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Fladimiro71

Vicina e padroni di casa problematici

Salve a tutti. 

Posto questo topic per un nuovo quesito e per avere aiuto da parte vostra visto che in passato ad un precedente topic mi avete aiutato tanto, ora ritorno per chiedervi consigli su una questione totalmente diversa e che riguarda mio padre. Vi spiego: Noi viviamo da 20 anni in affitto in un condominio di proprietà di 2 fratelli che sono anche padroni di casa e titolari di una grande ditta di costruzioni. Il condominio é strutturato in 2 piani e 4 appartamenti e noi viviamo accanto al fratello del nostro padrone di casa, mentre quest'ultimo e stabilito fuori città proprio per lavoro. Questi 15 anni circa sono stati passati serenamente e in tranquillità fino a 5 anni fa, quando l'appartamento del piano di sotto viene affittato ad una donna single, manipolatrice e comandante, intima amica dei due padroni di casa che sfrutta questa amicizia per avere carta bianca su tutto. Da quando lei é arrivata è iniziato il nostro calvario in quanto ha rivoluzionato in negativo parecchie cose e non soltanto al condominio bensi a tutta la strada privata in cui noi viviamo. Ha mandato via il Signore che puliva le scale solo perché a lei non piaceva dando l'incarico alla sua governante (in modo che lei non pagasse la pulizia della scala...). Prima del suo arrivo chi arrivava prima si posteggiava e chi veniva dopo doveva farsi un pezzo di strada per arrivare al portone dal luogo in cui veniva parcheggiata la macchina ma lei per fare la furba a discapito nostro ha messo dei lunghi pezzi di legno circa 2-3m ( dati dal padrone di casa che sotto lo scantinato ha gli "stumenti di lavoro") in modo obbliquo in uno dei posti occupando cosi il posto e con l'intento di dire ( Questo e il mio posto è qui nessuno si deve posteggiare) e facendo lo stesso con un altro posto, facendolo occupare per la figlia che neanche abita da noi ma comunque si trova il posto libero quando le viene a fare visita ( cosa che noi in 20 anni che stiamo qui non ci siamo mai sognato di fare e che questa azione ha creato litigi anche col palazzo di fronte ). Un altro problema é che nel condominio c'è un allaccio abusivo di acqua, ove vi è un pozzetto d'acqua é una pompa che aspira l'acqua e la porta ai piani. Abbiamo scoperto che i padroni di casa e lei non pagano la luce della pompa ma la fanno pagare interamente a mio padre mentre loro hanno la piscina montabile nel  terrazzo e si lavano spesso la macchina.... Ma per concludere in bellezza, per cause incerte nel tetto dell'appartamento della padrona di casa si crea umidità e cadono spesso piccoli pezzettini di muro e lei solo per il sospetto che poteva dipendere dell'umidità creata dalla nostra vasca da bagno ha detto ai padroni di casa di toglierci la vasca per risolvere il problema e sempre per suo volere ci hanno fatto stare 2 anni senza vasca da bagno e hanno qualche volta reso inagibile il bagno... ( fortunatamente abbiamo due bagni e l'altro con la doccia). Da poco hanno rimesso la vasca, la vicina ha chiamato muratori per farsi sistemare il danno e a cose fatte ha chiesto a mio padre di sborsargli 800€ in contanti di danno perché sia lei che il padrone di casa hanno affermato che il danno era nostro ( é palese che forse o il danno era di entrambi oppure solo del fratello del padrone di casa ma si sono messi d'accordo per far uscire questi soldi interamente a mio padre). E la cosa peggiore e che mio padre subisce e si fa mettere i piedi in testa senza obiettare... e ha uscito 800€ come volevano loro e paga lui sempre la pompa della luce anche per loro. Non si ribella perché ha paura che la vicina per vendicarsi utilizzi i padroni di casa e che si troverà o un aumento nell'affitto o che veniamo cacciati, e quando io gli parlo e gli dico di farsi valere lui se la prende con me. Ora io veramente chiedo aiuto a voi perché siete intenditori e so che saprete darmi una mano. Al mio posto cosa fareste?

Secondo me l'unica cosa è cambiare casa. Quando non percepiranno più l'affitto forse i proprietari rivedranno un po' il loro rapporto con questa signora. 

  • Grazie 1

Sono d'accordo con chi mi ha preceduta, credo anch'io che la soluzione migliore sia andarsene perché temo che una situazione così compromessa non possa essere risolta né facilmente, né bonariamente, né tanto meno in tempi brevi.

