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tony@

Usucapione di un immobile di uso comune.

Ben trovati a tutti.

Qualcuno potrebbe rendermi edotto su una questione che sta montando in un condominio?

Espongo la diatriba. Sul terrazzo del condominio in questione, insiste un piccolo immobile di uso tecnico per l'uso comune dei condomini attinente appunto l'uso della terrazza. Orbene una condomina, tempo addietro ha provveduto, inizialmente ad appoggiarvi materiali di sua proprietà ed infine successivamente, a chiudere l'accesso al locale mediante l'apposizione di un lucchetto di cui deteneva la chiave impedendo di fatto l'utilizzo del bene agli altri aventi diritto.

Chiamato in causa l'amministratore sulla vicenda chiedendo che ponesse in essere quanto di sua competenza per il ripristino della cosa, quest'ultimo tergiversa, prende tempo e in un colloquio ha invitato a lasciar perdere perché la condomina potrebbe avanzare il diritto di usucapione e, una volta chiesto se avesse qualche preciso riferimento normativo al riguardo non ha più parlato. Gentilmente qualcuno potrebbe darmi delle indicazioni e/o consigli giuridici calzanti? Grazie a tutti.

Strano che l'amministratore non convochi un'assemblea, perchè è vero che la condomina potrebbe accampare il diritto di usucapione, ma devono passare almeno 20 anni e dovrà ricorrere al giudice dimostrando che in buona fede ha usato questo bene per questo periodo senza farlo usare agli altri condomini

Tra l'altro l'amministratore ha il dovere d'intervenire art. 1130 cc

 

- L'amministratore, oltre a quanto previsto dall'articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve:

- 4) compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio;

Leggi anche questo Link

https://www.condominioweb.com/lusucapione-delle-parti-comuni.13120

Poichè per usucapire un bene (mobile o immobile è uguale) è condizione necessaria il possesso, ininterrotto, per un certo numero di anni (nel caso di beni immobili, venti anni).

Ma, una richiesta scritta di restituzione del bene da parte del proprietario (o una qualsiasi altra azione certa e dimostrabile da parte del proprietario) interrompe il periodo di usucapione (lo farà ripartire da zero prendendo come inizio la data certa dell'azione intrapresa da parte del proprietario).

Per cui.... FATE INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE LA VS. AMMINISTRATRICE ED INTERROMPETE IL PERIODO DI USUCAPIONE.

Grazie infine Tullio TS.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Un sentito ringraziamento anche a te Aristide Balducci.

Ma, una richiesta scritta di restituzione del bene da parte del proprietario (o una qualsiasi altra azione certa e dimostrabile da parte del proprietario) interrompe il periodo di usucapione (lo farà ripartire da zero prendendo come inizio la data certa dell'azione intrapresa da parte del proprietario).

Per cui.... FATE INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE LA VS. AMMINISTRATRICE ED INTERROMPETE IL PERIODO DI USUCAPIONE.

Salve,

attenzione che non è così, la mera diffida non raggiungerà mai lo scopo di interrompere l'usucapione...

 

Cordiali saluti.

a parte l'usucapione,non mi sembra giusto che una condomina goda di un bene di proprietà di tutti. Sarebbe il caso di richiedere un'assemblea straordinaria all'amministratore e decidere sulla questione. In pratica bisognerebbe dare mandato all'amministratore affinché si attivi per la restituzione del bene e, se necessario, attivare le opportune azioni legali.

Salve,

attenzione che non è così, la mera diffida non raggiungerà mai lo scopo di interrompere l'usucapione...

Hai ragione. mi sono spiegato male (o meglio, ho limitato la mia spiegazione).

Volevo aggiungere che l'amministratrice, nella sua qualità di rappresentante del condominio, doveva far partire un'azione legale contro "l'usurpatrice".

Volevo aggiungere... ma mi è rimasta nella tastiera del pc.

l'amministratrice, nella sua qualità di rappresentante del condominio, doveva far partire un'azione legale contro "l'usurpatrice".

Volevo aggiungere... ma mi è rimasta nella tastiera del pc.

chiaramente previa decisione assembleare

Salve,

esatto la delibera assembleare occorre sempre, ricordiamoci che l'Amministratore è mero esecutore della volontà assembleare.

 

Cordiali saluti.

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