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Magoychi88

Violazione posta

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Buongriorno,

Intanto vorrei fare i complimenti per questo portale. A volte ci sono domande a cui è difficile trovare delle risposte che invece qui si possono leggere.

 

scrivo perchè si è configurata una situazione:

Qualche giorno fa mi ha scritto la figlia della mia ex padrona di casa. (premetto che la figlia non è citata sul contratto di affitto)

Dicendomi che era arrivata una bolletta dell'acqua a nome mio di **,** euro, dicendo anche: Cosa vuoi fare? la paghi e ci mostri la ricevuta?

La mia risposta è stata che essendo una bolletta intestata a me, la pago quando più mi aggrada e non devo mostrargli nessuna ricevuta.

Poi pensandoci bene le ho riscritto dopo qualche minuto: Ma è intestata a me? lei mi ha risposto di si, e quindi le ho domandato: E come fai a sapere la cifra esatta? è una bolletta intestata a me che è stata aperta?

Lei ha tergiversato che forse sua madre l'ha aperta perche cointestata dato che è la padrona di casa.

Ma io ho ricevuto le bollette intestate tutte a me, le utenze di quella casa erano tutte intestate a me. Non è possibile che l'ultima bolletta dell'acqua è cointestata. Il nome della padrona di casa appare cosi: il mio nome ****** ******* C/O (nome della padrona di casa) ma mi hanno spiegato che il C/O significa "presso". Non è la sigla di un cointestatario.

 

Comunque sia, io le ho detto di mettere la bolletta nella buchetta della vecchia casa e che sarei passato a prenderla nel pomeriggio.

 

Nella buchetta ho rinvenuto la bolletta senza il suo involucro. Senza quindi la busta di spedizione del gestore dell'acqua di Bologna.

 

Ditemi voi se è normale o se non devo fare una diffida per violazione della privacy postale. Giacchè è presente anche una persona non citata sul contratto.

Mille Grazie in anticipo

Magoychi88 dice:

Nella buchetta ho rinvenuto la bolletta senza il suo involucro. Senza quindi la busta di spedizione del gestore dell'acqua di Bologna.

Vabbè, la tua bolletta è arivata presso (c/o) l'indirizzo del proprietario perhè all'indirizzo del proprietario era domiciliata.

Si tratta di fattura acqua del gestore rilevata dal contatore personale dell'ente oppure si tratta di una bolletta di consumo acqua che qualche agenzia si incarica di emettere per ripartire il consumo condominiale?

Generalmente nei condominii verticali (edifici a più piani) c'è un solo contatore generale al quele l'ente emette fattura e poi il condominio provvede a ripartire la spesa in proporzione ai consumi personali.

Se è una fattura dell'ente a tuo nome ne rispondi tu, tu la paghi e non sei tenuto ad inviare ricevuta all'ex proprietario.

Quello che più ti deve preoccupare è di andare all'ente e capire perchè l'utenza era domiciliata presso il proprietario e soprattutto verifica che l'utenza a tuo nime è cessata, altrimenti continueranno ad arrivare fatture a tuo nome.

 

Se, invece, si tratta di bolletta condominiale ripartita, controlla se il consumo si riferisce al periodo in cui eri in locazione, paga e non ci pensare più.

Ma tutto ciò per principio o per non pagare la bolletta?

 

Adesso ti dico una cosa, così magari vedi anche l'altra parte del problema...

Quando io affitto casa e l'inquilino se ne va, arriva una bolletta a suo nome...

Ebbene... io mando un whatsapp e chiedo "che si fa?" PRIMA di aprirla.

NB GIAMMAI ho la stessa residenza dell'inquilino.

Con le persone civili si trova un semplice accorodo e via

MA

può anche darsi che persone un po' meno attente, semplicemente decidano che quella bolletta "la pagano quando gli pare", come dici tu... o se la dimenticano...

E allora sai che succede?... che il proprietario ha immensi casini, perchè con un insoluto diventa complicato volturare o chiudere un contratto.

E allora telefonate, suppliche... ecc ecc

Sai quante volte le ho pagate io le ultime bollette e ci ho rimesso un po' per evitare rogne?...

