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Cibbi7

Subentro: come avviene e diritti conduttore restante

Buongiorno, vorrei esporvi la mia situazione e spero possiate aiutarmi.

Cercherò di seguito di offrirvi tutte le informazioni necessarie per una migliore comprensione, so che risulterà un po' lungo da leggere ma spero di fornire un quadro chiaro :)

Ad agosto 2011 ho stipulato tramite agenzia un contratto di locazione (ai sensi dell'art. 2, 1 comma legge 9/12/1998 n 431) della durata di 4+4 anni, nel quale io e un'altra ragazza siamo denominate conduttore (nel contratto il termine conduttore viene sempre espresso al singolare, esempio: il conduttore versa al locatore...). 

Nel 2016 la ragazza, firmataria originale, comunica a me e all'agenzia con previo preavviso di 6 mesi la sua intenzione di lasciare l'appartamento a fine agosto. Di comune accordo tra le parti, avendo io intenzione di restarvi, abbiamo deciso di procedere con il subentro di un nuovo inquilino e mi sono incaricata io della ricerca di un sostituto che potesse entrare a partire dal 1 settembre 2016. 
Trovata una nuova ragazza, l'agenzia si è messa in contatto con lei ed è stato effettuato il subentro (dove io non ho firmato niente) e fino a oggi la situazione è sempre stata serena.

 

La scorsa settimana, però, la mia coinquilina attuale mi comunica che è costretta a lasciare l'appartamento in quanto deve trasferirsi all'estero e sono cominciati, per me, i problemi (ovviamente la coinquilina è libera di fare questa scelta, che è stata anche improvvisa, e non pretendo che rimanga fino al termine del contratto).

La ragazza inizialmente mi comunica di avere fatto la disdetta presso l'agenzia e che pagherà ancora un mese tra affitto e oneri. Visto che sono stata colta di sorpresa da questa notizia e che l'idea di rimanere improvvisamente da sola senza preavviso né tutela mi spaventa, prendo il contratto e qui leggo:

Recesso del conduttore: Il conduttore può recedere dal contratto in qualunque momento con preavviso di 6 mesi da comunicare al locatore con raccomandata A/R. Qualora ricorrano gravi motivi il conduttore può recedere dal contratto con preavviso di 4 mesi. In ambo i casi spetta al conduttore pagare la tassa all'Ufficio di Registro per anticipata risoluzione. 

Pensando che sia "illegale" non dare preavviso e non volere pagare il canone + gli oneri per la durata di tale preavviso, chiamo l'agenzia per avere informazioni più dettagliate e mi viene detto che:

  • L'inquilina essendo in subentro non è tenuta a dare disdetta come da contratto, in quanto il contratto parla di recesso e solo io essendo conduttrice originale e firmataria posso eseguire un recesso. 
  • Per questo motivo, l'inquilina non è tenuta a dare il preavviso e può andarsene quando desidera senza vincoli di tempo e doveri.
    Insistendo, l'agenzia mi propone di concordare con l'altra ragazza un periodo di tempo entro cui l'inquilina uscente si sarebbe impegnata a continuare i pagamenti e io mi impegno a trovare un nuovo subentro.
  • Poiché il contratto 4+4 scade ad agosto 2019 e non avevo intenzione di rinnovarlo, mi informo anche su come procedere a un recesso anticipato.
    Data la situazione non posso economicamente coprire l'intero costo delle spese dovessi restare sola, né ho materialmente tempo da dedicare alla ricerca di un nuovo inquilino che mi aggradi lavorando 7 giorni su 7.
    A tale proposito mi viene detto che dovessi dare io la disdetta, essendo io conduttrice originale, sia io che l'altro affittuario siamo tenuti a pagare fino al termine del preavviso.

 

A seguito della conversazione con l'agenzia, cerco di capire se per me sia più conveniente restare nell'appartamento sino ad agosto 2019 oppure andarmene prima. Purtroppo devo attendere l'esito di un test di ammissione che arriverà il 30 ottobre, perché se venissi ammessa resterei (cercando altro nel mentre in vista della chiusura contrattuale) e in caso contrario me ne andrei. 
Cerco inoltre di contattare la mia coinquilina per esporle la situazione. Lei non si rende disponibile al confronto e dopo 15 giorni da quando mi ha comunicato la sua intenzione mi dice che "dopo avere parlato anche lei con l'agenzia ha capito che deve dare un preavviso di 3 mesi, causa gravi motivazioni", per cui si impegnerà a pagare questi 3 mesi e non oltre.

 

Resto ulteriormente confusa dalle diverse informazioni che mi giungono sia dall'agenzia che dall'inquilina e qui arrivano le mie domande:

 

1. E' vero che chi entra in subentro non è tenuto a dare un preavviso in caso decida di lasciare l'appartamento?

 

2. Quali sono le norme legali che regolano il subentro e disdetta del subentro? 

 

3. Quali sono i miei diritti in quanto possibile conduttore restante?

 

4. Se l'inquilino in subentro se ne vuole andare ed è tenuto a dare preavviso, questo preavviso è lo stesso dettato dal contratto (nel mio caso, 4 mesi) oppure è stabilito a priori?

