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GEOME

Tettoia su proprietà esclusiva

Salve a tutti e complimenti per il Forum e per il Web.E' un piacere farne parte per cui con il vostro consenso aprirò questa discussione.Scusate mi dilungherò ma credo sia necessario per la comprensione dei fatti. Grazie.

 

 

Sono proprietario di un appartamento al piano terra con giardino di uso e proprietà esclusiva in uno stabile, di 6 appartamenti compreso il mio, formato da piano terra primo piano e mansarda speculari a gli altri 3.

Nel 2007 su richiesta di un condomino della mansarda fu messo all'ordine del giorno"chiusura delle verande da parte dei condomini" e all'altro punto "copertura dei terrazzini di proprietà da parte dei condomini" .

All'assemblea parteciparono tutti e all'unanimità si deliberò:"Tutti i condomini possono effettuare la copertura dei terrazzini di proprietà nel lato interno allo stabile con modalità in legno perline e tegole canadesi ecc.ecc.

L'altro punto deliberato fu :"tutti i condomini possono chiudere le verande nel lato interno allo stabile e tende da sole(per chi volesse) con la stessa tipologia degli infissi.

Un condomino della mansarda ha coperto il terrazzino e ha chiuso la veranda per circa 35 mq facendo anche un bagno dentro senza permesso di costruire. nel 2007,l'altra mansarda speculare solo la tettoia senza PDC. Da premettere che solo loro hanno il balcone scoperto.

Nel 2008 chiesi un PDC al comune per ampliamento del mio balcone al piano terra che chiaramente usciva dalla sagoma del fabbricato di un metro e relativa copertura in legno.....e mi fu approvata presentando quella delibera.

Nell esecuzione dei lavori premesso che ancora non abitavo ma già c'era sentore di invidia nei miei confronti mi prolungai con la tettoia anzichè di un metro approvato a 5 metri, sapendo che tutti erano d'accordo......e successivamente gli inquilini del primo piano mi hanno mandato i vigili PER ABUSO EDILIZIO. Da allora il calvario anche perchè la veranda non era dichiarata.

Cerco di ricorrere ai rimedi e riesco a ottenere la sanatoria per meta tettoia e il resto pergolato che mi fu approvata nel 2010.

Successivamente ha continuato diversamente nei miei confronti ed è stata condannata per violenza privata e risarcimento civile nei miei confronti. Cosi è tornata all'attacco.Io nel frattempo cercavo di sanare tutto con il piano casa e 3/4 di tettoia e il resto lo dovevo scoprire e cosi sapendo di questa cosa, fa un esposto al comune lamentando disagi e che i due PDC fatti da me erano viziati perche l'assemblea non mi aveva deliberato nulla,Inalazioni nocive, topi , ecc. anche i ladri(premesso che nel 2005 avevano derubato 2 appartamenti a fianco l suo senza tettoia de mio confinante).

l'esposto richiedeva un null'aosta condominiale per qualsiasi pratica portassi avanti.Pertanto gli altri 4 inquilini l'ho hanno sottoscritto avallando nuovamente l'assemblea del 2007 che tutti potevamo fare........A questo punto il comune mi stava rilasciando il permesso dopo l'integrazione fatta del nulla osta e ha scritto a loro che mi stavano per rilasciare un PDC, e nuovamente ha lamentato il diritto di affaccio in appiombo sempre al comune...... adesso attendo risposte ma mi bloccheranno nuovamente il permesso.....

E' palese che ci sia un questione personale e di contro denunce ma se ho invaso i suoi diritti non mi può fare causa civile? e poi dopo 4 anni gli dava fastidio personalmente la tettoia? Adesso dovrò affidarmi a un avvocato civilista.E della delibera cosa ne pensate può dire che non era rivolta ai condomini di piano terra?la mia proprietà di circa 400 mq è una penisola e loro si affacciano su tutti e 3 lati solo che il balcone della loro cucina adesso risulta effettivamente vincolato Solo nella vista in appiombo.Avrò il diritto di privacy e di riservatezza in quell'angolo di mi proprietà, e il pari diritto come gli altri di farla, e poi si può bypassare una deliberà da cui è nata tutta questa storia........vi prego di valutare attentamente e di rispondere....grazie vi terrò aggiornato

ciao

 

La tettoia lede il diritto di vista in appiombo, unica soluzione è coprire la stessa in materiale trasparente, così togli quel cavillo che da ragione alla tua antagonista.