Ma prima di sganciare la bolletta cartacea che mi permette almeno di pagare alle poste e risolvere rimettendoci, ci penso due volte.

Quindi -non sarà il tuo caso eh- ma con un inquilino un po' problematico io le bollette le apro eccome, e se ha qualcosa da dire sulla privacy mi può denunciare, se ha tempo da perdere.

Una bolletta non lo considero un documento poi così sensibile. Non apro nessuna altro posta... ne ho uno scatolone in giacenza da innumerevoli inquilini....che manco passano a riprendersela o mi dicono dove mandarla

Fedina dice:

Quindi -non sarà il tuo caso eh- ma con un inquilino un po' problematico io le bollette le apro eccome, e se ha qualcosa da dire sulla privacy mi può denunciare

Vabbè, ma parliamo di bollette o di fatture?

Ad esempio se l'inquilino cessa il rapporto di fornitura di energia elettrica con ENEL e poi nella sua vecchia cassetta arriva la fattura di conguaglio, qual'ìè il tuo problema se l'ex inquilino vorrà pagare o meno il conguaglio ENEL? Stesso discorso per la fornitura di gas autonomo.

 

Diverso, come avevo specificato, se si tratta di bollette condominiali arrivate a conguaglio.

 

Se sono fatture di utenze PERSONALI (contrattualizzate dall'inquilino), posso capire che il proprietario prenda la posta e la apra per sbaglio e poi, accortasi dell'errore, lo avvisi che è arrivata la fattura, ma da lì a dire "paga e DAMMI LA RICEVUTA" c'è una gran bella differenza.

Dunque,

Io posso capire anche il punto di vista di un proprietario di casa. Ma io mi ero anche informato con i nuovi inquilini se fosse arrivata altra bolletta e mi avevano risopsto di no. Anche perchè io ho sempre pagato tutto e intendo sempre farlo. Quindi loro hanno trattenuto la bolletta, avvisandomi la prima volta 2 giorni fa. Non ci sono state ne preghiere ne suppliche. Non sono quel tipo di persona.

 

Dunque il pagamento della bolletta non c'entra nulla. È principio, unicamente principio. Dato che mi hanno preso in giro per un anno dicendomi che la caldaia fosse a posto e alla fine, quando ho fatto la pulizia, il tecnico mi ha detto che c'era un guasto importante  e che la caldaia scoppiava senza che l'acqua venisse aperta.

Loro non mi hanno mai mostrato il libretto della caldaia e la caldaia non è mai stata pulita.

Mi hanno anche detto che sono pessimo perchè non ho pagato l'ultimo mese di affitto dato che avevano la caparra e la casa era esattamente (anzi forse meglio di) come me l'hanno affittata. Gli avevo anche detto che potevano venire a vedere la casa quando volevano e gli ho anche trovato i nuovi inquilini.....

 

Quindi si. È principio!

 

E no, il contatore ledd'acqua io ce l'avevo in casa e veniva il letturista a prendere i numeri. Le utenze non erani condominiali.

Leonardo53 dice:

Vabbè, la tua bolletta è arivata presso (c/o) l'indirizzo del proprietario perhè all'indirizzo del proprietario era domiciliata.

Si tratta di fattura acqua del gestore rilevata dal contatore personale dell'ente oppure si tratta di una bolletta di consumo acqua che qualche agenzia si incarica di emettere per ripartire il consumo condominiale?

Generalmente nei condominii verticali (edifici a più piani) c'è un solo contatore generale al quele l'ente emette fattura e poi il condominio provvede a ripartire la spesa in proporzione ai consumi personali.

Se è una fattura dell'ente a tuo nome ne rispondi tu, tu la paghi e non sei tenuto ad inviare ricevuta all'ex proprietario.

Quello che più ti deve preoccupare è di andare all'ente e capire perchè l'utenza era domiciliata presso il proprietario e soprattutto verifica che l'utenza a tuo nime è cessata, altrimenti continueranno ad arrivare fatture a tuo nome.

 

Se, invece, si tratta di bolletta condominiale ripartita, controlla se il consumo si riferisce al periodo in cui eri in locazione, paga e non ci pensare più.

