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RosaCuori

Abbattimento Alberi giardino condominiale SENZA AVVISARE

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Gentilissimi,

tornando a casa mi sono accorta che i 4 alberi di Pino nel giardino condominiale non ci sono più! Alberi molto alti, che stavano in quel giardino da più di 16 anni e che facevano una bella ombra durante le calde estati, sotto ai quali avevano giocato i miei figli e i figli degli altri condomini, sono stati abbattuti! Immaginatevi la desolazione che c'è adesso in quel giardino! Sgomenta sono andata a chiedere spiegazioni ai vicini, ma neanche loro ne sapevano niente!

 

Premetto che il nostro condominio è formato da due palazzi di 4 piani, ognuno con 16 appartamenti (quindi in totale 32 appartamenti) e circondati da un bel giardino condominiale. Il capo condominio è un inquilino che svolge questa mansione da diversi anni. A quanto pare, la decisione di tagliare gli alberi l'ha presa lui in autonomia, senza organizzare alcuna riunione, senza mettere neanche un cartello di avviso... da quanto mi hanno detto i vicini, sembra che gli alberi fossero stati ritenuti "secchi" e quindi andavano tagliati... strana questa cosa, in quanto continuavano a produrre delle belle pigne ed erano verdi!

 

Ormai il danno è fatto! Cosa posso fare adesso?

 

Pensavo di scrivere al capo condominio una lettera raccomandata chiedendo le motivazioni di questa azione, per la quale se ci fosse stata una riunione avrei espresso il mio dissenso. Vorrei anche chiedere cosa è in programma di fare per rendere il giardino nuovamente decoroso. Naturalmente scriverei che non ho intenzione di pagare alcuna spesa per questo abbattimento e per la risistemazione del giardino!

 

Mi viene da pensare che lui mi potrebbe rispondere in due diversi modi:

 

1) potrebbe rispondermi che gli alberi erano un pericolo e che ha dovuto agire subito, prevedendo di organizzare prossimamente una riunione condominiale. Ma in questo caso, posso pretendere di visionare un documento ad esempio della forestale che attesta la pericolosità degli alberi?

 

2) potrebbe dirmi che gli alberi non appartenevano al condominio in quanto erano stati piantati anni fa da un condomino (ad es. alberi di Natale) e che quindi si è sentito autorizzato all'abbattimento senza comunicarlo a nessuno! In questo caso, a maggior ragione non dovrebbe pretendere il pagamento delle spese da parte dei condomini.

 

Cosa mi consigliate di fare?

 

Grazie a chi vorrà rispondermi.

Gentilissimi,

tornando a casa mi sono accorta che i 4 alberi di Pino nel giardino condominiale non ci sono più! Alberi molto alti, che stavano in quel giardino da più di 16 anni e che facevano una bella ombra durante le calde estati, sotto ai quali avevano giocato i miei figli e i figli degli altri condomini, sono stati abbattuti! Immaginatevi la desolazione che c'è adesso in quel giardino! Sgomenta sono andata a chiedere spiegazioni ai vicini, ma neanche loro ne sapevano niente!

 

Premetto che il nostro condominio è formato da due palazzi di 4 piani, ognuno con 16 appartamenti (quindi in totale 32 appartamenti) e circondati da un bel giardino condominiale. Il capo condominio è un inquilino che svolge questa mansione da diversi anni. A quanto pare, la decisione di tagliare gli alberi l'ha presa lui in autonomia, senza organizzare alcuna riunione, senza mettere neanche un cartello di avviso... da quanto mi hanno detto i vicini, sembra che gli alberi fossero stati ritenuti "secchi" e quindi andavano tagliati... strana questa cosa, in quanto continuavano a produrre delle belle pigne ed erano verdi!

 

Ormai il danno è fatto! Cosa posso fare adesso?

 

Pensavo di scrivere al capo condominio una lettera raccomandata chiedendo le motivazioni di questa azione, per la quale se ci fosse stata una riunione avrei espresso il mio dissenso. Vorrei anche chiedere cosa è in programma di fare per rendere il giardino nuovamente decoroso. Naturalmente scriverei che non ho intenzione di pagare alcuna spesa per questo abbattimento e per la risistemazione del giardino!

