tratta del suo posto auto, non è possibile fare nulla.

 

 

 

cicciopasticcio dice:

Se l'automobile è in evidente stato di trascuratezza che sembra un rottame può essere trattata come rifiuto speciale e farla togliere proprio facendo ricorso a questo espediente (peraltro costoso per il proprietario). 

C'era una discussione di qualche settimana fa su questo tema con i riferimenti all'articolo di legge.

 

E' una misura abbastanza estrema cui ricorrerei solo se quell'auto possa essere un "pericolo" per gli altri e non semplicemente per una questione di decoro. In fondo mi pare di capire è su proprietà privata.

 

Un'altra cosa: il veicolo senza assicurazione non può stare neanche se chiuso in proprietà privata, questo a norma di una sentenza UE riferita a un caso successo in Spagna (era un articolo letto su qualche giornale di moto o auto nei mesi scorsi). Al limite si può provare a forzare la mano giocando anche su questo aspetto.

Quella sentenza riguarda un caso particolare successo in Portogallo ovvero era un auto senza assicurazione che stava su suolo privato , il figlio della proprietaria ha preso l’ auto non assicurata e circolando su pubblica strada causava un incidente .

  • Grazie 1

Vero, ma il punto della sentenza, se non ricordo male, era che a prescindere dall'uso su suolo privato (o anche non uso) la macchina doveva essere assicurata.

Ma alla fine in questo caso è un dettaglio perché al più sarebbe un modo per dar fastidio al proprietario, non altro.

 

La "scusa" del rifiuto speciale invece potrebbe anche funzionare.

 

Buongiorno a tutti. Volevo un informazione in quanto il nostro amministratore dice che non può fare nulla ...espongo: dove abito ci sono una serie di parcheggi dentro la stessa proprietà condominiale di cui alcuni acquistati regolarmente altri invece intestati ancora alla ditta costruttrice di cui oggi abbiamo saputo essere fallita. Io mi sono parcheggiata in uno di questi parcheggi ( sono residente e proprietaria di un immobile nello stabile) . Un altro condomino vuole che io mi tolga perché lui non e capace a fare manovre per entrare nel suo parcheggio. Qui mi domando lui può impugnare qualcosa al riguardo verso di me , anche se sono parcheggiata in un parcheggio esistente sulla carta ? Anche se  so che e di proprietà della ditta fallitrice???? Il mio amministratore dice che solo il proprietario del parcheggio può impugnare qualcosa ( ma in questo caso e fallito) l altro condomino che infierisce su di me può impugnare qualcosa

Distinguiamo perchè, secondo la mia opinione, ci sono varie cose.

Valery78 dice:

ci sono una serie di parcheggi dentro la stessa proprietà condominiale di cui alcuni acquistati regolarmente altri invece intestati ancora alla ditta costruttrice

Se nello spazio condominiale ci sono ancora parcheggi liberi e intestati alla ditta non è possibile, secondo me, che il primo che arriva alloggia e si prende il parcheggio. Questo è assurdo e illegale. In assemblea dovete regolamentare l'uso di questi parcheggi liberi e il loro uso non può essere lasciato alla prepotenza di alcuni condomini.

Valery78 dice:

Io mi sono parcheggiata in uno di questi parcheggi ( sono residente e proprietaria di un immobile nello stabile) . Un altro condomino vuole che io mi tolga perché lui non e capace a fare manovre per entrare nel suo parcheggio.

Questa frase non mi è chiara. Non c'è abbastanza spazio tra i due parcheggi? Lei dice: "non è capace di fare manovre", ma il condomino ha acquistato regolarmente il suo posto e lei gli crea effettivamente difficoltà al di là della bravura nelle manovre? La disposizione dei parcheggi è corretta oppure effettivamente alcuni sono di intralcio ad altri? Questo solo lei lo può dire.

Valery78 dice:

Qui mi domando lui può impugnare qualcosa al riguardo verso di me , anche se sono parcheggiata in un parcheggio esistente sulla carta ?