Si tratta di una fattura a nome mio, del mio consumo. Le utenze lì non erano condominiali. Dove sto adesso invece si, quindi ahimè conosco la differenza..

Leonardo53 dice:

Vabbè, ma parliamo di bollette o di fatture?

Ad esempio se l'inquilino cessa il rapporto di fornitura di energia elettrica con ENEL e poi nella sua vecchia cassetta arriva la fattura di conguaglio, qual'ìè il tuo problema se l'ex inquilino vorrà pagare o meno il conguaglio ENEL? Stesso discorso per la fornitura di gas autonomo.

 

Diverso, come avevo specificato, se si tratta di bollette condominiali arrivate a conguaglio.

 

Se sono fatture di utenze PERSONALI (contrattualizzate dall'inquilino), posso capire che il proprietario prenda la posta e la apra per sbaglio e poi, accortasi dell'errore, lo avvisi che è arrivata la fattura, ma da lì a dire "paga e DAMMI LA RICEVUTA" c'è una gran bella differenza.

È una ricevuta contrattualizzata da me, perchè alla voltura io ho scelto il gestore. Potevo fare un contratto con chi volevo. Ho ricevuto i contratti a nome mio. Fierme a nome mio. Ecc. E hai ragione. PAGA E DAMMI LA RICEVUTA, (a parte che non è mai successo) mi infastidisce molto che una persona abbia aperto la mia posta, l'abbia passata nelle mani di una terza persona e che mi abbiano fatto trovale solo il foglio contenuto senza la busta.... Dai ma che modi sono? io ho sempre pagato tutto e in forma regolare!

Magoychi88 dice:

Quindi si. È principio!

Secondo me si sono sbagliate leggendo il c/o... non farei una tragedia da privacy.

Anche un mio conduttore per sbaglio ha aperto della posta intestata a nome mio, ma ho lasciato perdere e ho ringraziato per avermi avvertito. Dopodiché ho cominciato a far girare le bollette sul canale email evitando il cartaceo:

1. si risparmiano le spese di invio,

2. la bolletta arriva solo a me.

 

spurgo dice:

Secondo me si sono sbagliate leggendo il c/o... non farei una tragedia da privacy.

Anche un mio conduttore per sbaglio ha aperto della posta intestata a nome mio, ma ho lasciato perdere e ho ringraziato per avermi avvertito. Dopodiché ho cominciato a far girare le bollette sul canale email evitando il cartaceo:

1. si risparmiano le spese di invio,

2. la bolletta arriva solo a me.

 

Io le bollette dell'Enel le trasformate in bollette web proprio per evitare questa cosa. Mentre la fornitura di acqua purtroppo non da questa possibilità a bologna.

Tu lasceresti perdere perchè non hai avuto a che fare con queste.

Io invece mi ci vorrei mettere di puntiglio. Scrivendo una sola lettera.

È non è la prima casa che affitto, ma la sesta. E tutti i miei padroni di casa mi portavano davvero su un vassoio d'argento. Loro se ne sono approfittate.

Se dovessi scrivere tutto quello che mi hanno combinato (tipo dirmi che la casa era affittata ammobiliata e invece mi mancava il letto la prima notte. Ho quando non c'era nemmeno una pentola...) è vero che ci sono inquilini detestabili e incivili. Ma anche i padroni di casa non scherzano. D'altra parte siamo tutti persone

Magoychi88 dice:

mi infastidisce molto che una persona abbia aperto la mia posta, l'abbia passata nelle mani di una terza persona e che mi abbiano fatto trovale solo il foglio contenuto senza la busta.... Dai ma che modi sono?

Io comprendo benissimo il tuo disappunto (specie dopo le visissitudini che hai raccontato), ma alla fine cosa puoi fare?

Qualsiasi cosa farai, se uno ti dice che ha visto la busta nella propria cassetta ed in automatico l'ha aperta senza vedere a chi era intesta, cosa ci vuoi fare?

Anche a me, una volta, nella cassetta condominiale è arrivata la fattura ENEL del condominio a fianco.

Io, vedendo il marchio ENEL e l'intestazione condominio via... l'ho aperta in automatico.

