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Leonardo53

Attenzione alle false notifiche AGENZIA delle ENTRATE

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Comunicato stampa del 21 febbraio 2019

Attenzione alle email “Notifica in merito a debito”: si tratta di falsi messaggi ai danni dei contribuenti

L’Agenzia informa che in questi giorni stanno circolando delle email con oggetto del tipo “Notifica in merito a debito. Atto N. xxxxxxxxx” provenienti da un mittente denominato “Servizi finanziari”. I messaggi avvertono gli utenti di un presunto debito e invitano a consultare una lettera allegata, recando in calce i riferimenti telefonici reali di uffici dell’Agenzia delle Entrate. Il documento allegato ai messaggi è in realtà un virus informatico che può infettare i computer degli utenti.

L’Agenzia, totalmente estranea all’invio di queste false comunicazioni, invita i cittadini a cestinare immediatamente queste email e, in ogni caso, a non aprire file allegati o cliccare su eventuali collegamenti web sospetti.

Roma, 21 febbraio 2019

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/comunicati+stampa/tutti+i+comunicati+del+2019/cs+febbraio+2019/cs+21+febbraio+2019+mail+truffa

 

  • Grazie 2

ciao

è uno dei tanti modi per truffare o danneggiare chi prima di aprire un link non collega il cervello e non accerta digitando.     Stanno arrivando anche molte pec in tal senso.   Basta un minimo di attenzione ed un buon antivirus (io ho Kasper....) per evitare numerosi virus, specie provenienti da mail dei condomini

camillo50 dice:

Basta un minimo di attenzione ed un buon antivirus (io ho Kasper....) per evitare numerosi virus, specie provenienti da mail dei condomini

Beh certo, dipende tutto da quanto una persona è avvezza all'uso del PC.

Io, ad esempio, non ho nemmeno alcun antivirus perchè siccome rallentano il PC, preferisco mangiarli a colazione 😂

 

Se però l'Agenzia delle Entrate ha sentito l'esigenza di fare un comunicato stampa, evidentemente il probleema è così vasto che qualche sprovveduto ci casca, come in tanti ci cascano in tante altre truffe informatiche.

Leonardo53 dice:

Se però l'Agenzia delle Entrate ha sentito l'esigenza di fare un comunicato stampa, evidentemente il probleema è così vasto che qualche sprovveduto ci casca, come in tanti ci cascano in tante altre truffe informatiche.

Considerando che Agenzia Entrate è sinonimo di guai (tasse da pagare, sanzioni ecc.ecc.) niente di piu' facile che ansiosamente andare a verificare "cosa è arrivato".

Per informazione aggiungo che Ade invia mail solo a chi ha abilitato tale servizio, quindi tutti gli altri stiano sempre alla larga da mail apparentemente provenienti da AdE.

Grazie per il comunicato, Leonardo.

camillo50 dice:

è uno dei tanti modi per truffare o danneggiare chi prima di aprire un link non collega il cervello e non accerta digitando.     Stanno arrivando anche molte pec in tal senso. 

Concordo e aggiungo : è dal mese scorso (mai accaduto nei dieci anni precedenti) che continuano a ripetersi avvisi del mio gestore PEC a tutti i clienti per allertare verso sicuri attacchi via pec. 

 

Bisogna prestare attenzione. Punto. E lo sappiamo da sempre. 

 

Basta guardare l'indirizzo di provenienza e verificarlo con due secondi di calma e lucidità. 

Come sarebbe opportuno fare sempre, visto che ognuno di noi potrebbe casualmente essere il primo di una lunga lista di truffati che se la prende in tasca... molto prima che scatti ogni "allerta pubblica". 

 

Quanto agli anti-virus e/o anti-intrusione ...io ho Malwarebytes Premium e mi trovo splendidamente. 

Non mi risulta appensatire affatto il funzionamento del pc, e al mattino non faccio in tempo a finire il caffè che ha già fatto la sua bella scansione con tanto di report tranquillizzante di "tutto perfetto". 

 

Ineffetti...da WIN10 non usavo più antivirus, in quanto sconsigliato in primis da Microsoft. 

Però era circa novembre 2018 quando mi trovavo che...Explorer che uso solo per Bancopostaimpresaonline...era stato assediato da qualche buontempone che voleva comprassi un programma di "pulizia" del pc...oltretutto "avvisando" che il mio PC savrebbe perso tutti i dati per errori irreversibili di tutto, se non avessi cliccato l'opzione "acquista software". 

 

Dieci minuti di ricerca in rete tramite Chrome...scansione gratuita online mediante Malwarebytes...e ....TUTTO egregiamente risolto a costo ZERO da questo software on line. 