 

5. Se decido di restare nell'appartamento e non riesco a trovare un sostituto entro i 3 mesi (stabiliti dall'inquilina uscente in base a qualcosa che non mi è chiaro), spetta a me coprire per intero tutte le spese?

 

6. Qualora decida di andarmene dall'appartamento (previo preavviso 6-4 mesi con raccomandata) e l'inquilina ha già fatto la disdetta, pago solo io fino al termine del preavviso oppure l'inquilina è obbligata a proseguire i pagamenti finché il contratto non termina?

 

Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e le risposte, se riusciste sopratutto ad allegare leggi o norme per iscritto sarebbe un grande sollievo per me.

Spero si capisca la confusione e urgenza della situazione. A me interessa fare le cose legalmente e in modo onesto, ma non intendo neppure pagare al posto di altri o a causa di altri visto che mi trovo mio malgrado in questa situazione. 
Nell'attesa, continuerò a cercare di capire meglio la situazione con l'agenzia, ma visto che alcune cose non mi tornano e sento che mi stanno fregando ho preferito chiedere qualche risposta competente anche qui.

A presto!

 

E' importante capire se il subentro è stato registrato all'Agenzia delle Entrate.

Se si, il contratto è valido esattamente come è scritto anche per la subentrante, compresi i tempi di preavviso.

Se no...vuol dire che il proprietario percepisce metà dell'affitto in nero e la coinquilina può fare sostanzialmente come le pare.

In entrambi i casi, una volta terminati i mesi di preavviso, se non si riesce a trovare un nuovo subentrante, dovrai sostenere da sola il costo dell'intero appartamento.

Motivo per cui io faccio sempre contratti singoli per porzione di immobile...

Susithea dice:

E' importante capire se il subentro è stato registrato all'Agenzia delle Entrate.

Se si, il contratto è valido esattamente come è scritto anche per la subentrante, compresi i tempi di preavviso.

Se no...vuol dire che il proprietario percepisce metà dell'affitto in nero e la coinquilina può fare sostanzialmente come le pare.

In entrambi i casi, una volta terminati i mesi di preavviso, se non si riesce a trovare un nuovo subentrante, dovrai sostenere da sola il costo dell'intero appartamento.

Motivo per cui io faccio sempre contratti singoli per porzione di immobile...

Ciao Susithea, innanzitutto ti ringrazio per la risposta!

Che io sappia il subentro è stato regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate (dico che io sappia in quanto non me ne sono occupata personalmente non dovendo farlo, ma penso proprio di sì in quanto mi risulta che l'inquilina uscente si stia mobilitando per andare all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla disdetta). Sono invece certa al 100% che la proprietaria esegua le cose in modo legale, perché è molto precisa e onesta. Pertanto questa tua conferma su come deve essere trattato il subentro mi tranquillizza molto!
So e condivido che terminato il preavviso il conduttore uscente non deve più pagare l'affitto e gli oneri. Data purtroppo questa situazione "confusa" e che inizialmente mi erano stati dati soli 30 giorni ancora per dividere le spese in due, volevo avere anche la conferma contraria -ovvero che il subentrante fosse tenuto a dare preavviso, rispettarlo e impegnarsi a pagare sino al suo termine-.

Siccome leggendo anche questo forum mi sembrava troppo strano che non dovesse dare il preavviso, ho contattato di nuovo l'agenzia insistendo parecchio su questo punto. Morale della favola: hanno lavorato male dando sia a me che all'inquilina uscente informazioni distorte e quest'ultima ha agito facendo credere loro di avere trovato un sostituto che sarebbe entrato immediatamente al suo posto (motivo per cui hanno detto a me che non doveva dare preavviso, probabilmente).
Ora che la questione del preavviso è stata chiarita anche da parte loro, posso tirare un sospiro di sollievo in quanto so che se dovessi restare avrei parecchi mesi per trovare un degno e più onesto sostituto.

Ancora una domanda, se posso approfittarne visto che mi pare di capire che stipuli contratti: per organizzarmi, fino al termine del preavviso oltre all'affitto quali altri oneri l'inquilino uscente è tenuto a pagare? Riscaldamento, bollette (gas + elettricità + tassa rifiuti annuale che arriva a fine anno) e spese condominiali sono da considerarsi da pagare oppure alcune sono sollevate dal pagamento durante il preavviso?

Ti ringrazio ancora moltissimo :)


 

Se non riuscite a fare un subentro prima della scadenza del periodo di preavviso, tutti gli oneri saranno a carico dell'inquilino uscente, che ha anche il diritto di restare nell'appartamento fino all'ultimo giorno. Chiaro che se invece la ragazza va via prima e si trova qualcuno che prenda il suo posto prima della scadenza vi accorderete per suddividere queste spese in base alla data di effettivo subentro.

Il proprietario dovrebbe inoltre rinunciare alle mensilità ancora da ricevere dall'uscente, dato che percepisce già un nuovo canone, ma queste son cose che riguardano l'altra ragazza, non te!

Lieta di sentire che il proprietario fa le cose in regola! Suggeriscigli comunque, per il futuro, di fare contratti singoli, in modo da evitare questi patemi d'animo (e risparmiare i 67 euro di imposta di registro per i subentri!)

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