Solo dopo, mi sono accorto che era il condominio con il numero a fianco al mio.

Un'altra volta, invece, non mi è proprio arrivata la fattura dell'acqua del condominio (chissà a chi l'hanno mandata) e per fortuna che io controllo sul sito dell'Ente, mi scarico la fattura digitale e pago il MAV.

 

A mio avviso, l'unica cosa che puoi fare e quella di ritirare la fattura dicendo che le pagherai e manderai la ricevuta... la paghi e non ci pensi più.

Se e quando ti richiameranno per la ricevuta, dirai che non l'hai ancora pagata perchè non hai tempo.

Leonardo53 dice:

Io comprendo benissimo il tuo disappunto (specie dopo le visissitudini che hai raccontato), ma alla fine cosa puoi fare?

Qualsiasi cosa farai, se uno ti dice che ha visto la busta nella propria cassetta ed in automatico l'ha aperta senza vedere a chi era intesta, cosa ci vuoi fare?

Anche a me, una volta, nella cassetta condominiale è arrivata la fattura ENEL del condominio a fianco.

Io, vedendo il marchio ENEL e l'intestazione condominio via... l'ho aperta in automatico.

Solo dopo, mi sono accorto che era il condominio con il numero a fianco al mio.

Un'altra volta, invece, non mi è proprio arrivata la fattura dell'acqua del condominio (chissà a chi l'hanno mandata) e per fortuna che io controllo sul sito dell'Ente, mi scarico la fattura digitale e pago il MAV.

 

A mio avviso, l'unica cosa che puoi fare e quella di ritirare la fattura dicendo che le pagherai e manderai la ricevuta... la paghi e non ci pensi più.

Se e quando ti richiameranno per la ricevuta, dirai che non l'hai ancora pagata perchè non hai tempo.

Ma io sono tenuto a mandare una ricevuta di un pagamento di fattura a nome mio????

avrei dovuto allora inviare tutte le ricevute delle bollette passate

Magoychi88 dice:

Ma io sono tenuto a mandare una ricevuta di un pagamento di fattura a nome mio????

avrei dovuto allora inviare tutte le ricevute delle bollette passate

No, non sei tenuto.

Per questo ti dicevo di pagarla e poi non dare la ricevuta ed alle loro richieste rispondere sempre che non hai tempo.

Almeno resterebbero loro con dubbi ed ansie. 

Questa, secondo me, l'unica spina che ti puoi togliere.

Magoychi88 dice:

 Dunque il pagamento della bolletta non c'entra nulla. È principio, unicamente principio. Dato che mi hanno preso in giro per un anno dicendomi che la caldaia fosse a posto e alla fine, quando ho fatto la pulizia, il tecnico mi ha detto che c'era un guasto importante  e che la caldaia scoppiava senza che l'acqua venisse aperta.

Loro non mi hanno mai mostrato il libretto della caldaia e la caldaia non è mai stata pulita

 

Quindi si. È principio!

Che è da evitare di aprire la corrispondenza di altri in linea di principio hai ragione, nel caso specifico essendo una fattura recapitatagli ci può stare l'errore.

 

Per quanto la pulizia della caldaia e libretto di impianto, spetta al conduttore  (salvo altri patti contrattuali). La caldaia se non ha sufficiente pressione di acqua va in blocco.  Ma questo è  off topic rispetto alla domanda posta.  

 

Tornando alla questione corrispondenza, non so se hai lasciato al locatore un recapito dove inviarla, o se vi siete accordati  che la saresti passato a ritirare qualora avvisato telefonicamente.  Dal tono e da quello che scrivi appare evidente che non è stata ina permanenza per te gradita, lunga o breve sia stata. Recupera le fatture delle utenze rimaste in giacenza, verifica l'intestazione corretta e che (a conguaglio/ordinaria) sia imputabile al periodo di tua competenza e decidi il da farsi.    

 

Modificato da SPL House
Leonardo53 dice:

No, non sei tenuto.

Per questo ti dicevo di pagarla e poi non dare la ricevuta ed alle loro richieste rispondere sempre che non hai tempo.

Almeno resterebbero loro con dubbi ed ansie. 

Questa, secondo me, l'unica spina che ti puoi togliere.