Volevo capire se il suo consenso all. asseblea costituisce perdita del diritto in appiombo.altrimenti che senso ha farle.

Volevo capire se il suo consenso all. asseblea costituisce perdita del diritto in appiombo.altrimenti che senso ha farle.

Una delibera all'unanimità equivale ad un contratto per chi l'ha sottoscritto (ma non per eventuali futuri acquirenti).

Occorre leggere bene cosa è scritto nella delibera (meglio consultare un avvocato condominialista) perchè se tutti hanno dato/avuto il permesso di costruire verande e coprire terrazzi senza specificare la rinuncia al diritto di veduta in appiombo, sicuramente chi ha verandato il balcone non ha leso il diritto di chi gli sta sopra.

Tu potrai coprire il tuo terrazzo ma non nel raggio di tre metri entro la proiezione del balcone soprastante.

Per quanto riguarda la copertura con materiale trasparente ho i miei dubbi:

 

“la S.C. (Cass. civ., Sez. II, 23/03/2004, n. 5764) il termine «costruire» (o «fabbricare») adoperato dall’articolo 907 del c.c. – in tema di distanza delle costruzioni dalle vedute – non riguarda esclusivamente i manufatti in calce e mattoni (o cemento), cioè le opere che hanno le caratteristiche di un edificio o. comunque, di una fabbrica in muratura, ma comprende ogni opera avente il carattere della stabilità e una certa consistenza, indipendentemente dalla natura del materiale con cui è stata realizzata, dalla forma e dalla destinazione di essa. (Nella specie, in cui il giudice del merito aveva ritenuto che il manufatto di cui si doleva l’attore «non ostacola in alcun modo gli esercizi di luce, vedute e prospetti sia diretti che obliqui dell’appartamento sovrastante dell’attore», la Suprema Corte, in applicazione del principio esposto sopra, ha ritenuto carente e insufficiente la motivazione della sentenza gravata perché non spiegava per quali ragioni la tettoia non fosse di ostacolo alla veduta, specie considerato che con il gravame si era sostenuto che la tettoia stessa, realizzata con materiale plastico, compatto, consistente, ancorché di spessore sottilissimo e di colore bianco trasparente, ma destinato per la sua funzione a permanere in loco e a diventare opaco, costituiva un manufatto idoneo a incidere negativamente sull’esercizio della veduta).”

 

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Sul suo rogito c'è scritto che l'immobile in oggetto è libero da qualsiasi servitù apparente tali da pregiudicare il valore dell'immobile, da privilegi, da iscrizioni prescrizioni pregiudizioevoli e da ogni altro onere o vincolo.........e poi non parla di nient'altro.

 

Ricordo che nella delibera si approvò all'unanimità l'installazione anche di tende da sole nel prospetto in questione per chi avesse voluto.

Che mi dite grazie.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Ma scusa se deliberi una tettoia ancorata con disegno allegato fatto da un condomino è chiaro che si perde il diritto di veduta....continuo a non capire.grazie

... Nel 2007 su richiesta di un condomino della mansarda fu messo all'ordine del giorno"chiusura delle verande da parte dei condomini" e all'altro punto "copertura dei terrazzini di proprietà da parte dei condomini" .

All'assemblea parteciparono tutti e all'unanimità si deliberò:"Tutti i condomini possono effettuare la copertura dei terrazzini di proprietà nel lato interno allo stabile con modalità in legno perline e tegole canadesi ecc.ecc.

L'altro punto deliberato fu :"tutti i condomini possono chiudere le verande nel lato interno allo stabile e tende da sole(per chi volesse) con la stessa tipologia degli infissi.

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Nel 2008 chiesi un PDC al comune per ampliamento del mio balcone al piano terra che chiaramente usciva dalla sagoma del fabbricato di un metro e relativa copertura in legno.....e mi fu approvata presentando quella delibera.