Dipende dalla risposta al precedente punto. Se lui ha acquistato il parcheggio e il parcheggio dove si è messa lei effettivamente è di intralcio certo che può contestare. Io lo farei.

Valery78 dice:

Il mio amministratore dice che solo il proprietario del parcheggio può impugnare qualcosa ( ma in questo caso e fallito) l altro condomino che infierisce su di me può impugnare qualcosa

L'amministratore, invece di dire stupidaggini, si dovrebbe attivare in assemblea a stabilire l'uso corretto di tali parcheggi perchè o sono privati e bisogna dire di chi sono e chi li può usare o sono del condominio in quanto il costruttore è fallito e perciò serve una regolamentazione ben precisa sul loro uso e da parte di chi. Si potrebbe anche pensare alla turnazione perchè anche chi ha il posto parcheggio essendo condomino ha il diritto di parcheggiare iln tali posti.

Modificato da Dino40

Era stato messo in un assemblea di prendere possesso di questi parcheggi ma non siamo riusciti ad avere una maggioranza di millesimi . Quindi non se ne e potuto fare niente. ,Lo spazio di manovra ovvio che c'è  . Altrimenti non mi sarei messa in tale spazio , come detto risulta un parcheggio a tutti gli effetti . Ma gli altri condomini non hanno voluto regolarizzare ciò. 

Per quanto riguarda il parcheggio della altro condomino questo non è chiaro all epoca che egli compro nell' atto risulta la particella il protocollo ma nello stesso atto dice che e da registrare. Quindi non sono certa se e suo o no e questo sarebbe un altro punto. 

Al catasto al quel posto risulterebbe ancora alla ditta di costruzione (fallita)

Valery78 dice:

Era stato messo in un assemblea di prendere possesso di questi parcheggi ma non siamo riusciti ad avere una maggioranza di millesimi . Quindi non se ne e potuto fare niente. ,Lo spazio di manovra ovvio che c'è  . Altrimenti non mi sarei messa in tale spazio , come detto risulta un parcheggio a tutti gli effetti . Ma gli altri condomini non hanno voluto regolarizzare ciò. 

Per quanto riguarda il parcheggio della altro condomino questo non è chiaro all epoca che egli compro nell' atto risulta la particella il protocollo ma nello stesso atto dice che e da registrare. Quindi non sono certa se e suo o no e questo sarebbe un altro punto. 

Al catasto al quel posto risulterebbe ancora alla ditta di costruzione (fallita)

LA MIA OPINIONE:

Io la penso come l'amministratore.

L'amministratore può regolamentare solo le parti comuni ed il parcheggio privato di proprietà del costruttore, pur se fallito, è di proprietà del costruttore e solo lui o il curatore fallimentare può decidere di quello spazio.

Il fatto che il posteggio su quel posto auto crea difficoltà di manovra non regge perchè se quel posto fosse poi venduto all'asta ad altro acquirente, significa che non potrebbe mai essere usato.

L'assemblea non ha titolo per deliberare sulla proprietà privata del costruttore e solo il legittimo proprietario può far valere il diritto di occupazione abusiva di proprietà privata.

Finchè il proprietario non reclama alcun diritto, chi occupa quel posto abusivo lo fa a proprio rischio e pericolo ma niente può fare il condominio.

Giusto ieri abbiamo avuto la ennesima assemblea e sempre quel condomino di cui dice che gli intralcio . Ha fatto scrivere in verbale adesso non ricordo cosa con esattezza che a sue spese farebbe non so cosa per farmi togliere da lì. Alche chiedo all amministratore ma può? Mica occupo un suo posto. Sinceramente non ci sto capendo più nulla 🤦

Valery78 dice:

Giusto ieri abbiamo avuto la ennesima assemblea e sempre quel condomino di cui dice che gli intralcio . Ha fatto scrivere in verbale adesso non ricordo cosa con esattezza che a sue spese farebbe non so cosa per farmi togliere da lì. Alche chiedo all amministratore ma può? Mica occupo un suo posto. Sinceramente non ci sto capendo più nulla

Beh, io posso immaginare cosa possa significare quel "non so cosa".