 

Mi è piaciuto così tanto che mi sentivo quasi in dovere di acquistare la versione a pagamento, come ho fatto e di cui sono assolutamente soddisfatta. 

 

Questa è la mia esperienza, se può essere utile a qualcuno. 

 

 

 

 

  • Mi piace 1

Ciao

 

ci sono pochi condomini che hanno dei validi antivirus, e quindi l'indirizzo mail dell'amministratore che invia comunicazione, viene raccolto da qualcuno che si è installato un trojan e che usando il loro indirizzo (solo di facciata) ti invia.   L'ultimo di stamani informava che aveva installato un trojan che aveva preso il controllo del tuo computer, compresa  la telecamera e che quindi ti filmava anche in occasione di accesso a film porno, cosa risolvibile con un versamento di 530 btc.

Infatti nella mai appare il nome di un condominio, e poi l'indirizzo del richiedente.

 

Grazie! Non solo giungono quelli dell'Ade ma anche messaggi delle poste italiane, banche, ditte di trasporti,ecc... Un giorno mi arriva una telefonata da Roma che mi diceva che presso il suo chiosco di edicolante c' era un pacco da ritirare a mio nome.  Una piccola ricerca il chiosco c'era. Di ripete per alcuni giorni e al mio invito di rimandare tutto al destinatario lo stesso mi dice di non sapere tale nominativo. Lo invitato a non disturbarmi mai più pena mi sarei rivolto da un legale. Il suo numero era visibile. Bisogna stare molto attenti in particolare le persone della fascia debole.

camillo50 dice:

Ciao

 

ci sono pochi condomini che hanno dei validi antivirus, e quindi l'indirizzo mail dell'amministratore che invia comunicazione, viene raccolto da qualcuno che si è installato un trojan e che usando il loro indirizzo (solo di facciata) ti invia.   L'ultimo di stamani informava che aveva installato un trojan che aveva preso il controllo del tuo computer, compresa  la telecamera e che quindi ti filmava anche in occasione di accesso a film porno, cosa risolvibile con un versamento di 530 btc.

Infatti nella mai appare il nome di un condominio, e poi l'indirizzo del richiedente.

 

... è arrivata anche a me ... pari pari ...

MADDY60 dice:

Questa è la mia esperienza, se può essere utile a qualcuno. 

Può essere utile?

 

Non pretendo di insegnare nulla a nessuno, e soprattutto nulla di nuovo, ma ritengo che alcune precisazioni possano essere utili (almeno ai meno esperti di PC).
Innanzitutto, è doveroso distinguere tra "virus" (malware, contrazione dell'inglese “malicious software”, ossia software dannoso) e altri pericoli tipo "phishing".
"virus": è un software (programma o applicazione) che, se improvvidamente, volontariamente o involontariamente eseguito, crea disturbi o danni più o meno gravi.
La "infezione" si può verificare eseguendo SW sconosciuto scaricato da internet o ricevuto tramite mail o chiavette: un "antivirus" avvisa o ne impedisce l'esecuzione.
"phishing": è un modo ingannevole per carpire informazioni personali, password o dati delle carte di credito o dei conti correnti bancari. Tale operazione avviene inviando mail fasulle o indirizzando l'utente su un sito web fasullo.
Nessun ente/banca/società "regolare" chiederà mai di immettere i propri dati sensibili fornendo un link a cui connettersi, ma vi chiederà eventualmente di accedere direttamente al loro sito ufficiale (perciò in sicurezza) e procedere a quanto necessario.
Non aprire i link contenuti nelle mail non richieste o su Facebook.
Non aprire gli allegati delle mail non richieste o sconosciute.
Proteggere le proprie password e non rivelarle a nessuno.
Ma anche non fornire imprudentemente informazioni sensibili via telefono, di persona o via mail.
"adware": è un tipo di software gratuito supportato da pubblicità visualizzata in finestre pop-up.
I pop-up sono indubbiamente fastidiosi e anche Google non scherza, purtroppo sono utilizzati ad uso di sponsorizzazione e l'unica soluzione è ignorarli o cliccare sulla "x" per "cancellarli".