 

Mi viene da pensare che lui mi potrebbe rispondere in due diversi modi:

 

1) potrebbe rispondermi che gli alberi erano un pericolo e che ha dovuto agire subito, prevedendo di organizzare prossimamente una riunione condominiale. Ma in questo caso, posso pretendere di visionare un documento ad esempio della forestale che attesta la pericolosità degli alberi?

 

2) potrebbe dirmi che gli alberi non appartenevano al condominio in quanto erano stati piantati anni fa da un condomino (ad es. alberi di Natale) e che quindi si è sentito autorizzato all'abbattimento senza comunicarlo a nessuno! In questo caso, a maggior ragione non dovrebbe pretendere il pagamento delle spese da parte dei condomini.

 

Cosa mi consigliate di fare?

 

Grazie a chi vorrà rispondermi.

DENUNCIATELO E CHIEDETE IL RISARCIMENTO DANNI.

 

Quello che ha fatto e' gravissimo, se non c'erano motivi documentati per abbatterli.

 

Le risposte le dara' al giudice che lo condannera'!!!

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Nel mio comune sono tutelati gli alberi di alto fusto che hanno un diametro uguale o superiore a 20 cm a un metro da terra. Il loro eventuale abbattimento è autorizzato in seguito a regolare domanda, valutati i motivi della richiesta, seguita da un sopralluogo da parte di un tecnico comunale, il quale può raccomandare la piantumazione di altre essenze arboree in sostituzione. In mancanza di autorizzazione scatta una bella sanzione. Informati presso il tuo comune circa il regolamento del verde privato, quindi chiedi a colui che ha deciso per l'abbattimento degli alberi la motivazione che lo ha indotto a questa azione e perché ha eseguito il lavoro in modo clandestino. Eventualmente, in base alle risposte, puoi segnalare la cosa agli uffici comunali preposti. Questi possono comminare una sanzione al condominio, che avrà poi facoltà di rivalsa. Resto comunque un po' perplesso a leggere quanto hai scritto, perché l'abbattimento di quattro alberi aventi un'età di più di 16 anni non si fa in sordina e in quattro e quattr'otto, ha un costo, anche per lo smaltimento delle ramaglie. Nessuno dei condomini ha avuto nulla da obbiettare quando è iniziato l'abbattimento? Ma l'autore del misfatto chiederà poi il risarcimento per la spesa?

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DENUNCIATELO E CHIEDETE IL RISARCIMENTO DANNI.

La denuncia non serve a nulla, se non perdere tempo inutilmente. Poi, denuncia da presentare a chi ?!

Se si vuole agire seriamente e per davvero, dopo un irrinunciabile consulto con un legale scafato per verificare la fattibilità dell'azione, si procede con citazione del Condominio previo espletamento della mediazione civile.

Solo in queste sedi si otterrà la eventuale condanna dell'atto illecito ed il riconoscimento di danni.

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Io ho avuto una esperienza simile: un giorno tornato a casa un tiglio era stato tagliato e portato via.

Nessuno ha visto nulla, nessuno ha sentito nulla.

Nonostante le foto aree prima dell'abbattimento, la richiesta che venisse reimpiantato (era di diametro > 20 cm), il giudice non ha tenuto conto di nulla lasciando la facoltà al condominio di decidere sul da farsi. Ovviamente l'abbattimento era servito per guadagnare un posto auto, quindi immaginate cosa votò quel condominio...

Non e' chiaro se, trattandosi di due complessi con 16 appartamenti ciascuno, oltre al capo condominio citato ne e' in carica un altro oltre all'amministratore di tale "supercondominio". Dando tutto questo per scontato, dovresti inviare una raccomandata all'amministratore per informarlo ufficialmente dell'accaduto, dopodiche' portare la cosa in assemblea ed ascoltare eventuali motivazioni dell'atto prima di decidere eventualmente altre ulteriori azioni.

Vi ringrazio tutti per i vostri interventi. Ho chiesto agli altri condomini, ma sembrano solo infastiditi dal fatto di non essere stati avvisati, ma non sembrano dispiaciuti per il taglio degli alberi oppure coscienti che siamo passibili di multa!