 

Così come tu puoi parcheggiare in quella proprietà privata e solo il proprietario può vietartelo, allo stesso modo chiunque ne abbia voglia, a proprie spese, può far mettere dei dissuasori di sosta nella proprietà di quel parcheggio e solo il proprietario avrebbe diritto di rimuoverlo.

Inizierebbe così una faida perchè anche tu potresti rimuovere il dissuasore dalla proprietà del costruttore e solo il proprietario potrebbe vietarlo.

Visto che in assemblea non c'è accordo, se ti serve un post auto in più, segui l'asta in modo da poter acquistare quel posto oppure informati presso il Tribunale su chi sia il curatore fallimentare e chiedi se vuol fittarti quel posto auto.

 

Ecco uno dei tanti modelli di dissuasore di sosta che se installato nel posto auto non ti darebbe la possibilità di parcheggiare:


--img_rimossa--

 

Ti ringrazio mille l ultima parte proprio non la sapevo. Ora mi attiverò per vedere chi e il curatore fallimentare e cerchiamo un po' di risolvere questa cosa assurda a mio parere.

Leonardo53 dice:

L'amministratore può regolamentare solo le parti comuni ed il parcheggio privato di proprietà del costruttore, pur se fallito, è di proprietà del costruttore e solo lui o il curatore fallimentare può decidere di quello spazio.

Sarebbe tutto chiaro, ma.....  C'è uno spazio condominiale? Tali parcheggi invenduti sono diventati proprietà condominiale? Non è detto che siano privati e perciò del costruttore; ho molti dubbie @Valery78 non ha risposto alle mie domande anche sulla disposizione dei parcheggi. Certamente non va bene che chi prima arriva alloggia.

I parcheggi invenduti sono ancora della ditta fallita . Non si e voluto in assemblea regolarizzare questi parcheggi . Che stanno dentro la proprietà privata del condominio. Come detto la disposizione a parte di quelli venduti nelle planimetrie dei parcheggi dico sono io e della ditta fallitrice

Valery78 dice:

I parcheggi invenduti sono ancora della ditta fallita

Ne prendo atto.

Valery78 dice:

Non si e voluto in assemblea regolarizzare questi parcheggi .

Mi scusi, ma se come dici i parcheggi sono della ditta fallita come pensavate di regolarizzare tali prcheggi?

Valery78 dice:

Che stanno dentro la proprietà privata del condominio.

Certamente che stanno dentro alla proprietà privata del condominio ( questo era ovvio), ma tutta la zona è condominiale e solo alcune parti di essa ( parcheggi) sono diventate private per acquisto all'atto del rogito. Ma potrebbe benissimo che essendo invendute siano rimaste condominiali: bisogna verifricarlo.

Valery78 dice:

Come detto la disposizione a parte di quelli venduti nelle planimetrie dei parcheggi dico sono io e della ditta fallitrice

Che vuole dire questa frase? Non so decifrarla.

Non faccio certo l'avvocato ma francamente non capisco come il condominio possa regolare l'uso di parti private.

Quei parcheggi ancorché invenduti e ditta fallita restano comunque una proprietà privata. Nessuno può farne legittimo uso tranne la ditta fallita (o il tribunale/curatore fallimentare in suo luogo), né limitandone l'uso per mezzo di cavallotti, né usandoli per parcheggiare con pieno diritto di farlo.

A rigor di norma, per quanto ne so, quei parcheggi devono restare liberi e se liberi non sono chi li occupa si assume le sue responsabilità (se mai ci saranno, ma questo è altro discorso).

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Se quei posti auto appartengono all'amministrazione fallimentare chiunque li occupasse incorrerebbe nel reato di cui all'art. 637 C.P. Fossi nel rappresentante del condominio mi toglierei lo scrupolo - a scanso d'eventuale accusa di correità - e avviserei il curatore al fine di porre ostacoli materiali agli ingressi abusivi. 

Cmq ringrazio tutti delle risposte.