Ciò premesso, e premesso che lo dico per prolungata esperienza personale, Windows10 ha tutte le funzioni integrate ed è sufficiente attivarle una-tantum per offrire il massimo della protezione senza necessità di ricorrere a SW antivirus esterni, ed è assolutamente inutile (ovviamente è la mia opinione "sperimentata")eseguire scansioni personali (tantomeno quotidiane) se non motivate da "sospetti" particolari.
Windows Defender impedisce automaticamente l'esecuzione di virus e altre minacce sul PC e usa la protezione in tempo reale per analizzare tutto quello che si scarica o si esegue nel PC.
Inoltre, i dispositivi che eseguono Windows 10 con sicurezza attiva ricevono automaticamente gli aggiornamenti della sicurezza e settimanalmente il sistema effettua automaticamente una scansione completa, ovviamente segnalandone il risultato.
Se poi, occasionalmente, si vuole eseguire personalmente una scansione è possibile farlo da
Impostazioni -> Sicurezza di Windows -> Protezione da virus e minacce -> Avvia analisi
Windows Defender SmartScreen è una funzionalità di Windows che consente di proteggere gli utenti da siti web di phishing e contenenti malware, visualizzando un avviso prima di eseguire file scaricati da Internet e app non riconosciute.
Windows Defender Firewall impedisce l'accesso al PC tramite Internet da parte di pirati informatici o software dannoso  e consente di ricevere una notifica in caso di attività sospette se un virus o un worm tenta di connettersi al PC. Può inoltre impedire il tentativo da parte di virus, worm e pirati informatici di scaricare app potenzialmente dannose nel PC. 
Se poi si notassero problematiche di funzionamento anomale e sospette, esiste un comando di Windows per analizzare tutti i file protetti di sistema e sostituire i file danneggiati con una copia memorizzata nella cache che si trova in una cartella compressa dl sistema operativo:
sfc /scannow è il comando eseguibile dal Prompt dei Comandi (con permessi di amministratore).
Sfc risulta utile allorquando si rilevassero degli errori di sistema e Windows non funzionasse più in modo regolare.
 

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  • Grazie 1
marcog dice:

Può essere utile?

 

Non pretendo di insegnare nulla a nessuno, e soprattutto nulla di nuovo, ma ritengo che alcune precisazioni possano essere utili (almeno ai meno esperti di PC).
Innanzitutto, è doveroso distinguere tra "virus" (malware, contrazione dell'inglese “malicious software”, ossia software dannoso) e altri pericoli tipo "phishing".
"virus": è un software (programma o applicazione) che, se improvvidamente, volontariamente o involontariamente eseguito, crea disturbi o danni più o meno gravi.
La "infezione" si può verificare eseguendo SW sconosciuto scaricato da internet o ricevuto tramite mail o chiavette: un "antivirus" avvisa o ne impedisce l'esecuzione.
"phishing": è un modo ingannevole per carpire informazioni personali, password o dati delle carte di credito o dei conti correnti bancari. Tale operazione avviene inviando mail fasulle o indirizzando l'utente su un sito web fasullo.
Nessun ente/banca/società "regolare" chiederà mai di immettere i propri dati sensibili fornendo un link a cui connettersi, ma vi chiederà eventualmente di accedere direttamente al loro sito ufficiale (perciò in sicurezza) e procedere a quanto necessario.
Non aprire i link contenuti nelle mail non richieste o su Facebook.
Non aprire gli allegati delle mail non richieste o sconosciute.
Proteggere le proprie password e non rivelarle a nessuno.
Ma anche non fornire imprudentemente informazioni sensibili via telefono, di persona o via mail.
"adware": è un tipo di software gratuito supportato da pubblicità visualizzata in finestre pop-up.
I pop-up sono indubbiamente fastidiosi e anche Google non scherza, purtroppo sono utilizzati ad uso di sponsorizzazione e l'unica soluzione è ignorarli o cliccare sulla "x" per "cancellarli".


Ciò premesso, e premesso che lo dico per prolungata esperienza personale, Windows10 ha tutte le funzioni integrate ed è sufficiente attivarle una-tantum per offrire il massimo della protezione senza necessità di ricorrere a SW antivirus esterni, ed è assolutamente inutile (ovviamente è la mia opinione "sperimentata")eseguire scansioni personali (tantomeno quotidiane) se non motivate da "sospetti" particolari.
Windows Defender impedisce automaticamente l'esecuzione di virus e altre minacce sul PC e usa la protezione in tempo reale per analizzare tutto quello che si scarica o si esegue nel PC.
Inoltre, i dispositivi che eseguono Windows 10 con sicurezza attiva ricevono automaticamente gli aggiornamenti della sicurezza e settimanalmente il sistema effettua automaticamente una scansione completa, ovviamente segnalandone il risultato.
Se poi, occasionalmente, si vuole eseguire personalmente una scansione è possibile farlo da
Impostazioni -> Sicurezza di Windows -> Protezione da virus e minacce -> Avvia analisi
Windows Defender SmartScreen è una funzionalità di Windows che consente di proteggere gli utenti da siti web di phishing e contenenti malware, visualizzando un avviso prima di eseguire file scaricati da Internet e app non riconosciute.
Windows Defender Firewall impedisce l'accesso al PC tramite Internet da parte di pirati informatici o software dannoso  e consente di ricevere una notifica in caso di attività sospette se un virus o un worm tenta di connettersi al PC. Può inoltre impedire il tentativo da parte di virus, worm e pirati informatici di scaricare app potenzialmente dannose nel PC. 
Se poi si notassero problematiche di funzionamento anomale e sospette, esiste un comando di Windows per analizzare tutti i file protetti di sistema e sostituire i file danneggiati con una copia memorizzata nella cache che si trova in una cartella compressa dl sistema operativo:
sfc /scannow è il comando eseguibile dal Prompt dei Comandi (con permessi di amministratore).
Sfc risulta utile allorquando si rilevassero degli errori di sistema e Windows non funzionasse più in modo regolare.
 