 

Intanto ho letto il regolamento comunale e c'è scritto proprio quello che avete detto, ossia che andava chiesto il permesso al Comune con perizia tecnica e poi il Comune avrebbe deliberato.

 

A questo punto penso di scrivere una raccomandata al capo condomino (che e' anche amministratore) per chiedere spiegazioni e far notare che secondo regolamento urbanistici per colpa sua potrebbero farci una multa! Chiedo anche la convocazione di assemblea straordinaria per permettergli di darci le sue spiegazioni.

 

Intanto ho saputo dagli altri condomini che dovremo pure pagare la ditta che ha abbattuto gli alberi! Assurdo!

Risparmiati i soldi della raccomandata: è danaro e tempo perso.

Si comprende che sei l'unica condomina a cui stava a cuore la sorte di quei pini: qualunque azione intraprenderai a livello condominiale, servirà solo per ritrovarti canzonata dai tuoi co-condòmini.

O citi il Condominio in giudizio o lasci perdere.

AGGIORNAMENTO: ho inviato una raccomandata circa 1 mese fa, con la richiesta di fissare una riunione condominiale straordinaria, ma non ho ancora ricevuto risposta.

 

Sapete quale è la modalità per chiedere una riunione condominiale straordinaria? Deve esserci un minimo di condomini che ne fa richiesta?

 

Gli alberi ormai sono stati tagliati, ma quanto meno pretendo che si organizzi una riunione condominiale affinché ci vengano fornite spiegazioni, soprattutto sul motivo per cui sono state prese decisioni senza tenere conto del diritto decisionale dei condòmini, e su cosa intendono fare per la messa in posa di nuovi alberi!

 

Per curiosità, se alla fine dovessi citare il Condominio in giudizio, a chi mi dovrei rivolgere? Al Comune oppure ai Vigili?

 

Grazie a tutti.

AGGIORNAMENTO: ho inviato una raccomandata circa 1 mese fa, con la richiesta di fissare una riunione condominiale straordinaria, ma non ho ancora ricevuto risposta.

 

Sapete quale è la modalità per chiedere una riunione condominiale straordinaria? Deve esserci un minimo di condomini che ne fa richiesta?

 

Gli alberi ormai sono stati tagliati, ma quanto meno pretendo che si organizzi una riunione condominiale affinché ci vengano fornite spiegazioni, soprattutto sul motivo per cui sono state prese decisioni senza tenere conto del diritto decisionale dei condòmini, e su cosa intendono fare per la messa in posa di nuovi alberi!

 

Per curiosità, se alla fine dovessi citare il Condominio in giudizio, a chi mi dovrei rivolgere? Al Comune oppure ai Vigili?

 

Grazie a tutti.

Per richiedere un'assemblea straordinaria puoi seguire il disposto dell'art. 66 Dacc, ovvero la richiesta all'amministratore, meglio con lettera raccomandata deve essere firmata da almeno due condomini rappresentanti almeno 166,66 mlm (1/6 del valore dello stabile), se lo fai da solo l'amministratore potrebbe non tenerne conto.

 

Art. 66 Dacc

...

- quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. ...

 

Se intendi citare il condominio devi iniziare dalla mediazione con l'assistenza di un legale e non trovando un accordo si proseguirà in Tribunale, Comune e Vigili non c'entrano assolutamente nulla.

Queste le modalità di convocazione:

 

Art. 66 disp att cc - L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

... omissis ...

 

Se vuoi citare qualcuno in giudizio ti devi rivolgere a un legale che prima tenterà la mediazione e dopo, non dovesse essere sufficiente, istituisce una vera e propria causa .... a meno che tu non ti riferisca ad una denuncia.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Tullio .... sei una saetta 😂

AGGIORNAMENTO: ho inviato una raccomandata circa 1 mese fa, con la richiesta di fissare una riunione condominiale straordinaria, ma non ho ancora ricevuto risposta.

 

Sapete quale è la modalità per chiedere una riunione condominiale straordinaria? Deve esserci un minimo di condomini che ne fa richiesta?