Ok Leonardo53, terrò conto di questa cosa. Anche se la legge è molto chiara.

Ti ringrazio!

Leonardo53 dice:

Vabbè, ma parliamo di bollette o di fatture?

Ad esempio se l'inquilino cessa il rapporto di fornitura di energia elettrica con ENEL e poi nella sua vecchia cassetta arriva la fattura di conguaglio, qual'ìè il tuo problema se l'ex inquilino vorrà pagare o meno il conguaglio ENEL? Stesso discorso per la fornitura di gas autonomo.

 

Diverso, come avevo specificato, se si tratta di bollette condominiali arrivate a conguaglio.

 

Se sono fatture di utenze PERSONALI (contrattualizzate dall'inquilino), posso capire che il proprietario prenda la posta e la apra per sbaglio e poi, accortasi dell'errore, lo avvisi che è arrivata la fattura, ma da lì a dire "paga e DAMMI LA RICEVUTA" c'è una gran bella differenza.

Il mio problema è che , anche se sono fatture personali, personalissime.. se ho il dubbio che ci troviamo di fronte ad un caso "chi  l'ha visto?"  Io finisco nei guai.. perché nn riesco piu a fare NULLA su quel contratto.  Il moroso è  il disperso, chiaramente... ma il problema tocca anche me.

A mia memoria in 4 o 5 casi ho risolto andando semplicemente in posta, pagando la bolletta intestata al disperso e amen. E aprendo la busta, ovviamente.

Non è  assolutamente il caso in questione eh!!

  • Grazie 1

Sono d'accordo, la corrispondenza altrui non si apre per rispetto ed educazione. Molti anni fa mi suonò il campanello del mio alloggio una condomina che mi consegnò una lettera indirizzata a me (aveva frugato nella mia cassetta lettere) dicendo che voleva vedere chi mi aveva scritto. Non conoscendo i condomini e non vivendo quasi mai nel condominio rimasi basita continuando a mantenere le dovute distanze senza avviare nessuna denuncia solamente perché avevo altre priorità.

 

Fedina dice:

Il mio problema è che , anche se sono fatture personali, personalissime.. se ho il dubbio che ci troviamo di fronte ad un caso "chi  l'ha visto?"  Io finisco nei guai.. perché nn riesco piu a fare NULLA su quel contratto.  Il moroso è  il disperso, chiaramente... ma il problema tocca anche me.

A mia memoria in 4 o 5 casi ho risolto andando semplicemente in posta, pagando la bolletta intestata al disperso e amen. E aprendo la busta, ovviamente.

Non è  assolutamente il caso in questione eh!!

L'ente erogatore può chiedere il saldo del suo credito agendo verso il  debitore; è una pratica comune (anche se censurabile) imporre il debito all'utenza fisica e pertanto a carico del proprietario, non consentendo la voltura se risultano fatture non saldate, Per questo il locatore spesso chiede copia delle fatture pagate delle utenze.  o quantomeno  dell'ultima per poter dimostrare in caso di contestazioni che non risultavano fatture non pagate per quell'utenza. 

Mah... se non facessi l'amm.re...forse rimarrei sconvolta nel leggere che tra una fattura da pagare, recapitata C/O X, ci si preoccupi di una (molto ipotetica) lesione della  propria privacy , piuttosto che  di pagare la propria bolletta. 

Ma non mi sconvolgo: è specchio dei tempi...(quasi tutti hanno "diritti" e quasi nessuno ha DOVERI). 

 

Fossi la proprietaria ti replicherei che la posta che arriva a casa mia la apro senza inforcare gli cchiali, visto che trovandosi nella mia cassetta dovrebbe essere mia. 

 

Poi, quando ho inforcato gli occhiali e l'ho letta...ti ho usato anche la cortesia di avvisarti. 

E ti manderei tanti saluti, con invito ad andare a pagare la bolletta. 

 

MADDY60 dice:

ti manderei tanti saluti, con invito ad andare a pagare la bolletta

E fin qui ci siamo... ma poi pretenderesti che ti mostrasse copia della sua bolletta quietanzata?