Riepilogo utilissimo. Grazie! 

 

Però nel caso che ho descritto si era  inserita questa finestra popup a ripetizione, usando Internet Explorer (che uso proprio e soltanto per Bancopostaimpresa online) e ti assicuro che non c'era modo di uscirne. 

Prima di ogni altra iniziativa consultai il supporto Microsoft e feci tutte le operazioni descritte, ma senza alcun successo. 

Con Malwarebytes ho risolto in pochi minuti e nel report mi parla di "sito bloccato" che qualifica come "frode". 

 

MADDY60 dice:

Riepilogo utilissimo. Grazie! 

 

Però nel caso che ho descritto si era  inserita questa finestra popup a ripetizione, usando Internet Explorer (che uso proprio e soltanto per Bancopostaimpresa online) e ti assicuro che non c'era modo di uscirne. 

Prima di ogni altra iniziativa consultai il supporto Microsoft e feci tutte le operazioni descritte, ma senza alcun successo. 

Con Malwarebytes ho risolto in pochi minuti e nel report mi parla di "sito bloccato" che qualifica come "frode". 

 

OK, in effetti le finestre pop-up sono spesso una piaga, ma nulla hanno a che fare con i "virus" propriamente detti, da qui la mia affermazione dell'inutilità di eseguire una scansione "antivirus" quotidiana, considerando anche che il monitoraggio "antivirus" è continuo, in tempo reale, e se, quando hai spento il PC la sera precedente e tutto era OK, lo è anche il mattino successivo.

Relativamente a pop-up, a me era capitato accedendo al sito libero.it (gestore mia posta elettronica): appriva insistentemente un pop.up di "gioco d'azzardo", ho reclamato energicamente, era "pubblicità" inserita dallo sponsorizzatore del sito, è stata rapidamente eliminata e non è più comparsa!

Anche sugli smartphone arrivano messaggi " fregature "

da truffatori che si spacciano per operatori telefonici. 

Non passa settimana che non mi segnalano la " vincita" di uno smartphone SAMSUNG ultimo modello. 

Invitano all'urgenza di premere il tasto " invio " e contemporaneamente mostrano un cronometro per evidenziare il tempo rimasto per entrare in possesso della " vincita ". 

OCCHIO... 

Vito46 dice:

Anche sugli smartphone arrivano messaggi " fregature "

da truffatori che si spacciano per operatori telefonici. 

Non passa settimana che non mi segnalano la " vincita" di uno smartphone SAMSUNG ultimo modello. 

Invitano all'urgenza di premere il tasto " invio " e contemporaneamente mostrano un cronometro per evidenziare il tempo rimasto per entrare in possesso della " vincita ". 

OCCHIO... 

Certo, purtroppo da quando il mondo è diventato "digitale" i rischi di "fregature" sono aumentati in modo esponenziale e la varietà di tentativi di  truffa non si conta più.

Se segui, per esempio, anche solo Striscia la notizia, ne documentano di tutti i colori e paradossalmente sarebbero anche da ammirare per la "fantasia": cercano di fregarti dai bancomat …. alle richieste di offerte per inesistenti associazioni di beneficienza (… beneficienza pro-domo-sua …).

 

Però, ricordiamoci: dai virus informatici possiamo proteggerci egregiamente con SW antivirus, ma da quelli possiamo solo contare sulla nostra "intelligenza", vale il proverbio "dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io".

marcog dice:

da qui la mia affermazione dell'inutilità di eseguire una scansione "antivirus" quotidiana

Da qui la mia affermazione che non uso antivirus.

Diceva un vecchio spot... "metti un tigre nel motore"

Ed io rispondevo... "a che serve un tigre nel motore se al volante c'è un asino?"