 

Gli alberi ormai sono stati tagliati, ma quanto meno pretendo che si organizzi una riunione condominiale affinché ci vengano fornite spiegazioni, soprattutto sul motivo per cui sono state prese decisioni senza tenere conto del diritto decisionale dei condòmini, e su cosa intendono fare per la messa in posa di nuovi alberi!

 

Per curiosità, se alla fine dovessi citare il Condominio in giudizio, a chi mi dovrei rivolgere? Al Comune oppure ai Vigili?

 

Grazie a tutti.

piu' che citare il Condominio (che e' una vittima ) si deve citare in giudizio il cosidetto capocondomino (e' lui il responsabile del danno al Condominio )

spero per lui che almeno abbia agito nel rispetto del regolamento di tutela del patrimonio arboreo

 

--link_rimosso--

Un consiglio: tramite Google Earth prendi le immagini per dimostrare l'esistenza degli alberi. Poi, recati in comune per chiedere quale sia l'iter corretto per abbattere dei pini. Se è necessaria l'autorizzazione del comune, fai un accesso agli atti per sapere se l'abbattimento è in regola. Ne hai titolo perchè sei condomina.

In caso fosse irregolare, puoi fare un esposto dove chiedi l'applicazione delle sanzioni previste al trasgressore.

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Io ho l'impressione che la simpatica RosaCuori finisca per tirarsi la zappa sui piedi. Il trasgressore in questo caso è il condominio, per cui anche lei dovrà pagare la sanzione pro quota. Il condominio avrà poi la possibilità di rivalersi su chi materialmente ha eseguito o fatto eseguire il taglio, che potrebbe essere il caposcala. Con quali costi? Certamente superiori alla sanzione.

Ma, come ho già detto all'inizio della discussione, nessuno dei condomini ha avuto nulla da obbiettare quando ha visto arrivare il giardiniere armato di sega a motore e camion per caricare tutto quanto? Sono stati tutti a guardare al balcone lo scempio dei loro pini? E' stato pagato qualcuno o il giardiniere ha lavorato gratis? Una punizione per il caposcala potrebbe essere che l'assemblea non riconoscesse nessun pagamento, non avendo approvato nessun lavoro e che tutto restasse a carico del caposcala.

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Ma perdonatemi ... se l'iniziativa è stato presa dal "capocondominio" senza autorizzazione dell'assemblea e in mancanza (pare) di una perizia di un tecnico abilitato che decretasse la "pericolosità" di quegli alberi, io come prima cosa proporrei alla prossima assemblea di non approvare la spesa in quanto non urgente (così se la paga lui).

 

In seconda battuta, ma bisogna valutare spesa e impegno, potreste pensare di sporgere denuncia e "sperare" che venga comminata una sanzione esemplare, dal momento che la famosa perizia sembra non sia stata fatta da nessuno.

Io ho l'impressione che la simpatica RosaCuori finisca per tirarsi la zappa sui piedi. Il trasgressore in questo caso è il condominio, per cui anche lei dovrà pagare la sanzione pro quota. Il condominio avrà poi la possibilità di rivalersi su chi materialmente ha eseguito o fatto eseguire il taglio, che potrebbe essere il caposcala. Con quali costi? Certamente superiori alla sanzione.

E chi l'ha detto???

 

Il trasgressore è il caposcala e NON il condominio, dato che il condominio non ha deliberato alcun taglio degli alberi!!!

 

Quindi, è il caposcala che dovrà rispondere di quanto fatto di sua spontanea volontà!

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La figura del caposcala dal punto di vista legale non esiste, esiste il condominio al quale eventualmente il comune eleverà la sanzione. L'assemblea poi potrà, se riterrà opportuno, rivalersi sul condomino che ha dato il via ai lavori senza essere autorizzato. Ripeto ancora che l'inerzia dei condomini che hanno assistito al taglio degli alberi, che non può essere stato fatto in modo clandestino, li rende corresponsabili.