Leonardo53 dice:

E fin qui ci siamo... ma poi pretenderesti che ti mostrasse copia della sua bolletta quietanzata?

Il titolo del thread è "violazione POSTA". 

 

E se apro la posta che trovo nella mia cassetta è proprio sicuro che non "violo" NULLA (visto che non non faccio di mestiere il "recapito in conto terzi". 

 

La locatrice, in palese apprensione da ingenuità, ha chiesto la quietanza. 

Visto che si tratta pur sempre di casa sua...

E non vedo alcun reato da  "lesa maestà" del conduttore. 

 

Con meno ingenuità, poi, la stessa locatrice potrebbe stare proprio tranquilla, con o senza quietanza, perchè è in obbligo del gestore perseguire l'intestatario dell'utenza e non altri. 

 

 

 

 

Magoychi88 dice:

Ok Leonardo53, terrò conto di questa cosa. Anche se la legge è molto chiara.

Ti ringrazio!

ciao

Ho letto frettolosamente i post precedenti.

Se la bolletta è stata inviata a nome tuo con riferimento c/o la proprietà, la colpa è solo tua.   Quando hai fatto il contratto, hai dato tu quel recapito, e quindi dell'errata apertura ora non ti dovresti lamentare.

Potrebbe anche essere che si tratta di una bolletta già emessa e che tu non hai pagato, perché nel frattempo avevi lasciato i locali ed è ritornata al mittente e quindi l'ente fornitore dell'acqua sollecita il pagamento della bolletta inviandola all'unico indirizzo ( visto che probabilmente non avevi fatto la disdetta) conosciuto con l'estensione del proprietario, forse per solidarietà, visto che ci sono dei regolamenti che prevedono tale caso.

Quindi era normale che la aprisse

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

Mah... se non facessi l'amm.re...forse rimarrei sconvolta nel leggere che tra una fattura da pagare, recapitata C/O X, ci si preoccupi di una (molto ipotetica) lesione della  propria privacy , piuttosto che  di pagare la propria bolletta. 

Ma non mi sconvolgo: è specchio dei tempi...(quasi tutti hanno "diritti" e quasi nessuno ha DOVERI). 

 

Fossi la proprietaria ti replicherei che la posta che arriva a casa mia la apro senza inforcare gli cchiali, visto che trovandosi nella mia cassetta dovrebbe essere mia. 

 

Poi, quando ho inforcato gli occhiali e l'ho letta...ti ho usato anche la cortesia di avvisarti. 

E ti manderei tanti saluti, con invito ad andare a pagare la bolletta. 

 

Ti assicuro che non c'è da preoccuparsi di pagare la bolletta. Perché il mio dubbio non è quello. Ho sempre adempiuto ai miei doveri. Loro invece hanno combinato molti imbrogli. 

Gli inquilini vengono sempre additati come quelli che non adempiono ai doveri, mentre ti assicuro che a volte è esattamente il contrario. 

 

E poi sinceramente ti rispondo che io da inquilino mi prepccupo di più di una posta aperta a mia insaput, che di pagare una bolletta. 

 

La proprietaria ingenua? Si certo... 

Quindi se arriva una lettera a casa tua la apri così, senza curarti verso a chi è rivolta? 

Questo è lo specchio dei tempi, quello vero. Dove manca il rispetto delle semplici (in questo caso) leggi da dover rispettare.

 

E comunque parlo della stessa persona che voleva farmi pagare anche le more della tari, che lei stessa si è domenticata di girarmi.

Dai.. 

Magoychi88 dice:

Io invece mi ci vorrei mettere di puntiglio. Scrivendo una sola lettera.

Ma intendi una lettera di un avvocato?

spurgo dice:

Ma intendi una lettera di un avvocato?

Per quanto mi riguarda gliela invierei pure. Ma mi accontenterò, a questo punto, di mandarle un messaggio di avvertimento. Perché aprire la posta altrui non è una cosa che va fatta.

 

Una bolletta consegnata proprio senza un involucro... dai per favore, veramente l'immagine della non curanza. Ma non mi stupisco, dato il trattamento che mi hanno riservato. Nonostante io abbia pagato tutto e tutto in perfetto tempo.