 

Sarebbe probabilmente una lotta coi mulini a vento, e non penso proprio ne valga la pena, quindi fai il possibile per convincere tuo padre a trasferirvi perché la vita è una sola, la salute è importante e rovinarsi il fegato per certe persone, soprattutto quando si è in affitto, non ne vale la pena; e prima ve ne andrete e prima tornerete a stare di nuovo bene.

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  • Grazie 1

Vi ringrazio entrambe per i consigli. Purtroppo però economicamente non possiamo permetterci un trasloco ed é proprio per questo che mio padre acconsente alle loro richieste, ovvero perché ha paura ci mandano il preavviso di lasciare casa e ovviamente con le garanzie che si richiedono oggi per affittare un appartamento la cosa sarà ardua ( lavora in famiglia solo mio padre e fa l'operaio). Oltretutto viviamo con un contratto di affitto vecchio e paghiamo 450€ per la casa e ai giorni d'oggi una casa che andrebbe bene costrerebbe sui 600€ e noi con uno stipendio non possiamo permettercelo 😓

Modificato da Fladimiro71

In questo caso l'unico suggerimento che mi sento di darti è di cercare di resistere alle prepotenze di questa signora, non cedendo alle sue ingiustificate pretese economiche; tieni presente che una situazione finanziaria non florida da diritto, entro certi parametri, al patrocinio legale gratuito e quindi sareste eventualmente tutelati nel caso arrivasse a minacciare azioni legali, o foste voi a volerle mettere in campo. Inoltre come affittuari avete comunque dei diritti ben precisi, e non è che i proprietari possano fare il bello od il cattivo tempo a loro piacimento, mettendovi alla porta all'improvviso senza validi motivi.

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A quanto già ben spiegato da @Esmeralda  aggiungo solo di controllare quando avverrà la prossima scadenza contrattuale per prorogare il contratto: questo per comprendere quando sarà per voi il momento di massimo rischio, passato il quale potreste esser in una condizione più favorevole anche per reagire all'occorrenza e senza condizionamenti.

Ad esempio, ottenuta la proroga contrattuale io non esiterei a rimuovere le assi sulla strada che riservano non uno ma ben due posti auto in maniera indebita: se quei posti auto mi servissero li userei se sono liberi.

 

Da subito ed anche dopo proroga contrattuale non disperate nella ricerca di un'altra sistemazione a voi congeniale.

E' sempre meglio prevenire ( = andarsene volontariamente) che curare (= esser sbattuti fuori da una inattesa disdetta).

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albano59 dice:

A quanto già ben spiegato da @Esmeralda  aggiungo solo di controllare quando avverrà la prossima scadenza contrattuale per prorogare il contratto: questo per comprendere quando sarà per voi il momento di massimo rischio, passato il quale potreste esser in una condizione più favorevole anche per reagire all'occorrenza e senza condizionamenti.

Ad esempio, ottenuta la proroga contrattuale io non esiterei a rimuovere le assi sulla strada che riservano non uno ma ben due posti auto in maniera indebita: se quei posti auto mi servissero li userei se sono liberi.

 

Da subito ed anche dopo proroga contrattuale non disperate nella ricerca di un'altra sistemazione a voi congeniale.

E' sempre meglio prevenire ( = andarsene volontariamente) che curare (= esser sbattuti fuori da una inattesa disdetta).

Ti ringrazio veramente Albano, speravo in un tuo consiglio. Per gli Assi ci abbiamo provato e c'è chi anche li ha buttati ma lei se li fa nuovamente ridare dal padrone di casa che nello scantinato li tiene per il lavoro (pezzi di legno di 4m addirittura e per cosa non lo so...). Se ti posteggi nel loro posto suonano col clacson tutto il tempo oppure citofonano a tutti i campanelli pure di domenica finché non sposti la macchina e gli ridai il posto. Addirittura la signora ha spesso diverbi con i vicini del palazzo di fronte e stavano finendo a tirata di capelli.... Per questo anche se il posto è libero mio padre non si posteggia e non sposta i legni perché vorrebbe dire andarsi a litigare e vista la posizione di questa donna per lui no ne vale la pena. Infatti volevo anche sapere se a livello legale si poteva far qualcosa

Simile feccia si merita il medesimi trattamento che viene riservato in un rione cittadino ad opportunisti che occupano per più giorni i pochi posti auto disponibilie a a sosta libera  davanti a delle asttività commerciali.

Nessuna lite e nessuna discussione ma dalla sera alla mattina gli opportunisti si ritrovano i quattro pneumatici del loro veicolo completamente sgonfiati... Dopo un paio di assistenze col carro attrezzi si adeguano alla rotazione della sosta che non è comandata ma è risaputa.

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