Come hai potuto vedere tu stesso su striscia, c'è perfino gente che va a fare ricariche postepay credendo che sta dando le coordinate per farsi fare un bonifico...

Personalmente, non uso più antivirus da almeno 5 anni e non ho nemmeno windows defender perchè ho usato XP fino a poco più di un anno fa e da alloro uso windows 7.

Ho settato tutti i percorsi dei documenti ed immagini su un'altra partizione e poi mi son fatto un'immagine Ghost ed una R-drive, ma fino ad ora non ho mai avuto bisogno di usare alcunchè.

Per i miei test su programmi ed altro uso un PC muletto che formatto quando vedo che il registro di sistema è così pieno di informazioni che rallenta all'avvio.

marcog dice:

OK, in effetti le finestre pop-up sono spesso una piaga, ma nulla hanno a che fare con i "virus" propriamente detti, da qui la mia affermazione dell'inutilità di eseguire una scansione "antivirus" quotidiana, considerando anche che il monitoraggio "antivirus" è continuo, in tempo reale, e se, quando hai spento il PC la sera precedente e tutto era OK, lo è anche il mattino successivo.

Relativamente a pop-up, a me era capitato accedendo al sito libero.it (gestore mia posta elettronica): appriva insistentemente un pop.up di "gioco d'azzardo", ho reclamato energicamente, era "pubblicità" inserita dallo sponsorizzatore del sito, è stata rapidamente eliminata e non è più comparsa!

Buongiorno @marcog

ti assicuro che non stavo parlando di una comune finestra popup. 

Mi si era insediata su IE e precludeva ogni possibilità di accedere a Bancopostaimpresaonline da IE, replicandosi continuamente. 

Defender di Win10 non riscontrava nulla di anomalo...ma IE mi era diventato IMPRATICABILE. 

 

Ora : a parte che è un dato di realtà che l'unico sistema che abbia messo alla porta l'ospite indesiderato sia stato Malwarebytes... devo dire che il suo costo e il suo "ingombro" sono davvero irrilevanti. 

Al contempo, e malgrado le più ampie rassicurazioni che mi erano note sulle potenzialità di autodifesa di Win10 (e solo di questo, ma NON affatto delle versioni precedenti di Win), francamente mi pongo anche un altro problema  che riguarda quanti utilizzino professionalmente pc e web, e il problema è questo (me lo ponevo anche da prima di acquistare MB, e sono sollevata da quando l'ho acquistato e mi assiste senza darmi alcun disturbo) : visto mai ci fosse un hackeraggio mega professional (e se li subiscono autentici POTENTATI MONDIALI....non se po' pensà che "noi sappiamo tutto e semo magggici", no? ) io come dimostro ai miei clienti di aver adottato almeno forme di cautela basiche per proteggere i loro dati e i loro quattrini?

 

E proporrei di non dimenticare mai che ...mentre Microsoft dà tutte le più ampie rassicurazioni (x Win10, e non per altro) ...mille altre Fonti ricordano ai professionisti (di qualunque settore)  di curare con dimostrabile diligenza la protezione dei dati di terzi che sono in loro possesso per ragioni professionali. 

 

Leonardo53 dice:

Da qui la mia affermazione che non uso antivirus.

Diceva un vecchio spot... "metti un tigre nel motore"

Ed io rispondevo... "a che serve un tigre nel motore se al volante c'è un asino?"

Come hai potuto vedere tu stesso su striscia, c'è perfino gente che va a fare ricariche postepay credendo che sta dando le coordinate per farsi fare un bonifico...

Personalmente, non uso più antivirus da almeno 5 anni e non ho nemmeno windows defender perchè ho usato XP fino a poco più di un anno fa e da alloro uso windows 7.

Ho settato tutti i percorsi dei documenti ed immagini su un'altra partizione e poi mi son fatto un'immagine Ghost ed una R-drive, ma fino ad ora non ho mai avuto bisogno di usare alcunchè.

Per i miei test su programmi ed altro uso un PC muletto che formatto quando vedo che il registro di sistema è così pieno di informazioni che rallenta all'avvio.

Bene, ognuno si protegge come preferisce, io da XP ero passato direttamente a 8.1 e poi 10 "a gratis", non sono ferrato su W7, ma W10 è ben protetto e a costo zero, perché non beneficiarne?

Molto corretto avere tutti i propri files su partizione separata dal S.O. e periodici back-up (è quello che uso anche io), la partizione C col S.O. all'occorrenza la puoi sempre ripristinare reinstallando Windows in emergenza.