Mi viene da ridere perché dico davvero che alcuni condomini qui dove sono io non stanno bene. Ahaha si era decisa già in altre assemblea di automatizzare un cancello. Ed ora  cosa che mi era sfuggita il condomino  cui dice che lo ostacolo nelle manovre. Vuole addebitare a me tutta la quota del braccio elettrico. ...perché per causa mia visto che lui non può più fare il giro e andare all' altro cancello  automatico,Bisogna mettere questo braccio 🤦. Nello stabile dove abito ci sono esattamente 4 cancelli di cui 3 elettrici e uno no. Adesso la.colpa. e mia. vabbè . Capisco che questa persona mi odia insieme ad altre perché abbiamo mandato via il vecchio amministratore ( oltretutto suo cognato) . Quindi stanno cercando in ogni modo di farcela pagare. 

Dino40 dice:

Ne prendo atto.

Mi scusi, ma se come dici i parcheggi sono della ditta fallita come pensavate di regolarizzare tali prcheggi?

Certamente che stanno dentro alla proprietà privata del condominio ( questo era ovvio), ma tutta la zona è condominiale e solo alcune parti di essa ( parcheggi) sono diventate private per acquisto all'atto del rogito. Ma potrebbe benissimo che essendo invendute siano rimaste condominiali: bisogna verifricarlo.

Che vuole dire questa frase? Non so decifrarla.

Allora spiego .

Con il nuovo amministratore abbiamo fatto una verifica della ditta costruttrice,la.quale ha una buona parte dei parcheggi invenduti,abbiamo approfondito e la ditta è fallita,. Volevano come condominio acquistare questi parcheggi "liberi" e un domani affittarli o vederli a quei condomini che non hanno parcheggio me compresa. E diciamo " regolazzirare questa situazione , perché entrano anche estranei non inerenti al.condominio. " l amministratore a spiegato in breve che dovevamo fare una specie di successione,ovvio che però ha detto un altro termine che ora non rammento. Ma tutti ciò non e stato voluto dalle maggioranze.

Valery78 dice:

" l amministratore a spiegato in breve che dovevamo fare una specie di successione,ovvio che però ha detto un altro termine che ora non rammento. Ma tutti ciò non e stato voluto dalle maggioranze.

Forse l'amministratore ha detto che dovete fare una CONVENZIONE e cioè tutti i condòmini devono essere d'accordo a partecipare all'asta per acquistare tutti i parcheggi invenduti e destinarli a parcheggi condominiali.

Non è una questione di magioranze ma per fare una cosa del genere serve l'unanimità di TUTTI i condòmini davanti a un Notaio (sempre che riuscite ad aggiudicarvi i posti invenduti all'asta).

Leonardo53 dice:

Forse l'amministratore ha detto che dovete fare una CONVENZIONE e cioè tutti i condòmini devono essere d'accordo a partecipare all'asta per acquistare tutti i parcheggi invenduti e destinarli a parcheggi condominiali.

Non è una questione di magioranze ma per fare una cosa del genere serve l'unanimità di TUTTI i condòmini davanti a un Notaio (sempre che riuscite ad aggiudicarvi i posti invenduti all'asta).

Al momento come dico dico male. Però ricordo con esattezza che si parlava di uso campione anche . Però vabbè l unanimità se così vogliamo dire non c'è stata. I nominativi di questa.ditta " fallitrice" ci sono degli eredi bisogna andare da loro e verificare. Perché ieri l amministratore mi ha comunicato che anche il curatore fallimentare e stato sciolto. Al massimo posso andare da lui e chiedere di questi eredi . Credo. Scrivo quello che disse l amministratore a suo tempo.....

Punto 4° - Situazione posti auto e richiesta installazione dissuasori di parcheggio
L'amministratore fa presente di aver proceduto ad effettuare una visura camerale della soc..............
 la quale risulta cancellata dal 2014. La procedura per entrare in possesso di questi posti auto è l'istituto
dell'usucapione, tale procedura ha però un costo di circa...... Dopo ampia discussione la proposta se
iniziare tale procedura viene messa ai voti. Alle ore 17:38 si perviene alla votazione

Modificato da Valery78
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