 

Se dovesse farlo ancora le mando una lettera legale.

Ciao 

È vero che ci sono proprietari corretti ed è anche altrettanto vero che ci sono inquilini corretti ma e altrettanto vero il contrario. Anche in malafede la proprietà avesse aperto tale corrispondenza indirizzata presso di lei anche se il primo nome era il tuo, non ha commesso alcuna violazione degna di una lettera di un legale. Tu non c'eri, sapeva che non c'eri, sapeva che avevi probabilmente deciso l'accompagnami, vedendo la corrispondenza che è arrivata al suo indirizzo e non al tuo dagli la buona fede di aver aperto senza malizia. Infatti ti ha dato la bolletta senza la busta. Fosse è stato in malafede avrebbe aperto, letto, chiuso, e quindi telefonato a te per dirti che c'era una bolletta.

Magoychi88 dice:

Il nome della padrona di casa appare cosi: il mio nome ****** ******* C/O (nome della padrona di casa) ma mi hanno spiegato che il C/O significa "presso". Non è la sigla di un cointestatario.

Non hai tenuto conto della probabile e per me eccessiva iniziativa di una Terza Parte: la Società di esazione.

 

 

Ciao @Magoychi88 .

Risiedo nel bacino bolognese e mi sono note le malefatte di alcune delle società bolognesi di esazione utenze (una addiritturà diversi anni or sono "sparì" dall'oggi al domani determinando un clamoroso buco che costrinse i sui clienti a ripagare Hera che è il gestore di riferimento).

Intanto tu non sei sicuramente cliente diretto di Hera e neppure cliente della società di esazione Lemca altrimenti potresti ricevere le bollette via e-mail, ovvero sei cliente di una delle altre 4-5 società di lettura operanti sulla nostra piazza.

 

La particolarità di tutte le Società di esazione operanti sul nostro territorio è che all'apertura di una nuova utenza vogliono sapere vita-morte-e-miracoli di chi apre l'utenza e a quale titolo la apre.

E qui casca l'asino...  Sicuramente all'apertura della tua utenza avrai dovuto comunicare gli estremi del contratto di locazione e pure quelli della proprietaria dell'immobile. Dopo che te ne sei andato la Società di lettura avrà riscontrato una bolletta non pagata perchè te l'ha spedita all'indirizzo sbagliato. Non escuderei che a quel punto con una indebita iniziativa la Società abbia provveduto ad un secondo invio alll'unico indirizzo noto ma questa volta intestandola a te presso la tua proprietaria.

 

E' indubbio che la lettera sia stata aperta ( io proprendo per semplice errore/leggerezza) visto che tu non ce l'hai, ma è altrettando indubbio che lettera e bolletta all'interno della lettera, erano intestate in maniera equivoca.

Tu non puoi esserti inventato  ****** ******* C/O (nome della padrona di casa) ma l'hai desunto dalla bolletta che ora è nelle tue mani: questo per farti osservare che il malinteso è stato originato dalla Società di lettura, che semplicemente sta cercando qualcuno a cui appioppare il pagamento di questa bolletta. La Società di lettura non è intenzionata a perdere tempo e soldi per recuperare questo insoluto cercando di inseguirti, che tanto la prima volta che ti ripresnti da questa Società semplicemente non ti apriranno alcun contratto fino a che non ripianerai questo insoluto, se ancora risulterà.

Ma intanto la Società ci ha provato con la tua ex locatrice-proprietaria, anche se non esiste il supporto giuridico a siffatta azione.

Per contro, la proprietaria e la sua figlia non possono ordinarti nulla e non possono richiederti alcuna ricevuta di pagamento per questa che è una tua utenza personale.

 

Rispondi a queste due signore che tu provvederai a saldare la bolletta ma non girerai a loro alcunchè perchè non dovuto; inoltre informale che è la Società di lettura che si è comportata in maniera scorretta nei loro confronti insinuando in loro il dubbio che debbano pagare al tuo posto.

E finiscila così, che non ne vale la pena procedere contro la tua ex- proprietaria perchè entrambi non avete fatto niente di male: è la Società di lettura che ha inutilmente contribuito a generare inutili rancori reciproci fra di voi.

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