A parte le truffe (dalle quali ti devi difendere con l'intelligenza, nessuno ti regalerà mai nulla e non si deve "abboccare" alle esche), i virus sono sempre invisibili dietro l'angolo e una protezione in più (gratuita anche da parte di molti SW terzi, io ho usato così AVG molti anni in passato) non guasta.

MADDY60 dice:

Buongiorno @marcog

ti assicuro che non stavo parlando di una comune finestra popup. 

Mi si era insediata su IE e precludeva ogni possibilità di accedere a Bancopostaimpresaonline da IE, replicandosi continuamente. 

Defender di Win10 non riscontrava nulla di anomalo...ma IE mi era diventato IMPRATICABILE. 

 

Ora : a parte che è un dato di realtà che l'unico sistema che abbia messo alla porta l'ospite indesiderato sia stato Malwarebytes... devo dire che il suo costo e il suo "ingombro" sono davvero irrilevanti. 

Al contempo, e malgrado le più ampie rassicurazioni che mi erano note sulle potenzialità di autodifesa di Win10 (e solo di questo, ma NON affatto delle versioni precedenti di Win), francamente mi pongo anche un altro problema  che riguarda quanti utilizzino professionalmente pc e web, e il problema è questo (me lo ponevo anche da prima di acquistare MB, e sono sollevata da quando l'ho acquistato e mi assiste senza darmi alcun disturbo) : visto mai ci fosse un hackeraggio mega professional (e se li subiscono autentici POTENTATI MONDIALI....non se po' pensà che "noi sappiamo tutto e semo magggici", no? ) io come dimostro ai miei clienti di aver adottato almeno forme di cautela basiche per proteggere i loro dati e i loro quattrini?

 

E proporrei di non dimenticare mai che ...mentre Microsoft dà tutte le più ampie rassicurazioni (x Win10, e non per altro) ...mille altre Fonti ricordano ai professionisti (di qualunque settore)  di curare con dimostrabile diligenza la protezione dei dati di terzi che sono in loro possesso per ragioni professionali. 

 

Maddy, indubbiamente i casi possibili sono tanti e difficilmente immaginabili, non ho conoscenza del tuo specifico, bene se così lo hai risolto, ma non era un virus e W10 offre un'ottima protezione da questi, nulla può fare contro phishing, pop-up e simili.
Anche nel tuo caso, il gestore del sito Bancoposta, a mio parere, ha qualche responsabilità e su reclamo avrebbe dovuto provvedere (vedi il mio caso di Libero).

  • Grazie 1
marcog dice:

Bene, ognuno si protegge come preferisce, io da XP ero passato direttamente a 8.1 e poi 10 "a gratis", non sono ferrato su W7, ma W10 è ben protetto e a costo zero, perché non beneficiarne?

Beh, alla fine ognuno si gestisce come vuole in base alle proprie percezioni.

Finchè un computer è in rete, non esiste la sicurezza assoluta visto che sono violati perfino siti governativi.

Io uso il computer dai tempi del Commodore64 per poi passare al 386 e successivi, con dos, windows 3.1, win95, win98, win2000.... e diverse distribuzioni di linux... 

Non ho mai avuto un problema, neanche quando era possibile entrare facilmente nei PC altrui con i modem a 14.400 Kb ed un semplice NUKE, scansionando random gli allora IP telecom della serie 212.216....

 

marcog dice:

Anche nel tuo caso, il gestore del sito Bancoposta, a mio parere, ha qualche responsabilità e su reclamo avrebbe dovuto provvedere (vedi il mio caso di Libero).

Non ho fatto nessun reclamo presso Bancoposta, essendo chiaro che si trattasse di incursione di un qualche programmuccio qualunque che pretendeva di essere acquistato per "pulire e resettare il pc". 🤣

marcog dice:

indubbiamente i casi possibili sono tanti e difficilmente immaginabili

Ecco appunto. 

E chi usa pc e web professionalmente non può dire "ohhh....ma guarda!" senza aver fatto nulla di nulla. 

 

Questa che linko del 2009

 https://www.macitynet.it/Attacco_hacker_al_sito_di_Poste_Italiane/

io la vissi proprio on line.............

Era sabato sera quando, dopo aver lavorato per ore su Bancopostaimpresaonline, mi comparve la schermata che diceva (più o meno) "ora  tuoi dati sono nostri". 

Il resto è nell'articolo, ed è inutile che lo ripeta. 

Quella era una azione dimostrativa verso le falle (vere o presunte) di Poste Italiane. 

Ma erano anche i tempi delle TANTE versioni di Win con mille falle, note. 

