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Tubazione condominiale acque bianche in box privato

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Buongiorno,

 

posseggo un Box dove all'interno passa un tubo in PVC che trasporta le acque bianche del condominio.

 

Purtroppo negli ultimi tempi, circa ogni 2 anni, capita che il suddetto tubo si intasi rendendo necessario l'intervento di un'azienda di spurghi per liberare il tutto. Premetto che la posizione del tubo è a circa 5 metri d'altezza in posizione orizzontale. Ho chiesto piu volte all'amministratore di cercare una soluzione, ma purtroppo non noto abbastanza impegno.

 

Il problema è questo:

 

La valvola di ispezione che utilizzano per lo spurgo è dentro il mio box e, come da leggi vigenti, devo farli entrare per l'intervento. Questo causa inevitabilmente disagi in quanto i muri e il pavimento vengono "imbrattati" anche se poi la pulizia e l'imbiancatura delle pareti a spese del condominio è sempre avvenuta senza problemi.

 

L'ultima volta è successo a marzo di quest'anno e, visto che gli addetti agli spurghi quasi si rifiutarono di eseguire l'intervento a causa dell'altezza che a loro dire era eccessiva e pericolosa, rimasi d'accordo con l'amministratore di attendere l'imbiancatura in attesa di una soluzione definitiva al caso. Questo tubo è a L, quindi scende giu dal condominio, entra nel mio box fa una curva di 90 gradi e poi si collega alla tubazione centrale.

 

A oggi le "idee" trovate sono 2 ma una è già esclusa.

 

1) Come proposto dagli addetti spurghi, si è pensato di abbassare da un lato questo tubo in modo da creargli una pendenza che permetta al liquame di scivolare meglio verso il tubo centrale. Questa idea però è gia stata bocciata perchè impraticabile a causa delle varie giunture con altri tubi

 

2) Seconda idea è che dal momento che il tubo entra nel mio box, eliminare la L e farlo scendere direttamente verso il pavimento dove a circa 2 metri c'è un pozzetto che potrebbe raccogliere tutto. Da ignorante in materia, questa idea sembra fattibile però tutto tace.

 

E qui le mie domande.

 

A livello di norme di sicurezza, gli addetti spurghi possono con una scala traballante fornita dal condominio, salire a 5 metri per liberare il tubo rischiando di cadere, oppure si dovrebbe realizzare una sorta di trabattello?

 

Nel malaugurato caso in cui si facessero male, di chi sarebbe la colpa?

 

Chi è la persona piu adatta a darmi informazioni riguardo la fattibilità o meno dell'idea al punto 2 visto che l'amministratore latita?

 

Grazie.

Ciao da un punto di vista tecnico mi sembra che il p.2 sia la migliore soluzione.

Se l'amministratore latita, dovrai sollecitarlo con una raccomandata, altrimenti art. 66 delle DD.AA. C.C. con cui chiedi, insieme ad un altro condòmino, debita assmbela con all'o.d.g. spostamento tubo x , sito nel box del condòmino y (cioè te).

 

L'amministratore sarà costretto ad indire assemblea entro 10 giorni con una data che stabilirà lui.

 

Ovviamente se non provvede, non rimane che l'avvocato....

Ciao

Forse ho scritto una stupidata...sorry.

 

Ho parlato di acque bianche, ma gli scarichi dei lavandini degli appartamenti, lo sono? Perchè è questo il liquame di cui parlo.

Buonasera, sono ancora qui.

 

Nel frattempo la tubazione è stata spostata qualche anno fa e non ho piu problemi di spurghi.

 

Da allora, causa Covid e non urgenza da parte mia, le pareti non sono mai stai imbiancate dai residui dei lavori, compresa "la traccia nera" lasciata dal vecchio tubo.

 

Ho mandato 2 email nell'ultimo mese all'amministratore per chiedere un appuntamento e definire il tutto.

 

Non risponde.

 

Pensavo di chiamarlo o meglio andarlo a trovare in ufficio perche comunque gradirei la sistemazione delle pareti. Sto valutando di venderlo e in queste condizioni non mi pare il caso.

 

Se non mi da retta, posso chiamare un impresa e fare un preventivo da girare all'amministratore o devo attendere la sua impresa?

 

Grazie

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