La figura del caposcala dal punto di vista legale non esiste, esiste il condominio al quale eventualmente il comune eleverà la sanzione. L'assemblea poi potrà, se riterrà opportuno, rivalersi sul condomino che ha dato il via ai lavori senza essere autorizzato. Ripeto ancora che l'inerzia dei condomini che hanno assistito al taglio degli alberi, che non può essere stato fatto in modo clandestino, li rende corresponsabili.

Ma cosa stai dicendo?

 

Il caposcala non esiste, ma esiste il singolo cittadino (il 'privato') che ha compiuto il reato (taglio degli alberi)!!!

 

E il singolo cittadino (che fa il caposcala) DEVE RISPONDERE DEL REATO CHE HA COMMESSO.

P.S. L'inerzia dei condomini (se mai c'è stata) non c'entra nulla. Sarebbe come dire che se tu assisti a una rapina e non blocchi il rapinatore sei corresponsabile. Che sciocchezza!!!

Gentile Mosquiton,

se ammetti d’accordo con me che il caposcala non esiste, il vigile chiamato da RosaCuori non può elevargli una sanzione. Tutti i condomini in solido sono responsabili economicamente delle situazioni debitorie condominiali. Paradossalmente il vigile potrebbe elevare una sanzione alla stessa autrice della segnalazione (ha tutti i dati anagrafici!) e lei poi avrà facoltà di rivalsa sul vero responsabile. Il vigile probabilmente eleverà una sanzione al condominio attraverso il suo amministratore. L’amministratore successivamente convocherà un’assemblea per fare decidere ai condomini il da farsi:

 

Fare ricorso sperando in un improbabile annullamento.

Pagare e dividere per millesimi e chiuderla lì.

Pagare e poi chiedere ai responsabili il risarcimento o per via bonaria o per via giudiziale.

 

Non ho trovato sul Codice Civile e nemmeno su quello Penale il reato di taglio di alberi privati situati su terreno privato, ma forse ho delle edizioni un po’ datate (quello Civile è del 1988, quello Penale è del 1972), oppure la memoria mi tradisce, oppure non le ho consultate con la dovuta attenzione, oppure manca una qualche pagina. Colpa mia, in ogni caso. Saresti così gentile da indicarmi con precisione il numero dell’articolo relativo in modo da aiutarmi a colmare questa mia lacuna conoscitiva? Grazie.

 

Altra cosa: chi è/sono il/i responsabile/i? Io avrei qualche risposta: 1) Colui che di sua iniziativa ha chiamato il giardiniere e gli ha commissionato il lavoro. 2) Il giardiniere che, come professionista, deve essere a conoscenza dei regolamenti comunali e prima di procedere agli abbattimenti avrebbe dovuto accertarsi che il condominio (il proprietario) fosse in possesso delle autorizzazioni relative. 3) Chi ha assistito passivamente al furto che stava subendo: gli alberi erano anche suoi.

 

Come dici, chi assiste ad una rapina non è obbligato ad intervenire, ma è comunque obbligato ad avvisare le forze dell’ordine. Io ravviso una responsabilità anche in chi non ha fatto nulla, almeno chiedere semplicemente cosa stesse succedendo e perché.

 

Se vogliamo divagare facendo paragoni, allora ci provo anche io. E’ come quando viene elevata una contravvenzione per infrazione al codice della strada: colui che la riceve è l’intestatario dell’automobile che risulta al PRA, non chi guidava realmente. Sarà facoltà (non un obbligo) del proprietario indicare chi stava guidando e chiedere all’autorità che ha elevato la contravvenzione la rinotifica del verbale al vero responsabile (che comunque si deve dichiarare tale!). Se non lo fa, la contravvenzione e la eventuale decurtazione dei punti sulla patente di guida gli restano sul groppone.

 

Io la penso così, mi sembra di essermi espresso chiaramente, pacatamente e argomentando le mie opinioni, non saranno stili comunicativi concitati, scritte scarlatte o in grassetto o in maiuscolo o con caratteri giganteschi a farmi cambiare idea.

 

Per quanto mi riguarda, questa discussione la considero esaurita, per cui saluto, passo e chiudo.

Non tutti i reati penali sono previsti dal Codice Penale . Ovvero non necessariamente un reato penale e' previsto dal Codice Penale ma può, essere previsto da altra legge .

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