Nell esecuzione dei lavori premesso che ancora non abitavo ma già c'era sentore di invidia nei miei confronti mi prolungai con la tettoia anzichè di un metro approvato a 5 metri, sapendo che tutti erano d'accordo......e successivamente gli inquilini del primo piano mi hanno mandato i vigili PER ABUSO EDILIZIO. Da allora il calvario anche perchè la veranda non era dichiarata.

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Sul suo rogito c'è scritto che l'immobile in oggetto è libero da qualsiasi servitù apparente tali da pregiudicare il valore dell'immobile, da privilegi, da iscrizioni prescrizioni pregiudizioevoli e da ogni altro onere o vincolo.........e poi non parla di nient'altro.

 

Ricordo che nella delibera si approvò all'unanimità l'installazione anche di tende da sole nel prospetto in questione per chi avesse voluto.

Che mi dite grazie.

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La copertura che hai effettuato è diversa da quanto concesso in assemblea, se ti limitavi al balcone/terrazzino come deliberato (immagino all'unanimità e 1000/1000), avevi ragione ma sei andato fuori di ben 5 metri, ed i condomini dei piani superiori al tuo conservano il diritto di veduta appiombo;

 

Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie aperture la veduta in appiombo fino alla base dell'edificio e di opporsi, conseguentemente, ad ogni costruzione degli altri condomini che direttamente o indirettamente pregiudichi l'esercizio di tale suo diritto, senza che possa rilevare la lieve entità del pregiudizio arrecato (Cassazione Civile, Sez. II Sent. 16.01.2013, n. 955)

Il tuo rogito anche se esclude delle servitù, non può escludere la vista appiombo senza il consenso di chi abita nei piani superiori.

 

Le tende non sono una costruzione vera e propria in quanto e normalmente si aprono e si chiudono, è sufficiente pensare a quelle che i negozianti installano per preservare dal sole i loro negozi e vetrine.

Sul suo rogito c'è scritto che l'immobile in oggetto è libero da qualsiasi servitù apparente tali da pregiudicare il valore dell'immobile, da privilegi, da iscrizioni prescrizioni pregiudizioevoli e da ogni altro onere o vincolo.........e poi non parla di nient'altro.

Il diritto di veduta non è una servitù ne un vincolo nei tuoi confronti ma è un diritto stabilito dalla Legge.

 

Ricordo che nella delibera si approvò all'unanimità l'installazione anche di tende da sole nel prospetto in questione per chi avesse voluto.

Secondo me la delibera è stata fatta per non far invocare l'alterazione del decoro e dell'estetica.

La tenda è cosa ben diversa dalla tettoia ma eventualmente si trattasse di struttura fissa che sporge oltre il balcone sarà interesse di chi si sente leso ricorrere in giudizio. Tu che sei al piano terra non puoi certo invocare il diritto di veduta in appiombo per una tenda installata sopra di te.

 

 

Ma scusa se deliberi una tettoia ancorata con disegno allegato fatto da un condomino è chiaro che si perde il diritto di veduta....continuo a non capire.grazie

Una delibera che incide sui diritti individuali, come la rinuncia al diritto di veduta è radicalmente NULLA anche se approvata all'unanimità, a meno che non è stato sottoscritto un vero contratto firmato in cui il condòmino esprima la rinuncia al suo diritto.

Poichè tale contratto è valido solo per chi l'ha firmato, va registrato alla Conservatoria dei Registri se lo si vuol far valere anche sui futuri acquirenti.

 

E' affetta da nullità - e quindi sottratta al termine di impugnazione previsto dall'art. 1137 c.c., la deliberazione dell'assemblea condominiale che incida sui diritti individuali di un condomino, come quella che ponga a suo totale carico le spese del legale del condominio per una procedura iniziata contro di lui, in mancanza di una sentenza che ne sancisca la soccombenza, e detta nullità, a norma dell'art. 1421 c.c., può essere fatta valere dallo stesso condomino che abbia partecipato all'assemblea ancorchè abbia espresso voto favorevole alla deliberazione, ove con tale voto non si esprima l'assunzione o il riconoscimento di una sua obbligazione.

Cassazione Civile, Sezione II, 6 ottobre 2008 n 24696

Tutto chiaro adesso.........Siete stati Molto ESPLICITI e dettagliatamente Tecnici.....Vi ringrazio.Alla prossima

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