E ti assicuro che il primo problema da infarto, quando di sabato sera leggi messaggi come questi e non puoi fare NULLA nè chiedere nulla a nessuno, ma sui CC condominiali hai CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO, per un professionista diventa il seguente : "ho fatto tutto quello che potevo fare per essere in regola nella protezione dei dati dei miei clienti?" . 

Io ero a posto: sempre avuto antivirus professionali. Praticamente li ho avuti quasi tutti in sequenza, e l'ultmo era il NOD che...non mi piaceva affatto ma nella mitomania allora dilagante era considerato "il migliore" . E questo mi ha permesso di non avere un problemi cardiaci fino al lunedì successivo, in cui tutto cominciò a chiarirsi. 

Ma...dovessi riprovare una "emozione" simile...certo resta che vorrei essere sicura di aver fatto il possibile per evitare danni a terzi che provengano DA ME. E ...se basta qualche decina di euro per creare una barriera in più...giuro : meglio spenderli lì che in una pizza a domicilio per tre (secondo me) ! 😉

 

MADDY60 dice:

Non ho fatto nessun reclamo presso Bancoposta, essendo chiaro che si trattasse di incursione di un qualche programmuccio qualunque che pretendeva di essere acquistato per "pulire e resettare il pc". 🤣

Quello che è stato, è stato, e non è probabilmente il caso di disquisirne oltre, ormai ci si può aspettare di tutto.

Ma, per concludere, aggiungo solo: se il problema si presentava già sulla homepage di IE …?... se invece si manifestava accedendo a Bancoposta, allora questa ne è responsabile e un reclamo ci stava.

 

Vito46 dice:

Anche sugli smartphone arrivano messaggi " fregature "

da truffatori che si spacciano per operatori telefonici. 

Non passa settimana che non mi segnalano la " vincita" di uno smartphone SAMSUNG ultimo modello. 

Invitano all'urgenza di premere il tasto " invio " e contemporaneamente mostrano un cronometro per evidenziare il tempo rimasto per entrare in possesso della " vincita ". 

OCCHIO... 

Quello telefonico è un problema distinto, anche se problema rimane, nonostante il registro opposizioni.

Io sono registrato fin dagli albori ma solo recentemente gli inasprimenti hanno cominciato a dare qualche risultato sulla linea fissa, mentre sui cellulari, nonostante le anticipazioni, ancora molto poco.

SMS fresco fresco di SKY: "per te un'offerta mai vista e tante sorprese! Rispondi SKY OK a questo SMS per essere ricontattato." (offerta mai vista? sorprese? ricontattato? … fossi scemo …).

La protezione tramite antivirus adottata da Maddy60 e la partizione del disco rigido in modo tale da separare i dati dal sistema operativo e l’elaborazione di una sua immagine, accorgimenti posti in essere da Leonardo53, sono accorgimenti validi per fronteggiare un possibile attacco mosso dall’esterno per la protezione del sistema operativo e dei dati.

Tuttavia, non garantiscono in caso di attacco non adeguatamente respinto la perdita parziale o totale dei dati e sono inefficaci di fronte ad una rottura del disco rigido.

Pertanto, se per Leonardo53 il recupero dei dati della gestione corrente e di quelle passate sarà possibile in breve tempo consultando il suo sito e il registro di contabilità e la documentazione in suo possesso, per Mady6o, che invee gestisce un elevato numero di condomini, il recupero dei dati risulterà problematico e richiederà un notevole impiego di tempo e di risorse.

Ovviamente ho dato per scontato che Maddy60 non abbia organizzato il suo hardware in modo tale da prevedere anche la rottura di un disco rigido, avendo adottato uno o più dischi rigidi gestiti da un controllore raid almeno in modalità 1 (mirror).

Modificato da G.Ago
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MADDY60 dice:

Ecco appunto. 

E chi usa pc e web professionalmente non può dire "ohhh....ma guarda!" senza aver fatto nulla di nulla. 

 

Questa che linko del 2009

 https://www.macitynet.it/Attacco_hacker_al_sito_di_Poste_Italiane/

io la vissi proprio on line.............

Era sabato sera quando, dopo aver lavorato per ore su Bancopostaimpresaonline, mi comparve la schermata che diceva (più o meno) "ora  tuoi dati sono nostri". 

Il resto è nell'articolo, ed è inutile che lo ripeta. 

Quella era una azione dimostrativa verso le falle (vere o presunte) di Poste Italiane. 

Ma erano anche i tempi delle TANTE versioni di Win con mille falle, note. 

E ti assicuro che il primo problema da infarto, quando di sabato sera leggi messaggi come questi e non puoi fare NULLA nè chiedere nulla a nessuno, ma sui CC condominiali hai CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO, per un professionista diventa il seguente : "ho fatto tutto quello che potevo fare per essere in regola nella protezione dei dati dei miei clienti?" . 

Io ero a posto: sempre avuto antivirus professionali. Praticamente li ho avuti quasi tutti in sequenza, e l'ultmo era il NOD che...non mi piaceva affatto ma nella mitomania allora dilagante era considerato "il migliore" . E questo mi ha permesso di non avere un problemi cardiaci fino al lunedì successivo, in cui tutto cominciò a chiarirsi. 

Ma...dovessi riprovare una "emozione" simile...certo resta che vorrei essere sicura di aver fatto il possibile per evitare danni a terzi che provengano DA ME. E ...se basta qualche decina di euro per creare una barriera in più...giuro : meglio spenderli lì che in una pizza a domicilio per tre (secondo me) ! 😉

 

Certo, facendone un uso professionale, fai bene.

L'hackeraggio, e di questo si tratta, è un problema enorme e come dice Leonardo non ne sono immuni neppure enti governativi o internazionali, ma la difesa e la protezione spetta a loro.

G.Ago dice:

La protezione tramite antivirus adottata da Maddy60 e la partizione del disco rigido in modo tale da separare i dati dal sistema operativo e l’elaborazione di una sua immagine, accorgimenti posti in essere da Leonardo53, sono accorgimenti validi per fronteggiare un possibile attacco mosso dall’esterno per la protezione del sistema operativo e dei dati.

Tuttavia, non garantiscono in caso di attacco non adeguatamente respinto la perdita parziale o totale dei dati e sono inefficaci di fronte ad una rottura del disco rigido.

Pertanto, se per Leonardo53 il recupero dei dati della gestione corrente e di quelle passate sarà possibile in breve tempo consultando il suo sito e il registro di contabilità e la documentazione in suo possesso, per Mady6o, che invee gestisce un elevato numero di condomini, il recupero dei dati risulterà problematico e richiederà un notevole impiego di tempo e di risorse.

Ovviamente ho dato per scontato che Maddy60 non abbia organizzato il suo hardware in modo tale da prevedere anche la rottura di un disco rigido, avendo adottato uno o più dischi rigidi gestiti da un controllore raid almeno in modalità 1 (mirror).

Temo che stiamo mettendo troppa carne al fuoco, e mi spiego. 

 

Per non aver più nulla dei propri dati...non occorrono virus ed hacker. Basta che collassi il PC (come successo a ben due miei amici commercialisti, solo che io sappia) ...e ....se non hai copie di tutto su supporti esterni... sei a zero totale. (Proprio per questo curo copia metodica e completa di tutto su supporti esterni, più di uno). 

 

Il problema di chi - INVECE - ti carpisca dati senza che tu ne abbia contezza....embè....direi proprio che se è accaduto a Poste Italiane ma persino al Pentagono.... non sia leggiadramente bypassabile perchè si inziò dal Commodore64..................!  Io stessa....non ho inziato dal Commodore, però ho iniziato dal DOS.......... e ....allora? 😂

 

Se mi piazzano un software-key et similia, da cui non mi sono cautelata in alcun modo .....forse racconto ai miei clienti che io ero esperta già dall'era del  DOS ? 🤣

 

 

 

G.Ago dice:

Ovviamente ho dato per scontato che Maddy60 non abbia organizzato il suo hardware in modo tale da prevedere anche la rottura di un disco rigido, avendo adottato uno o più dischi rigidi gestiti da un controllore raid almeno in modalità 1 (mirror).

Il controller RAID mode 1 per la copia 1 a 1 del disco è sicuramente una buona cosa per ripristinare un server in tempi rapidi (per i virus non funziona perchè ti copia anche il virus), ma nel caso specifico dell'attività professionale di amministratore di condominio, con i vari gestionali da me testati, ho potuto constatare che tutto si riduce al salvataggio di una cartella in cui è contenuto il database.

Diceva un mio vecchio amico informatico che un backup serio è quello fatto almeno su tre supporti diversi e conservati in 3 luoghi diversi perchè potrebbero anche rubarti i PC o prender fuoco i locali.

Poichè io amministro solo il mio condominio, i dati del mio condominio ed anche il mirror del sito web del condominio (al quale provvede anche l'hosting), li conservo così:

Copia settimanale su chiavetta attaccata al mio portachiavi di casa e sul portatile.

Copia mensile su chiavetta conservata nell'armadio della sala condominiale nel quale è conservato tutto il cartaceo delle vecchie gestioni.

Copia mensile zippata su altro cloud

(P.S. perfino il sito del condominio è doppio. Uno su dominio di secondo livello ed uno su dominio gratuito di terzo livello)

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